zakmck ha scritto: Cita:
Aztlan ha scritto:
Quanto ai satelliti artificiali, io ho sentito che invece senza manutenzione cadrebbero eccome.
Allora, i satelliti, come puoi ben immaginare non sono tutti nella stessa orbita. Se rileggi bene il mio post vedrai che ho parlato di satelliti orbitanti a quote relativamente basse. Con relativamente basse intendo fino ai 500 km di quota, limite appunto dell'atmosfera terrestre. Oltre tale quota non esiste piu' aria.
Ora i satelliti sotto tale quota, vengono rallentati dal continuo attrito dell'aria, anche se molto rarefatta, quindi rallentano e di conseguenza iniziano a precipitare. Quella che tu chiami "manutenzione" e' in realta' una correzione di orbita effettuata tramite razzi e propellente. I satelliti privi di engine sono ovviamente destinati a precipitare nell'arco di pochi anni o decenni.
Esistono poi tutta una serie di satelliti che orbitano oltre tale quota. In particolare, data la loro grande utilita', sono interessanti i satelliti geostazionari, che orbitano alla quota di circa 36'000 km (leggasi chilometri e non metri) sopra la superficie terrestre. A tale quota, pari a circa 6 volte il diametro terrestre, non c'e' assolutamente aria e, di conseguenza, attrito. Quindi un satellite posto in tale orbita non sara' mai rallentato e quindi orbitera' per milioni di anni (salvo non venga centrato da un qualche asteroide di passaggio).
Cita:
Non si può paragonare la loro orbita a quella di una luna, aggiungerei. Pensa solo alla distanza.
Quanto al discorso di caronte, numeri alla mano, orbita intorno a plutone alla distanza di 19'570 km (cioe' l'orbita geostazionaria di plutone) e si tratta di un esempio piu' che pertinente, dato che si tratta di una distanza molto inferiore a quella della nostra orbita geostazionaria. L'ho citata solo per far capire che sono miliardi di anni che gira intorno al suo pianeta senza mai cadere.
Quindi, se una ipotetica passata civilta' tecnologicamente avanzata fosse riuscita a lanciare dei satelliti, mi aspetterei di trovare ancora oggi quelli posti nell'orbita geostazionaria, tra l'altro la piu' probabile per via dalla sua grande utilita'.
Infine citerei anche i punti di Lagrange, altri posti in cui si potrebbero piazzare satelliti per milioni di anni (e come infatti anche noi abbiamo fatto).
Da tutto questo ragionamento ne consegue che se non abbiamo trovato satelliti di altre civilta' precedenti, almeno per quanto ci hanno detto
, sicuramente non e' perche' questi sono precipitati con il tempo sulla terra.