Enigmi Alieni – Le linee di Nazca [Documentario History Channel]
Il paesaggio del deserto di Nazca in Perù è decorato da innumerevoli disegni geometrici e figure. Tutte queste linee, grandi e piccole, compongono gigantesche figure sul terreno, raffiguranti pesci, ragni, scimmie, gorilla, ma così enormi che è possibile vederli soltanto ad alta quota. A chi erano indirizzati i misteriosi disegni delle famose Linee di Nazca, visibili soltanto da altitudini elevate? «I disegni sono fatti per qualcuno che vola! Su questo non si può discutere!», afferma lapidario von Däniken!
In cima ad un arido altopiano che si estende per circa 80 chilometri, si trova l’ormai famoso deserto di Nazca.
Sorvolando il deserto si vedono delle linee simili a delle piste di atterraggio che cominciano e finiscono in maniera brusca.
La più lunga è di 23 chilometri ed è diritta, senza nessuna curva, e termina in una di queste piste di atterraggio.
Le linee non subiscono erosione perchè le condizioni climatiche di quell’altopiano peruviano sono tali da non esserci né vento, né pioggia. La sostanza bianca di cui sono fatte le linee è stata analizzata dall’Università di Desdra e risulta essere un “vetro cristallino”, inodore e insapore.
Non sembra essere una sostanza naturale, quindi a Nazca sembra, effettivamente, che ci sia qualcosa che non va! Il passo successivo per comprendere il mistero di Nazca sarebbe quello di scavare, ma questo non è permesso dalla autorità peruviane. Nazca è considerato un luogo sacro e come tale non si può alterare, né investigare.
L’archeologia classica continua a fornire le spiegazioni più plausibili sulla funzionalità del sito, suggerendo che le linee potevano essere utilizzate come canali di irrigazione (in un luogo dove la pioggia è un fenomeno estremamente raro!), oppure fungevano da calendari astronomici giganti, o potevano essere sentieri per l’adorazione religiosa.
La verità è che se si guarda Nazca dall’alto, si ha l’impressione di osservare un vero e proprio aeroporto, con quelle linee larghe che sembrano delle piste di atterraggio. Nessuno ha idea del motivo per cui è stato creato un sito così particolare come quello di Nazca.
Secondo la teoria degli Antichi Astronauti, le lunghe strisce rettilinee potevano essere delle vere e proprie piste di atterraggio per veicoli extraterrestri. Oppure, secondo l’altra famosa teoria che ipotizzerebbe l’esistenza di un’avanzata civiltà umana antidiluviana, queste piste sarebbero state utilizzate dagli atlantidei prima del cataclisma globale che colpì il nostro pianeta 12 mila anni fa.
Ma i geoglifi giganti non sono l’unico mistero che circonda Nazca. Sorvolando l’altopiano di Nazca, è possibile notare che alcune delle montagne sono state spianate artificialmente. Se si fa un confronto con le montagne circostanti il sito, ci si accorge che queste hanno delle creste evidenti, mentre alcune risultano perfettamente piatte, come tranciate di netto. Il vero mistero è che il materiale di risulta di quella montagna spianata risulta completamente scomparso. Che ne è stato?
Ma perchè gli extraterrestri avrebbero scelto proprio l’altipiano di Nazca per stazionare sulle Terra? Se per ipotesi una nave aliena arrivasse sulla Terra e voglia scoprire molto velocemente di cosa è fatto il pianeta, Nazca sarebbe il posto ideale da visitare e ricavare questo tipo di informazione, prelevando campioni e facendo esperimenti, perchè l’altopiano peruviano, ancora oggi, è una delle regioni più ricche di materie prime al mondo. C’è di tutto: oro, uranio, ferro, ecc… in quantità enormi. Quelle zone sono il “riassunto” delle risorse minerarie terrestri.