Cita:
keiji ha scritto:
è da scartare perchè come dice un grande ricercatore, è impossibile immaginare una cosa che non si è mai vista.
Io non so chi fosse questo ricercatore, né cosa abbia detto davvero... fatto sta che se fosse vero che è impossibile immaginare ciò che non si è mai visto, allora l'immaginazine umana sarebbe una sorta di macchina fotografica.
E' semmai vero che non si può immaginare qualcosa che non abbia la minima somiglianza con tutto ciò che si è visto prima.
Il brano in questione non mi sembra una prova certa della descrizione di un evento miracoloso fuori da ogni schema, ma mi sembra piuttosto una serie di iperboli letterarie, tipiche di certo linguaggio antico, che tendeva a magnificare oltre ogli limite le imprese dei grandi re.
L'immaginazione di un autore antico può benissimo fargli vedere il re vincitore come un fulmine potenziato, in grado di fulminare e disintegrare non un solo uomo per volta, ma migliaia contemporaneamente.