Ecco qua. Almeno da quello che viene scritto....
http://www.edicolaweb.net/dischi10.htm

cari amici e caro TTE ,
purtroppo, essendosene già parlato anche nel vecchio forum,
e mi pare anche in questo, le conclusioni, non portano che a...insabbiamento, poichè le notizie che ci sono ,sono sempre le stesse, e..niente di nuovo
ciao
mauro

dovrebbe esserci tutto qui
http://www.bibliotecapleyades.net/esp_dropa.htm#inicio
cio
mauro

Sì è vero.... ma mi domandavo se c'era la possibilità di vedere
ad una risoluzione maggiore questi presunti simboli

Questa cosa è da approfondire.... perchè anche nel sito di edicolaweb la foto viene associata ai "dischi di pietra" ma stranamente si parla del Messico...

Una cosa è certa.... quella foto che ho postato ha le didascalie in tedesco e presumibilmente è stata presa dalla rivista "Das Vegetarische Universum".... in cui si parlava dei vari ritrovamenti nelle caverne del Tibet.




La ricerca continua.....

Uhm.... chi capisce l'inglese e mi fa un riassuntino? Sono foto dei dischi reali?

http://www.bibliotecapleyades.net/arque ... ropa_3.htm

In teoria dice di aver notato un disegno in uno dei dischi,e cerca di evidenziarlo in fondo alla pagina.

Quindi le foto sono effettivamente quelli dei dischi dropa?

Beh.... perché no? Se lui dice che sono le foto dei dischi originali, possiamo crederci.... senz'altro appaiono più credibili del disco con l'omino grigio, i mostriciattoli tentacolati e il geko, in compagnia del sole e di un qualcosa che sembra un incrocio fra un disco volante e una bocca femminile troppo siliconata..... Io personalmente, conoscendo tutta la questione, (che è forse uno dei pochi casi che potrebbe provare, con assoluta certezza, che la Terra fu visitata nell'antichità da alieni), mi sarei fatto l'idea (un'idea, solo un'idea, ovvio...) che i dischi potrebbero non essere un sistema di comunicazione o di conservazione di informazioni (anche se forse sono una specie di "cd"... chi può dirlo?) ma semplicemente reperti della loro antica tecnologia.... magari erano pezzi della loro nave, conservati come talismani o come ricordi di un passato perduto....

Potrebbe anche essere...

Per quanto riguarda la pagina in inglese
http://translate.google.com/translate?langpair=auto%20it&u=http%3A%2F%2Fwww.bibliotecapleyades.net%2Farqueologia%2Fesp_dropa_3.htm
da che ne sapevo io i dischi erano circa 700 ma sono stati occultati da
qualcuno e le foto si riferiscono hai soliti due o tre che erano sfuggiti
all'occultamento
Leo48

Io nella foto dell'"alieno" vedo soltato il corpo mummificato di un bambino. Cosa dovrebbe far pensare che quello non è un corpo umano?

Probabilmente l'esame ha rivelato che non si trattava di un corpo di un bambino, ma di un adulto.....

La storia dei dischi dei Dropa, con tutti i dubbi del caso
http://www.crystalinks.com/dropa.html
Una approssimativa traduzione in italiano
http://www.fmboschetto.it/misteri_svelati/Dropa.htm

Qui un'altra pagina sul caso, in particolare sull'inesistente Karyl Robin-Evans:
http://www.ufologie.net/htm/dropasagamon.htm

Il famoso "disco di Lolladoff" è un falso per ammissione del suo stesso autore, e questa volta il nome dovrebbe essere vero: David A. Gammon:
http://rr0.org/science/crypto/archeo/en ... David.html

La storia della falsificazione (ma sarebbe meglio chiamarla "romanzo di fantascienza") è raccontata anche in questa pagina di Bad Archaeology, che è già stata citata in altri messaggi precedenti:

http://badarchaeology.wordpress.com/tag ... restrials/

"Actually, the whole thing is resolved very easily. A quick check of Sungods In Exile reveals that it was published as a work of fiction. French Ufologist Patrick Gross found the real David A Gamon (not Agamon!), the author of Sungods In Exile and asked him about the story. He was quite open about it being fiction, describing it as “his best hoax” (as he told Fortean Times in 1992 (Volume 62: 63)). The ‘Dropa’ – David Gamon seems to have been the first to spell the name ‘Dzopa’ – are more correctly know as Dropka, a nomadic people of western Tibet and Nepal and not an alien species at all! In fact, the name means “herder” and is not an ethnic designation at all."

Lolladoff... LOL
http://rr0.org/personne/l/LolladoffSergei.html

Quindi, tutta la storia sarebbe infine un falso?

Da http://rr0.org/science/crypto/archeo/en ... David.html
Gammon confessera dès 1979 et plus tard au Fortean Times que toute l'histoire n'était qu'un canular. L'histoire fut inspirée par son intérêt pour le Tibet et la publicité accordée à l'époque sur le thème de Sirius. Les photos du livres (du disque de Lolladof notamment) furent faites par un ami.