Oggetti fuori dal tempo, avvistamenti tramandati nella letteratura storica. Qual è l'origine dell'uomo? Testi sacri e mitologie da tutto il mondo narrano una storia diversa da quella che tutti conosciamo.
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01/08/2010, 19:47

Non voglio star qui a discutere sul fatto che nel 2012 ci sarà o meno un cataclisma, surriscaldando un clima che sembra già stia dando problemi, come ha giustamente fatto notare il nostro caro Terzocchiolino: nessuno può saperlo con certezza perché la scienza non è una sfera di cristallo in cui puoi leggere il futuro, anche se può prevedere alcune cose.... comunque non mi sembra sia mai stata in grado di prevedere la storia del mondo.
L'attesa di un Apocalisse riguarda innanzitutto la sfera della fede come credenza in un rinnovamento globale del nostro mondo. Non riguarda la scienza, anche se la scienza può porsi il problema di eventuali cataclismi che possono colpire la Terra in un prossimo futuro.
Quindi la pongo come possibilità e basta: forse succederà qualcosa, forse non succederà niente.
Ora io dico: supponiamo che succeda una catastrofe globale. Cosa potremmo fare noi?
Niente. Solo attendere terrorizzati la fine, e sperare di essere fra i superstiti. Magari qualcuno si costruirebbe un rifugio antiatomico nella speranza di avere qualche possibilità in più, o forse fuggirebbe sulle montagne, sperando di essere più al sicuro... ma per il resto non è che si potrebbe fare niente.
Quindi aggiungo: se anche dovesse avvenire un cataclisma, anzi proprio per questo, meglio godersi quanto più possibile il tempo che resta senza preoccuparsi per il futuro..... dato che non servirebbe a niente disperarsi nelll'attesa della fine.
Forse qualcuno vive nella fede che la Provvidenza divina lo annovererà fra gli Eletti che sopravviveranno all'Apocalisse e instaureranno il Regno dei Mille Anni o la Nuova Era dell'Acquario su di una Terra rinnovata e purificata..... ma penso che la maggior parte dei mortali vivrebbero nel terrore della fine di tutto e basta.
Quindi, penso che sia meglio non credere che debba avvenire un'apocalisse distruttrice e considerare tutti questi "segni del clima" come appunto fenomeni che non preannunciano necessariamente una catastrofe.... o no?
Ultima modifica di Enkidu il 01/08/2010, 19:54, modificato 1 volta in totale.

01/08/2010, 20:51

Il clima è ciclico e dipende da molti fattori, inclinazione dell' asse terrestre, campo magnetico, movimenti tellurici e eruzioni vulcaniche, infine all' ultimo posto arriva l' uomo con la sua stupidità (vedi Golfo del Messico).
Siamo sicuramente in un periodo di cambiamenti climatici, ma penso che l' uomo centri relativamente.
Quando i Maya parlavano di 2012, non mi sembra che accennassero a catastrofi ma piuttosto ad una nuova presa di coscienza, ad un cambio di frequenze.
Lo dimostra l' aumento del nervosismo nella gente, come è palese anche nel nostro forum. [:D]
Ultima modifica di greenwarrior il 01/08/2010, 20:55, modificato 1 volta in totale.

01/08/2010, 21:01

Enkidu ha scritto:

Non voglio star qui a discutere sul fatto che nel 2012 ci sarà o meno un cataclisma, surriscaldando un clima che sembra già stia dando problemi, come ha giustamente fatto notare il nostro caro Terzocchiolino: nessuno può saperlo con certezza perché la scienza non è una sfera di cristallo in cui puoi leggere il futuro, anche se può prevedere alcune cose.... comunque non mi sembra sia mai stata in grado di prevedere la storia del mondo.
L'attesa di un Apocalisse riguarda innanzitutto la sfera della fede come credenza in un rinnovamento globale del nostro mondo. Non riguarda la scienza, anche se la scienza può porsi il problema di eventuali cataclismi che possono colpire la Terra in un prossimo futuro.
Quindi la pongo come possibilità e basta: forse succederà qualcosa, forse non succederà niente.
Ora io dico: supponiamo che succeda una catastrofe globale. Cosa potremmo fare noi?
Niente. Solo attendere terrorizzati la fine, e sperare di essere fra i superstiti. Magari qualcuno si costruirebbe un rifugio antiatomico nella speranza di avere qualche possibilità in più, o forse fuggirebbe sulle montagne, sperando di essere più al sicuro... ma per il resto non è che si potrebbe fare niente.
Quindi aggiungo: se anche dovesse avvenire un cataclisma, anzi proprio per questo, meglio godersi quanto più possibile il tempo che resta senza preoccuparsi per il futuro..... dato che non servirebbe a niente disperarsi nelll'attesa della fine.
Forse qualcuno vive nella fede che la Provvidenza divina lo annovererà fra gli Eletti che sopravviveranno all'Apocalisse e instaureranno il Regno dei Mille Anni o la Nuova Era dell'Acquario su di una Terra rinnovata e purificata..... ma penso che la maggior parte dei mortali vivrebbero nel terrore della fine di tutto e basta.
Quindi, penso che sia meglio non credere che debba avvenire un'apocalisse distruttrice e considerare tutti questi "segni del clima" come appunto fenomeni che non preannunciano necessariamente una catastrofe.... o no?



Si tratta di avere un ipotesi ,e di raccogliere dati .tutto qui .
non è un atto di fede.
Interessarsi dello stato in cui vige il nostro pianeta,cogliendo i vari segni che possano confermare un ipotesi avvalorata da molti scienziati ,
è un dovere secondo me.
Perchè solo conoscendo sul serio ciò che ci circonda ,non si è presi dal terrore.
Il vero terrore sta nel non capire cosa sta capitando .
Pensando che chissà quale Dio ,ci propini un apocalisse per i nostri peccati.

In realtà,alcune ere storiche ,sia della terra che dell'intero sistema solare,
si ripetono ad una scadenza ciclica,con tutte le conseguenze del caso .

Non è una data questa che annucia la fine,ma l'inizio di questo nuovo ciclo.
Per migliaia di persone questo ciclo non solo è gia iniziato ma ha fatto un numero alevattissimo di vittime.
Prendiamone atto .
Ultima modifica di Werther il 01/08/2010, 21:25, modificato 1 volta in totale.

04/08/2010, 12:45

Ecco la Prima delle prossime tempeste solari che secondo ricercatori della nasa dovrebbero portare gravi conseguenze ai nostri sistemi informatici ed elettronici .A dimostrazione come detto anche i post precedenti che i cambiamenti climatici non riguardano solo il nostro pianeta ma tutto il sistema solare.




07/08/2010, 20:55

La Russia devastata da Fuoco e Fiamme è allarme

In russia non danno pace le fiamme e continuano cosi’ gli incendi in diverse città della Russia, colpita da un’eccezionale ondata di caldo e siccità che non si registrava da almeno 100 anni. Secondo le stime ufficiali pervenute le fiamme hanno già arso 90.000 ettari e provocato la morte di 50 persone. Dichiara Il primo ministro Putin ha visitato un villaggio a est di Mosca, dove le fiamme hano distrutto tutte le abitazioni e dove sono stati fatti evacuare i 900 pazienti ricoverati in ospedale. Il presidente Medvedev ha mobilitato l’esercito e incaricato il governo di varare misure d’emergenza per il controllo degli incendi e per aiutare le vittime.





Ultima modifica di Werther il 07/08/2010, 21:05, modificato 1 volta in totale.

09/08/2010, 14:29

Russia: peggior canicola in 1000 anni
Capo meteo: fenomeno senza precedenti negli archivi del Paese


(ANSA) - MOSCA, 9 AGO - La peggior canicola 'in mille anni': cosi' il direttore del servizio meteo russo Aleksandr Frolov definisce l'ondata di caldo torrido. 'Ne' noi ne' i nostri antenati sono stati testimoni di un tale fenomeno in mille anni, dalla fondazione del nostro Paese', ha detto Frolov in tv, aggiungendo che e' un evento unico senza precedenti negli archivi'. A San Pietroburgo e' caldo record, con 37,1 gradi registrati sabato scorso dopo i 38,2 segnati a Mosca il 29 luglio.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 40300.html



(AGI/AFP/EFE) Mosca, 9 ago. - La mortalita' a Mosca e' raddoppiata negli ultimi giorni per l'ondata di caldo e fumo provocata dagli incendi. Il timore, che circolava da giorni, e' stato confermato dal capo del dipartimento Sanita' dell'amministrazione, Andrei Seltsovski. "Negli ultimi giorni la mortalita' a Mosca e' aumentata del doppio", ha detto Seltsovski. Il funzionario ha aggiunto che gli obitori della capitale russa -dove in un periodo normale si registrano giornalmente 360-380 decessi e attualmente quasi 700- sono praticamente pieni. L'ammissione del funzionario rompe giorni di silenzio da parte delle autorita' sull'aumento del tasso di mortalita' provocato dall'ondata di calure e fumo; un aumento di cui da giorni invece si parlava sui giornali.
Ultima modifica di Werther il 09/08/2010, 14:36, modificato 1 volta in totale.

09/08/2010, 18:15

Pakistan: Onu, disastro più grave di Haiti e tsunami
09 agosto 2010


Il numero di persone che stanno subendo le conseguenze delle alluvioni in Pakistan, le peggiori da ottant’anni, è superiore a quello delle vittime dello tsunami che nel 2004 coinvolse l’Oceano indiano, del terremoto che nel 2005 colpì il Kashmir e di quello che nel 2010 scosse Haiti.

Sono le Nazioni Unite a stilare questo pesante bilancio, aggiungendo come i morti di ognuna di queste tre catastrofi naturali superarono di molto le mille e cinquento decedute finora in seguito alle inondazioni in Pakistan.





Allo stesso tempo, però, il governo di Islamabad ha stimato che oltre 13 milioni di persone sono state coinvolte dagli effetti delle devastanti piogge monsoniche, due milioni in più rispetto agli altri disastri naturali.

secondo l’Onu, le persone coinvolte sarebbero circa sei milioni, ma il portavoce dell’ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli aiuti umanitari, Maurizio Giuliano, ha aggiunto che le Nazioni Unite non contestano le cifre del governo.

E questo perché il bilancio stilato dall’Onu non comprende la provincia meridionale di Sindh, colpita negli ultimi giorni dalle inondazioni. Il totale delle persone coinvolte negli altri tre disastri è stato di 11 milioni: cinque milioni nello tsunami e tre milioni in ognuno dei due terremoti.


http://www.ilsecoloxix.it/p/mondo/2010/ ... stro.shtml

14/08/2010, 17:38

Cina, aumenta numero vittime inondazioni
A Shangai temperature record, 40 gradi

(ANSA) - SHANGHAI, 14 AGO -E' salito a 1.239 il bilancio delle vittime delle inondazioni e frane che dalla settimana scorsa ha colpito il nord-ovest della Cina.Intanto vi sono scontri tra polizia e residenti in baracche a Guangzhou dove si e' deciso di distruggerle per fare nuovi edifici. Disordini pure a Xian dove gli abitanti hanno lanciato pietre contro la polizia e poi questa ha caricato la folla. E mentre nel centro nord si temono epidemie, a Shangai temperature record: 40 gradi.


14/08/2010, 18:15

Quello che vedo è che terremoti, uragani ecc. avvengono più spesso di un tempo, o è solo una mia impressione?

16/08/2010, 16:24

Forte scossa alle Eolie, magnitudo sopra 4
Magnitudo superiore ai 4.0 della Scala Richter

ROMA - Una forte scossa di terremoto e' stata registrata poco fa alle isole Eolie. La scossa e' stata nettamente avvertita dalla popolazione.

Dai rilievi effettuati al momento, la magnitudo sarebbe superiore ai 4.0 della Scala Richter.

Ci sarebbero alcuni feriti nell'isola.

Secondo quanto si apprende da fonti dei soccorritori sull'isola ci sarebbero state alcune frane che avrebbero investito delle persone. Sono ancora in corso le verifiche dei vigili del fuoco e delle autorita' per accertare l'effettivo numero di persone coinvolte e ulteriori danni.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 19089.html

17/08/2010, 10:27

Ciao Werther.... volevo segnalarti un'interessante cronistoria
relativa agli eventi del 2010. Magari può essere utile..... [;)]

http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=121921

27/08/2010, 12:08

Thethirdeye ha scritto:

Ciao Werther.... volevo segnalarti un'interessante cronistoria
relativa agli eventi del 2010. Magari può essere utile..... [;)]

http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=121921



grazie thethi in effetti non ho trattato le condizioni della corrente del golfo dopo il disastro.puo essere utile.


comunque tornando a noi .


Altroché surriscaldamento, in realtà si tratta di raffreddamento della Terra
A cura di Edoardo Capuano - http://www.ecplanet.com/node/1680

Ancora una volta i media fanno di tutto per poter portare acqua al mulino del riscaldamento globale. Pur sapendo che i cambiamenti climatici non si misurano su singoli episodi, la stampa e la TV continuano a insistere su notizie che vengono allacciate immediatamente a questa situazione. Sulle motivazioni non voglio tornare, avendone già discusso e parlato a lungo. Tuttavia, ciò che risulta evidente è che la nostra Terra ha perso completamente uno dei suoi emisferi, quello meridionale! Sarà solo per un caso o perché esso sta vivendo uno dei suoi inverni più rigidi? Forse fenomeni troppo “freddi” non fanno gioco ai sostenitori indefessi del riscaldamento globale ed è meglio nascondere le notizie che provengono da sud. Questo tipo di comportamento, già da solo, fa già pensare che qualcosa non quadri del tutto. Se si è veramente convinti delle prove che si sbandierano a destra e a sinistra, non si dovrebbe aver paura di citare anche episodi che sembrano andare controcorrente. In qualche modo continuo a sentire puzza di bruciato…

E a proposito di bruciato, ecco insistere continuamente sulle foreste russe che bruciano e collegarle al riscaldamento globale. Oppure sullo scioglimento dell’artico (a questo punto non dovrebbe più avere ghiaccio…), su enormi iceberg che si staccano (ma è sempre successo…), sul livello marino che sale (esistono ancora le città costiere?). Tutto, però, succede solo al nord, dove abbiamo l’estate. E a sud? Tutto normale e senza problemi? Sembrerebbe proprio di sì. Ed invece no, assolutamente no e per saperne qualcosa bisogna andare a spulciare la stampa locale. Eccovi allora alcune informazioni con le relative fonti. A buon intenditor poche parole…

- 17 giugno 2010: 500 pinguini africani muoiono per il freddo a causa dell’ondata glaciale che ha toccato la Provincia del Capo orientale in Sud Africa;

- 19 luglio 2010: il freddo glaciale distrugge in Sud Africa parecchie centinaia di Sistemi Solari Termici;

- 5 agosto 2010: neve sul Brasile e temperature sotto zero nel River Plate. Moria di pesci tropicali;

- 6 agosto 2010: il Sud America è colpito da un’ondata fredda eccezionale. Nella Bolivia dell’est si è scesi fino a -6°C. Milioni di pesci abituati a nuotare a circa 20°C muoiono congelati. Analoga fine per rettili, uccelli, tartarughe. Come conseguenza le acque sono diventate imbevibili e il governo ha chiuso la pesca per l’intero anno. Le morti di persone e animali in Argentina, Uruguay, Paraguay e Brasile del Sud aumentano. Un metro di neve copre la Patagonia e lungo le Ande si sono interrotte le comunicazioni. Moltissime culture cilene di agrumi e avocado sono state distrutte, riducendo l’esportazione del 40%;

- 9 agosto 2010: gli australiani hanno vissuto la mattinata più fredda degli ultimi 30 anni. Sidney si è svegliata sotto una coltre di gelo.

Nel frattempo la copertura ghiacciata dell’Oceano Antartico è arrivata ad un valore che è 1,3 milioni di chilometri quadrati sopra la media dell’intervallo 1979-2008 e continua a crescere. Questa situazione controbilancia abbondantemente la perdita di ghiaccio dell’emisfero nord e stabilisce in 20 milioni di chilometri quadrati la copertura glaciale totale sul pianeta.
Insomma, non solo i media cercano di nascondere il dissenso che esiste tra i vari scienziati sul riscaldamento globale, ma addirittura cancellano la metà del mondo sotto l’equatore. Complimenti!


http://www.disinformazione.it/surriscal ... amento.htm

29/08/2010, 12:52

Eruzione a Sumatra, 12mila evacuati
Torna in attivita dopo 400 anni il vulcano Sivabung

(ANSA) - GIACARTA, 29 AGO - Evacuazione per oltre 12mila persone sull'isola indonesiana di Sumatra, dove il vulcano Sivabung e' entrato in eruzione. Proiettati fumo e cenere fino a 1.500 metri d'altezza. 'Siamo di fronte a una situazione decisamente rischiosa e abbiamo divulgato un'allerta massima: un codice rosso', spiegano dal Centro d'allerta catastrofi vulcaniche d'Indonesia. Il Sinabung, nel nord di Sumatra, non entrava in eruzione da oltre 400 anni, ma da ieri mostrava segni di attivita'.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 49070.html

Immagine

29/08/2010, 18:06

Werther ha scritto:

Enkidu ha scritto:

Non voglio star qui a discutere sul fatto che nel 2012 ci sarà o meno un cataclisma, surriscaldando un clima che sembra già stia dando problemi, come ha giustamente fatto notare il nostro caro Terzocchiolino: nessuno può saperlo con certezza perché la scienza non è una sfera di cristallo in cui puoi leggere il futuro, anche se può prevedere alcune cose.... comunque non mi sembra sia mai stata in grado di prevedere la storia del mondo.
L'attesa di un Apocalisse riguarda innanzitutto la sfera della fede come credenza in un rinnovamento globale del nostro mondo. Non riguarda la scienza, anche se la scienza può porsi il problema di eventuali cataclismi che possono colpire la Terra in un prossimo futuro.
Quindi la pongo come possibilità e basta: forse succederà qualcosa, forse non succederà niente.
Ora io dico: supponiamo che succeda una catastrofe globale. Cosa potremmo fare noi?
Niente. Solo attendere terrorizzati la fine, e sperare di essere fra i superstiti. Magari qualcuno si costruirebbe un rifugio antiatomico nella speranza di avere qualche possibilità in più, o forse fuggirebbe sulle montagne, sperando di essere più al sicuro... ma per il resto non è che si potrebbe fare niente.
Quindi aggiungo: se anche dovesse avvenire un cataclisma, anzi proprio per questo, meglio godersi quanto più possibile il tempo che resta senza preoccuparsi per il futuro..... dato che non servirebbe a niente disperarsi nelll'attesa della fine.
Forse qualcuno vive nella fede che la Provvidenza divina lo annovererà fra gli Eletti che sopravviveranno all'Apocalisse e instaureranno il Regno dei Mille Anni o la Nuova Era dell'Acquario su di una Terra rinnovata e purificata..... ma penso che la maggior parte dei mortali vivrebbero nel terrore della fine di tutto e basta.
Quindi, penso che sia meglio non credere che debba avvenire un'apocalisse distruttrice e considerare tutti questi "segni del clima" come appunto fenomeni che non preannunciano necessariamente una catastrofe.... o no?



Si tratta di avere un ipotesi ,e di raccogliere dati .tutto qui .
non è un atto di fede.
Interessarsi dello stato in cui vige il nostro pianeta,cogliendo i vari segni che possano confermare un ipotesi avvalorata da molti scienziati ,
è un dovere secondo me.
Perchè solo conoscendo sul serio ciò che ci circonda ,non si è presi dal terrore.
Il vero terrore sta nel non capire cosa sta capitando .
Pensando che chissà quale Dio ,ci propini un apocalisse per i nostri peccati.

In realtà,alcune ere storiche ,sia della terra che dell'intero sistema solare,
si ripetono ad una scadenza ciclica,con tutte le conseguenze del caso .

Non è una data questa che annucia la fine,ma l'inizio di questo nuovo ciclo.
Per migliaia di persone questo ciclo non solo è gia iniziato ma ha fatto un numero alevattissimo di vittime.
Prendiamone atto .


Si, va beh.... ma non ho capito se l'inizio di questo "nuovo ciclo" farà semplicemente una strage, un olocausto mondiale, o che altro.... se davvero ci troviamo all'alba dello sterminio di gran parte dell'umanità, sia esso dovuto a "cicli naturali", o a un Dio o a degli Dei collerici e vendicativi, poco importa.... a un uomo che viene colpito a morte non gliene può importare molto di che faccia ha il suo assassino e di che calibro sono i proiettili che ha usato.
Quindi dico: se davvero ci trovassimo di fronte a un'Apocalisse, tanto varrebbe godersi la vita senza pensare alla fine.
Cosa che facciamo di fatto ogni giorno, senza sapere se il giorno dopo moriremo....
Poi magari se qualcuno vuol definire "il nuovo ciclo" e spiegare perché sarebbe augurabile essere fra i sopravvissuti (spesso i sopravvissuti alle catastrofi considerano i morti i più fortunati, perché hanno smesso subito di soffrire), sarebbe una buona cosa....
Ultima modifica di Enkidu il 29/08/2010, 18:09, modificato 1 volta in totale.

03/09/2010, 10:04

(ANSA) - SURBAKTI, 3 SET - Il vulcano Sinabung nell'isola di Sumatra, che si è risvegliato nei giorni scorsi dopo 400 anni, ha registrato oggi una nuova eruzione. Il fenomeno eruttivo, oltre ad aver causato una colonna di fumo alta fino a tre chilometri, ha provocato una nuova evacuazione dai villaggi di almeno 30 mila persone. L'eruzione di oggi, la terza questa settimana, è stata tre volte più potente di quella verificatasi domenica scorsa, quando il vulcano si è svegliato.
Ultima modifica di Sirius il 03/09/2010, 10:05, modificato 1 volta in totale.
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