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Oggetti fuori dal tempo, avvistamenti tramandati nella letteratura storica. Qual è l'origine dell'uomo? Testi sacri e mitologie da tutto il mondo narrano una storia diversa da quella che tutti conosciamo.
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22/06/2013, 15:44

La lavorazione delle strutture egizie,incluso il sarcofago,va sempre contestualizzata e riferita agli attrezzi sell'epoca.Il sarcofago,straordinario per quanto si voglia,credo abbia ben visibili anche dei grossolani "tagli" con uno strumento "dentato" e adoperato con molta energia.Alcune "carotature" ritrovate,risultano compatibili con i trapani tubolari dell'epoca.Il fatto che poi vi siano anche relazioni fra la grande piramide e le "misure" terrestri,non dimentichiamoci che piramidi e sfera sono figure geometriche elementari.La piramide è un "modello in scala" di qualsiasi oggetto riconducibile ad una sfera.Più grande sarà il modello di comparazione della piramide,più basso sarà il margine di errore in percentuale.Da qui le innumerevoli relazioni fra piramide e Terra.Indubbio che il popolo egizio con i suoi ingegneri,architetti e scienziati fosse all'avanguardia.Se dicessero a me ed a qualche mio collega ingegnere,di preparare un piano di lavoro per dare il via ad una simile realizzazione,credo che non sapremmo da che parte cominciare.

22/06/2013, 16:04

si ma non mi stai mostrando fatti, solo considerazioni che sono condivisibili o meno a seconda se uno vuole credere all'ipotesi standard o meno. Io penso che le piramidi siano state edificate in un solo modo e che i segni di tale edificazione siano nella piramide stessa e che vadano interpretati e studiati con oggettività, senza pensare all'età della struttura. E quei segni parlano di altro che di scaqlpellini di rame e trapani ruotati a mano.

Progetto Atlanticus scrive:
La stele venne datata almeno al 1500 a.C. circa ed il contenuto della stele risultò convincente per diversi egittologi come Auguste Mariette, Sir M.Flinders Petrie, Wallis Budge ed altri, ma gli egittologi delle epoche successive contestarono quella lettura ed attribuirono il suo contenuto alla fantasia del suo compilatore.


Ma su quali basi non è dato sapere? Sulla base del fatto che la precedente interpretazione cozzava con LE IPOTESI IMPOSTE in precedenza circa la storia egizia da dover ritenere UFFICIALE?
Bah fanno quell oche vogliono e decidono quello che vogliono veramente sui libri di storia ce ne devono essere di cavolate -_-
Ultima modifica di MaxpoweR il 22/06/2013, 16:06, modificato 1 volta in totale.

22/06/2013, 16:09

Va bene tutto... ma non capisco perché da piramidi grandiose e maestose come quella di Cheope si è passato a modelli in scala ridotti.

Voglio dire. In tutte le civiltà le generazioni successive cercano di superare quelle precedenti: grattacieli sempre più alti, ponti sempre più lunghi, computer sempre più veloci...

Perché gli antichi egizi, ma più in generale molte delle civiltà 'perdute' (sudamerica compreso), non sono state più in grado di emulare i loro successi passati?

Secondo me è logico pensare che questi cercassero, senza riuscirci del tutto, di copiare una ingegneria e una architettura di molto precedente a loro, esattamente come raccontarono gli indigeni ai primi esploratori spagnoli in sudamerica.

Una parola sulla "Stele dell'Inventario"?

22/06/2013, 16:12

A meno tu non ci sia già stato,ti consiglio un viaggio in Egitto.Vedrai sicuramente il lavoro svolto dagli egittologi in tutti questi anni,quante nuove piste di indagine siano state aperte.Il tuo punto di vista potrà avere un orizzonte più completo.Consiglio:non andare in Estate!Io l'ho fatto e ti assicuro che ho visto altro che Cheope......Ho visto tutte le dinastie e Osiride che mi indicava già la via!

22/06/2013, 17:10

Atlanticus81 ha scritto:
Perché gli antichi egizi, ma più in generale molte delle civiltà 'perdute' (sudamerica compreso), non sono state più in grado di emulare i loro successi passati?

Semplice.... perchè successivamente, non hanno potuto usufruire dell'aiutino.... [:246]

22/06/2013, 21:36

caro Alebon,
Alcune "carotature" ritrovate,risultano compatibili con i trapani tubolari dell'epoca


in tutti i siti "ufficiali" ,ci sono dichiarazioni di questo tipo,
ma mai una prova verificabile, risulta invece che neanche con i trapani
di oggi riusciremmo a fare buchi come quelli.

ciao
mauro

23/06/2013, 10:22

Avete mai visto la grande piramide dentro?Io ci sono stato e la lavorazione di canali e gallerie risulta di matrice grossolana.Seguendo il filo logico di alcuni partecipanti al forum,si analizza la storia delle piramidi su frammenti di papiri(incompleti) e sul lavoro di Erodoto(incompleto).Se tanto mi da tanto,visto il lavoro svolto su materiale incompleto e postumo alla costruzione di oltre duemila anni,potrebbe essere tutto il frutto di leggende e tradizione di culto popolare.In altre parole,le grandi piramidi potrebbero non essere state così stupefacenti.In fondo non abbiamo una prova diretta che attesti il tutto,giusto?

23/06/2013, 12:10

sono passati pure circa 15 mila anni (se non di più -.-) da quando sono state costruite, fossero ancora intatte non ci sarebbero proprio discussioni credo ^_^

14/07/2013, 15:45

http://www.focus.it/cultura/storia/Gli_ ... i_C12.aspx


Una scoperta getta un po' di luce sul mistero dei misteri: come sono state costruite le grandi piramidi egizie? Come riferisce il portale australiano dell'emittente Abc, un gruppo di studiosi coordinato da Ioannis Liritzis (università dell'Egeo e di Atene, Grecia), ha dimostrato che i blocchi di pietra che costituiscono i colossali monumenti funebri non furono lavorati sul posto, nel cantiere della piramide a cui erano destinati, ma scavati ed estratti direttamente dalla roccia.



Piramidi radiografate.

Impiegando strumenti a raggi X gli studiosi hanno analizzato campioni di roccia di alcuni monumenti (le piramidi di Cheope, Chefrem e Micerino e la Sfinge della necropoli di Giza) evidenziandone composizione mineralogica e struttura chimica. Lo studio ha in parte confermato quanto era stato rilevato già nel corso dell'Ottocento: realizzate principalmente in graniti rosa, bianchi e neri e in vari tipi di rocce calcaree, le piramidi (e i templi) contengono centinaia di migliaia di gusci fossili di nummuliti, semplici protozoi marini particolarmente diffusi nelle regioni mediterranee, datati da 33 a 55 milioni di anni fa. E come spiegano i ricercatori stessi sulle pagine del Journal of Cultural Heritage, «nella sola piramide di Cheope i fossili costituiscono il 40% del volume delle pietre».



FOSSILI MURATI

Quello che il nuovo studio ha permesso di scoprire è che questi fossili sono in gran parte intatti e disposti secondo schemi precisi. Ciò avallerebbe la teoria di Liritzis: i grandi blocchi non furono prodotti sul posto dalla polverizzazione e dal rimpasto di materiale calcareo - come avviene oggi con le gettate di calcestruzzo - ma sono stati scavati ed estratti in quelle dimensioni da rocce sedimentarie emerse dai fondali marini:


«La disposizione casuale e omogenea dei fossili», spiega Liritzis, «corrisponde alla loro "collocazione" originale.» Questa interpretazione dei dati giustificherebbe anche il mancato ritrovamento di reperti o riferimenti scritti a strumenti di gettata, come le casseformi.
Ma come le hanno costruite?


Tuttavia, come fa notare Robert Temple, consulente presso diverse università americane e autore di controversi studi sull'antico Egitto, non sono mai stati trovati nemmeno resti di gru o di analoghi strumenti di sollevamento necessari al trasporto delle pietre dal luogo di estrazione al cantiere. «È ancora difficile immaginare come si sarebbero potute sollevare, senza "gru", pietre di quelle dimensioni, pesanti fino a 200 tonnellate». Insomma, il mistero è ancora lontano dall'avere una soluzione.

14/07/2013, 16:05

ma se così fosse sarebbe ancora più complessa la logistica dell'opera O_o Una cosa è preparare i blocchi ad hoc un'altra è estrarli già pronti per il montaggio. Insomma ciò significa che grossomodo dovevano conoscere A PRIORI tutte le forme ed i volumi per poter fare i tagli...

14/07/2013, 16:18

Una interessante teoria del Prof Adanti :

http://www.sciamannalucio.it/fv23-idrog ... brown.html

14/07/2013, 16:29

MaxpoweR ha scritto:

ma se così fosse sarebbe ancora più complessa la logistica dell'opera O_o Una cosa è preparare i blocchi ad hoc un'altra è estrarli già pronti per il montaggio. Insomma ciò significa che grossomodo dovevano conoscere A PRIORI tutte le forme ed i volumi per poter fare i tagli...


Non solo , questa storia dei fossili mette seriamente in dubbio la teoria di Davidovits :

http://www.liutprand.it/davidovits.pdf


Da approfondire.



zio ot [;)]

14/07/2013, 17:19

barionu ha scritto:



Una interessante teoria del Prof Adanti :

http://www.sciamannalucio.it/fv23-idrog ... brown.html


Si qeusta teoria la conoscevo, anche se solo per "sentito dire" e mi sembra che sia quella che spiega meglio molti dei misteri della piramide ed anche la sua "tecnologia" intrinseca. Il problema è che a cosa serviva tutta quella energia?

04/08/2013, 23:48

Egitto: con Google Earth scoperte 17 piramidi

Una addirittura tre volte più grande di quella di Cheope. Si nascondono sotto la sabbia.

Immagine

In lontananza sembrerebbero grosse dune di sabbia, ma potrebbero nascondere ben altro

ROMA (WSI) - Prima Google Maps ora Google Earth, sono sempre di più i posti sulla Terra che vengono scovati grazie alle immagini scattate dai satelliti.
Questa volta infatti si è arrivati ad una scoperta che potrebbe avere del clamoroso e forse diventare una delle più grandi, a livello archeologico, degli ultimi anni. Il tutto grazie all'uso di Google Earth.

Angela Micol, archeologa, è convinta che nel pressi della città di Abu Sidhum, in Egitto, e poco più a nord di questa, nel Favum, vi siano due siti dove si nasconderebbero ben 17 piramidi egizie, praticamente sommerse dalla sabbia che le avrebbe fatte diventare come due colline.

Anche se convinta dalla sua tesi, i numerosi colleghi dell'archeologa sparsi per tutto il mondo sarebbero molto scettici a riguardo, anche perché una di queste piramidi dovrebbe essere addirittura tre volte più grande di quella Cheope a Giza.

A supportare la tesi di Micol invece vi sarebbero numerose mappe antiche, una addirittura di un ingegnere al seguito di Napoleone Bonaparte, che indicherebbero l'esistenza di questi monumenti, ed inoltre in passato delle ricognizioni sul terreno avrebbero rilevato del metallo presente nella zona.

L'uso di Google Earth non è nuovo per questo tipo di scoperte. Da tempo infatti viene più facile individuare oggetti, siti nascosti o strutture difficilmente riscontrabili, attraverso le foto satellitari.

Ora però saranno gli scavi a dare una risposta definitiva al mistero.




http://www.wallstreetitalia.com/article ... amidi.aspx

05/08/2013, 01:01

Anche se convinta dalla sua tesi, i numerosi colleghi dell'archeologa sparsi per tutto il mondo sarebbero molto scettici a riguardo, anche perché una di queste piramidi dovrebbe essere addirittura tre volte più grande di quella Cheope a Giza.


Quindi non si ci scaverà perché qualcuno dall'alto della sua fama dice che lì è impossibile che vi siano, soprattutto dato che è più grande di quella di Giza :}

Nonostante gli indizi siano eloquenti, conta quello che DOVREBBE essere e non quello che POTREBBE.
Ultima modifica di MaxpoweR il 05/08/2013, 01:02, modificato 1 volta in totale.
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