27/11/2012, 22:58
sanje ha scritto:
La teoria dove Atlantide sia Creta è interessante, si parla del "palazzo di Cnosso" scoperto in questi anni a Creta (è stato dato questo nome perchè corrisponde alla descrizione delle leggende) è un edificio con un sistema idrico molto avanzato, abbiamo bagni con tubi di scarico che si emettevano in un bacino, un sistema idraulico e fognario in pratica.
Quindi una tecnologia più avanzata di tutte le città antiche che si trovavano in quella zona.
Seconda cosa, Platone descrive questo palazzo su una collina e corrisponde anche questo.
Però questo passo di Platone dice:
« Innanzi a quella foce stretta che si chiama colonne d'Ercole, c'era un'isola. E quest'isola era più grande della Libia e dell'Asia insieme, e da essa si poteva passare ad altre isole e da queste alla terraferma di fronte. [...] In tempi posteriori [...], essendo succeduti terremoti e cataclismi straordinari, nel volgere di un giorno e di una brutta notte [...] tutto in massa si sprofondò sotto terra, e l'isola Atlantide similmente ingoiata dal mare scomparve. »
Creta non è affondata, e non è al di là delle colonne d'Ercole, quindi è da scartare.
Come è da scartare l'Antartide e altre collocazioni lontane dallo stretto di Gibilterra.
INNANZI: davanti a, al cospetto di
Inoltre, considerando che all'epoca di Platone non esistevano ne TV ne internet, è ragionevole pensare che questo regno di Atlantide non era troppo lontano dal mediterraneo se giunse l'eco della sua esistenza, quando invece dell'esistenza dei Maya, Inca e compagnia bella non si seppe nulla fin quando non si arrivò sul posto.
Poi sostiene che l'isola era piu grande della Libia e dell'Asia, che sia banalmente l'Africa??? E quindi il Sahara come state dicendo?
Infondo "innanzi" non indica dove questa regione era rispetto alle colonne d'Ercole.
E allora come spiegare quando dice "essendo succeduti terremoti e cataclismi straordinari, nel volgere di un giorno e di una brutta notte" ??
Il Sahara è da scartare stando al racconto!
Dice che aveva una serie di isole con cui si poteva passare alla Terra di fronte, descrive le isole del mediterraneo? O forse no sta parlando dell'Atlantico.
Beh questa descrizione lascia pochi dubbi sulle fattezze e ma anche sulla collocazione visto che parla di sprofondamento e il Sahara non è sprofondato-
La cosa che mi lascia perplesso è che un continente non può sparire cosi senza lasciare traccia in tempo geologicamente recenti, probabilmente i fondali dell'Atlantico non sono stati ancora studiati bene con il Sonar ma rimango perplesso.
E' accaduto un evento devastante a livello globale perchè Platone parla di "terremoti ed eventi straordinari" dal giorno alla notte, quindi è stata una fine improvvisa, non c'è stato il tempo di lasciare il continente.
Scarterei la fine della glaciazione e l'innalzamento delle acque come causa, qui si tratta di un evento che non può essere attribuito neanche ai vulcani e in quanto ai terremoti anche i piu potenti non posso abbissare un continente dal giorno alla notte.
L'unica opzione è un impatto meteoritico.. anche se Platone non parla di questo ma di terremoti che è diverso.
10/12/2012, 00:46
10/12/2012, 13:48
06/01/2013, 23:53
13/01/2013, 12:30
13/01/2013, 23:49
14/01/2013, 09:23
Enkidu ha scritto:
A tutti quelli che pensano che Atlantide non fosse collocata là dove tradizionalmente la si pone perché si pensa che le Colonne d'Ercole non avessero una collocazione precisa.... mi sapete spiegare allora, se davvero Platone non aveva le idee chiare al riguardo, dice chiaramente che uno dei dieci regni di Atlantide era posto dove si trova Cadice, città che notoriamente si trova un poco più in là dello Stretto di Gibilterra?
Indipendentemente da dove di fatto si sia trovata la vera Atlantide, ammesso che sia esistita, come si fa a dubitare che Platone intendesse Gibilterra, quando parlava delle Colonne d'Ercole?
14/01/2013, 10:25
14/01/2013, 13:17
Enkidu ha scritto:
A tutti quelli che pensano che Atlantide non fosse collocata là dove tradizionalmente la si pone perché si pensa che le Colonne d'Ercole non avessero una collocazione precisa.... mi sapete spiegare allora, se davvero Platone non aveva le idee chiare al riguardo, dice chiaramente che uno dei dieci regni di Atlantide era posto dove si trova Cadice, città che notoriamente si trova un poco più in là dello Stretto di Gibilterra?
Indipendentemente da dove di fatto si sia trovata la vera Atlantide, ammesso che sia esistita, come si fa a dubitare che Platone intendesse Gibilterra, quando parlava delle Colonne d'Ercole?
27/02/2013, 00:52
L'Atlantide perduta al largo di Mauritius
Scoperte tracce di un continente sprofondato nell'Oceano Indiano 85 milioni di anni fa
Sono stati i granelli di sabbia di una celebre isola tropicale a svelare l'esistenza di un "microcontinente" sprofondato nell'oceano. Mauritius è un'isola (e non un arcipelago, sebbene molti in Italia dicano "le Mauritius") che si trova a circa 2.000 chilometri dalla costa africana, a est del Madagascar. Secondo gli scienziati, si sarebbe formata nove milioni di anni fa, con il raffreddamento della lava emessa da alcuni vulcani sottomarini.
Di recente però un'équipe di ricercatori ha trovato a Mauritius alcuni granelli di sabbia che contengono frammenti di zircone databili all'incirca tra 660 milioni e due miliardi di anni fa. Gli autori del nuovo studio, dettagliato nell'ultima edizione della rivista Nature Geoscience, concludono che i minerali appartenevano a una massa continentale ormai scomparsa, e che furono trascinati verso l'alto al momento della formazione dell'isola. "Risalendo in superficie, la lava attraversò del materiale continentale, portando con sé alcune rocce che contenevano zirconi, spiega Bjørn Jamtveit, geologo dell'Università di Oslo e coautore della ricerca. "Con ogni probabilità
gran parte delle rocce fusero o si disintegrarono a contatto con la lava infuocata, ma alcuni granelli di zircone sopravvissero 'congelati' nella lava e rotolarono giù formando delle rocce sulla superficie di Mauritius".
Atlantide preistorica
Jamtveit e i suoi colleghi ipotizzano che il microcontinente perduto, da loro chiamato "Mauritia", avesse un'area pari a circa un quarto dell'attuale Madagascar.
Inoltre, basandosi su un nuovo calcolo della modalità della deriva degli antichi continenti, sostengono che, a sua volta, Mauritia faceva parte di un "supercontinente" molto più grande, chiamato Rodinia, che comprendeva anche l'India, oltre allo stesso Madagascar. "Prima della formazione dell'Oceano Indiano", sostiene Jamtveit, "queste tre masse continentali erano attaccate insieme". Ma, come un'Atlantide preistorica, Mauritia finì per essere sommersa dalle acque quando, 85 milioni di anni fa, l'India si separò dal Madagascar.
Da tempo gli studiosi ipotizzavano che le isole vulcaniche potessero contenere le prove dell'esistenza di continenti perduti. Jamtveit e la sua équipe hanno deciso di mettere alla prova questa teoria nel 1999, quando fecero tappa a Mauritius nel corso di un viaggio di ricerca più lungo. La sosta sull'isola tropicale "era molto allettante per un norvegese nel bel mezzo del freddo di gennaio", scherza lo studioso.
Ma Mauritius era un luogo ideale per la ricerca anche perché, essendo un'isola relativamente giovane e formata dalla lava oceanica, non avrebbe dovuto contenere zirconi, minerali molto duri che non si deteriorano facilmente. Qualunque zircone più vecchio di nove milioni di anni, spiega Jamtveit, avrebbe rivelato la presenza di materiale continentale sepolto.
All'inizio gli scienziati hanno tentato di frantumare le rocce mauriziane per estrarre i cristalli di zircone, ma l'impresa si è rivelata difficile per il rischio di contaminazione: nel materiale usato per la frantumazione c'erano zirconi provenienti da altri siti. "Per un po' ci siamo dovuti fermare", ricorda Jamtveit.
Qualche anno più tardi alcuni membri dell'équipe sono tornati a Mauritius, riportando indietro sabbia da due spiagge diverse. Alla fine ne hanno estratto 20 campioni di zirconi, datandone poi otto sulla base dei tassi di decadimento in piombo dell'uranio e del torio che contenevano.
"Si sono rivelati molto più antichi della lava di Mauritius", spiega Jamtveit. "La datazione ha svelato un'età simile a quella delle rocce continentali di Madagascar, Seychelles e India.
Prove insufficienti?
Il lavoro però non convince tutti gli studiosi. Jérôme Dyment, geologo all'Institut de Physique du Globe di Parigi, ritiene che quegli antichi zirconi potrebbero essere "sbarcati" sull'isola con altri mezzi, ad esempio nelle zavorre delle navi o nel materiale da costruzione importato. "Affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie, e gli autori della ricerca non ne hanno ancora fornite", sostiene Dyment. Lo studioso sta partecipando a un progetto franco-tedesco, denominato RHUM-RUM. Attraverso l'installazione di sismometri a grandi profondità nell'oceano, attorno all'isola di La Réunion (a circa 200 km da Mauritius), il progetto punta a investigare il mantello terrestre: "Se sotto La Réunion c'è un microcontinente, è così che lo troveremo", sostiene Dyment.
Conall Mac Niocaill,geologo dell'Università di Oxford, è invece più possibilista sullo studio norvegese. "Presi uno alla volta, i risultati sono solo indiziari, ma tutti insieme formano un quadro convincente", sostiene. "A Mauritius non c'è una fonte di zirconi evidente, ed è improbabile che i cristalli ritrovati siano stati trasportati sull'isola dal vento o dall'attività dell'uomo. Quindi la conclusione più ovvia è che la lava dei vulcani abbia catturato materiale più antico mentre sgorgava dalla crosta terrestre.
Sulla base di queste scoperte, Mac Niocaill aggiunge che sotto l'Oceano Indiano potrebbero trovarsi altri continenti sommersi. E l'analisi del campo gravitazionale terrestre ha rivelato altre zone del fondo oceanico in cui la crosta terrestre appare più spessa del solito: potrebbero essere la prova della presenza di rocce continentali.
02/03/2013, 19:19
02/03/2013, 19:26
03/03/2013, 16:26
MaxpoweR ha scritto:
Alla Groenlandia nessuno ha mai pensato?
03/03/2013, 16:34
vimana131 ha scritto:
L'Atlantide perduta al largo di Mauritius
Scoperte tracce di un continente sprofondato nell'Oceano Indiano 85 milioni di anni fa
03/03/2013, 19:54
bleffort ha scritto:Enkidu ha scritto:
A tutti quelli che pensano che Atlantide non fosse collocata là dove tradizionalmente la si pone perché si pensa che le Colonne d'Ercole non avessero una collocazione precisa.... mi sapete spiegare allora, se davvero Platone non aveva le idee chiare al riguardo, dice chiaramente che uno dei dieci regni di Atlantide era posto dove si trova Cadice, città che notoriamente si trova un poco più in là dello Stretto di Gibilterra?
Indipendentemente da dove di fatto si sia trovata la vera Atlantide, ammesso che sia esistita, come si fa a dubitare che Platone intendesse Gibilterra, quando parlava delle Colonne d'Ercole?
Cosa ti fa credere che la città di Cadice citata da Platone sia la stessa di quella attuale?,ricordati che sono passati svariati millenni.
Se non ricordo male vi era un'altra città con lo stesso nome in Sicilia e anche in qualche altro posto all'interno del Mediterraneo,poi se ti aggiorni sui nomi delle città vedrai che ve ne sono moltissime omonime,per farti un esempio,prendendo Barcellona,almeno ve ne sono due con lo stesso nome,poi Alessandria,Menfi,Ribera,Siracusa,Villafranca,Lucca,Cattolica e moltissime altre che non ricordo.
Platone poi,non dice che la città da lui citata fosse l'unica di tutto l'Impero Atlantideo,ma la cita come la Capitale,la quale era situata in un'isola a nove giorni di navigazione partendo dall'Egitto.