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Oggetti fuori dal tempo, avvistamenti tramandati nella letteratura storica. Qual è l'origine dell'uomo? Testi sacri e mitologie da tutto il mondo narrano una storia diversa da quella che tutti conosciamo.
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15/12/2012, 01:31

Sono il primo ad essere favorevole a questa ipotesi, ci sono state già osservazioni simili sull' Uomo, vedi durante l' 11 Settembre.

15/12/2012, 02:20

o la prima vittoria di Obama...

Talvolta i picchi sembrano cominciare da prima del manifestarsi di un evento come nel caso dell'11 settembre, non saprei spiegarmi il perché ma a quanto pare è così. Probabilmente il fatto che il nostro cervello tenga la parte cosciente un pò "indietro nel tempo" rispetto alla percezione degli stimoli ed alla loro elaborazione sui grandi numeri si amplifica un pò come un errore di calcolo che viene trascinato dietro durante la risoluzione di un problema...
Ultima modifica di MaxpoweR il 15/12/2012, 02:21, modificato 1 volta in totale.

15/12/2012, 02:28

Telepatia.

Inconsciamente le menti di molti abitanti di New York si erano sintonizzate con fonti di informazioni per loro vitali...

Quello che noi chiamiamo "presentimento" è il segnale che la parte inconscia trasmette, senza essere spesso compresa.


Tutto imo eh.

15/12/2012, 02:55

si ma da dove la "mente" acquisisce queste informazioni e come?

Sappiamo che le idee ed in pensieri sono impulsi elettrici e che quindi essi possono essere veicolati mediante il campo magnetico terrestre -mi sto allargando lo so- se fosse davvero così, inconsciamente, qualcuno deve aver "captato" il pensiero di qualche terrorista, tale messaggio è stato poi amplificato e quindi intercettato da molte altre persone fino a raggiungere la soglia "limite" di cui si parla in quel trafiletto che ho quotato il tutto però è rimasto sepolto nell'inconscio collettivo senza emergere, è l'unica spiegazione plausibile che riesco a darmi stando anche agli studi su questi fenomeni che ho visto\sentito. Non mi spiego perché se abbiamo questa dote, ed essa è sfruttata in maniera proficua dai nostri simili scimmieschi, noi invece non la usiamo. Abbiamo installato una sorta di firewall che ci rende insensibili a questi stimoli CHIAMIAMOLI extrasensoriali (ma che non sarebbero nemmeno extra ma facenti parte degli altri 5 sensi) oppure col miglioramento delle facoltà mentali superiori tale dote è diventata inutile? Ma se così fosse perché è rimasta latente e funzionate? non sarebbe dovuta scomparire?

15/12/2012, 03:48

E' quello che stavo spiegando. [:D]

Forse sono stato troppo sintetico, ma la parola "telepatia" non ha molti altri significati con cui possa essere fraintesa.

Quanto al perchè queste facoltà non vengano adoperate proficuamente, la risposta è più semplice di quel che pensi: se sei convinto di non farcela, non ce la farai mai.
Se pensi che qualcosa sia impossibile e non esista - e la maggior parte lo crede fermamente - come puoi sperare di riuscirci, se manco ci provi seriamente?
Questa facoltà non fa eccezione. Devi prima scoprire di averla, riconoscerla come tale, e non costruirti un muro nel cervello, e poi imparare a usarla.

Semplicemente oggi l' umanità non ha ancora raggiunto il livello in cui queste facoltà sono universalmente riconosciute. Ti dimostro questo con un esempio.

La scrittura. E' una facoltà che tutti possono apprendere, ma va appresa.
L' Homo Sapiens Sapiens, la nostra specie, ha inventato la scrittura solo nelle ultime poche migliaia di anni.
Tuttavia la nostra specie esiste da centinaia di migliaia di anni, molto prima che nascesse l' invenzione (io direi scoperta) della scrittura.

Lungo tutto questo tempo, nessuno sapeva ancora scrivere, perchè questa idea non era ancora stata scoperta.
Tuttavia questa potenzialità era già contenuta nel nostro cervello, ma era rimasta inespressa fino a che non venne scoperta e usata.
A quel punto, chi ebbe la fortuna di nascere dove era nota la scrittura, ebbe una occasione di impararla. Gli altri, no.

Eppure siamo la stessa specie, con le stesse facoltà. Semplicemente, erano rimaste inespresse.
Ancora oggi esistono tribù amazzoniche che non conoscono di certo la scrittura. Eppure, se uno qualunque di loro vivesse con noi, potrebbe imparare come abbiamo fatto noi.

Ecco, ora chiediti: quante altre facoltà che non abbiamo ancora scoperto possono nascondersi nel nostro cervello? [8D]

E' chiunque in grado di escludere a priori che questa non ci sia? No di certo, potremo vederlo solo a posteriori.
Già oggi la Scienza ha dimostrato la trasmissione istantanea di informazioni a livello quantistico. Velocità infinita.
E il nostro cervello, non funziona forse per mezzo di impulsi elettrici, cioè elettroni? [8D]

Esperimenti come quelli fatti durante l' 11 Settembre, e altri ancora, vanno sempre più in favore dell' esistenza della telepatia.
Non dimentichiamoci che i servizi segreti delle due Superopotenze condussero entrambe i loro studi in materia a scopo di spionaggio.

Comunque, se sei d' accordo, chiuderei qui questa parentesi che è del tutto fuori argomento qui. [;)]

15/12/2012, 14:34

Secondo me l'esempio con la scrittura è sbagliato. Il saper usare la coscienza collettiva dovrebbe essere innato. Alle scimmie chi lo ha insegnato? Qualcuno ci ha insegnato a vedere, a sentire, a "gustare" o "odorare"? No. Se tale "collegamento" globale esiste dovremmo essere in grado di percepirlo a prescindere perché dovrebbe far parte del nostro bagaglio sensoriale, almeno come lo interpreto io ed è per questo che non capisco come pur funzionando non lo "percepiamo". Non la collegherei nemmeno alla telepatia che io vedo più come comunicazione diretta da A a B che come crogiolo globale di tutti i pensieri dell'umanità dal quale attingere e dal quale ricevere le linee guida come per le scimmie dell'articolo ^_^ Comunque hai ragione siamo partiti perla tenente -.-

16/12/2012, 22:42

NUOVA RICERCA SUL DNA PUO' RISCRIVERE LA DATA IN CUI L'UOMO E' USCITO DALL'AFRICA

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Una nuova ricerca condotta da un archeologo dell'Università di Alberta può portare a un ripensamento di come, quando e da dove i nostri antenati lasciarono l'Africa.

Le esplorazioni nella regione di Iringa del sud della Tanzania ha prodotto fossili e altre prove sugli inizi della nostra specie, Homo sapiens. La sua ricerca, recentemente pubblicata sulla rivista internazionale Quaternario, può essere la chiave per rispondere alle domande sulle prime occupazioni umane e la migrazione fuori dell'Africa circa 60.000/50.000 anni fa, che ha portato gli esseri umani moderni a colonizzare il globo. Da due siti, Magubike Mlambalasi e nelle vicinanze, lei e i membri della sua squadra han scoperto molti reperti che delineano la continua occupazione umana dai tempi moderni ad almeno 200.000 anni fa, anche durante il periodo glaciale, quando un evento simile all'estinzione, o "collo di bottiglia genetico", probabilmente si è verificato. Ora, Willoughby e il suo team stanno lavorando con persone della regione a sviluppare questo settore per l'ecoturismo, per assistere la regione economicamente e creare incentivi per proteggere la sua storia archeologica. "Alcuni di questi siti hanno dimostrato che erano utilizzati a partire da circa 300.000 anni fa., Infatti, sono ancora in uso oggi, " ha detto. "Ma l'idea di avere un tale occupazione umano così antica in alcuni di questi luoghi è piuttosto notevole." Magubike: Sede di una moderna famiglia dell'età della pietra? Willoughby dice che una delle cose affascinanti di Magubike è la presenza di un riparo sotto roccia di grandi dimensioni con un tetto sporgente intatto. Gli scavi han prodotto antichi manufatti senza precedenti e fossili da sotto questo tetto. I campioni partino dalle prime fasi dell'età della pietra centrale, alla età del ferro . I depositi anteriori comprendono denti umani e manufatti, come ossa di animali, conchiglie e migliaia di pezzi di strumenti di pietra .

http://www.antikitera.net/news.asp?id=12201&T=1

16/12/2012, 23:18

Se vuoi la mia opinione, per il caso di quelle scimmie bisognerebbe prima escludere un contatto di qualche genere.
Voglio dire le diverse popolazioni di scimmie erano completamente isolate dal punto di vista comunicativo?
Se non si accerta prima questo non ha senso parlare di ipotesi più azzardate, in caso contrario è tutto un altro discorso.

Per me queste facoltà saranno pure comuni alle forme di vita, ma in misura molto minore per un animale.
Certo una scimmia è al 98% uguale geneticamente all' Uomo.
Quindi non mi stupirei a trovarle molto più dotate di qualunque altro animale sulla Terra, dopo di noi.


Io ipotizzo che con l' inizio della fase storica, una vita più sicura al chiuso delle mura cittadine e l' uso della scrittura, queste facoltà sono state dimenticate, ma non perdute.


Comunque se sei d' accordo chiudiamo questo OT, se vuoi replicare fai pure ma se continuamo non la finiamo più. [;)]

Aztlan

22/01/2013, 01:29

Siamo ormai pronti a realizzare la stessa ibridazione che centinaia di migliaia di anni fa generò l'Homo Sapiens. Saremo ricordati come oggi ricordiamo gli Anunnaki/Elohim?

Clonazione, una donna potrebbe partorire un bambino col gene dell'uomo di Neanderthal

Lo scienziato George Church, esperto genetista molecolare,una delle voci più autorevoli della biologia sintetica, è alla ricerca di una "donna coraggiosa" disposta a dare alla luce un “bambino di Neanderthal”.

In un’intervista pubblicata questo fine settimana, nell’edizione inglese della rivista tedesca "Der Spiegel" , il dottor Church ha dichiarato di avere tutto pronto nel suo laboratorio ad Harvard per il raggiungimento di questo risultato. L’attesa riguarderebbe solo il momento in cui la nostra società sarà in grado di accettare una simile clonazione.

Lo scienziato, che già nel 2009 aveva annunciato la possibilità di riportare in vita il Neanderthal con un “semplice investimento di 30 milioni di dollari”, rilancia la sfida. Una proposta che desta non poco scalpore, considerando che per realizzare il suo progetto Church avrebbe bisogno di una donna disposta a portare avanti i nove mesi di gravidanza per dare alla luce il piccolo Neanderthal.

Si tratterebbe dunque di creare una cellula contenente il Dna di Neanderthal da inserire in un embrione che, a sua volta, dovrebbe essere impiantato in una donna. L’esperimento, secondo il professore, non solo consentirebbe alla comunità scientifica di analizzare e comprendere le differenze tra il nostro profilo genetico e quello dei nostri antenati, ma potrebbe contribuire anche a creare nuovi anticorpi virus-resistenti per gli esseri umani

http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/ar ... thal.shtml

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Anunnaki + Erectus = Sapiens
Sapiens + Neanderthal = ???

Sempre di ibridazione si tratta... [8D]

22/01/2013, 12:40

Io sarei d´accordo, ma a delle condizioni molto stringenti:

- il bambino/futura persona, dovrä vivere una vita normale
- non saranno permessi esami troppo invasivi ripetuti in un lasso troppo breve di tempo
- dovrä vivere in ambiente sorvegliato MA libero e in grado di socializzare
- non dovrä diventare un fenomeno da baraccone, e quindi si dovranno limitare al minimo l´interferenza dei media
- boh, penso basti

ma la vedo molto ostica... la presunta "etica" comune, lo impedirä di certo.

22/01/2013, 12:42

Atlanticus81 ha scritto:



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Anunnaki + Erectus = Sapiens
Sapiens + Neanderthal = ???

Sempre di ibridazione si tratta... [8D]

Quando avremo a disposizione pianeti non abitati dagli umani in cui fare questi esperimenti senza il rischio di sterminare la razza umana, probabilmente faremo la stessa cosa che hanno (forse) fatto questi (presunti) anunnaki...

Per ora meglio non fare pistolinate sulla terra... anche se un neanderthal non credo farebbe tutti sti danni..

25/01/2013, 16:15

Anche perchè a quanto pare siamo stati noi sapiens a farli fuori ^_^

26/01/2013, 09:36

Atlanticus81 ha scritto:


Clonazione, una donna potrebbe partorire un bambino col gene dell'uomo di Neanderthal


I have a bad feeling about this...

Atlanticus81 ha scritto:

Siamo ormai pronti a realizzare la stessa ibridazione che centinaia di migliaia di anni fa generò l'Homo Sapiens.
Saremo ricordati come oggi ricordiamo gli Anunnaki/Elohim?

Anunnaki + Erectus = Sapiens
Sapiens + Neanderthal = ???


Preferirei non scoprirlo....

Prendendo come valida l' ipotesi dell' ibridazione (che ritengo la più probabile ma non ancora certa)
un simile passo rischierebbe di essere all' indietro, o perlomeno di lato.

L' unitarietà di specie dell' Umanità andrebbe salvaguardata e non messa a rischio così.
Il passato ci ha già dato numerosi esempi di come certe idee razziste abbiano generato crimini mostruosi.
Ci è voluto parecchio tempo per scoprire grazie al DNA che siamo una specie unitaria.

Non credo sia una buona idea mettere in pericolo l' equilibrio sociale che si sta tuttora faticosamente costruendo.

26/01/2013, 14:38

Il DNA a breve verrà usato per immagazzinare informazioni (è un sistema di calcolo a base 4 e quindi facilissimo tradurre il linguaggio informatico a base 2 in uno a base 4) chissà che non si arriverà a scoprire che nella parte considerata "spazzatura" del nostro dna non ci sono in realtà una marea di informazioni immagazzinate ad uno e consumo dei nostri "progettisti" che potrebbero tornarci utili ^_^

Di sicuro è una manipolazione più fruttuosa che riportare alla luce un nostro antenato "inferiore" oltre che estinto -.- Anche perchè potrebbe dirci ben poco se non darci qualche informazioni anatomica
Ultima modifica di MaxpoweR il 26/01/2013, 14:39, modificato 1 volta in totale.

26/01/2013, 16:08

Devo dire che la capacità del DNA di immagazzinare informazioni e che quindi il nostro DNA spazzatura come dice Max sia in realtà una sorta di supporto chimico-biologico di archiviazione dati è una idea che mi affascina molto.

Sarebbe interessante sapere se il DNA spazzatura è una prerogativa dell'Homo Sapiens o se si registra anche nel genoma di animali "inferiori" come cani, gatti, scimpanzè...
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