15/12/2012, 18:45
Semeru ha scritto:
In effetti Mauro se quella pesa "solo" 1200 tonnellate, credo ci sia qualcosa nei miei dati che non torna.
La notizia dell'unico blocco di 8000 tonnellate l'avevo presa da Von Daniken...
Che ne pensate voi di questo personaggio? Se non sbaglio è stato il primo a proporre la teoria degli antichi astronauti.
16/12/2012, 00:38
16/12/2012, 14:34
credo che il primo a ipotizzare la teoria degli antichi astronauti sia zecharia sitchin
16/12/2012, 17:35
17/12/2012, 16:39
17/12/2012, 16:45
17/12/2012, 23:42
Atlanticus81 ha scritto:
Doc, ti prego di volerci comunicare appena puoi il titolo e l'autore del libro poichè questo giunge più o meno alla mia stessa conclusione e pertanto sarebbe una informazione importante nell'ambito delle mie ricerche!
Grazie in anticipo!
molti indizi paiono indicare che a Tiahanaco si produceva il bronzo, una lega metallica estremamente dura e utile, composta da rame per l'80% e da stagno per il 15%.
Se effettivamente a Tiahanaco veniva impiegato il rame, non proveniva da molto lontano giacché le Ande ne sono ricche. Ma il componente più importante del bronzo è lo stagno, un metallo che si estrae secondo procedimenti complessi dalla casserite. Mentre i depositi di rame sono piuttosto comuni, quelli di casserite sono relativamente rari.
Diventa pertanto molto significativo il fatto che Tiahanaco sia situata direttamente sopra una delle più ampie fasce al mondo di giacimenti di casserite.
- Tiahanaco venne costruita dagli dei intorno al 4050 a.C. da lavoratori negri abilissimi, supervisionati da indoeuropei. Era adibita a centro per la produzione del bronzo. Il dio responsabile di questa città era Ishkur. Il suo simbolo, il tridente, è inciso nella montagna a Paracas vicino a Nazca.
- Le linee di Nazca in Perù rappresentano un atto vandalico compiuto da schiavi negroidi ribelli.
- Le statue dell'Isola di Pasqua vennero erette da un gruppo di neri lì esiliai per i loro atti vandalici nella piana di Nazca.
- Gli Olmechi dell'America centrale arrivarono nel 1450 dall'Isola di Pasqua. Vennero utilizzati dagli dei per costruire, intorno al 1390, Teotihuacan, un centro per la lavorazione delle materie prime. Gigantesche teste negroidi vennero scolpite ed erette in tutta fretta dagli Olmenchi per segnare il loro territorio durante la loro assenza in quanto impegnati a Teotihuacan
- Tiahanaco venne abbandonata nel 2200 a.C. al tempo della minaccia portata da Marduk in Mesopotamia. I misteriosi Cassiti che comparvero in Mesopotamia in quel periodo erano lavoratori di ritorno da Tiahanaco.
- I Cassiti comprendevano negri divenuti noti come gli Anakim e i Refaim biblici. Questi negri erano i leggendari "giganti", enormi di statura e molto longevi, ma impossibilitati a riprodursi.
18/12/2012, 23:50
E' assurdo pensare che un popolo senza scrittura fosse in grado di creare un capolavoro ingegneristico di tali proporzioni.
19/12/2012, 07:17
19/12/2012, 11:27
20/12/2012, 04:04
20/12/2012, 08:02
alessandro1990 ha scritto:
Per me lavoravano a mano la pietra, Tanto non avevano molto da fare.
20/12/2012, 11:38
20/12/2012, 14:20
20/12/2012, 20:35
Doc ha scritto:alessandro1990 ha scritto:
Per me lavoravano a mano la pietra, Tanto non avevano molto da fare.
Posto che questa è una tua supposizione basata molto su un nulla sia storico/archeologico che scientifico, ti consiglierei di valutare il fatto che quei blocchi sono composti da diorite, secondo al diamante per durezza, e altri di granito, anch'esso durissimo.
Insomma parliamo di minerali che hai voglia di scalpellare!
E poi il lavoro a mano non spiega assolutamente in alcun modo la precisione millimetrica delle scanalature dei blocchi ad H e di molte altre cose, come i tagli netti dei blocchi, puliti senza sbavature.
Risultati che facciamo fatica noi civiltà di questo secolo a ottenere con la nostra strumentazione "evoluta"!
3 curiosità sulla diorite:
1) La stele del codice di Hammurabi è di diorite.
2) I popoli mesopotamici avevano così in considerazione questo minerale tanto da fare delle guerre per ottenerla.
3) Il minerale grezzo è opaco, ma più lo si consuma, lo si lavora, più aumenta la sua lucidità.
Insomma...c'è anche da chiedersi il perché di tanta e tale considerazione per questo materiale: forse per il fatto di non essere poi così diffusa sul globo, oppure il fatto di essere così dura la rendeva chiaramente ottima per costruzioni di difesa... ma usarla anche per fare vasi come facevano gli Egizi?
Evito di rispondere alla parte "non avevano molto da fare", perché si commenta tristemente da sola...