Il 586 a.c. coincide infatti con il deportamento degli ebrei da gerusaleme a babilonia e di conseguenza tutto i lori averi.


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gigagino, come ho scritto precedentemente esistono tradizioni ebraiche in cui si afferma che proprio in periodi come la deportazione l'arca veniva nascosta per essere recuperata successivamente. il Talmud, la Mishna Torah ne sono un esempio. Riguardo al fatto che fosse utilizzata in battaglia ne è un esempio la distruzione del muro di gerico....
troppo facile dire tiriamola fuori così sappiamo che è vera. oggi il manufatto che DOVREBBE essere l'arca, è una reliquia religiosa per cui se non saranno le autorità etiopi a renderne testimonianza al mondo non si potrà far altro che aspettare. è importante però nel contempo continuare gli studi per così poter un giorno verificare se il manufatto etiope corrisponde a ciò che viene descritto nella Bibbia, o se si tratta di una sua copia, oppure se esistono altri luoghi e tradizioni che ci narrino della custodia della reliquia.

o se ne esistono più d'una.. e a cosa servano con precisione

Un'occasione unica per vedere l’Arca dell’Alleanza



(Espress-news.it) Etiopia – Il leggendario manufatto biblico dovrebbe essere spostato dalla chiesa, in cui si pensa sia custodito. Secondo l’Antico Testamento, l’Arca dell’Alleanza fu custodita nel Tempio di Salomone a Gerusalemme per secoli, finché durante un invasione babilonese nel 6° secolo aC. non se ne persero le tracce.

Si dice che nell’Arca dell’Alleanza siano custodite le tavole in pietra originali, con incisi i dieci comandamenti dettati da Dio ed anche se non ne è mai stata confermata l’esistenza, molti credono si trovi in una piccola cappella, in Etiopia.

Ora sembrerebbe, che a causa infiltrazioni d’acqua da un tetto non impearmeabilizzato, l’Arca potrebbe dover essere spostata in una nuova dimora, almeno fino a quando non sarà reso agibile l’attuale edificio. Una bella occasione, per gli storici, di confermare o smentire la sua presenza in quel luogo, una volta per tutte. La chiesa cristiana ortodossa etiope, sostiene di essere in possesso dell’Arca dal 1960, precisamente ad Axum, nella Cappella del Tablet, adiacente alla Chiesa di Santa Maria di Sion.

http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.7397.1