Oggetti fuori dal tempo, avvistamenti tramandati nella letteratura storica. Qual è l'origine dell'uomo? Testi sacri e mitologie da tutto il mondo narrano una storia diversa da quella che tutti conosciamo.
Rispondi al messaggio

17/07/2014, 09:49

mauro ha scritto:

ari amici,
Percy Harrison Fawcett (da cui credo che Tompkins
abbia ricavato l'informazione a giudicare dagli aneddoti che riporta


vedere qui
http://www.phfawcettsweb.org/anim.htm#Rock
the CHACARERO PLANT

ciao
mauro


Secondo l'utente che scrive qui:
https://groups.google.com/forum/#!msg/f ... 9QuCU1AjwJ

... per "CHACARERO PLANT", si intende solo "Pianta del Contadino".
Non sarebbe quindi il nome vero e proprio della famosa pianta.....

17/07/2014, 09:52

mauro ha scritto:

vedere anche
http://www.edicolaweb.net/edic058a.htm

ciao
mauro


Grazie Mauro.... riporto uno stralcio:

Dobbiamo ancora annotare che la RAI, il 20 e il 25 giugno 1968, declamava la notizia del ritrovamento di un decotto che ammorbidiva i massi e - aggiungeva - che i componenti vegetali del prodigioso solvente, erano stati scoperti da un missionario italiano in Perù effettuando con successo alcuni esperimenti. "Il religioso, continuava il servizio, afferma che gli antichi Inca se ne sarebbero serviti per costruire le piramidi".

È del 13 ottobre 1979 l'articolo pubblicato sulla Domenica del Corriere, che riporta le dichiarazioni dell'architetto genovese Mauro Richetti, riguardo ad un "siero vegetale usato dagli Incas per rendere le pietre tenere come la pasta del pane". Un estratto chiamato "Wilcas", ricavato da una pianta simile alla gramigna.

Stranamente tutte queste storie vengono trattate con distacco, non si ha notizia di approfondimenti, verifiche, esperimenti o applicazioni materiali.
Sono veramente fantasie di narratori, rese per attirare l'attenzione, o grava anche su queste l'ombra di un "Cover-up"?

17/07/2014, 13:11


SIGNORI !

SIAMO UN BEL GRUPPO DI STUDIO !

DIAMOCI DENTRO
.


zio ot [;)]

27/07/2014, 08:34

barionu ha scritto:


L'ERBA CHE SCIOGLIE LE PIETRE
IL SEGRETO DI
MACHU PICCHU


(di Vito Foschi)






Chi di voi ha seguito la trasmissione “Stargate Linea di confine” nelle ultime settimane (del 2004, ndr) conoscerà l’argomento che tenterò di esporvi, mentre per gli altri risulterà del tutto nuovo. Innanzitutto procederemo con una breve introduzione e poi passeremo ad esporre la teoria di Peter Tompinks.

Nel nostro passato sono state costruite varie opere colossali, tra cui le piramidi in Egitto e opere megalitiche in sud America. Molti si sono chiesti come sia stato possibile costruire simili opere in un passato remoto con gli scarsi mezzi dell’epoca. Obiettivamente, per quanto per alcune cose si sono trovate delle spiegazioni ragionevoli, altre rimangono avvolte nella più totale oscurità. Se si pensa alle costruzioni megalitiche di Machu Picchu, non si può non rimanere sorpresi e chiedersi come sia stato possibile costruire simili opere su un cocuzzolo così impervio. Come è stato possibile trasportare blocchi pesanti centinaia di tonnellate su una montagna? E non solo. Molti di questi blocchi sono sagomati in modo particolare, in maniera da potersi incastrare perfettamente con blocchi complementari. E non dimentichiamo un particolare importante: i popoli del sud America non conoscevano la ruota! Vi renderete conto come questo complichi le cose, niente carri, niente carrucole o argani o altri marchingegni che implichino l’uso della ruota. Tutto questo ha fatto nascere mille ipotesi tra cui le più fantasiose chiamano in causa alieni, dei o magia.

In una delle puntate di “Stargate Linea di confine”, lo studioso Peter Tompkins ha esposto la sua idea che è degna di un certo interesse e non chiama in causa fenomeni paranormali. Nell’intervista concessa a “Stargate Linea di confine”, Tompkins ha tenuto a specificare che non esistono prove su chi ha costruito le piramidi, in quale epoca, sul perché e soprattutto sul come e che tutta l’egittologia ufficiale non si fonda su prove certe ma solo su supposizioni. Partendo da questa premessa ha esposto la sua idea su come sia stato possibile costruire queste opere megalitiche. Ha parlato dell’esistenza di una erba rossa alta più o meno 25 centimetri, capace di sciogliere la pietra e poi di riaggregarla nella forma voluta. L’idea è che gli antichi conoscendo tale pianta, costruivano dei cassoni, li riempivano di ciottoli poi ci buttavano un estratto di questa pianta che trasformava le pietre in forma liquida e poi aspettavano che il tutto ritornasse in forma solida. Così facendo, avevano a disposizione blocchi enormi della forma voluta e nel posto voluto. Questo naturalmente spiegherebbe molte cose e soprattutto senza chiamare in causa alieni o poteri paranormali. Una caratteristica delle pietre di queste costruzione megalitiche è di essere piuttosto regolari e ben levigate ed è difficile pensare come sia stato possibile fare ciò, mentre con la teoria di Tompinks, ciò si spiega facilmente.

Il problema è dimostrare l’esistenza di questa erba rossa. Lo studioso ha citato alcune testimonianze scritte e da lui ritrovate.

La prima di questa risale a circa 2 secoli fa ed è una leggenda riportata da un viaggiatore statunitense di Boston che racconta di come erano costruiti i grandi templi mesoamericani grazie all’utilizzo di una pianta misteriosa. Una seconda testimonianza risale all’inizio del 900 e vede protagonista un inglese. In un suo viaggio a cavallo è costretto a proseguire a piedi perché il cavallo si è azzoppato. Chiaramente indossa degli speroni, ma questi misteriosamente si dissolvono nell’attraversamento di un prato di erba rossa. Un altro racconto riporta le ricerche di un prete che ha passato gran parte della propria vita alla ricerca di un misterioso uccello, il pito, di dimensioni molto piccole che ha la particolarità di scavare il proprio nido nella roccia con l’ausilio della nostra erba rossa. Il pito prende in bocca un pezzo di erba rossa e lo strofina nella roccia che pian piano si dissolve fino a formare una cavità adatta a contenere il suo nido. Queste sono le testimonianze storiche, ma esiste un ulteriore prova anche se indiretta. Si tratta dell’esperimento dell’ingegnere francese Davidovits, studioso di agglomerati che è riuscito a realizzare delle rocce calcare pesanti tonnellate partendo da calcare sbriciolato. Ha studiato la sabbia di Giza ed ha constatato che è di tipo argilloso e partendo da quest’elemento e aggiungendovi un sale, della calce e dell’acqua ha realizzato dei blocchi del tutto simili a quelli delle grandi piramidi. Da notare che ha utilizzato “ingredienti” conosciuti agli antichi egizi, e quindi è pensabile che abbiano potuto inventare questo sistema. L’esperimento di Davidovits è forse meglio approfondirlo in un lavoro a parte. Per il momento è interessante constatare che l’esperimento sembra confermare anche se in maniera indiretta l’ipotesi di Tompinks. Le differenze fra le due tecnologie ci sono, da una parte un calcestruzzo inventato dall’uomo, dall’altra parte una erba particolare capace di sciogliere le pietre.

Ora bisogna attendere la prova definitiva, cioè il ritrovamento di questa pianta, sperando che nel frattempo non sia estinta. In effetti considerando il gran numero di opere megalitiche realizzate dai popoli mesoamericani è ipotizzabile un massiccio sfruttamento di questa erba che l’ha portata a sopravvivere solo nei posti più impervi. Il ritrovamento di questa erba cambierebbe notevolmente le nostre teorie sui popoli antichi e ciò che ora sembra assurdo tornerebbe ad avere una spiegazione razionale.

Peter Tompkins nasce nel 1919 in Georgia, ma ha trascorso gran parte della sua infanzia in Toscana. Iniziati gli studi ad Harvard, allo scoppio della seconda guerra mondiale finì in Europa come corrispondente di alcuni giornali per poi essere arruolato nei servizi segreti americani. Verso il finire degli anni quaranta ritornò negli Stati Uniti, continuando ad occuparsi di giornalismo e facendo ricerche sull’intervento americano in Italia. Di recente è uscito in Italia un suo libro sul fascismo, “Dalle carte segrete del Duce”, dove esamina documenti sequestrati dall’esercito americano e dimostra, fra l’altro, i legami fra fascismo e massoneria e fra fascismo e chiesa cattolica e descrive il rapporto fra Churchill e Mussolini. Accanto all’opera di storico della seconda guerra mondiale, ha affiancato quella di studioso delle antiche civiltà, come quella egizia, essendo stato anche l’ispiratore del lavoro di John Anthony West, lo studioso che ha proposto una retrodatazione della Sfinge di Giza. Di questo lavoro è stato pubblicato in Italia, un bel libro, “La magia degli obelischi”.


http://www.croponline.org/erbasciogliepietra.htm




Scusate la mia ignoranza, se questo fosse vero troveremmo traccie di questa erba rossa nelle stesse pietre modificate, che so qualche minima traccia se non di colore ma tipo chimico come l'acido o qualcosa del genere, o sbaglio?

27/07/2014, 14:21

gigagino ha scritto:
Scusate la mia ignoranza, se questo fosse vero troveremmo traccie di questa erba rossa nelle stesse pietre modificate, che so qualche minima traccia se non di colore ma tipo chimico come l'acido o qualcosa del genere, o sbaglio?

No, no sbagli. l punto è che bisognerebbe analizzarle con l'intento di trovare "qualcosa" in quella direzione. Quando in verità, su questa ipotesi o teoria, credo che gli "scienziati" di turno si siano fatti solo delle crasse risate.

23/08/2014, 20:36

pri.

Fonte segnalata dal grande Mauro:
http://wands-of-horus.com/en/blog-en/py ... on-en.html

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine


Ragazzi , da brividi : sembra un luogo descritto da Lovecraft nel suo racconto :

http://it.wikipedia.org/wiki/Alle_montagne_della_follia



zio ot [;)]

23/08/2014, 21:04

Molti geologi parlano di formazioni naturali ...

e portano ad esempio Bektau-Ata in kazakistan

http://aboutkazakhstan.com/blog/nature/ ... andscapes/

https://www.google.it/search?q=Bektau-A ... 80&bih=643


ma non vedo somiglianze .

Ceto che Gornaya è sconcertante , sembra veramente uscita dalla mente di Lovecraft , un ' opera dei Grandi Antichi ,,,,

ragazzi diamoci dentro , chi fa una panoramica sul parere dei geologici ?


zio ot [;)]

23/08/2014, 21:04

caro barionu ,
del libro citato si vorrebbe fare un film, intanto...
http://www.cineblog.it/post/420007/alle ... era-ancora

ciao
mauro

24/08/2014, 10:21

caro barionu,
chi fa una panoramica sul parere dei geologici ?


ieri sera ho dato un 'occhiata su vari siti,anche in russo, i pareri sono contrastanti, come al solito,cito solo un geologo che, dice di operare in quelle zone, per lui secondo la sua esperienza sono naturali, ma si riserva, di dare un parere definitivo quando ci saranno più dati di ricerca.
Secondo quanto ho letto ci sarà una nuova spedizione il prossimo anno, quindi, dobbiamo aspettare...[8]

ciao
mauro

24/08/2014, 21:02

mauro ha scritto:

caro barionu,
chi fa una panoramica sul parere dei geologici ?


ieri sera ho dato un 'occhiata su vari siti,anche in russo, i pareri sono contrastanti, come al solito,cito solo un geologo che, dice di operare in quelle zone, per lui secondo la sua esperienza sono naturali, ma si riserva, di dare un parere definitivo quando ci saranno più dati di ricerca.
Secondo quanto ho letto ci sarà una nuova spedizione il prossimo anno, quindi, dobbiamo aspettare...[8]


Si parlerebbe(su wiki,nulla di ufficiale o provato) di diaclasi ortogonale,ovvero fratture che si sviluppano longitudinalmente nella roccia e formano angoli retti tra esse...anche se mi pare un ipotesi debole viste le dimensioni dei blocchi rocciosi...."orthogonal joint sets" in inglese

25/08/2014, 00:03

attox ha scritto:

Si parlerebbe(su wiki,nulla di ufficiale o provato) di diaclasi ortogonale,ovvero fratture che si sviluppano longitudinalmente nella roccia e formano angoli retti tra esse...anche se mi pare un ipotesi debole viste le dimensioni dei blocchi rocciosi...."orthogonal joint sets" in inglese


Debolissima direi.......... anche perchè, a parte le dimensioni,
qui si parla di tagli orizzontali e verticali, con angoli a 90°.... [8]

Immagine

25/08/2014, 22:25

Suvvia, ragazzi,

loro possono anche uscirsene con dichiarazioni in cui probabilmente non credono neppure loro, e possono darla a bere all' uomo della strada e alla sua probabile moglie, la casalinga di Voghera,

ma noi non ci crediamo mica che quei blocchi siano massi naturali... [:D] [;)] [8D]

Re: Giganteschi monoliti in Russia/Siberia

07/09/2015, 12:44

Immagine



QUI CI SONO FOTO DI GORNAYA O E UN ALTRO SITO ????

http://rinabrundu.com/2014/12/12/della- ... a-del-sud/



Immagine

Re: Giganteschi monoliti in Russia/Siberia

07/09/2015, 12:50

Guarda su youtube.com



E QUI ?

ragazzi ho poco tempo di sto periodo ....


zio ot [:305]

Re: Giganteschi monoliti in Russia/Siberia

07/09/2015, 14:00

sembra essere lo stesso posto, lo scorcio visibile a 3:01 sembra uguale alla foto postata qualche post più su:

Immagine

Immagine
Rispondi al messaggio