Continuo la frenetica ricerca in lingua inglese sul Bigfoot, altrimenti detto Sasquatch, Momo, Oh-ma, Windago, Yahoo, Skunk Ape e tanti altri nomi.
Come ho già detto, mi sono assolutamente convinto della sua esistenza come di qualcosa di certo. Ma più vado avanti nel conoscere i particolari della sua storia, e più dico che sono sconcertato dal fatto che ci siano ancora così tante persone che non vogliono credere alla sua esistenza, ormai evidente!
Ignoranza pura, suppongo....
Di questo essere, ormai si sa una quantità enorme di cose, eppure si insiste col dire che "non c'è alcuna prova scientifica della sua esistenza" (sic!). Sembra che tale prova definitiva può essere fornita solo dal trovare un Bigfoot, non importa se vivo o morto, cosa che ancora non è riuscito a fare nessuno. Fino a quel momento, dunque, ufficialmente il Bigfoot "non esiste", anche se di questo essere si è trovato praticamente TUTTO IL RESTO!
Di lui hanno trovato i resti dei pasti consistenti in carcasse di animali scarnificati, oltre alle sue capanne fatte di tronchi letteralmente spezzati a viva forza o sradicati dal terreno (un gruppo di giganti oscillanti fra i 2,10 e i 3,00 metri lo può fare!), oltre a serie di tronchi divelti per segnare i loro territori.
Li hanno filmati in vari modi, dimostrato che si tratta di esseri diversi da noi, e non di persone in costume. Uno scienziato forense ha dimostrato che le impronte dei loro piedi sono reali, individuando le impronte digitali delle loro piante, e dimostrando che sono diverse dalle nostre.
Hanno registrato le loro voci, sia quelle che urlano, ma persino quelle che parlano in una lingua sconosciuta, con toni e suoni per noi irripetibili, in pratica voci per noi non umane, anche se imparentate con le nostre (ascoltarli mi ha messo i brividi, ve lo assicuro, come mi ha scioccato vedere le fotografie dei loro incredibili volti).
Hanno persino trovato qualche piccola "piramide" di sassi vicino alle loro capanne, come una sorta di altare, o di totem, il che fa pensare anche a una qualche forma di religiosità o di pratica magica.
Hanno trovato cumuli di escrementi vicino alle loro capanne, e ovviamente ne hanno fatto l'esame del DNA, come l'hanno fatto dei loro peli e di una traccia di sangue lasciata da uno di loro. Ne è risultato un DNA sconosciuto, appartenente ad un primate, ma comunque più vicino all'Homo Sapiens che allo scimpanzè....
Cioè, in pratica, questo essere esiste, perché non può non esistere. Ed è effettivamente quello che tutte le leggende e tutte le testimonianze dicono: un gigante peloso ma terribilmente somigliante all'uomo, con qualche caratteristica che lo avvicina alle scimmie antropomorfe.
Ma la scusa degli scettici è una sola, perché è la sola rimasta: perché diavolo non riusciamo a trovarli, né vivi né morti, se davvero esistono?
Certo, il fatto che vaghino soprattutto di notte è una spiegazione valida, e probabilmente è il fatto che seppelliscono i loro morti nel bosco che fa sì che non troviamo i loro corpi.
Certo, l'idea di Standing è interessante: uno di loro fa da sentinella per tutto il giorno, e nel caso dell'avvicinarsi degli Homo Sapiens, avverte gli altri di ritirarsi. In questo modo, riescono sempre a sfuggire nell'immensita deserta delle foreste americane.
Una cosa che sembra abbiano cominciato a praticare già ai tempi delle tribù indiane, come sembra attestare la leggenda che ho trovato su Internet, e che è collegata al famigerato Ape Canyon e alle sue agghiaccianti vicende.
Un membro della tribù che viveva vicino all'Ape Canyon nello stato del Washington (dove si registra il più alto numero di avvistamento negli Stati Uniti), pare abbia rivelato che i Pellerossa locali abbiano sempre saputo dell'esistenza di una tribù di Bigfoots nell'Ape Canyon, che essi chiamavano "la tribù dei Seeahtik". In un passato remoto, un giovane Seehatik fu ucciso dai Pellerossa, e per vendetta la sua gente sterminò un intero gruppo di nativi, lasciandone solo uno in vita, perché potesse raccontare agli altri cosa fosse successo. Poi i Seeahtik scomparvero completamente, e i Pellerossa credetterò che si fossero estinti.
Quando i bianchi furono attaccati per la prima volta dai Bigfoots, i nativi non si azzardarono a dire quello che sapevano, perché temevano di essere presi per bugiardi, dato che i bianchi a quel tempo erano in gran parte scettici, e siccome per gli americani nativi l'accusa di essere bugiardi è qualcosa di molto pesante e offensivo, mantennero il segreto.
Di fatto, tutte le tribù di americani nativi hanno tradizioni al riguardo, e quasi tutti dicono che i Bigfoots non sono né spiriti, né animali, ma persone reali e senzienti. Addirittura, una tradizione dice che sia gli uomini che i Bigfoots discendono dagli animali, ma che i primi si sono fermati a metà strada dell'evoluzione, rimanendo in parte animali! Un'intuizione incredibile, per dei "selvaggi ignoranti", come venivano considerati gli amerindi.
Qui c'è il link, in lingua inglese, della leggenda sulla tribù dell'Ape Canyon, che fa parte di una lunga lista di leggende indiane sui Bigfoots.... la ricerca continua.
Mi dispiace per chi non conosce la lingua inglese, ma spero un giorno di trovare il tempo per tradurre qualcosa....
http://www.bigfootencounters.com/legends/seeahtik.htm