29/12/2011, 19:40
Lowkick ha scritto:
notizia di stamattina : Inguscezia, il ministro del Lavoro:
«Abbiamo catturato uno Yeti»
Il misterioso animale sarebbe stato portato in uno zoo locale. Ma non ci sono ancora prove definitive
29/12/2011, 19:50
30/12/2011, 10:22
30/12/2011, 11:19
26/02/2012, 14:23
26/02/2012, 19:18
Enkidu ha scritto:
Purtroppo in lingua italiana non c'è molto riguardo Yeti, Sasquatch e Almasti (lo Yeti caucasico e russo).
26/02/2012, 20:20
Glypto ha scritto:Enkidu ha scritto:
Purtroppo in lingua italiana non c'è molto riguardo Yeti, Sasquatch e Almasti (lo Yeti caucasico e russo).
Di recente e' stato pubblicato un interessante libro in italiano (qui una recensione) che affronta molto bene il problema degli almas, almasti, insomma, tutti gli "ominidi relitti" dellla Mongolia e della Russia (niente yeti però).
26/02/2012, 20:41
Enkidu ha scritto:
Uno dei fatti più eclatanti che ho scoperto è quello dell'Ape Canyon, presso il famoso vulcano Saint Helen nello stato del Washington.
05/03/2012, 19:36
quisquis ha scritto:Enkidu ha scritto:
Uno dei fatti più eclatanti che ho scoperto è quello dell'Ape Canyon, presso il famoso vulcano Saint Helen nello stato del Washington.
Racconto molto interessante.
Mi sono sempre chiesto a quanto potrebbe ammontare oggi globalmente un'ipotetica popolazione di Sasquatch (o bigfoot che dir si voglia) in nordamerica. Intanto, se esistono, probabilmente si tratta di piccoli gruppi isolati tra di loro a macchia di leopardo. Mi spiego meglio: forse resistono gruppi nelle grandi foreste del British Columbia, altri gruppi nel nord della California, altri gruppi altrove in Canada e così via. Il British Columbia da solo possiede foreste di fatto non antropizzate che fanno veramente impressione in quanto ad estensione e livello di "wilderness"; niente di paragonabile è presente oggi in Europa. Potrebbe trattarsi di famigliole, piccoli nuclei in costante movimento in questi ultimi santuari nordamericani. Se si pensa che è difficilissimo avvistare un animale delle dimensioni di un orso bruno marsicano in un'area relativamente ristretta come quella del Parco Nazionale d'Abruzzo, sicuramente antropizzata (vi sono dentro diversi paesi, tra cui Pescasseroli), sicuramente non tutta veramente selvaggia (solo le relativamente ristrette zone di riserva integrale), situata in linea d'aria a poche centinaia di km da Roma e non distante da zone normalmente antropizzate, allora si può capire quanto può essere difficile avvistare un ipotetico essere di questo tipo, probabilmente molto intelligente, che evita l'uomo e probabilmente lo previene nei suoi movimenti, nelle immense foreste selvagge nordamericane.
Ma la domanda è: esiste un numero critico al di sotto del quale queste ipotetiche popolazioni declinerebbero inesorabilmente (se non altro a causa di accoppiamenti consanguinei)?
E se sì, posto che questi esseri esistano, abbiamo raggiunto questo numero?
Se davvero esistono, scoprirli e capirli potrebbe forse salvarli da un'estinzione penso molto probabile.
O forse una eventuale scoperta definitiva costituirebbe la loro fine? Ve li immaginate curiosi e bracconieri? Forse in nordamerica riuscirebbero a tutelarli, ma i loro colleghi asiatici penso che farebbero una brutta fine.
10/03/2012, 15:00
Enkidu ha scritto:
Una volta ho sentito un naturalista dire in televisione che non possono essere meno di 200 individui, altrimenti non potrebbero riprodursi.
La loro statura è del tutto eretta, e la forma dei loro piedi non è affatto quella di un quadrumane antropomorfo, ma di un essere umano vero e proprio.
Inoltre, Albert Ostman, il più famoso rapito dai Bigfoot, asseriva che il loro comportamento era quello di esseri senzienti, non di scimmie, e che parlavano tra di loro, anche se il loro linguaggio deve essere molto primitivo.
Il fatto di essere ominidi intelligenti e non animali, unito al fatto che avrebbero abitudini notturne, li renderebbe difficili da avvistare, in quanto userebbero la loro intelligenza per nascondersi all'Homo Sapiens, con il quale non vorrebbero avere (giustamente) niente a che fare.
Se esistono quindi porrebbero un grave problema morale a tutti quanti noi, in quanto, pur non appartenendo alla nostra specie, sarebbero comunque da considerare esseri umani soggetti di diritti esattamente come noi, e l'uccisione di uno di loro ecquivarrebbe a un vero e proprio omicidio. La loro estinzione quindi sarebbe ancora più grave, in quanto costituirebbe genocidio vero e proprio.
Ma d'altra parte la loro scoperta porrebbe in crisi anche il nostro antropocentrismo e l'idea di unicità dell'uomo trasmessoci dal Cristianesimo, in quanto simili esseri non sarebbero "figli di Adamo ed Eva".
Temo quindi che i fondamentalisti evangelici americani li considererebbero "creature del demonio", con le conseguenze che possiamo immaginare.
Meglio che la loro esistenza resti nascosta fino a quando non avremo imparato ad essere più rispettosi e civili nei confronti del "diverso". Di fatto, il Bigfoot è un vero "alieno terrestre" fra noi....
17/03/2012, 12:40
17/03/2012, 21:07
Enkidu ha scritto:
Di fatto, le uniche differenze rilevanti che sembrano avere sono quelle dell'irsutismo, della statura enorme e della forma del cranio, conica anziché rotonda.
18/03/2012, 11:42
Enkidu ha scritto:
Per questo Todd Standing, come me e come altri si è posto il problema: se ci sono due specie umane sulla Terra, l'Homo Sapiens e l'Homo Silvanus, riusciremo a farle convivere pacificamente? Speriamo di poter dare una risposta positiva, un giorno....
http://www.youtube.com/watch?v=o_-zLdoCaQU
19/03/2012, 18:14
quisquis ha scritto:Enkidu ha scritto:
Di fatto, le uniche differenze rilevanti che sembrano avere sono quelle dell'irsutismo, della statura enorme e della forma del cranio, conica anziché rotonda.
Video molto interessante, ti ringrazio per la segnalazione.
La forma conica del cranio ricorda tanto la cresta saggittale dei gorilla, come nel filmato di Patterson e Gimlin; per il resto a giudicare dal filmato postato sembrerebbero proprio uomini; come spiegare però la permanenza della cresta saggittale? Forse è rimasta perché utile ancoraggio ai forti muscoli temporali dell'apparato masticatorio, il che mi sembra verosimile;bisognerebbe capire come si nutre per vederci più chiaro; non penso che usi il fuoco.
19/03/2012, 21:16
Enkidu ha scritto:
Da tutto quello che gli studiosi di questa specie sono riusciti a capire, non usano il fuoco, ma mangiano la carne cruda. Sembra che si nutrano sia di piccoli roditori che di animali come quadrupedi più grossi come cerbiatti e alci, e ogni tanto di anatre e pesci, soprattutto salmoni, quando decidono di scendere dalle montagne verso i fiumi, i laghi e l'oceano.
I Bigfoots esistono, e sono umani. Non ritengo possibile più nessun dubbio in merito, in quanto negare la loro esistenza, e un'esistenza di tipo umano, sarebbe negare tali e tante evidenze, che l'unica spiegazione per tutto questo sarebbe dire che migliaia e migliaia di persone nel corso di più di cento anni, e anzi nel corso dei secoli, sono stati vittima di un'allucinazione collettiva estremamente coerente, che faceva vedere e sentire a tutti quanti le stesse identiche cose nella stessa identica forma!
Inoltre bisognerebbe pensare che, oltre a questo, esiste un'organizzazione di falsari e ingannatori che agisce in tutto il Nord America e in gran parte dell'Asia da più di cento anni, e i cui membri passano il loro tempo vagando per le foreste di giorno e di notte, lanciando urla spaventose, indossando perfetti costumi che li rendono alti da 2,10 metri fino a 2,50 metri con arti meccanici perfetti e in grado di imitare in tutti i movimenti gli esseri umani, compreso lanciare pietre e sradicare alberi, oltre che correre più veloci di un campione olimpionico (portando dei bambini in testa, tra l'altro!).
Una spiegazione manifestamente assurda!
Tutte le volte che li avremmo incontrati, sarebbe stato per una "svista" loro, dato che sarebbero abilissimi a nascondersi (a parte quando richiamano l'attenzione lanciando quelle urla spaventose, che evidentemente sono un richiamo che lanciano per i loro simili).
Nota a margine per finire: mi scuso del fatto che il mio precedente post era pieno di errori, ma avevo poco tempo e sapendo che c'è solo un ora dopo per fare correzioni... sono arrivato troppo tardi.