01/05/2012, 18:14
Raziel ha scritto:
secondo te enkidio, a prescindere se oggi siano sopravvissute o meno altre specie umane, o umanoidi, è plausibile che in futuro ne sorgano altre, dotate di intelligenza simile ma raggruppabili in altre famiglie di specie?
E, perché la specie homo sapiens sapiens si è riprodotta mentre le altre no?
01/05/2012, 19:05
Angeldark ha scritto:Enkidu ha scritto:
Da tutto quello che risulta, finora non c'è nessun motivo di pensare che abbiano un'origine aliena, ma che invece siano di fatto una specie umana differenziatasi dalla nostra in epoca preistorica, forse anche più di un milione di anni fa, presumibilmente nell'Asia Nord-Centrale, da cui si sarebbero poi propagati anche in Indonesia, Australia e Nord America.
Bisognerà aspettare i primi esami del DNA assolutamente certi. Cosa che in teoria non dovrebbe avvenire certo in un futuro lontano...
Tutto è possibile per carità...ma l'ipotesi che ci sia al giro, in ben tre continenti, da un milione di anni, una specie "umana" che sia sempre sfuggita all'uomo... forse è più fantascientifico di pensare sempre agli alieni...
Oltretutto, stando ai racconti, saranno forti, veloci ed evasivi ma come avrebbero fatto ad attraversare gli oceani senza mezzi tecnologici
]Enkidu ha scritto:
un altro militare dice che la sua Accademia era costantemente sorvegliata da un Bigfoot che i cadetti chiamavano "The Watcher", 'L'Osservatore" o "Il Vegliante". Sì, bellezze... proprio come venivano chiamati i padri dei Nephilim dagli Ebrei! Una coincidenza, certo, ma fa venire un po' i brividi... anche considerando che i Bigfeet sembrano avere nei confronti delle nostre donne gli stessi atteggiamenti che avevano i Veglianti...ma tornerò sull'argomento e sulla mitologia dei Giganti in Nord America...).
Tuttavia, dato che non mi sono mai interessato a questi bigfoot del nord america, mi interesserebbe sapere che tipo di atteggiamenti avrebbero nei confronti delle nostre donne...
Si perchè con questa cosa mi hai incuriosito, ma in rete non mi riesce di trovare nulla...
01/05/2012, 19:56
Enkidu ha scritto:
Riguardo a come possano essersi diffusi in tre continenti è presto detto: presumibilmente, la specie dell'Homo Sapiens Irsutii sarebbe originaria della Siberia. Da lì, forse spinti dalla glaciazione, si sarebbero divisi in diversi rami, che sarebbero emigrati in diverse direzioni.
....
Un altro ramo invece può essere andato verso ovest, verso le montagne del Caucaso e l'Europa, dando origine all'Almasti, e alle leggende sui giganti pelosi che si trovano anche nell'Europa medioevale (anche in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini!).
Questo ramo occidentale però si sarebbe estinto con l'arrivo della civiltà occidentale, a parte sul Caucaso, dove l'Almasti verrebbe avvistato molto spesso.
01/05/2012, 20:31
01/05/2012, 20:50
01/05/2012, 21:40
quisquis ha scritto:
Altro problema è quello dell'attraversamento dello stretto di Bering; è vero che un uomo di quel tipo è sicuramente più resistente al freddo di quanto sia un sapiens, ma attraversare lo stretto e transitare nel nordamerica durante una glaciazione, per di più senza sapere che più a sud si sarebbero trovate terre ricoperte da boschi e cibo, non è cosa facile per nessuno.
Forse è il caso di provare a ribaltare i punti di vista; perché ciò che si trova nelle americhe deve per forza provenire dall'Asia? E perché dovrebbe provenire dall'Europa o dall'Africa (eventualmente via supposta Atlantide)? Quest'ultimo caso potrebbe essere vero per il sapiens, ma non è detto che lo sia per il Sasquatch, che potrebbe essere autoctono delle Americhe. Il fatto che oggi la massima concentrazione si trovi a nord ovest potrebbe certamente essere la spia di una migrazione dall'Asia, ma potrebbe anche spiegarsi più semplicemente col fatto che quelle sono le zone più impervie e selvagge del nordamerica; infatti il Grass Man dell'Ohio (altro nome per il bigfoot) non si trova a ovest, ma sui monti Allegheni, stesso discorso per gli avvistamenti nel Sud degli USA, nelle zone meno antropizzate e maggiormente paludose; anche orsi e puma sopravvono nel nord ovest perchè quelle sono le zone più selvagge; insomma, la popolazione più consistente potrebbe trovarsi nel nord ovest solo perché quelle sono le zone meno antropizzate e più selvagge di USA e Canada, oltre che ricche di foreste, acqua e cibo.
02/05/2012, 20:55
Enkidu ha scritto:
Il discorso della difficoltà dell'attraversamento della cosiddetta Beringia allora dovrebbe valere anche per i Sapiens, cioè Inuit e Americani Nativi di tipo mongolico.
L'hanno fatto i Sapiens, più piccoli e deboli, tanto più devono averlo fatto i Bigfeet.
02/05/2012, 21:56
02/05/2012, 22:09
Raziel ha scritto:
sì, peccato che al tempo del presunto attraversamento degli yeti il terreno fosse già sprofondato sotto 50 metri d'acqua gelata...
02/05/2012, 22:24
Enkidu ha scritto:
Supponiamo allora che in un passato remoto i Cro-Magnon atlantici, venuti dall'Europa attraverso le isole dell'Atlantico durante la glaciazione, e divenuti poi i fondatori di Atlantide, siano giunti in America e si siano diffusi nel Nord America, incontrando i Bigfeet, che avrebbero considerati esseri divini, divinità della natura potenti e benevole, anche se terrificanti.
Forse, sarebbero arrivati a offrire loro le proprie donne, per ingraziarseli e magari proprio nella speranza di generare dei figli semidivini, e molto più potenti della razza materna, già fisicamente molto dotata per i nostri standard.
E supponiamo che così sarebbe nata una razza di Giganti non pelosi come le loro madri, ma possenti come i loro padri, e tale razza, nell'era antecedente alla fine della glaciazione e al mitico Diluvio, sarebbe stata la più potente sulla Terra, in quanto avrebbe ereditato la civilizzazione del popolo degli Atlantidi, la loro superiore intelligenza, e la possanza di quello dei Sasquatch.
In qualche modo, questa razza sarebbe in parte sopravvissuta al Diluvio, alcuni membri sarebbero rimasti in America, ma altri sarebbero giunti in Medio Oriente, generando gli antichi miti mesopotamici che poi sarebbero passati agli Ebrei...
E' un'ipotesi che per il momento è solo un gioco intellettuale, forse, ma potrebbe spiegare molte mitologie antiche, se opportunamente sviluppata. In ogni caso, è un'ipotesi che mi appassiona parecchio.
Enkidu ha scritto:
Il testo biblico parla della nascita dei Giganti antidiluviani in questo modo: "e i Figli di Dio (o meglio: i Figli degli Dei) videro che le figlie degli uomini erano belle, e ne presero in mogli quante ne vollero. Era il tempo dei Giganti, uomini famosi ed eroi dell'antichità..." o qualcosa del genere.
Il Libro di Enoch, più tardo, spiega poi che i Figli di Dio non sarebbero stati altro che i Veglianti, una guarnigione di Angeli incaricati di sorvegliare la Terra, che incrociandosi con le donne della Terra, avrebbero generato la razza dei Nephilim, i Giganti antidiluviani, poi sterminati dal Diluvio stesso, a causa della loro crudeltà ed empietà.
02/05/2012, 22:39
Raziel ha scritto:
ipotesi molto affacinante enkidiu, inutile rimarcarle nei particolari, mi limiterò ad una questione che non mi convince del tutto, ossia la loro scarsa aggressività. Non so se siano documentati degli attacchi, ma non ce li vedo esseri massicci e forti come gorilla, ma molto più intelligenti, come del tutto innocui, anzi... Personalmente non mi sentirei tanto tranquillo a vedermeli passare vicino, tanto meno se poi gli vedessi anche un coltello alla cintola! Ma sei sicuro che ci sia stato un avvistamento del genere a New York e non sia stato invece qualche matto che andava in giro mezzo nudo? Mi sembra strano che nelle Metropoli del mondo possano esserci esseri simili, mi da un po' l'idea dei coccodrilli cresciuti nelle fogne.
Comnque concordo che il discorso ufo o addirittura dimensionale (mondo delle fate), sia del tutto assurdo, è chiaro che sono espressione di un ramo degli ominidi, mi domando a che livello di intelligenza però.
02/05/2012, 22:41
quisquis ha scritto:Enkidu ha scritto:
Il discorso della difficoltà dell'attraversamento della cosiddetta Beringia allora dovrebbe valere anche per i Sapiens, cioè Inuit e Americani Nativi di tipo mongolico.
L'hanno fatto i Sapiens, più piccoli e deboli, tanto più devono averlo fatto i Bigfeet.
Ma infatti stavo riflettendo su un quadro radicalmente diverso; mi dicevo: se il popolamento delle Americhe non fosse avvenuto attraverso la Beringia, come qualcuno suppone, allora non resta che pensare che i sapiens vi siano giunti o via mare dall'Asia e/o Oceania, oppure/anche da Europa/Africa attraverso isole poste in mezzo all'Altlantico , sia quelle presenti in nord atlantico (groenlandia) sia eventualmente attraverso quelle oggi non più presenti, se mai vi sono state (Atlantide).
Ma per il Sasquatch le cose potrebbero essere andate diversamente; e se il Sasquatch non fosse passato attraverso la Beringia ? Ipotesi remota, ma era su questo che riflettevo; poiché il modello di diffusione umana Africa -Asia - Europa si fonda su ritrovamenti che escludono i Sasquatch, in linea di principio nulla esclude, fino a prova contraria, che possano essere autoctoni; certo non è lo scenario più probabile, ma non si può escludere.
Se invece il popolamento è avvenuto solo o anche attraverso la Beringia allora vale il quadro che hai già ipotizzato.
02/05/2012, 22:55
Raziel ha scritto:
sì, peccato che al tempo del presunto attraversamento degli yeti il terreno fosse già sprofondato sotto 50 metri d'acqua gelata...
02/05/2012, 23:06
Angeldark ha scritto:Enkidu ha scritto:
Supponiamo allora che in un passato remoto i Cro-Magnon atlantici, venuti dall'Europa attraverso le isole dell'Atlantico durante la glaciazione, e divenuti poi i fondatori di Atlantide, siano giunti in America e si siano diffusi nel Nord America, incontrando i Bigfeet, che avrebbero considerati esseri divini, divinità della natura potenti e benevole, anche se terrificanti.
Forse, sarebbero arrivati a offrire loro le proprie donne, per ingraziarseli e magari proprio nella speranza di generare dei figli semidivini, e molto più potenti della razza materna, già fisicamente molto dotata per i nostri standard.
E supponiamo che così sarebbe nata una razza di Giganti non pelosi come le loro madri, ma possenti come i loro padri, e tale razza, nell'era antecedente alla fine della glaciazione e al mitico Diluvio, sarebbe stata la più potente sulla Terra, in quanto avrebbe ereditato la civilizzazione del popolo degli Atlantidi, la loro superiore intelligenza, e la possanza di quello dei Sasquatch.
In qualche modo, questa razza sarebbe in parte sopravvissuta al Diluvio, alcuni membri sarebbero rimasti in America, ma altri sarebbero giunti in Medio Oriente, generando gli antichi miti mesopotamici che poi sarebbero passati agli Ebrei...
E' un'ipotesi che per il momento è solo un gioco intellettuale, forse, ma potrebbe spiegare molte mitologie antiche, se opportunamente sviluppata. In ogni caso, è un'ipotesi che mi appassiona parecchio.
Capito, quindi tu pensi ad un incrocio cro magnon/bigfoot che abbia generato i giganti biblici poi estintisi.
Se fosse così però, chi sarebbero i bigfoot odierni del Nord america...un residuo dell'incrocio (i giganti) o i bigfoot originari?Enkidu ha scritto:
Il testo biblico parla della nascita dei Giganti antidiluviani in questo modo: "e i Figli di Dio (o meglio: i Figli degli Dei) videro che le figlie degli uomini erano belle, e ne presero in mogli quante ne vollero. Era il tempo dei Giganti, uomini famosi ed eroi dell'antichità..." o qualcosa del genere.
Il Libro di Enoch, più tardo, spiega poi che i Figli di Dio non sarebbero stati altro che i Veglianti, una guarnigione di Angeli incaricati di sorvegliare la Terra, che incrociandosi con le donne della Terra, avrebbero generato la razza dei Nephilim, i Giganti antidiluviani, poi sterminati dal Diluvio stesso, a causa della loro crudeltà ed empietà.
Tutto ruota in quella frase in rosso
I figli degli dei= Soggetti attivi, sono gli attori protagonisti, i più importanti.
Le figlie degli uomini=Soggetti passivi del gruppo più comune, inferiore all'altro anche se probabilmente più numeroso e quasi sicuramente autoctono, vengono (rapite?offerte?) e inseminate in gran quantità (quante ne vollero...)
Nascono i "giganti", ibridi delle due specie.
Alcuni di questi giganti sopravvivono ad un loro sterminio (ad opera di chi?Il diluvio sarà un allegoria?Saranno stati fatti fuori da una delle due specie che li hanno originati?) e sono gli attuali Yeti, bigfoot e cosi via?
Perchè nel libro di enoch i soggetti della specie protagonista vengono definiti come angeli che sorvegliano o termini similari?
02/05/2012, 23:24