Ufoforum.it :: Leggi argomento - MARIJUANA VECCHIA DI 2.700 ANNI

UMBERTO VERONESI: I DANNI DELLA MARIJUANA SONO “PRATICAMENTE INESISTENTI”

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L'oncologo Umberto Veronesi parla dei rischi inesistenti legati al consumo voluttuario di marijuana in un articolo comparso sul settimanale “Oggi” e ricorda che l'Organizzazione mondiale della sanità ha invitato i governi a depenalizzare l'uso personale.
22 agosto 2014 | Sei in Categoria: Ricerca Scientifica, Società | Tags: politica, salute
umberto-veronesi

[AdnKronos Salute] “La marijuana non fa male” e “i danni da spinello sono praticamente inesistenti”.

Parola dell’oncologo Umberto Veronesi, da sempre a favore della liberalizzazione delle cosiddette ‘droghe leggere’, che interviene così sul tema sull’ultimo numero del settimanale ‘Oggi’.

“La marijuana fa male? Come ministro della Salute, quando ricoprii l’incarico anni or sono, mi posi anch’io questa domanda”, ricorda il direttore scientifico dell’Istituto europeo di oncologia di Milano. “E me la posi anche come medico e soprattutto come padre di famiglia”.

“Ebbene, la commissione scientifica che avevo nominato concluse che i cosiddetti ‘danni da spinello’ sono praticamente inesistenti. Dopo quella, altre commissioni scientifiche giunsero alle stesse conclusioni. E oggi perfino l’Organizzazione mondiale della sanità ha invitato i governi a depenalizzare l’uso personale di marijuana, consapevole su dati scientifici che l’uso di spinelli non fa male”, continua Veronesi.

Nella sua rubrica lo scienziato definisce infondata anche la credenza che la marijuana dia dipendenza e apra la strada all’uso delle droghe pesanti, come cocaina e morfina.

Liberalizzare lo spinello non è malinteso permissivismo, ma una posizione realistica che punta alla riduzione del danno. Risulta che metà dei nostri giovani e molti adulti fanno uso di marijuana. “Ha senso criminalizzarli?”, si chiede lo scienziato?

L’attività clinica e di ricerca di Umberto Veronesi è stata incentrata per decenni sulla prevenzione e sulla cura del cancro. In particolare si è occupato del carcinoma mammario, prima causa di morte per tumore nella donna.

Veronesi è stato primo teorizzatore e strenuo propositore della quadrantectomia, dimostrando come nella maggioranza dei casi le curve di sopravvivenza di questa tecnica, purché abbinata alla radioterapia, sono le medesime di quelle della mastectomia, ma a impatto estetico e soprattutto psicosessuale migliore.

Fonte:http://www.ilnavigatorecurioso.it/2014/08/22/umberto-veronesi-i-danni-della-marijuana-sono-praticamente-inesistenti/

Autore:	DigDug [ 04/12/2008, 21:03 ]
Oggetto del messaggio:	MARIJUANA VECCHIA DI 2.700 ANNI
CINA: SCOPERTA MARIJUANA VECCHIA DI 2.700 ANNI (IRIS) - ROMA, 4 DIC - Quasi un chilo di marijuana ancora verde è stato scoperto in una tomba di 2.700 anni fa nel deserto del Gobi, in Cina. Una serie di test condotti sui resti vegetali hanno dimostrato che la pianta possedeva potenti proprietà allucinogene e hanno gettato dubbi sulla teoria che gli antichi la coltivassero per ottenere canapa e farne vestiti, cordami e altri oggetti di uso quotidiano.

Autore:	Lawliet [ 05/12/2008, 11:29 ]
Oggetto del messaggio:
Ebbravi i cinesi.. si facevano già dal 1000 a.C.

Autore:	Governombra [ 05/12/2008, 16:59 ]
Oggetto del messaggio:
ecco perchè sono cosi ora con gli occhi semi chiusi

Autore:	mauro [ 06/12/2008, 16:25 ]
Oggetto del messaggio:
caro Dig Dug, è bene conoscere che l'uso della canapa è stato "demonizzato" solo nelgi ultimi 50 anni è che le popolazioni antiche ne hanno sempre fatto uso, naturalmente non solo per scopi "allucinogeni" come da http://www.indica.it/ ciao mauro

Autore:	barionu [ 06/12/2008, 16:32 ]
Oggetto del messaggio:
Cita: Governombra ha scritto: ecco perchè sono cosi ora con gli occhi semi chiusi

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MARIJUANA VECCHIA DI 2.700 ANNI http://www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=12&t=119	Pagina 1 di 1

Autore:	DigDug [ 06/12/2008, 22:21 ]
Oggetto del messaggio:
Cita: mauro ha scritto: caro Dig Dug, è bene conoscere che l'uso della canapa è stato "demonizzato" solo nelgi ultimi 50 anni è che le popolazioni antiche ne hanno sempre fatto uso, naturalmente non solo per scopi "allucinogeni" come da http://www.indica.it/ ciao mauro Ciao Mauro, e' vero quello che dici, infatti l'allucinogeno più potente è una specie di salvia usata dagli sciamani per le loro estasi mistiche, ma anche per i loro interventi di medicina tradizionale Si chiama Salvia divinorum coltivata in Messico, il suo uso è legale ma nasconde un'insidia: può avere effetti devastanti sulla mente. Poco conosciuta veniva usata dagli sciamani per sanare le ustioni, cancellare le cicatrici, guarire il mal di testa ma da qualche anno tutti i piantatori di caffè della Sierra Mazateca, principale luogo di produzione messicana, hanno distrutto le loro coltivazioni e seminato Salvia divinorum che in termini monetari rende molto di più. Secondo i medici questa salvia produce allucinazioni, stimola esperienze extracorporee, causa perdite di memoria a breve termine..a seconda del dosaggio e dei punti di vista può avere effetti miracolosi o devastanti.

Autore:	mauro [ 07/12/2008, 15:16 ]
Oggetto del messaggio:
caro DD, è il concetto che avevo espresso in un altro topic,anche se qui è unpo' OT,la "demonizzazione"della canapa, perchè fornitrice di droga, nonchè le conseguenze legali , è legata all'introduzione, produzione ...delle fibre sintetiche ciao mauro

Autore:	utente2501 [ 15/12/2008, 14:48 ]
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saaaa fumamoooooooooooo tuttaaaaaaaaaaaa

Autore:	Enkidu [ 15/12/2008, 18:37 ]
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Io credevo che la marijuana e la canapa indiana fossero due piante completamente diverse, e che la prima fosse originaria delle Americhe... non me ne intendo di droghe.... sapreste illuminarmi?

Autore:	mauro [ 15/12/2008, 21:28 ]
Oggetto del messaggio:
ma caro Enkidu, c'è wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Cannabis_indica ciao mauro

Autore:	Enkidu [ 15/12/2008, 23:36 ]
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Lo so.... ma speravo che per una volta tanto non fossi costretto, come ormai mi capita ormai quotidianamente, di dover cercare sempre tutto su Wikipedia....

Autore:	mauro [ 16/12/2008, 21:23 ]
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caro Enkidu, ribadisco ,ma penso che tu sappia che non c'è solo wikipedia, per es. http://www.centrodiascolto.org/marjuana.htm se cercavi quacuno che parlasse per "esperienza personale",io non ti so dire , avendo lette le notizie nel web, al massimo potrei segnalare qualche link ciao mauro

Autore:	MaxpoweR [ 22/08/2014, 13:30 ]
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Cita: UMBERTO VERONESI: I DANNI DELLA MARIJUANA SONO “PRATICAMENTE INESISTENTI” L'oncologo Umberto Veronesi parla dei rischi inesistenti legati al consumo voluttuario di marijuana in un articolo comparso sul settimanale “Oggi” e ricorda che l'Organizzazione mondiale della sanità ha invitato i governi a depenalizzare l'uso personale. 22 agosto 2014 \| Sei in Categoria: Ricerca Scientifica, Società \| Tags: politica, salute umberto-veronesi [AdnKronos Salute] “La marijuana non fa male” e “i danni da spinello sono praticamente inesistenti”. Parola dell’oncologo Umberto Veronesi, da sempre a favore della liberalizzazione delle cosiddette ‘droghe leggere’, che interviene così sul tema sull’ultimo numero del settimanale ‘Oggi’. “La marijuana fa male? Come ministro della Salute, quando ricoprii l’incarico anni or sono, mi posi anch’io questa domanda”, ricorda il direttore scientifico dell’Istituto europeo di oncologia di Milano. “E me la posi anche come medico e soprattutto come padre di famiglia”. “Ebbene, la commissione scientifica che avevo nominato concluse che i cosiddetti ‘danni da spinello’ sono praticamente inesistenti. Dopo quella, altre commissioni scientifiche giunsero alle stesse conclusioni. E oggi perfino l’Organizzazione mondiale della sanità ha invitato i governi a depenalizzare l’uso personale di marijuana, consapevole su dati scientifici che l’uso di spinelli non fa male”, continua Veronesi. Nella sua rubrica lo scienziato definisce infondata anche la credenza che la marijuana dia dipendenza e apra la strada all’uso delle droghe pesanti, come cocaina e morfina. Liberalizzare lo spinello non è malinteso permissivismo, ma una posizione realistica che punta alla riduzione del danno. Risulta che metà dei nostri giovani e molti adulti fanno uso di marijuana. “Ha senso criminalizzarli?”, si chiede lo scienziato? L’attività clinica e di ricerca di Umberto Veronesi è stata incentrata per decenni sulla prevenzione e sulla cura del cancro. In particolare si è occupato del carcinoma mammario, prima causa di morte per tumore nella donna. Veronesi è stato primo teorizzatore e strenuo propositore della quadrantectomia, dimostrando come nella maggioranza dei casi le curve di sopravvivenza di questa tecnica, purché abbinata alla radioterapia, sono le medesime di quelle della mastectomia, ma a impatto estetico e soprattutto psicosessuale migliore. Fonte:http://www.ilnavigatorecurioso.it/2014/08/22/umberto-veronesi-i-danni-della-marijuana-sono-praticamente-inesistenti/ Chissà verrà demonizzato anche Veronesi ora, dato che la sua parola è quasi legge in ambito medico italiano? ^_^

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