Interrogativi sulle vere origini dell' Uomo
Inviato: 20/04/2009, 02:57
L' origine dell' uomo, checchè ne dicano gli studiosi, si spiega solo in parte con l' evoluzione - che è ovviamente un capisaldo della scienza, intendo, correttamente: la vita segue le sue leggi dall' origine della specie alla sua estinzione/evoluzione.
Ma già quando ci si chiede come si sia formata la prima forma di vita, a partire dalla non vita, dalla materia inerte, gli stessi studiosi non sono per nulla concordi.
Ma per vostra fortuna non tornerò così indietro.
Mantenendo come buono tutto l' impianto evoluzionistico dagli unicellulari marini fino ai primati (cioè tutta l' evoluzione "ortodossa" eccetto l' uomo) poichè è evidentemente corretta (direi che sarebbe difficile dubitarne, viste le prove fossili) ci accorgeremmo però che arrivando al nostro caro vecchio (non tanto in realtà) genere homo le cose cambiano drasticamente. Inutile negarlo.
Si può tranquillamente arrivare a formulare quello che io chiamo "paradosso uomo":
se riusciamo tranquillamente a trovare fossili di trilobiti e animali marini preistorici, del tempo dei dinosauri e pure ancor prima, in quantità tali da essere assai comuni nelle rocce delle montagne (un tempo isole nel mare), e di tutti, caxxo, TUTTI gli altri animali molto più antichi dell' uomo, al punto che abbiamo uno scheletro di T-Rex completo all' 80% (!!) e abbiamo ricostruito l' evoluzione di tutto, cristo, TUTTO il regno animale fin nei più intimi dettagli, pure sull' evoluzione dello zoccolo dei cavalli dalla preistorica zampa con le dita all' attuale configurazione, oltre a sapere come se nulla fosse che in origine i cavalli non erano più grandi di una volpe e che dopo si sono ingranditi, evolvendosi incredibilmente fino a poggiare sul solo dito medio trasformatosi appunto in zoccolo, se riusciamo a sapere tutto questa grazia di conoscenze su specie estintesi prima ancora che noi sorgessimo.......... come caxxo è possibile che non saltino fuori abbastanza fossili umani da tracciare una volta per tutte, con certezza e precisione e mettendo d' accordo tutti, l' evoluzione della nostra stessa specie ???
Possibile che sappiamo tutto sul cavallo e quasi nulla su noi stessi? Ciò non solo è incredibilmente deprimente, ma è assurdo: noi siamo più recenti!
Considerata la quantità di ossa di dinosauri trovata finora, e di ogni volta che un alpinista inciampa su una conchiglia di un' altra era geologica, anzi di due o tre ere geologiche fa, dovrebbero esserci tonnellate di ossa di ominidi che spuntano dal terreno, tante da non poter scavare una piscina in giardino senza trovare un teschio umano del paleolitico. E scusate l' esagerazione.
Perchè, è bene che lo sappiate, tutto quel che sappiamo sull' evoluzione del regno animale è dovuto a una mole abnorme di prove fossili se paragonata a quella che possediamo sui nostri antenati....... Ma ciò è insensato!
Come è possibile che si siano conservate così tante testimonianze di creature estinte da milioni di anni ma trovare un recentissimo ominide è un terno al lotto??
E soprattutto, l' integrità dei fossili di altre creature viventi messa al confronto coi pietosi resti dei nostri presunti antenati: ricordate il T-Rex completo all' 80%?
Ebbene mettiamolo al confronto con uno degli scheletri di ominidi più completi in assoluto, l' Australopithecus afarensis divenuta celebre col nome di "Lucy": è completo, se così si può dire, visto che ne manca più della metà, dato che arriviamo solo al 40%........ la metà del T-Rex.
Ma un' immagine vale più di mille parole:
[img]Lucy:
58,78 KB[/img]
[img]
T-Rex:
117,6 KB[/img]
Età di Lucy: 3,2 milioni di anni. Età del T-Rex: tra 70 e 65 milioni di anni.
Quanto alla nostra dettagliata conoscenza sull' evoluzione del cavallo, egli parte da 55 milioni di anni fa. Sull' evoluzione umana, come sappiamo, andiamo a tentoni.
La domanda sorge spontanea: come è possibile? Come possono essersi conservate testimonianze così antiche, provenienti addirittura dal Cretaceo, ma i ben più recenti ominidi sono così rari?
E' come se trovare gemme su una spiaggia fosse uno scherzo e un quadrifoglio fosse più raro.
Non dovrebbe essere il contrario? Dovrebbe essere assai più semplice trovare fossili di ominidi, e difficilissimo rinvenire invece quelli di animali di decine di milioni di anni più antichi. Eppure non è così.
Per cui le cose sono due: o questi fossili di ominidi sono tenuti nascosti, o sono così pochi semplicemente perchè.... non sono loro il ramo principale della nostra evoluzione, ma dei rametti collaterali seccatisi presto, e perciò costituiti da esemplari rari anche ai tempi in cui erano vivi.
Ma allora la nostra vera linea di discendenza qual' è?
Potete verificare tutte le mie informazioni sulle scoperte dell' evoluzione, fossili ecc qui:
http://wikipedia.sapere.virgilio.it/wikipedia/wiki/Evoluzione_del_cavallo
per quel che concerne il grande livello di dettaglio di informazioni in nostro possesso sull' evoluzione di un animale più antico del semisconosciuto percorso dell' homo sapiens
http://it.wikipedia.org/wiki/Tirannosauro
per ammirare lo scheletro di T-Rex, nella sua incredibile interezza (copia dello scheletro originale, noto come SUE)
http://wikipedia.sapere.virgilio.it/wikipedia/wiki/Lucy_(ominide)
per quel che concerne quelli che sono al confronto i miseri resti dell' ominide più famoso.
Aztlan
Ma già quando ci si chiede come si sia formata la prima forma di vita, a partire dalla non vita, dalla materia inerte, gli stessi studiosi non sono per nulla concordi.
Ma per vostra fortuna non tornerò così indietro.
Mantenendo come buono tutto l' impianto evoluzionistico dagli unicellulari marini fino ai primati (cioè tutta l' evoluzione "ortodossa" eccetto l' uomo) poichè è evidentemente corretta (direi che sarebbe difficile dubitarne, viste le prove fossili) ci accorgeremmo però che arrivando al nostro caro vecchio (non tanto in realtà) genere homo le cose cambiano drasticamente. Inutile negarlo.
Si può tranquillamente arrivare a formulare quello che io chiamo "paradosso uomo":
se riusciamo tranquillamente a trovare fossili di trilobiti e animali marini preistorici, del tempo dei dinosauri e pure ancor prima, in quantità tali da essere assai comuni nelle rocce delle montagne (un tempo isole nel mare), e di tutti, caxxo, TUTTI gli altri animali molto più antichi dell' uomo, al punto che abbiamo uno scheletro di T-Rex completo all' 80% (!!) e abbiamo ricostruito l' evoluzione di tutto, cristo, TUTTO il regno animale fin nei più intimi dettagli, pure sull' evoluzione dello zoccolo dei cavalli dalla preistorica zampa con le dita all' attuale configurazione, oltre a sapere come se nulla fosse che in origine i cavalli non erano più grandi di una volpe e che dopo si sono ingranditi, evolvendosi incredibilmente fino a poggiare sul solo dito medio trasformatosi appunto in zoccolo, se riusciamo a sapere tutto questa grazia di conoscenze su specie estintesi prima ancora che noi sorgessimo.......... come caxxo è possibile che non saltino fuori abbastanza fossili umani da tracciare una volta per tutte, con certezza e precisione e mettendo d' accordo tutti, l' evoluzione della nostra stessa specie ???
Possibile che sappiamo tutto sul cavallo e quasi nulla su noi stessi? Ciò non solo è incredibilmente deprimente, ma è assurdo: noi siamo più recenti!
Considerata la quantità di ossa di dinosauri trovata finora, e di ogni volta che un alpinista inciampa su una conchiglia di un' altra era geologica, anzi di due o tre ere geologiche fa, dovrebbero esserci tonnellate di ossa di ominidi che spuntano dal terreno, tante da non poter scavare una piscina in giardino senza trovare un teschio umano del paleolitico. E scusate l' esagerazione.
Perchè, è bene che lo sappiate, tutto quel che sappiamo sull' evoluzione del regno animale è dovuto a una mole abnorme di prove fossili se paragonata a quella che possediamo sui nostri antenati....... Ma ciò è insensato!
Come è possibile che si siano conservate così tante testimonianze di creature estinte da milioni di anni ma trovare un recentissimo ominide è un terno al lotto??
E soprattutto, l' integrità dei fossili di altre creature viventi messa al confronto coi pietosi resti dei nostri presunti antenati: ricordate il T-Rex completo all' 80%?
Ebbene mettiamolo al confronto con uno degli scheletri di ominidi più completi in assoluto, l' Australopithecus afarensis divenuta celebre col nome di "Lucy": è completo, se così si può dire, visto che ne manca più della metà, dato che arriviamo solo al 40%........ la metà del T-Rex.
Ma un' immagine vale più di mille parole:
[img]Lucy:
58,78 KB[/img]
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T-Rex:
117,6 KB[/img]
Età di Lucy: 3,2 milioni di anni. Età del T-Rex: tra 70 e 65 milioni di anni.
Quanto alla nostra dettagliata conoscenza sull' evoluzione del cavallo, egli parte da 55 milioni di anni fa. Sull' evoluzione umana, come sappiamo, andiamo a tentoni.
La domanda sorge spontanea: come è possibile? Come possono essersi conservate testimonianze così antiche, provenienti addirittura dal Cretaceo, ma i ben più recenti ominidi sono così rari?
E' come se trovare gemme su una spiaggia fosse uno scherzo e un quadrifoglio fosse più raro.
Non dovrebbe essere il contrario? Dovrebbe essere assai più semplice trovare fossili di ominidi, e difficilissimo rinvenire invece quelli di animali di decine di milioni di anni più antichi. Eppure non è così.
Per cui le cose sono due: o questi fossili di ominidi sono tenuti nascosti, o sono così pochi semplicemente perchè.... non sono loro il ramo principale della nostra evoluzione, ma dei rametti collaterali seccatisi presto, e perciò costituiti da esemplari rari anche ai tempi in cui erano vivi.
Ma allora la nostra vera linea di discendenza qual' è?
Potete verificare tutte le mie informazioni sulle scoperte dell' evoluzione, fossili ecc qui:
http://wikipedia.sapere.virgilio.it/wikipedia/wiki/Evoluzione_del_cavallo
per quel che concerne il grande livello di dettaglio di informazioni in nostro possesso sull' evoluzione di un animale più antico del semisconosciuto percorso dell' homo sapiens
http://it.wikipedia.org/wiki/Tirannosauro
per ammirare lo scheletro di T-Rex, nella sua incredibile interezza (copia dello scheletro originale, noto come SUE)
http://wikipedia.sapere.virgilio.it/wikipedia/wiki/Lucy_(ominide)
per quel che concerne quelli che sono al confronto i miseri resti dell' ominide più famoso.
Aztlan