27/06/2018, 19:25
argla ha scritto:Mi potreste spiegare a cosa servono le impronte digitali ? Perché tutto in natura ha un senso e per quelle io non lo trovo. Se fossimo davvero il frutto di un' evoluzione naturale come potrebbero giustificarsi ? Può essere che sbagli ma non mi sembrano vitali per la sopravvivenza o per l' adattamento.
Allora chiedo... perché l' unica idea fissa che mi frulla sempre in testa è che “qualcuno” abbia proprio pensato che necessitassimo di un "marchio" di riconoscimento come in un allevamento zootecnico. Ma se sono fuori strada correggetemi, per favore.
La lettura delle foglie, ovvero del destino dell’individuo, inizia fissando un incontro con un anticipo di circa due settimane. Giunto il giorno prestabilito, e prima che la cerimonia abbia inizio, a tutti i convenuti viene chiesto di imprimere su piccoli fogli di carta l’impronta digitale del pollice, il destro per gli uomini mentre il sinistro per le donne, assieme al proprio nome. Nella lettura Naadi le impronte sono codificate in 108 macro categorie.
Effettuata questa procedura il passo successivo è stabilire quale sia la corrispondenza dell’impronta del soggetto con quelle codificate dal sistema Naadi. Trovata la corrispondenza e il gruppo di appartenenza inizia la ricerca della corrispettiva foglia di palma del soggetto.
Fonte
27/06/2018, 23:51
argla ha scritto:Mi potreste spiegare a cosa servono le impronte digitali ? Perché tutto in natura ha un senso e per quelle io non lo trovo. Se fossimo davvero il frutto di un' evoluzione naturale come potrebbero giustificarsi ? Può essere che sbagli ma non mi sembrano vitali per la sopravvivenza o per l' adattamento.
Allora chiedo... perché l' unica idea fissa che mi frulla sempre in testa è che “qualcuno” abbia proprio pensato che necessitassimo di un "marchio" di riconoscimento come in un allevamento zootecnico. Ma se sono fuori strada correggetemi, per favore.
argla ha scritto:si siano verificati non solo durante ma persino qualche ora prima di un evento drammatico... come avessimo davvero la dote della precognizione. Chissà che non esista un futuro in cui i terremoti vengono previsti così.
Vedi, cercavo una speranza per svegliarci tutti e a quanto pare c' è davvero. ^_^
28/06/2018, 17:37
MaxpoweR ha scritto:servono a migliorare la presa e l'arrampicata grazie alla loro rugosità, è semplice adattamento in questo caso. Così come è adattamento la mano che in acqua si trasforma e diventa rugosissima e che quindi migliora la presa in un ambiente bagnato e quindi scivoloso.
MaxpoweR ha scritto:Tra l'altro questa cosa della risposta più semplice la si applica a tutto tranne che all'evoluzione umana, si preferisce pensare che siano successi tutta una serie di eventi assolutamente impossibili in natura che hanno portato al sapiens mentre non si accetta l'idea della manipolazione che è evidente inconfutabile e sotto gli occhi di tutti. Probabilmente perchè si porterebbe dietro il crollo di una migliaio di paradigmi su cui si fonda la nostra "schiavitù", ma questo è un altro discorso.
MaxpoweR ha scritto:ci hanno liberati nell'ecosistema senza competitori naturali ed i risultati si vedono mi pare
28/06/2018, 17:45
Angel_ ha scritto:Le impronte digitali servono a "identificare"...leggilo tutto l'articolo...
Effettuata questa procedura il passo successivo è stabilire quale sia la corrispondenza dell’impronta del soggetto con quelle codificate dal sistema Naadi. Trovata la corrispondenza e il gruppo di appartenenza inizia la ricerca della corrispettiva foglia di palma del soggetto.
Fonte
28/06/2018, 17:52
Angel_ ha scritto:
chiunque sia destinato a conoscere il proprio futuro raggiunge il posto giusto nel momento della sua vita in cui ne ha bisogno.
Read more: http://www.freeopinionist.com/2013/03/1 ... z5Jjf3gEbN
Fonte
MaxpoweR ha scritto:A me la rabbia piace è una reazione fisiologica agli stimoli esterni come tutte le altre "mozioni", non capisco perchè debba essere denigrata, spesso ti fa capire davvero le persone con cui hai a che fare
MaxpoweR ha scritto:Tra l'altro a me succede una cosa strana, quando sto per arrabbiarmi DAVVERO, mi percorre un brivido in corpo e DECIDO se assecondarlo e quindi sfogare la rabbia o evitare ignorandola. Penso di non essermi mai arrabbiato in vita mia con una persona al punto da assecondare il "brivido omicida" come lo chiamo, pur avendo percorso chilometri lungo la mia schiena... boh pensandoci è strano. Un paio di PC ed un cellulare invece ne sono usciti abbastanza acciaccati ^_^
28/06/2018, 22:02
argla ha scritto:Ecco perfetto, è qui che mi perdo perché serviranno a migliorare la presa ma l' avrebbero migliorata anche se fossero state tutte identiche, per qualunque individuo o animale.
argla ha scritto:Non so, mi sembra che ci sia qualcosa di curioso... ma potresti avere ragione tu quando dici che non tutto forse ha uno scopo, se chi ci ha manipolato non era una divinità
( per inciso, io credo che esista qualcosa di superiore, un ordine creatore, un “tutto”, ma non penso sia il dio delle religioni, sperando di non offendere la sensibilità di nessuno nel dirlo ).
28/06/2018, 23:07
MaxpoweR ha scritto:
Dio è l'universo che prende coscienza di se.
29/06/2018, 14:19
MaxpoweR ha scritto:Anche se a me tutte ste teorie malanghiane dei parassiti che ci controllano non mi hanno mai convinto nè entusiasmato è indubbio che non è la parte razionale a controllare le nostre scelte ma la parte più arcaica che vanta decine di migliaia di anni di evoluzione e cioè il tanto vituperato ISTINTO che a mio avviso è molto più potente e lucido della ragione.
29/06/2018, 16:08
29/06/2018, 19:25
mauro ha scritto:cara argla ,
un topic dedicato(ma ce ne sono altri)
viewtopic.php?f=26&t=15654&p=376740&hilit=castaneda+voladores#p376740
e questo
viewtopic.php?t=164
ciao
mauro
30/06/2018, 01:45
argla ha scritto:Questo è un pensiero che mi è venuto sperimentando su di me, le cose accadono quando è il momento. Che detta così sembra una banalità ma potrebbe esserci di più. A volte ci arrabbiamo per ciò che ci succede, soffriamo, ci affanniamo, ci impegniamo tanto o forse ci intestardiamo a voler far andare le cose in un determinato modo, mentre a me sembra che esista una sorta di “piano inclinato” ( non so come definirlo meglio ). Io mi sono accorta che assecondando quello, tenendolo come bussola, lasciandomici scivolare come una pallina ( visualizzo proprio la cosa e uso quest' immagine come promemoria ) gli eventi si succedono in modo più armonioso, gli “incontri” sono più adatti a me, mi sento più rilassata, recettiva e stranamente si concatenano una serie di sincronicità che hanno del miracoloso. Non so come la vedrebbe Jung ma a me sembrano piccole magie.
Jung, l’accettazione e la spiritualità
Jung riteneva che gli esseri umani fossero delle creature psicosomatiche, che devono preoccuparsi dei fatti dello spirito esattamente come fanno per il loro corpo. Inoltre, la nostra psiche non è personale: è connessa a quella degli altri, sia con coloro con i quali visibilmente interagiamo, sia con coloro che sono venuti prima di noi, attraverso le dinamiche dell’inconscio collettivo. La vita va avanti bene quando questi collegamenti sono aperti, e questi flussi danno un senso e uno scopo. Al contrario, se ci sono dei blocchi, essi possono portare a problemi di salute, con manifestazioni somatiche e psicologiche. “Una psiconevrosi deve essere intesa, in ultima analisi, come la sofferenza di un’anima che non ha scoperto il suo significato”, ha scritto Jung, in un saggio argutamente intitolato “psicoterapeuti o il Clero”. Altri osservatori della condizione umana hanno fatto rilievi simili. Bertrand Russel, che era piuttosto dissimile da Jung riguardo al bisogno di spiritualità, nondimeno notò che le persone più felici “si sentono parte del flusso della vita, non delle entità rigidamente separate, come una palla da biliardo, che non può avere relazione con altri oggetti simili, se non durante una collisione”. Queste persone si sentono “cittadini dell’universo”. Jung aveva una predilezione per il linguaggio religioso – per questo parlava dell’universo come dell’ “anima del mondo” o anima mundi – e non si trattava solo di un gusto estetico-letterario. Jung credeva che la spiritualità fosse essenziale per gli esseri umani e che occorresse prenderla più seriamente. L’immagine predefinita dell’individualità secolare era proprio la palla da biliardo. Nozioni come il flusso della vita, l’anima, l’inconscio collettivo, tendono, secondo Jung, ad essere trattate come finzioni letterarie, nel migliore dei casi, e ciò danneggia la qualità della nostra vita.
Fonte
argla ha scritto:Quindi, se interpreto correttamente, potrebbero identificare il “contenitore” in cui si troverà l' anima ( o la coscienza, non so come interpretate voi ) in quel preciso momento.
Correggimi se sbaglio, è solo una mia impressione o questa arte è un po' come se lasciasse intendere che “qualcuno” aveva previsto che nel nostro percorso animico avremmo avuto bisogno di aiuto ? E questo poteva essere un modo, dando la possibilità di gettare uno sguardo anche al passato, ad una precedente incarnazione, che in effetti potrebbe essere anche più illuminante del conoscere presente e futuro.
argla ha scritto:Ma se tutto è “scritto”, non riesco a non chiedermelo quando si parla di destino... che valore hanno il nostro impegno verso il bene e le scelte che facciamo anche faticosamente... ? Probabilmente è una domanda sciocca ma io faccio fatica a capire...
30/06/2018, 20:15
Angel_ ha scritto:La vita va avanti bene quando questi collegamenti sono aperti, e questi flussi danno un senso e uno scopo.
Al contrario, se ci sono dei blocchi, essi possono portare a problemi di salute, con manifestazioni somatiche e psicologiche.[/b] “Una psiconevrosi deve essere intesa, in ultima analisi, come la sofferenza di un’anima che non ha scoperto il suo significato”,
Fonte
Angel_ ha scritto:Non posso correggerti perchè sarei presuntuoso, posso solo dirti come la vedo io...le incarnazioni "precedenti" o "future" in realtà sono "contemporanee" in un eterno presente...immagina l'incarnazione della tua personalità come l'anima/testina che si posa su un disco dati e li rivela leggendoli, dati che sono già scritti appositamente per te.
In pratica quello che la tua personalità vivrà domani è già tutto accaduto, deve solo prenderne visione e agire di conseguenza.
Allo stesso modo, anche quello che ha vissuto ieri è sempre esistente...nonostante il cervello le trasmetta la falsa percezione che il passato non esiste più.
Se hai letto Castaneda saprai cosa è la "ricapitolazione"... quella pratica in effetti, oltre a recuperare energia, secondo me, incide anche nel passato della personalità incarnata...
Angel_ ha scritto:E anche qui, premettendo doverosamente che è solo la MIA visione, ti dico che l'unica cosa che conta veramente è la qualità della tua azione rispetto all'evento già prestabilito che ti si para davanti...immaginalo come un esame, puoi superarlo e passare al successivo o doverlo ripetere finchè non comprendi quale debba essere la giusta azione da compiere...tutto questo si chiama Karma ed è una legge ineludibile.
Tutti gli eventi che ti si parano davanti nella vita sono prefabbricati apposta per l'accrescimento di consapevolezza della tua personalità di quel determinato periodo (non uso il termine tempo perchè non esiste)
02/07/2018, 20:39
argla ha scritto:Angel_ ha scritto:La vita va avanti bene quando questi collegamenti sono aperti, e questi flussi danno un senso e uno scopo.
Al contrario, se ci sono dei blocchi, essi possono portare a problemi di salute, con manifestazioni somatiche e psicologiche.[/b] “Una psiconevrosi deve essere intesa, in ultima analisi, come la sofferenza di un’anima che non ha scoperto il suo significato”,
Fonte
E' straordinario questo articolo, straordinario come tutto torni... Non lo conoscevo eppure da ignorante è quello che ho potuto sperimentare su di me.Angel_ ha scritto:Non posso correggerti perchè sarei presuntuoso, posso solo dirti come la vedo io...le incarnazioni "precedenti" o "future" in realtà sono "contemporanee" in un eterno presente...immagina l'incarnazione della tua personalità come l'anima/testina che si posa su un disco dati e li rivela leggendoli, dati che sono già scritti appositamente per te.
In pratica quello che la tua personalità vivrà domani è già tutto accaduto, deve solo prenderne visione e agire di conseguenza.
Allo stesso modo, anche quello che ha vissuto ieri è sempre esistente...nonostante il cervello le trasmetta la falsa percezione che il passato non esiste più.
Se hai letto Castaneda saprai cosa è la "ricapitolazione"... quella pratica in effetti, oltre a recuperare energia, secondo me, incide anche nel passato della personalità incarnata...
Se anche tu lo facessi non penserei mai che sei presuntuoso. Io sono sempre ben felice di imparare e da dove possano venire gli spunti non possiamo saperlo... perciò se qualcuno è così gentile da voler condividere la propria esperienza, o il frutto delle proprie ricerche personali a livello di conoscenza, il minimo che si può fare è sedersi ad ascoltare. Se poi quel qualcuno è più avanti di noi nel percorso da fare, e tu secondo me lo sei, ci si sente davvero fortunati. Grazie, mi hai spiegato in modo chiarissimo alcuni “passaggi” che non capivo.
Mi nomini il Karma sotto e io sento di essere proprio nel punto del mio cammino in cui è arrivato il momento di approfondire anche questo tema.
Ma trovarsi nel “flusso” in cui la vita può scorrere bene, col cuore aperto, genera proprio di queste magie “sincroniche”...
- Il testo nascosto è attivato
- Per visualizzare questo messaggio devi registrarti e eseguire l’accesso al forum.
Angel_ ha scritto:E anche qui, premettendo doverosamente che è solo la MIA visione, ti dico che l'unica cosa che conta veramente è la qualità della tua azione rispetto all'evento già prestabilito che ti si para davanti...immaginalo come un esame, puoi superarlo e passare al successivo o doverlo ripetere finchè non comprendi quale debba essere la giusta azione da compiere...tutto questo si chiama Karma ed è una legge ineludibile.
Tutti gli eventi che ti si parano davanti nella vita sono prefabbricati apposta per l'accrescimento di consapevolezza della tua personalità di quel determinato periodo (non uso il termine tempo perchè non esiste)
Non avresti potuto essere più illuminante di così. Grazie davvero Angel. Ho visto anche i video !!
04/07/2018, 00:35
rew63 ha scritto:Probabilmente i messaggi che ti arrivano, specialmente sotto forma di numeri,sono informazioni che tu dal futuro invii a te stessa
Dato che il tempo ,come lo intendiamo noi, non esiste e viviamo contemporaneamente i 3 periodi, è possibile che "argla" del futuro parli ad "argla" del presente
La ricapitolazione si divide in 2 parti,la prima è osservare senza giudicare l'evento ,la seconda interloquire con se stessi nell'evento passato
04/07/2018, 20:52
argla ha scritto:rew63 ha scritto:Probabilmente i messaggi che ti arrivano, specialmente sotto forma di numeri,sono informazioni che tu dal futuro invii a te stessa
Dato che il tempo ,come lo intendiamo noi, non esiste e viviamo contemporaneamente i 3 periodi, è possibile che "argla" del futuro parli ad "argla" del presente
La ricapitolazione si divide in 2 parti,la prima è osservare senza giudicare l'evento ,la seconda interloquire con se stessi nell'evento passato
Ma sai Rew63 che è davvero un' ipotesi interessante ?! Giro da un po' attorno al concetto di tempo che non esiste e non lo applicavo a me stessa. Scusa se non ti ho risposto subito ma speravo di avere il tempo di approfondire e invece mi è mancato per ora. Come mai dici " specialmente sotto forma di numeri " ?
Altri tipi di messaggi che "forma" potrebbero avere ?