04/04/2019, 21:20
vimana131 ha scritto:
Un'altra possibilità è che i nuovi fossili cinesi siano di una qualche linea ibrida. Quando i denisoviani si sono inoltrati nell'Asia potrebbero ad esempio aver incontrato una popolazione già presente sul posto, l'Homo erectus, e si sono incrociati creando un gruppo che ha prodotto i denti di Tongzi, dice Viola. Un mistero nel DNA dei denisoviani potrebbe rafforzare questa supposizione: passate analisi genetiche hanno suggerito che una piccola percentuale di DNA denisoviano proveniva da uno sconosciuto ominide antichissimo. Ma in mancanza di DNA dai fossili di Tongzi gli scienziati possono solo fare ipotesi.
http://www.nationalgeographic.it/scienz ... 55824/?rss
Tra le scoperte che risaltano maggiormente vi è il fatto che Douka è riuscita a stabilire che all’interno della grotta vissero vari gruppi di Homo, i quali la occuparono per circa 300.000 anni. Inoltre si è capito che i Denisoviani erano in grado di elaborare pensieri sofisticati, molto simili a quelli degli umani moderni.
Con le più moderne tecniche di studio del Dna ritrovato nei denti e nelle ossa poi, si è capito che Sapiens, Denisoviani e Neanderthal hanno un antenato comune, un essere umano che visse approssimativamente circa 600.000 anni fa. Più tardi, circa 400.000 anni or sono, i lignaggi delle varie specie si sono divisi.
Il terzo Homo: nella grotta dei Denisoviani, ‘cugini’ siberiani di Sapiens e Neanderthal
05/04/2019, 09:02
05/04/2019, 13:40
05/04/2019, 14:56
MaxpoweR ha scritto:quella comparazione non mi sembra affatto credibile, da dove salta fuori?
Cranio fossile di Neandertal (a sinistra) e di un umano moderno (a destra). (Philipp Gunz, CC BY-NC-ND 4.0 )
mmagini tomografiche di un cranio fossile di Neandertal (a sinistra) con la tipica impronta endocranica allungata (in rosso) e di un umano moderno (a destra) dalla caratteristica forma endocranica globulare (blu). (Philipp Gunz, CC BY-NC-ND 4.0 )
Fonte
se consideriamo solo criteri morfologici e biologici, l'Homo neanderthalensis aveva un cranio di circa 1.450 cm cubi, con un volume superiore del 10% rispetto a quello dell’uomo moderno (Homo sapiens).
Fonte
05/04/2019, 18:06
05/04/2019, 18:35
Morley ha scritto:Ma certo, "l'intelligenza evolulta" sta nella verticalità:
http://4.bp.blogspot.com/-nJJpPryXKow/T ... IO-ALL.BMP
05/04/2019, 19:08
Angel_ ha scritto:Forse perchè pensi che il tuo cervello debba essere per forza più grande di quello di un Neanderthal...beh, mi spiace di ferire la tua autostima ma NON è cosi!
05/04/2019, 20:00
Tempus1891 ha scritto:Morley ha scritto:Ma certo, "l'intelligenza evolulta" sta nella verticalità:
http://4.bp.blogspot.com/-nJJpPryXKow/T ... IO-ALL.BMP
Beh, in effetti, almeno stando alle descrizioni degli IR4, per i "grigi" è così.
05/04/2019, 20:39
Aztlan ha scritto:Angel_ ha scritto:Forse perchè pensi che il tuo cervello debba essere per forza più grande di quello di un Neanderthal...beh, mi spiace di ferire la tua autostima ma NON è cosi!
Confermo quanto ricordato da Angel, è un' informazione che non molti conoscono...
...anche se è degno di nota che La Versione Ufficiale vuole che la maggiore dimensione non conferisse al Neanderthal una maggiore intelligenza, anzi.
Cmq la distanza che avrebbe separato il "più primitivo" Neanderthal da noi viene colmata sempre più dagli ultimi studi... Ce ne è traccia in tutta la discussione...
Une delle specie più misteriosa del genere Homo è senza dubbio l’uomo di Denisova. Si tratta di un ominide tra i meno conosciuti al mondo e ritrovato, ma solo attraverso piccoli frammenti, in Siberia. Ma un’ultima scoperta, realizzata nella regione del Xuchang, potrebbe far nuova luce su questa particolare specie. A renderlo noto è una ricerca pubblicata sula rivista Science e condotta da un team di paleontologi cinesi ed americani. I resti scoperti in Cina si compongono di due crani di significative dimensioni la cui datazione risale a 100.000 anni fa. Si tratta dell’epoca nella quale in Asia erano stanziati gli ultimi esemplari di Homo Erectus, in Europa i Neanderthal mentre in Africa l’Homo Sapiens cominciava a muoversi. Ma quali erano le caratteristiche del misterioso Uomo di Denisova?
Si tratta di un ominide caratterizzato da un apparato uditivo simile al Neanderthal come anche la pronunciata arcata sopraccigliare. Le altre ossa, invece, sembrano di dimensioni minori rispetto all’Homo neanderthalensis ed accomuna l’Uomo di Denisova ai Sapiens. Ma è la testa di grandi dimensioni a rappresentare la caratteristica principale di questa specie. Con una scatola cranica così ampia, il cervello poteva essere di 1.800 centimetri cubi, un dato largamente superiore agli uomini moderni con 1.450 centimetri ed agli stessi Neanderthal.
Cina: scoperti crani del misterioso uomo di Denisova
06/04/2019, 11:52
Angel_ ha scritto:Aztlan ha scritto:Angel_ ha scritto:Forse perchè pensi che il tuo cervello debba essere per forza più grande di quello di un Neanderthal...beh, mi spiace di ferire la tua autostima ma NON è cosi!
Confermo quanto ricordato da Angel, è un' informazione che non molti conoscono...
...anche se è degno di nota che La Versione Ufficiale vuole che la maggiore dimensione non conferisse al Neanderthal una maggiore intelligenza, anzi.
Cmq la distanza che avrebbe separato il "più primitivo" Neanderthal da noi viene colmata sempre più dagli ultimi studi... Ce ne è traccia in tutta la discussione...
La versione ufficiale diceva anche che il Neanderthal non parlava...poi hanno trovato un osso ioide, proprio come il nostro...
Ma ancora più misterioso è l'Homo Denisova...ne parlano poco perchè dovrebbero buttare nel cesso troppi testi accademici...
06/04/2019, 15:05
Come accade spesso nei fossili, i crani hanno caratteristiche “a mosaico”, conteporaneamente arcaici e moderni. Alcuni tratti, come le ossa attorno all’apparato uditivo, sono simili a quelli dell’uomo di Neanderthal, altri, come le arcate sopraccigliari prominenti ma non troppo e le ossa meno robuste, le fanno assomigliare più ad altri fossili asiatici e addirittura quasi a Homo sapiens dell’epoca. Il volume della scatola cranica indica un cervello decisamente grande: circa 1.800 centimetri cubi, una misura cui arrivano solo pochi neanderthaliani e umani moderni (il cui volume medio è attorno ai 1.450 cc).
06/04/2019, 20:05
MaxpoweR ha scritto:Del Denisova se ne parla poco perchè cui sono pochissimi resti, ma quello che si dice basta già per comprovare quanto l'evoluzione umana non sia affatto come viene studiata sui libri di scuola dai comuni mortali. mentr chi queste cose le studia a livelli accademici e di dottorato, soprattutto discipline scientifiche come genetica, biologia molecolare certe informazioni le conosce benissimo visto che sono processi naturali ben noti. Sono le cause di queste "anomalie" che non POSSONO ESSERE SPIEGATE per motivi ideologici\politici e quindi si preferisce non spiegarle e far finta che siano cose misteriose. Dal punto di vista scientifico è tutto perfettamente spiegabile, ma non si può dire.
06/04/2019, 20:33
MaxpoweR ha scritto:Quindi magari la prossima volta se hai una critica da fare falla nel merito di quanto scritto e non sulla base di tue fantasie.
in foto: Il professor Israel Hershkovitz spiega quali sono le differenze somatiche tra Sapiens e Neanderthal nell'area antistante la grotta di Manot.
07/04/2019, 03:53
Aztlan ha scritto:MaxpoweR ha scritto:Del Denisova se ne parla poco perchè cui sono pochissimi resti, ma quello che si dice basta già per comprovare quanto l'evoluzione umana non sia affatto come viene studiata sui libri di scuola dai comuni mortali. mentr chi queste cose le studia a livelli accademici e di dottorato, soprattutto discipline scientifiche come genetica, biologia molecolare certe informazioni le conosce benissimo visto che sono processi naturali ben noti. Sono le cause di queste "anomalie" che non POSSONO ESSERE SPIEGATE per motivi ideologici\politici e quindi si preferisce non spiegarle e far finta che siano cose misteriose. Dal punto di vista scientifico è tutto perfettamente spiegabile, ma non si può dire.
Puoi fare un breve riepilogo, visto che noi non abbiamo paura di dirle
Mi riprometto da troppo tempo di approfondire con i libri di Buffa e Biglino ma sono troppo preso...
La tesi in pillole sarebbe utile per sapere su cosa focalizzare l' attenzione nella lettura quando si parlerà della dimostrazione.
Cosa comportano queste modificazioni anatomiche?
07/04/2019, 11:46