REPERTI IGNORATI ED APPARENTEMENTE INSPIEGABILI: CHICHEN ITZA VS GREMANUNell’ambito di una ricerca compiuta basandosi anche sul dato inoppugnabile fornito dalla immagine di un reperto, ci si trova ad analizzare oggetti molto particolari, a volte inspiegabili, che necessitano di un procedimento sia logico che Storico – Archeologico. Una spiegazione c’è sempre, ovviamente, a patto se non di accettare, ma almeno di iniziare a considerare realtà semi – sconosciute ed addentrandosi così, anzi affondando l’analisi, nell’ apparentemente ” non – possibile “.
Alcuni mesi fa, mentre analizzavo i dati relativi al rapporto intercorso tra Popolazioni Scozzese del Nord Insulare e Sarda, mi fu inviata dalla gentile Signora Giusy Perri ( che ringrazio ) la fotografia di un reperto assolutamente inusuale. Uno stampo in pietra ( stampo litico, così definito ) scoperto in una tomba adiacente il complesso Archeologico di Gremanu Fonni, in Sardegna, e risalente ( datazione ufficiale con generica descrizione del reperto come ” PIETRA LAVORATA” ) ad un periodo intercorrente tra il terzo ed il secondo millennio avanti Cristo. Assai vago, per la verità, trattandosi di un soggetto così particolare ed assolutamente non considerato in sede ufficiale. La forma piramidale è evidente, e che si tratti , ovviamente, di una pietra lavorata lo capisce chiunque. Un tantino limitativo,a mio avviso.
Dalla immagine del reperto allegata all’articolo potete chiaramente evincere come si sia in presenza di qualcosa di strano, a dir poco. Premesso che l’arte della lavorazione del bronzo era appannaggio di una ristretta cerchia di eccellenti artigiani, e che nelle tombe di questi ultimi potevano essere poste testimonianze di tale arte, il soggetto è certamente di natura votiva, dato il contesto. La riproposizione di una piramide a diversi gradoni è evidente, e la cosa, unica nel proprio genere,lascia stupefatti.
Considerazioni :
1) Reperti simili, fino ad oggi, non ne sono state scoperti. In nessun luogo del Pianeta. Per quanto riguarda la forma della Piramide, anch’essa, almeno in Europa, è inesistente. Qualcosa del genere è reperibile in Cina, a Xian ( ma è da scartare a mio avviso a causa della enorme distanza ) ed in Messico, Centro – America, soprattutto per quanto attenga alla magnifica struttura detta Piramide di Kukulkan, o ” El Castillo “, nel comprensorio archeologico di Chichèn Itzà, penisola dello Yucatan. Il numero e la struttura dei gradoni ci conducono più in tale direzione, che non verso la Piramide del Sole di Teotihuacan, i cui gradoni sono molto più alti.
2) Chi ha potuto produrre una tale testimonianza, certamente a scopo votivo, e certamente considerata molto importante, a tal punto da creare uno stampo per oggetti di culto ? Qualcuno che conosceva benissimo la struttura. I Pitti ( dal Nord della Scozia al contatto con la Sardegna, che stiamo cercando di dimostrare ), riproducevano certamente i Cerchi Concentrici ( altra iconografia votiva ) in maniera perfetta, esattamente come i Sardi, e su pietra. Una tale precisione è riscontrabile ( per quanto non su pietra ma mediante dipinto su pietra ) solo nello stesso Centro – America ( Isola di cuba,tanto per restare in tema di Isole, come sempre) , poi nulla più, in tutto il Mondo. le altre raffigurazioni, sparse per ogni dove, non raggiungono mai tale precisione, e posso affermarlo a ragion veduta avendo analizzato migliaia di immagini proveniente da siti archeologici sparsi per ogni dove sul Pianeta. Che anche “l’ originale” dei cerchi Concentrici sia lì in Centro – America, provando una provenienza dei Pitti da tale regione temperata, e giustificando così l’amalgama con il Popolo Sardo stanziato nel caldo ed accogliente Mediterraneo Insulare ? Vedremo di cercare qualche prova in tal senso.
3) Lo stampo litico di Gremanu – Fonni è stato realizzato in maniera talmente perfetta da non lasciare dubbi ( essendo difficile da realizzare in tale maniera anche oggi, ovviamente senza l’ausilio di macchinari ) : si tratta di una una piramide a gradoni. Motivo votivo, testimonianza di una potenza incomprensibile, lasciata da qualcuno in grado di edificare simili meraviglie in età antichissima e quindi considerato alla stregua di una “divinità”.
Giusto per fornire una ulteriore informazione, va detto che il sito di Gremanu – Fonni è molto vicino a Mamoiada ( luogo in cui è stata scoperta la magnifica stele – Menhir con i cerchi Concentrici) e, ufficialmente, (data la scoperta di reperti della Media Età del Bronzo), si ritiene fondata la possibilità che sia stato “sovrapposto” ad un precedente insediamento molto antico. Certo che per conoscere così bene le piramidi a gradoni dovevano essere in contatto con popoli provenienti da molto lontano, non Vi pare ? Ed in età così antica. Ed allora : Nuraghi a migliaia, Cerchi Concentrici perfetti su pietra, Navi ( copie in bronzo ), stampi litici di piramidi a gradoni ( che oltretutto potrebbero mettere in crisi le datazioni ufficiali sulle piramidi del Centro America, (ma ne riparleremo), contatti con il Nord Europa, Guerrieri in bronzo , vagoncini ( o Arche ) in bronzo con ruote, organizzazione sociale Matriarcale. Che fosse una grande Civiltà Sarda reputo sia ormai indubitabile.
Penso che ci sia da riflettere.
( tratto da : Sardegna, pagine di Archeologia negata . Una grande civiltà Mediterranea migliaia di anni prima della Storia di Roma – Anguana Edizioni – Sossano – VI )
https://edinterranunnaka.wordpress.com/ ... s-gremanu/