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Scienziati scoprono "l’Atlantide del Regno Unito". http://www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=12&t=13261 |
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Autore: | Thethirdeye [ 12/07/2012, 03:20 ] |
Oggetto del messaggio: | Scienziati scoprono "l’Atlantide del Regno Unito". |
Scienziati scoprono "l’Atlantide del Regno Unito". Stampa UK esulta ![]() Una terra che sarebbe stata sommersa 8.500 anni fa, e che è stata ribattezzata "Doggerland". Gli scienziati dell’Università di Saint Andrews ne sono convinti. La scoperta dopo 15 anni di ricerche. Pubblicato il 11 luglio 2012 Fonte: http://www.wallstreetitalia.com/article ... sulta.aspx Roma - Fermento ed entusiasmo nel Regno Unito, per il recente annuncio della scoperta di una massa terrestre sommersa 8.500 anni fa, da parte di un gruppo di scienziati dell’Università di Saint Andrews. Dopo 15 anni di ricerca, è stata rinvenuta quella che la stampa britannica ha già battezzato "l’Atlantide della Gran Bretagna" e che invece gli scienziati hanno chiamato "Doggerland". Si tratta di una terra lambita dal Mare del Nord, nel periodo compreso tra il 18.000 e il 5.500 a.C, che si stagliava dalla Scozia alla Danimarca. Stando a quanto ha riportato il Daily Mail del Regno Unito, ora il "Britain's Atlantis" è un vero e proprio mondo sommerso dal Mare del Nord, rinvenuto da alcuni subacquei che hanno collaborato con il team di ricerca scientifica dell'Università di Saint Andrews. Successivamente, un gruppo di climatologi, archeologi e geofisici hanno "mappato" l'area utilizzando, i dati che sono stati raccolti da alcuni gruppi petroliferi e da cui risulta che la massa sia una vera e propria "lost land", una sorta di "terra perduta", un tempo abitata da mammut e altri animali. Dagli studi emerge che la popolazione di queste terre poi sommerse fosse di decine di migliaia di unità e che quest'area, in definitiva, fosse il "vero cuore" dell'Europa, prima di essere colpito "da uno tsunami devastante". Il nome Doggerland deriva dal nome "Dogger Bank", che indica il grande banco sabbioso che si trova nel Mare del Nord a circa 100 chilometri al largo della costa UK, e che ha un'estensione di 17.600 chilometri quadrati". "Il nome (Doggerland) si spiega fa riferimento al Dogger Bank, ma può applicarsi a diversi periodi in cui il Mare del Nord era ancora una terra - ha spiegato Richard Bates, dell'Università di St. Andrew - Circa 20.000 anni fa, c'era un 'picco', sebbene parte di quest'area era probabilmente ricoperta di ghiaccio. Quando il ghiaccio si sciolse, la terra emerse di più, ma allo stesso tempo il livello del mare si alzò". La gente - ha continuato - "sembra pensare che l'innalzamento dei livello del mare sia un nuovo fenomeno, quando invece ha fatto parte del ciclo della storia della terra molte, molte volte", ha concluso Bates. |
Autore: | Aztlan [ 12/07/2012, 16:53 ] |
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La datazione la collocherebbe tra le ultime terre ad aver resistito dopo il cataclisma che inabissò Atlantide. E sono sicuro che non fosse abitata dai soli animali. Dove c' è cacciagione, c' è l' Uomo. I nostri antenati andavano a caccia di mammut in quel di "Doggerland" fino al 5000 a.C. E veneravano i misteriosi siti megalitici costruiti dagli antecedenti coloni atlantidei, siti che torneranno presto alla luce. Scommettiamo? ![]() |
Autore: | Thethirdeye [ 12/07/2012, 17:22 ] |
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Cita: Aztlan ha scritto: Scommettiamo? ![]() Qualsiasi cifra Az..... ![]() |
Autore: | mauro [ 12/07/2012, 17:31 ] |
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cari amici, la notizia anche da Sheenky,qui http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ ... hichpage=2 ciao mauro |
Autore: | Bastion [ 12/07/2012, 17:50 ] |
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Lascia pure mauro. Quello è un topic d'archivio ![]() |
Autore: | Thethirdeye [ 12/07/2012, 17:55 ] |
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Cita: mauro ha scritto: cari amici, la notizia anche da Sheenky,qui http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ ... hichpage=2 ciao mauro Umhm.... molto interessante quel post di Sheenky ![]() |
Autore: | Bastion [ 12/07/2012, 18:18 ] |
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Grazie ![]() Consiglio di spostare questa discussione nella sezione paleoastronautica. Centra di più la che su questa sezione ![]() |
Autore: | Aztlan [ 12/07/2012, 18:57 ] |
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Procedi capo. ![]() |
Autore: | vimana131 [ 03/02/2013, 23:55 ] |
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Cita: Alla ricerca di Doggerland, l'Atlantide del Mare del Nord ![]() Durante l'ultima glaciazione, una parte del continente europeo collegava Inghilterra a Germania e Danimarca. Poi, quando il livello del mare si alzò, scomparve sott'acqua per sempre. Le prove cominciarono ad apparire circa un secolo e mezzo fa, quando lungo la costa olandese si cominciò a praticare su vasta scala la tecnica della pesca a strascico. I pescatori trascinavano sul fondo marino reti cui venivano applicati dei pesi, ritirandole piene di sogliole, platesse e altro pesce di fondale. Ma a volte capitava che dalle reti, insieme al pesce, si rovesciasse sul ponte delle imbarcazioni una grossa zanna, oppure i resti di un uro, di un rinoceronte lanoso o di qualche altro animale estinto. I pescatori erano sconvolti da questi ritrovamenti incomprensibili, e tutto quello che non sapevano come spiegarsi lo ributtavano in mare. A distanza di qualche generazione, un intraprendente paleontologo dilettante, Dick Mol, riuscì a convincere i pescatori a portargli quello che trovavano e a prendere nota delle coordinate dei punti in cui avvenivano i ritrovamenti. Nel 1985 un capitano portò a Mol una mandibola umana perfettamente conservata e completa di molari consumati dall'uso. Con l'aiuto dell'amico Jan Glimmerveen, anche lui appassionato di paleontologia, Mol fece sottoporre l'osso alla datazione radiocarbonica. Venne fuori che era di 9.500 anni fa, e quindi che l'individuo cui apparteneva era vissuto durante il Mesolitico, che in Nord Europa ebbe inizio al termine dell'ultima glaciazione, all'incirca 12.000 anni fa, e durò fino all'avvento dell'agricoltura, 6.000 anni dopo. "Pensiamo che provenga da una sepoltura che era rimasta indisturbata dal momento in cui quel mondo era scomparso sotto le onde, più o meno 8.000 anni fa, " dice Glimmerveen. La storia di questa terra scomparsa comincia con il ritiro dei ghiacci. Diciottomila anni fa il livello dei mari intorno all'Europa del Nord era di circa 122 metri più basso di oggi. Allora la Gran Bretagna non era un'isola, ma la propaggine nord-occidentale disabitata del continente europeo, e tra lei e il resto del continente si stendeva una tundra ghiacciata. Man mano che la Terra si riscaldava e i ghiacci si ritiravano, cervidi, uri e cinghiali si dirigevano a nord o a ovest, seguiti dagli uomini che li cacciavano. Provenendo dalle regioni montuose di quella che oggi è l'Europa continentale, si ritrovavano in una vasta depressione pianeggiante. Gli archeologi chiamano questa depressione Doggerland, dal nome di una estesa secca del Mare del Nord chiamata Dogger Bank, e che occasionalmente crea problemi alla navigazione. Un tempo considerata una semplice striscia di terra in gran parte disabitata che collegava l'Europa continentale e la Gran Bretagna odierne - un luogo di passaggio verso altri luoghi - oggi si ritiene che il Doggerland sia stato colonizzato, forse anche in misura consistente, dai popoli del Mesolitico, fin quando, migliaia di anni dopo, l'inesorabile avanzare del mare non li costrinse a spostarsi. Ne seguì un periodo di sconvolgimenti climatici e sociali che sarebbe durato fino alla fine del Mesolitico, quando ormai l'Europa aveva perduto una parte sostanziosa della sua massa territoriale e appariva più o meno come è oggi. Molti studiosi sono giunti alla conclusione che Doggerland sia la chiave per comprendere il Mesolitico nel Nord Europa, e che il Mesolitico a sua volta sia un periodo da cui noi - che viviamo un'altra epoca di cambiamenti climatici - abbiamo qualcosa da imparare. Se oggi sappiamo con una certa esattezza come era fatto quel mondo, il merito va a un gruppo di esperti di archeologia del paesaggio dell'Università di Birmingham, guidato da Vince Gaffney. Basandosi sui dati delle prospezioni sismiche raccolti soprattutto dalle società petrolifere che operano nel Mare del Nord, Gaffney e colleghi hanno ricostruito in formato digitale quasi 46.620 chilometri quadrati del territorio sommerso - una superficie più vasta di quella dei Paesi Bassi. http://www.antikitera.net/news.asp?id=12290&T=5 |
Autore: | Enkidu [ 10/02/2013, 22:58 ] |
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Questo potrebbe essere l'inizio della conferma di ciò che viene narrato nel misterioso libro frisone di Oera Linda, che narra la storia della grande isola di Aldland (Terra Antica) o Atland, sommersa nel Mare del Nord, e che influenzò svariate civiltà nel mondo, sempre a sentire quello che dice l'Oera Linda: da quella greca a quella egizia, fino a quella indiana. Tale libro dice che Aldland sarebbe sprofondata un po' più di 4000 anni fa, ma è una datazione improbabile. Lo sprofondamento deve essere avvenuto molto tempo prima. Comunque, se qualcuno è interessato, so che sulla Rete si trova il testo intero anche in italiano.... raccomando la lettura, è molto interessante... |
Autore: | sanje [ 10/02/2013, 23:20 ] |
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Sicuramente erano un popolo di navigatori e hanno attraversato gli oceani. |
Autore: | MaxpoweR [ 11/02/2013, 03:23 ] |
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è stato mai fatto uno studio archeologico in mare sulle zone costiere post scongelamento? |
Autore: | zakmck [ 02/04/2014, 09:26 ] |
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Riporto un articolo in Inglese che mi e' sembrato interessante. Per renderlo piu' leggibile, mi sono cimentato in una traduzione al volo (spero mi perdonerete i vari strafalcioni ![]() Voglio poi richiamare l'attenzione alla spiegazione, da fonte NASA, che attribuisce le variazioni del livello del mare a cause isostatiche. Si tratta di una visione decisamente differente da quella che siamo abituati a leggere (mi riferisco ovviamente a quella che suggerisce che il livello del mare cambi per via dell'aumento della quantita' di acqua dovuta allo scioglimento del ghiaccio). Secondo questa spiegazione quindi, con una visione diametralmente opposta, allo scioglimento del ghiaccio in realta' corrisponde un abbassamento del livello del mare in quanto sono le terre emerse che si sollevano in seguito alla cessata compressione. Antica foresta preistorica rinvenuta in Galles, alberi di almeno 4500-6000 anni fa!
Il giornale Spiegel, riferisce, che una recente tempesta ha eroso la sabbia della spiaggia di Cardigan Bay in Galles, scoprendo qualcosa di insolito: una foresta preistorica di 4500 anni fa. ![]() Il maltempo che ha interessato la Gran Bretagna durante il trimestre invernale ha interessato in modo particolare anche il Galles, dove le violente mareggiate hanno flagellato i tratti costieri. E proprio le persistenti mareggiate che hanno portato via migliaia di tonnellate di sabbia dalle spiagge della Baia di Cardigan, favorendo la straordinaria scoperta. I resti di una foresta di pini, querce e betulle, vecchi di almeno 4500 anni, sono rinvenuti tra Borth e Ynyslas. ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() La foresta di Borth una volta si estendeva per chilometri su un terreno paludoso tra Borth e Ynyslas, prima che i cambiamenti climatici e l’aumento del mare l’hanno sepolta sotto strati di torba, sabbia e acqua salata. I resti degli alberi, si dice che hanno dato origine alla leggenda locale di un regno perduto, Cantre’r Gwaelod, annegato sotto le onde del mare. Secondo i primi dati gli alberi hanno smesso di crescere tra 4.500 e 6.000 anni fa, quando il livello dell’acqua è salito, inondando tutta la foresta. L’area in questione è particolarmente ricca di reperti archeologici, basti pensare che appena due anni fa sono state trovate impronte umane ed animali, conservate nello strato superiore indurito di torba, oltre a delle pietre bruciate da focolai antichi. ![]() Provate ad immaginarvi tutto cio'. E pensare che vorrebbero farci credere che le temperature terrestri dell'Olocene erano piu' o meno costanti e che i livelli del mare non erano piu' alti di quelli odierni. Ovviamente il clima a quei tempi era probabilmente molto più caldo ed i livelli del mare erano davvero superiori. Ciò è confermato dalla NASA, nel seguente passaggio, dove discute i risultati del livello del mare per l’Inghilterra del Nord e la Scozia e le possibili implicazioni per il Regno Unito: "Dalla fine dell’ultima era glaciale, 20.000 anni fa, la terra ed i livelli del mare intorno alla costa del Regno Unito sono cambiati in risposta al ritiro dei ghiacci. Come il ghiaccio si scioglieva, il rilascio di questo enorme peso ha portato la massa ad inclinarsi lentamente verso nord o verso sud, un processo chiamato aggiustamento isostatico. [...] Il peso dei ghiacci, durante l'era Glaciale, ha agito sulla crosta continentale che si e' compressa, comportandosi come una spugna che e' stata spremuta e che finalmente ritrova la sua forma. La crosta terrestre ha reagito nel corso di migliaia di anni, e continua a reagire. [...] ![]() ![]() ![]() Estensione della copertura di ghiaccio delle Isole Britanniche durante la fine dell'ultima era glaciale. La nuova mappa mostra come il Regno Unito e l'Irlanda stanno rispondendo alla compressione che lo strato di ghiaccio esercita sulla crosta terrestre e l'attuale tasso di inclinazione della placca di tutto il Regno Unito. In Northumberland , i ricercatori hanno trovato sedimenti da 7.000 anni fa, cinque metri più in basso , e altri di 4000 anni fa a 1 metro sopra l'attuale livello del mare. Ciò indica che il livello del mare è salito sopra i livelli attuali da circa 7500 anni fa a 4.500 anni fa, e poi ha cominciato a scendere e ancora continua a scendere. " Ma il Northcumberland e'molto piu' a nord di Cardigan, dove le lastre di ghiaccio erano probabilmente molto piu' sottili, e l'effetto dovuto alla regolazione isostatica a Cardigan Bay dovrebbe essere inferiore. ![]() I resti della foresta scoperti, ci dicono una cosa: oggi il Galles è più alto di 4500 anni fa e sta tornando, come molto tempo per Cardigan Bay, ad occupare la posizione che aveva prima. Il cambiamento climatico è normale e non c’è niente che possiamo fare per ristabilire e conservare il clima che avevamo 50 anni fa. E questo avverra' in modo spontaneo. Fonte in Inglese Altri riferimenti usati: Fonte mappe Fonte in Italiano Articolo di "Der Spiegel" |
Autore: | MaxpoweR [ 02/04/2014, 13:30 ] |
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io inizio a pensare che lo scivolamento della crosta terreste possa essersi davvero verificato ![]() |
Autore: | RigelDiOrione [ 03/04/2014, 00:48 ] |
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Cita: zakmck ha scritto: Riporto un articolo in Inglese che mi e' sembrato interessante. Per renderlo piu' leggibile, mi sono cimentato in una traduzione al volo (spero mi perdonerete i vari strafalcioni ![]() ... Grazie Articolo davvero ben fatto. Segnalazione e relativa traduzione, personalmente assai gradite. Bel lavoro, zakmck ![]() |
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