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Marziano
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MessaggioInviato: 02/08/2012, 10:37 
In questi giorni sto rileggendo alcuni testi che, ognuno per motivi diversi, ritengo di grande importanza. Oltre ai libri “The threat” di David M. Jacobs e “Extraterrestri amici e ostili” di George C. Andrews sto rileggendo Sciamani di Graham Hancock e i 4 Vangeli canonici (appena possibile rileggerò anche alcuni brani di quelli apocrifi).

Sono tutti libri che ho letto già diverse volte e che ogni volta che rileggo mi forniscono nuove informazioni, anche perché dopo anni di indagini e di studio su scie chimiche e argomenti correlati piano piano molte cose mi si stanno chiarendo, ed alcuni collegamenti che prima non riuscivo a vedere adesso sembrano emergere spontamente da queste letture.


Al contempo ho letto su internet alcune pagine sulle profezie degli Hopi e sulla storia di quel popolo, e anche queste letture mi aiutano nel tentativo di ricomporre un puzzle davvero molto complicato da risolvere. Ciò nonostante restano una decina di domande alle quali è davvero difficile rispondere:


Chi è realmente a capo di questa congiura contro l’umanità?
Quali sono i suoi scopi?
E se a dirigere tale congiura sono entità molto più potenti degli uomini, perché hanno bisogno di tanto tempo e tanto sforzo?
Come fanno esattamente a convincere alcuni uomini a tradire la propria razza fino ad avvelenare lo stesso pianeta su cui essi vivono?
E perché queste entità dominatrici devono agire quasi sempre attraverso agenti umani?
Esistono forse su questa terra esseri apparentemente umani che in realtà sono solo agenti infiltrati che lavorano per gli arconti che ci tiranneggiano?
Ci sono entità a noi benevole che rallentano l’esecuzione dei nefasti piani delle entità dominatrici?
Se l’evoluzionismo di Darwin è falso, ciò vuol dire che qualcuno ci ha creato?
E perché l’avrebbe fatto, per puro amore o per egoistico interesse?
Come mai il cosiddetto creato è una “meravigliosa” macchina di morte con piante che vengono mangiate da animali erbivori i quali a loro volta vengono mangiati dai carnivori?
Fino a che punto la vita su questo pianeta è frutto del caso e fino a che punto di un preciso intervento creativo/manipolativo?


Detto questo, oltre a cercare di informare sulle olimpiadi di Londra (sui mass media compaiono notizie incredibili di disorganizzazione dei servizi di sicurezza che fanno decisamente pensar male, come se volessero mettere le mani avanti, in maniera tale che um eventuale attentato sarebbe così quasi giustificato) e sulla prossima probabile pandemia di influenza suino-aviaria (stanno arrivando notizie incredibili, ma da verificare, di stock di vaccini anti-influenzali realizzati dall’establishment militare) vorrei cercare di capire chi o cosa sia realmente il nemico (o forse dovrei dire l’avversario) che dobbiamo fronteggiare.

Come dicevano gli orientali, solo se conosci bene il nemico puoi sconfiggerlo, ed in effetti se per adesso le forze del male hanno decisamente preso il sopravvento è anche per il fatto che il nemico ha furbescamente lasciato dietro di sé un mare di indizi contraddittori, lasciando intendere alla maggior parte delle persone umane che egli non esiste nemmeno.

http://scienzamarcia.blogspot.it/2012/0 ... esimo.html


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MessaggioInviato: 02/08/2012, 10:47 
E se a dirigere tale congiura sono entità molto più potenti degli uomini, perché hanno bisogno di tanto tempo e tanto sforzo?
Come fanno esattamente a convincere alcuni uomini a tradire la propria razza fino ad avvelenare lo stesso pianeta su cui essi vivono?
E perché queste entità dominatrici devono agire quasi sempre attraverso agenti umani?


Verrete assimilati !!!!!!!! [8D]
Una guerra è controproducente anche per civiltà evolute, meglio una conquista lenta con l' avvallo di organi autoctoni, magari con la promessa di far parte dell' elite quando terminato il processo di conquista.
Credo che la terra sia il crocevia per le mire di diverse razze aliene, alcune "buone" ed altre "cattive", speriamo che prevalgano le prime. [:D]
I limiti dell' uomo sono quelli di credere di essere immuni dal disastro semplicemente "alleandosi" con chi vuole letteralmente il pianeta.



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MessaggioInviato: 02/08/2012, 11:09 
Io mi sono data delle risposte...non di tratta di risposte definitive, ma semplici conclusioni che ritengo ragionevoli alla luce dei fatti e delle considerazioni fatte. Vedrò di esporle con calma appena mi sarà possibile.



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« Nel regno di chi cerca la verità non esiste nessuna autorità umana. Colui che tenta di recitarvi la parte di sovrano avrà a che fare con la risata degli dei » (Albert Einstein)

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MessaggioInviato: 02/08/2012, 12:30 
Cita:
Blissenobiarella ha scritto:

Io mi sono data delle risposte...non di tratta di risposte definitive, ma semplici conclusioni che ritengo ragionevoli alla luce dei fatti e delle considerazioni fatte. Vedrò di esporle con calma appena mi sarà possibile.


Attendo con smania le tue conclusioni

ciao


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MessaggioInviato: 03/08/2012, 13:14 
Spero di non deludere, allora.

In realtà è la terza volta che mi siedo davanti al pc per cercare di rispondere, ma mi rendo conto che argomentare in maniera esaustiva è alquanto difficoltoso.
Inizio dunque con una serie di premesse che forse possiamo ampliare e approfondire in seguito.

Io comincerei con una riflessione sul termine "congiura"... Congiura implica l'esistenza di forze che operano allo scopo di rovesciare un individuo potente o un ordine costituito.
L'impressione che ho io è che invece le forze in gioco agiscano invece per il mantenimento di uno status, secondo le leggi implicate nello status. Non c'è un grande complotto, ma un grande sistema nei cui meccanismi è incastrata anche la nostra esistenza e tutto quello che ad essa è relativa, anche il modo in cui noi decidiamo di rispondere all'azione di queste forze. Inoltre, evitare di impostare le nostre riflessioni in un' ottica duale in cui esistono ruoli prestabiliti e la parte dei buoni e dei cattivi è assegnata a priori ci permette, a mio avviso, di fare ragionamenti più liberi.

Le forze che si muovono attivamente all'interno di questo sistema, sono differenti e hanno scopi differenti, ma per cercare di intuire come agiscano e perchè è necessario comprendere la struttura del sistema stesso. In particolare, avendo osservato il modo in cui queste forze si esprimono e agiscono, è utile cercare di capire in che modo la coscienza, la materia organica e la materia inorganica emergono nelle loro realtà. Personalmente ho trovato molto utili allo scopo, gli studi di Maturana e Varela, Fantappiè, de Chardin e poi certamente anche i lavori citati nel link di Lukas, quelli della Turner, di Malanga e molti altri.

Queste entità non sono più potenti dell'uomo, hanno solo più conoscenze, sanno come fare alcune cose...e non devono raggiungere uno scopo, lo hanno già raggiunto, devono solo mantenere la posizione. L'uomo non sarà mai più sottomesso di quanto non lo sia ora, può solo essere più libero.

Non sono queste entità che convincono l'uomo a tradire la propria razza. Sono gli uomini che intravedendo le stesse vie percorse da queste entità, decidono autonomamente di seguirle per accaparrarsi gli stessi vantaggi di percorso. Nell'universo vige la regola della "terra nullius" che si può tradurre così: sei in grado di tenerti ciò che è tuo?No?Allora è mio. Chiunque la può perseguire.

Le entità dominatrici devono agire attraverso l'uomo perchè non dominano affatto. L'uomo è l'unico dominatore inconsapevole della propria realtà, così come ogni essere consapevole lo è della propria.
L'unico modo per agire sulla nostra realtà per chi viene da una realtà esterna, è quella di manipolare la nostra coscienza. Loro arrivano qui attraverso noi, attraverso un network psichico che collega tutti gli enti consapevoli ( interessante l'articolo di esquel i"il cappello del mago" http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=2229).

Per quanto riguarda il resto, benchè trovi interessante l'ipotesi di un intervento esterno nella genesi umana, al momento ( ma ripeto che le mie sono tutt'altro che idee definitive e sono pronta a ricredermi in qualsiasi istante) propendo per le tesi autopoietiche per cui sono propensa ad intendere l'uomo e la sua realtà come un unico evento creativo.



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MessaggioInviato: 03/08/2012, 13:40 
Cita:
Blissenobiarella ha scritto:

Io mi sono data delle risposte...non di tratta di risposte definitive, ma semplici conclusioni che ritengo ragionevoli alla luce dei fatti e delle considerazioni fatte. Vedrò di esporle con calma appena mi sarà possibile.


Anche io ci ho provato... nel mio piccolo, attraverso le ricerche del Progetto Atlanticus le cui principali conclusioni sono state proposte anche in diversi thread in questo forum e sono consultabili al sito
http://progettoatlanticus.blogspot.it

PS
Complimenti per il nuovo avatar (ho letto i messaggi del thread aperto da sheenky) [;)]



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MessaggioInviato: 03/08/2012, 18:37 
Blissen, anche mantenere uno status e' uno scopo. Comunque alcune entita' a mio parere perseguono un fine molto sinistro che qui non dico. se non esistessero fini, anche malvagi, l'universo non esisterebbe. Tra l'altro l'universo è almeno duale, se non triadico (pensiamo anche solo alla materia ed all'antimateria ed alle interazioni fondamentali). E' possibile che il cosmo sia diretto verso un fine negativo di distruzione ed autodistruzione. allora sarebbe un movimento involutivo ed e' possibile.

E’ vero che non bisogna necessariamente distinguere tra azioni malvagie e comportamenti benevoli finendo in un ingenuo manicheismo, pero' non si puo' neppure fingere che bene e male siano la stessa cosa, con un atteggiamento che e' indifferenza, ignavia

La penso cosi', anche se e' un pensiero in divenire

ciao


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MessaggioInviato: 03/08/2012, 18:54 
Cita:
Lukas ha scritto:
Tra l'altro l'universo è almeno duale, se non triadico (pensiamo anche solo alla materia ed all'antimateria ed alle interazioni fondamentali).

La dualità, secondo me, è una cosa che esiste solo nella nostra mente, ed è una concezione così radicata in noi che mortifica tutte le possibili speculazioni sulla Verità...



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MessaggioInviato: 03/08/2012, 19:39 
La dualità esiste nell'universo, nell'essere forse no


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MessaggioInviato: 03/08/2012, 21:37 
Cita:
Lukas ha scritto:

Blissen, anche mantenere uno status e' uno scopo. Comunque alcune entita' a mio parere perseguono un fine molto sinistro che qui non dico. se non esistessero fini, anche malvagi, l'universo non esisterebbe. Tra l'altro l'universo è almeno duale, se non triadico (pensiamo anche solo alla materia ed all'antimateria ed alle interazioni fondamentali). E' possibile che il cosmo sia diretto verso un fine negativo di distruzione ed autodistruzione. allora sarebbe un movimento involutivo ed e' possibile.

E’ vero che non bisogna necessariamente distinguere tra azioni malvagie e comportamenti benevoli finendo in un ingenuo manicheismo, pero' non si puo' neppure fingere che bene e male siano la stessa cosa, con un atteggiamento che e' indifferenza, ignavia

La penso cosi', anche se e' un pensiero in divenire

ciao


Mantenere uno status è uno scopo. Però cosa significa in sostanza? CHe noi abbiamo già visto tutto quello che può accadere. Non succederà nulla di diverso e nulla di più di quello che vediamo succedere. Non ci sarà un esito.
Noi ci aspettiamo sempre che un grande evento finale, cataclismatico o catartico, giunga a rivelare tutto il lavorio sommerso che c'è stato nei secoli. Non mettiamo mai in conto invece che tutto resterà esattamente così come è proprio perchè lo scopo è raggiunto, non c'è altro.

Convengo con te che alcune entità perseguano un intento che è nocivo per noi. Ma non agiscono così in quanto creature assoggettate al male, allo scopo di danneggiarci. Le loro azioni hanno come fine quello di ottenere un vantaggio per sé. Per loro non è un problema etico il fatto che la rincorsa di questo vantaggio diventi uno svantaggio per qualcun altro. Loro hanno la possibilità e la capacità di prendere qualcosa? Lo fanno. Se altri non sono in grado di fare altrettanto o di difendersi non sono affari loro.

Il fine ultimo dell'universo probabilmente è la distruzione...Il fatto stesso che la vita,la materia,il tempo, lo spazio, siano strutture che trovano la possibilità di emergere in un universo "dualizzato", implica come esito naturale una "fine". E, a mio parere, questo è uno dei motori che mette in moto tutta la giostra di cui stiamo discutendo.

Il bene e il male non esistono come valori assoluti. Esistono "etiche". Esistono vantaggi e svantaggi. Esiste utile e nocivo. A noi naturalmente conviene saper fare le opportune distinzioni e agire nel modo che per noi è più conveniente.
Immagino che queste viste dall'esterno possano sembrare inutili sottigliezze o filosofismi...Non è così. Nel momento cruciale sapere esattamente che tipo di battaglia stiamo per combattere può essere determinante.



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MessaggioInviato: 03/08/2012, 23:33 
Una visione la tua, Blissen, che potrebbe essere verosimile. La vedo molto simile alla concezione di Leopardi, un cosmo che non ha senso dove tutto si muove per ritornare nel punto da cui si era mosso. Anhe l'etica che descrivi è leopardiana, utilitaristica e settecentesca. mancano gli elementi per stabilire se queste visioni sono o no plausibili. noi vediamo tutto dall'esterno, da un'angolazione parziale. pero', se esiste lo Spirito, allora la situazione cambia, il bene ed il male assumono il loro significato nel momento in cui lo Spirito per emanare qualcos'altro si distacca da se', si spezza, si frantuma nelle galassie, nello spazio-tempo. allora lo scopo dell'essere sarebbe ricomporre le membra smembrate, ma ci riuscira'? certo così si introduce un elemento finalistico nell'universo e Kant direbbe che il fine e'nel soggetto e non nella natura

ciao


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MessaggioInviato: 04/08/2012, 14:48 
Bè no, non è così che la vedo esattamente. C'è un senso: l'elaborazione dell'informazione. Ritorno al pleroma, all'oneness, all'uno, e via così attraverso scienza filosofia e teologia.

"[...]Disse che gli antichi veggenti, affrontando incalcolabili pericoli, avevano vista la forza indescrivibile che sta all'origine di tutti gli esseri coscienti. La chiamarono l'Aquila perchè, a una prima occhiata, la videro come qualcosa che rassomigliava ad un aquila, nera e bianca, di dimensione infinita. Essi videro che è l'Aquila che concede la consapevolezza. L'Aquila crea esseri coscienti perchè vivano e arricchiscano la consapevolezza data loro con la vita. Videro anche che è l'Aquila a divorare la stessa consapevolezza, arricchita dalle esperienze di vita, dopo che gli esseri coscienti la abbandonano al momento della morte" ( Il fuoco dal profondo - C. Castaneda ed. BUR pag 53)

L'etica che descrivo non è Leopardiana, perchè in realtà, non ne descrivo una [:)]. Accenno a degli esempi per sostenere che proprio perchè l'etica non è un valore assoluto, ossia un valore unico valido per tutti in ogni luogo e in ogni tempo, è meglio evitare di introdurre concetti morali, come il bene e il male come premesse del discorso che ci proponiamo di sviluppare.

Se esiste lo Spirito, dobbiamo concordare su cosa esso sia...Lo scopo dell'essere è il ricomporsi? Ammettiamo che lo sia. E' anche il nostro scopo di parti dell'essere? Il nostro scopo è quello di annullarci in qualcosa che è altro da noi? CI sta bene arrivare alla fine della nostra storia come esseri umani e consegnare tutto quello che siamo a un unità che però non sarà la continuazione di ciò che siamo noi?

Cos' è il fine se non una causa posta nel futuro?

[;)]





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MessaggioInviato: 04/08/2012, 16:41 
Se esiste lo Spirito, esso e' l'antitesi della materia o comunque e' differente sul piano ontologico. non si comprende perche' lo Spirito che è Uno e tutto debba promanare da se' l'universo che e' comunque frattura quindi male. Duale ha la stessa radice di diavolo. Non e' un male etico ma cosmico e teologico. Forse lo scopo dell'universo è il Nulla, infatti l'Uno tende a ripristinare la perfezione originaria e solo il Nulla può essere perfetto. che cos'e' l'Uno, se non un Nulla pacificato? Allora per superare la dualità, occorre lo zero e non l'uno. Supremo paradosso

ciao


Ultima modifica di Lukas il 04/08/2012, 16:41, modificato 1 volta in totale.

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Mi sono perso in digressioni che non sono molto attinenti. il tema anzi la domanda e': esistono entità predatrici e distrttrici? credo di si'. esse appartengono alle vie involutive dell'universo culminanti nelle tecnologie per aggiogare altri esseri e per deviare il cosmo verso obiettivi oscuri.
credo


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