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Deckard ha scritto: Cita:
Zakmck ha scritto: Cita:
Deckard ha scritto:
Mi chiedo: quanto "diversa" è la scrittura geroglifica risalente alla costruzione della piramide da quella delle età + canoniche (4000 a.c. fino ad oggi)? In 6000 (o quello che è) e passa anni, se tali scritte presentano somiglianze, è plausibile che si siano mantenute delle costanti? E se il "popolo" che ha costruito le piramidi non fosse stato oriundo delll'Egitto (o di questa terra) non ci sarebbe un motivo in + per supporre un evoluzione della scrittura dovuto alle vicende storiche "relativamente" recenti?
Trovo infine che la questione sollevata da Deckard non sia basata su elementi concreti ma solo su un'analogia con il linguaggio moderno che come abbiamo visto e' decisamente fuorviante.
Il linguaggio, come qualsaisi altra cosa su (questa) terra non è un archetipo rigido ed è suscettibile a cambiamenti. Non penso la mutevolezza e l'instabilità siano prerogativa della "modernità". Reciproche influenze, i commerci, invasioni, lo stesso succedersi generazionale etc hanno cambiato costantemente la cultura e le forme relazionali dei popoli. Anche le società + isolate non sono mai state uguali a se stesse. A maggior ragione in lassi di tempo così lunghi. Magari le differenze sono semplicemente nella calligrafia o nellaresa dei geroglifici, ma è materia di chi studia questi aspetti. In ogni caso, solo un'azione costante di protezionismo avrebbe potuto salvaguardare nella sua forma
integrale un linguaggio scritto e/o parlato. Se le scritte riportate alla luce con gli scavi hanno cartteristiche UGUALI a quelle
molto + recenti, mi piacerebbe capire di che natura sia stata.
come concilieresti questa mutevolezza alle invece costanti storie ancestrali di tutti i popoli? Hanno tutte dei punti di contatto, spesso sono sovrapponibili pur non svendo questi popoli in teoria nessun punto di contatto.
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Thethirdeye ha scritto: A proposito di "Scalpelli di Luce Divina"...........
Scoperta la tomba di un faraone egiziano sconosciuto:
il sarcofago pesa quasi 60 tonnellate4 febbraio 2014
E' rimasto nascosto per migliaia di anni, ma un gruppo di archeologi americani è riuscito a trovare l'enorme tomba in pietra rosa di un faraone sconosciuto. Il gigantesco sarcofago in quarzite rosa risale a circa 3800 anni fa e, secondo il governo egiziano, appartiene a Sobekhotep, un faraone sconosciuto della 13° dinastia.CONTINUA>>>>
http://www.ilnavigatorecurioso.it/2014/ ... onnellate/ Ma i faraoni non venivano sepolti nelle piramidi? :>:> :>
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Dopo un anno di lavoro sui geroglifici che decorano la tomba, i ricercatori sono riusciti a collegare la tomba al suo proprietario
un faraoncino minore che non "poteva nemmeno permettersi una piramide" ha lasciato iscrizioni che si ricollegavano a lui, l'altro pur avendo edificato la più grande struttura in pietra della storia dell'umanità non ha lasciato nemmeno una sua iniziale... A me questi non me la contano giusta. A seconda di come fa comodo a loro usano le prove o le mancanze di prove per giustificare le loro teorie dicendo per taluni una cosa e per altri l'esatto opposto. Come fanno? E perchè a loro è permesso farlo ed a wanna marchi ad esempio no?
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Alcuni esperti di History Blog pensano che il sarcofago di quasi sessanta tonnellate sia stato realizzato con la pietra calcarea delle cave di Tura, distanti circa 300 km, e originariamente era sormontata da una piramide ormai andata distrutta.
Cavolo le piramidi più antiche che in teoria dovrebbero essere le più fragili e mal costruite sono ancora lì, le più moderne, costruite dopo millenni di esperienza sono fatte talmente male da non lasciare di se nemmeno piccole tracce...
Non lo trovano strano? bah
Sorvoliamo sulle 60 tonnellate trasportate per 300km, vorrei mi spiegassero come almeno -_-
edit: Atlanticus non ci avevo fatto caso! Belli grossi i faraoni eh? soprattutto se confrontato col sarcofago della grande piramide che a stento contiene un uomo. Sempre che queste COSE fossero sarcofagi in origine