mi piacerebbe saperne di più,
riporto
Un gruppo di studiosi tra cui due giapponesi (Joshifuma Takeda e Yokishuga Hariuchi) fece uno strano avvistamento nel 1969, sorvolando una zona inesplorata a circa cento chilometri da Arequipa, la seconda città del Perù, sul complesso montagnoso che comprende parecchi vulcani dalla cima coperta di neve: il Misti, il Chachani, il Pichu Pichu e il Coropuna, dall’altezza di più di 7000 metri. Gli studiosi, facendo una serie di filmati dal loro apparecchio, scoprirono qualcosa di sensazionale a oltre cinquemila metri di altezza. Una volta sviluppata la pellicola Agfa ad alta definizione, i ricercatori videro che le immagini mostravano tra i monti, l’esistenza di forme insolite e inspiegabili, simili a strutture fatte a piramide di quello che sembrava essere un insediamento umano recintato da mura. Non poteva trattarsi di qualche fortezza precolombiana come Machu Picchu, in quanto questo raggiunge solo i 2600 metri d’altezza, mentre la formazione piramidale fotografata dai giapponesi si trova oltre i 5000 metri!
Anni prima, nel 1963, una comitiva di devoti che intendeva portare in vetta al Monte Coronado Grande una statua di San Martin de Porras fece una scoperta notevolmente interessante. La sospirata vetta fu raggiunta solo dagli andini ingaggiati dal gruppo che rinvennero, durante l’ascensione, incisioni geometriche, scolpite su di un tipo singolare di roccia basaltica nera, che ricordavano il tracciato di strade, monti, valli, labirinti e opere di canalizzazione.
A 5350 metri - seguendo una certa direzione che sembrava essere data dalle stesse incisioni - si imbatterono in una costruzione di pietra con dei gradini e a 5480 metri in un cerchio di massi alti più di un metro, con una circonferenza di circa 15, parzialmente inghiottiti da una colata lavica rappresa da secoli in mezzo ai ghiacci eterni. Carlos Zarate, la massima autorità in fatto di problemi archeologici del mondo andino, una volta sul posto sondò il terreno e rinvenne al centro del cerchio una tomba con vasellame, oggetti di legno e di metalli preziosi, tessuti di lama e frammenti di conchiglie. In seguito gli alpinisti scoprirono rovine di abitazioni a forma di cupola da cui si poteva controllare tutto il territorio circostante. Doveva trattarsi di una postazione di vedetta usata in epoche preistoriche. Gli uomini si imbatterono poi in numerose piazzole per cerimonie e riti sconosciuti. I ruderi attorno erano tutti coperti da uno strato di ceneri vulcaniche e lo spettacolo era di una desolazione estrema.
Nei dintorni, gli esploratori trovarono mummie raggrinzite con indosso monili di lapislazzuli, turchesi, oro, argento, varie leghe metalliche e tracce di ferro. Questo è un vero e proprio enigma senza soluzione, poichè si è sempre ritenuto che gli Incas ignorassero l’uso di questo metallo, inoltre, a rendere ancora più oscura la faccenda fu la consapevolezza che l’età dei reperti era senza dubbio preistorica. Si tratta dunque delle tracce di una civiltà molto remota e sconosciuta, forse crollata a causa del cataclisma che sconvolse il globo alla fine del pleistocene causando la sommersione di Atlantide e innalzando il livello delle Ande. Tra quelle rovine immerse nell’aria rarefatta e con poco ossigeno, all’altezza incredibile di 5634 metri, venne ritrovata una statuetta d’oro di una donna dai tratti non indi al centro di un circolo perfetto formato da quaranta crani umani deformati e trapanati. Questo simulacro fu chiamato la “Dea delle nevi”. Le mura piramidali del Pichu Pichu, i suoi cerchi di massi squadrati, le sue costruzioni strane e anomale per quei tempi preistorici, ci fanno venire in mente quelle di Troia, oltre ad alcuni ritrovamenti analoghi all’altro capo del mondo, su altopiani dell’Asia Centrale tra il Kirghistan e la Cina.
http://guide.supereva.it/fantarcheologi ... ichu-pichusembra che in cima al Pichu Pichu ci siano delle rovine
http://www.summitpost.org/nevado-pichu-pichu/366882 anche se dall articolo precedente sembra che ci sia una zona acheologica abbastanza grande nel secondo sembra senza importanza ....