Salve a tutti, ogni tanto faccio una capatina su questo forum, questa volta perchè dopo aver letto il libro "Schiavi degli dei", ho pensato subito di chiedere qui se qualcuno lo aveva letto ed eventualmente cosa ne pensasse.

Il libro è di un certo sig. Biagio Russo, ricercatore indipendente italiano. A mio avviso il libro è stato scritto molto bene e ogni conclusione alla quale è giunto l'autore è supportata più che sia possibile da prove, soprattutto lessicali, trovate scavando in varie lingue antiche, metodo secondo me abbastanza valido.

Per chi non l'avesse letto inserirò adesso una breve descrizione di quello che tratta il libro, se avete intenzione di comprarlo e non volete vi venga tolto il gusto della lettura magari saltate questo brano:

nel libro vengono analizzati molti testi antichi, soprattutto sumeri ed accadici, nonchè vari indizi grafici sparsi per il mondo.

I risultati cui giunge l'autore sono i seguenti:

1) Molti anni fa, prima della comparsa dell'uomo moderno sono apparsi sulla terra esseri simili a noi ma con conoscenze e tecnologie molto superiori anche alle nostre attuali. Questi esseri venivano chiamati Anunnaki.

2) Questi esseri venivano aiutati nei lavori pesanti da esseri intelligenti ma di rango inferiore chiamati igigi.

3) Un giorno questi igigi, stanchi dell'enorme fatica cui sono sottoposti, si ribellano.

4) Gli Anunnaki decidono allora di sostituirli nei lavori pesanti da un essere creato per mezzo dell'ingegneria genetica, chiamato Lulu, che risulterà poi essere secondo l'autore l'uomo di Neandertal. Questo essere sarebbe stato creato impiantando il seme di uno degli Anunnaki in una femmina di homo erectus.

5) Il nuovo ruolo degli igigi sarà allora quello di controllare il nuovo essere e di mantenerlo ignorante ed ubbidiente per fargli eseguire i lavori pesanti dei quali gli Anunnaki avevano bisogno.

6) Gli igigi ad un certo punto vengono meno al loro compito iniziando ad insegnare molte cose ai lulu, favorendone l'evoluzione socioculturale ed iniziando a fecondare le donne lulu più belle, passo riportato anche nella Bibbia. Secondo l'autore proprio questo sarebbe il vero "peccato originale", identificando dopo varie ricerche lessicali il serpente tentatore presente nella Bibbia proprio con gli igigi.

7) Dai fatti del punto precedente e da altre approfondite ricerche lessicali scaturisce che gli igigi possono essere identificati come i famosi "angeli caduti", cioè disobbedienti.

Dalle unioni tra gli igigi e le donne lulu sarebbero nati i nephilim, cioè noi, esseri con patrimonio genetico proveniente per tre quarti dagli Annunaki/Igigi e per un quarto dall'homo erectus.

9) Gli Anunnaki/Igigi non sarebbero secondo l'autore esseri extraterrestri ma esseri molto evoluti sviluppatisi sulla terra milioni di anni fa ed in seguito decimati da varie catastrofi a livello planetario e dopo la comparsa artificiosa della nostra specie probabilmente assorbiti generazione dopo generazione dalla loro stessa creatura, l'homo sapiens sapiens.

Ho letto parecchi libri sugli anunnaki, soprattutto di Sitchin, ma questo mi ha colpito per l'accuratezza delle indagini e per l'esposizione lineare e meticolosa da parte dell'autore.

La parola a voi

A me è piaciuto moltissimo leggerlo e concordo con te quando dici che il lavoro di Biagio Russo, che ho avuto la fortuna di conoscere personalmente, è fondato su ricerche concrete.

Alcuni passaggi mi hanno profondamente affascinato, soprattutto perchè sono giunto alla lettura di questo libro dopo aver completato la prima parte del mio percorso di ricerca dando vita al Progetto Atlanticus e riscontrando quindi moltissimi punti in comune tra le mie conclusioni e le sue.

Anche se in realtà io rimango legato all'idea di una origine extra-terrestre invece che terrestre o ex-terrestre.

Se Biagio Russo ti ha colpito allora mi permetto di suggerirti anche i lavori dell'amico Paolo Bolognesi del quale puoi leggere un intervento (tratto da un articolo di ufoplanet) direttamente sul mio blog

http://www.progettoatlanticus.net/2012/ ... gnesi.html

Grazie atlanticus, leggerò con calma l'articolo che mi hai segnalato. Comunque anch'io propendo per l'ipotesi extraterrestre, infatti la prima cosa che mi è venuta in mente leggendo la parte finale del libro è stata: esseri terrestri evoluti prima della comparsa dell'homo sapiens? A quale ceppo potrebbero essere appartenuti visto che gli ominidi erano ancora al livello dell'homo erectus?

Inoltre se originari della Terra, perchè avrebbero dovuto ibridare il loro codice genetico con quello di una specie già esistente sul pianeta?

Se avevano bisogno di schiavi li avrebbero ottenuti nè più nè meno di come abbiamo fatto noi Homo Sapiens Sapiens nel corso della storia:

- guerre
- imperi coloniali
- economia

Invece loro hanno avuto bisogno di ibridare una specie autoctona, forse a mio avviso anche perchè una specie autoctona era ovviamente più adatta di loro alle condizioni ambientali del pianeta: clima, gravità, ciclo giorno-notte.

Rimane il fatto che Biagio Russo ci propone una mirabile ricerca, da approfondire e analizzare bene.

Sono d'accordo con te Atlanticus81, se tale specie fosse stata terrestre che bisogno avrebbe avuto di ibridare se stessa con gli ominidi presenti sul pianeta (dobbiamo dedurre che questa razza terrestre fosse diversa dai sapiens quindi? Secondo me se la teoria dell'ibridazione è reale l'ipotesi esogena è la più plausibile. Probabilmente lo fecero per scopi specifici (estrazione?) visto che a quanto pare tali esseri erano comunque a loro "agio" sul pianeta