scusate... ma preferisco sorvolare sulle diatribe e ritornare sull'importanza della scoperta, ho guardato su google maps trovando i vari luoghi e mi sono fatto queste domande:

1 sembrano abbandonati ma ci sono popolazioni nei pressi che in teoria potrebbero essere i discendenti dei maya - considerando l importanza che queste popolazioni danno ai riti ed agli antichi come mai le hanno abbandonate così? Se queste popolazioni invece non hanno niente a che vedere con i Maya allora quei popoli sono svaniti?

2 le distanze che ci sono tra le varie strutture sono notevoli, questo mi fa pensare che ci siano reticoli stradali e resti di città un pò ovunque in quella zona, anche se è evidente che siano nascoste dalla fitta vegetazione, ma è stato trovato qualche strada o altra struttura "civile"?

3 abbiamo satelliti che possono fare foto più dettagliate di quelle di gmaps non esiste un modo o qualche ricercatore che possa accedere a sistemi simili ed analizzare in dettaglio la zona prima di una verifica sul posto?

4 per realizzare la spedizione si stanno cercando dei fondi 40 mila euro circa, non si potrebbe lanciare una campagna di raccolta tramite web con donazioni anche di poco conto ipotizzando che i donatori saranno i primi a visionare il materiale in questione e che il loro nome possa essere incluso tra i ringraziamenti di un eventuale documentario?

saluti

Presumo conosciate Klaus Dona, esperto di archeologia satellitare, che ha voluto visionare la zona e mi ha confermato la presenza di tunnels, manufatti e costruzioni.

Suggerivo privatamente a TTE di collegare questo thread a quello su Akakor, presente in questo blog; spesso fantasia e realtà si fondono in un ricordo quasi ancestrale, non sempre involontario. Con molta probabilità Paititi si collega ad altre realtà amazzoniche, proprio attraverso una rete di tunnels sotterranei.
Curioso è notare come Athanasius Kircher, gesuita (come Blas Valera) strettamente correlato all'opera leonardesca e detentore del manoscritto Voynich, pone in una sua mappa proprio in correlazione a questa zona del Perù l'accesso ad un mondo sotterraneo.

Come detto, sono in contatto con diverse associazioni a tutela dei nativi e della foresta per verificare nel pieno rispetto delle situazioni esistenti il ritrovamento.

E' stato storto il naso sulla cifra ipotizzata, ma se considerato il soggiorno di una squadra minima di 8 persone (operatori fotografici e video, un medico, un archeologo, il sottoscritto, tra gli altri) per un soggiorno almeno di 10 giorni (solo il viaggio comporta due giorni e l'altitudine impone un periodo di adattamento fisico), il noleggio di mezzi, guide almeno due elicotteri per un minimo di due pomeriggi, si noterà che la cifra ipotizzata è minima.

Ho a lungo parlato con Berry, di Mistero, al fine di offrire alla loro produzione l'opportunità di farne un documentario, ma ha declinato la cosa non appena ha compreso che sarebbe stata un'impresa oltre la loro portata.

Non demordo comunque, convinto comunque di riuscire a mettere in piedi una spedizione adeguata, pienamente rispettosa di incontattati e foresta (finalità purtroppo non comuni a tutti gli archeologi).

I Maya non c'entrano nulla; sono discendenti relativamente moderni di un popolo che fu, così come Matchu Picchu, che è solamente di 600 mt x 300 mt ed è del XV secolo.

Qui parliamo di Inkarri, parliamo di Aramu Muru, parliamo di una antichissima civiltà; non a caso la dimensione megalitica delle strutture che si intuiscono dalle sagome della vegetazione nulla hanno a che vedere con la risibile dimensione di Matchu Picchu o dei ritrovament fino ad oggi offerti da Leveratto, Zagni, Deyermajian.

Ovviamente, ogni aiuto o suggerimento sarà ben accetto.

Il mistero di Akakor mi ha sempre affascinato tanto che ne ho parlato ampiamente sul mio blog e ho aperto una discussione qui su ufoforum

"Akakor, civiltà nascoste"
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=12728

Non so se era questo il topic a cui ti riferivi Riccardo.

Sì Atlanticus (Paolo, se non ricordo male)

Ti avevo anche suggerito Wewelsburg, in relazione a triangolo estivo e alla sorgente dell'energia cosmica (sole nero) al centro della via lattea

mistero potrebbe mettere una quota il resto potremmo tirar su un gruzzoletto grazie a donazioni del web 10€ a testa se mistero stesso sponsorizzasse una raccolta fondi per una spedizione scientifica secondo me potrebbe raggiungere ben più della cifra che serve...

Alessio l 'area in oggetto "pare" non sia accessibile ai normali canali di indagine satellitare dico pare
l'ambasciata peruviana dice picche ad ogni tipo di visto per quell'area
Vi sono spedizione indigene che stanno in loco MA QUESTO E' PER SENTITO DIRE non posso darti pezze di appoggio

EHEHEHEH si va dalle prove.. ai presumo dalle prove che non ci sono ai voli di pindaro
Lasciamola qui la discussione si e' annunciata una scoperto no!! e allora le prove please.....

Bene... molto interessante Riccardo...
Certo che conosciamo Klaus Dona...



La piattaforma del Forum consente le scissioni dei topics ma non non le fusioni.
Questo perchè le date dei post e le relative risposte, non avrebbero più un ordine
cronologico.....

Ditemi voi come intendete procedere.
Possiamo chiuderne una e procedere nell'altra, se lo ritenete opportuno...

No, ho visto che Atlanticus ha già provveduto a condividere il filmato nell'altra.

Se riesco vi inoltro le immagini di Kircher, altrimenti metterò i links.

Buona giornata

L'accesso al mondo sotterraneo andino, da parte di Kircher, è manifesto in questa stampa:

http://24.media.tumblr.com/e377f350bb0b ... o1_500.jpg

Altrettanto curiosa è l'associazione tra il mondo sotterraneo descritto da Kircher con questo canto delle tele di una donna Shipibo, una tribù originaria della parte di foresta dove ho localizzato il Paititi:

http://www.youtube.com/watch?v=xvGq-KnPPKg


http://upload.wikimedia.org/wikipedia/c ... tagoga.jpg

Tutto ciò rimanda all'Ade di Orfeo, ancor prima al Duat, il mondo dei morti egizio, e dunque alla musica delle sfere, necessaria alla separazione tra corpo eterico e corpo materico nel rituale funerario di tutte le più antiche civiltà.

Direi al momento di fermarmi qui; ma ci tenevo a sottolineare come la ricerca del Paititi non può essere confinata a quanto fino ad oggi è stato fatto, laddove vengono presentate due rovine moderne e le si ammantato del mistero della Cidad Perdida per fare audience.

Di seguito voglio segnalare solo un paio delle problematiche che minano seriamente la sicurezza della zona, degli incontattati, della foresta e in ultimo del ritrovamento, cui si aggiungano gli archeologi senza scrupoli che so essere già pronti a partire, lancia in resta, pur di strappare alla foresta una qualsiasi testimonianza di questa antichissima città perduta:

http://www.guardian.co.uk/environment/a ... f-comments

http://www.survivalinternational.org/about/Camisea

Questo a sottolineare quale siano state le sopravvenienze che mi hanno indotto ad accelerare la comunicazione, una volta che il governo peruviano ha finto di non conoscere la problematica, nonostante abbia alla fine di gennaio indetto una seduta ministeriale su mia segnalazione (documentabile, chiaramente, a differenza di chi millanta a vanvera).

Naturalmente anche gli amici di Survival International sono stati allertati preventivamente dell'uscita del sito annunciante la scoperta, a gennaio, per valutare se fare un annuncio congiunto o meno (anche questo documentabile)

cari amici,
qui, tutto il volume di Athanasius Kircher
http://nausikaa2.mpiwg-berlin.mpg.de/cg ... step=thumb

dove si può trovare la mappa postata da Riccardo, ulteriormente ingrandita.
ciao
mauro

Ottimo Mauro.

Tra l'altro, a pagina 5, si può vedere un ulteriore rimando alla costellazione del cigno e alla energia che da quell'area esce e governa ogni cosa.

Gli studi in tal senso ormai si stanno moltiplicando, trovando riscontri un pò ovunque; Gobekli Tepe, Armenia etc etc