16/08/2014, 18:44
16/08/2014, 21:34
16/08/2014, 22:17
17/08/2014, 15:51
25/08/2014, 19:25
07/10/2014, 22:19
26/11/2014, 17:30
coperta in Russia pietra con un microchip di 250 milioni di anni
Scoperta in Russia pietra con un microchip di 250 milioni di anniUn pescatore della città russa di Labinsk (regione Krasnodar), Victor Morozov, ha scoperto una pietra molto particolare che conteneva al suo interno un microchip di ben 250 milioni di anni fa.
Questa scoperta confermerebbe la teoria che, già a quel tempo, una civiltà avanzata viveva sulla Terra poiché il microchip sconosciuto all’interno della pietra non può essere associato in alcun modo alle invenzioni del genere umano.
Un gruppo di scienziati russi si è messo subito ad indagare e ha dato le seguenti conclusioni: il microchip non può essere associato alle invenzioni dell’uomo e potrebbe appartenere ad una passata civiltà avanzata, che ha vissuto sul nostro pianeta milioni di anni fa e che era così evoluta da poter sviluppare un oggetto tecnologico, come il microchip.
Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti, gli scienziati russi proseguiranno le loro ricerche per trovare nuove prove su questa antica civiltà.
26/11/2014, 20:16
26/11/2014, 23:07
MaxpoweR ha scritto:
chissà cosa c'è di vero e se è davvero un chip
28/11/2014, 11:35
01/12/2014, 00:51
01/12/2014, 02:38
01/12/2014, 19:29
MaxpoweR ha scritto:
Il problema è la contrapposizione e la compartimentazione del sapere.
L'archeologo ne capisce di archeologia ma se trova un struttura automaticamente ne capisce anche di statica ed ingegneria per decidere e pontifiare su quali siano i metodi costruttivi. Mentre basterebbe che l'archeologo cercasse e l'ingegnere studiasse il reperto senza preconcetti dottrinali, ad esempio.
Purtroppo non c'è niente che si possa fare, ormai questi dogmi sono alla base della nostra società nessuno si sognerebbe mai di metterli in dubbio anche quando è la stessa scienza che li mette in dubbio.
Basti pensare all'evoluzione Darwiniana smentita dalla genetica. MA visto che sono 2 branche diverse non fa nulla che l'una smentisca l'altra, hanno raigone entrambe una andrà bene per il paletnologo l'altra per il genetista e tutti felici e contenti.
01/12/2014, 20:24
01/12/2014, 23:58
MaxpoweR ha scritto:
Il problema è la contrapposizione e la compartimentazione del sapere.
L'archeologo ne capisce di archeologia ma se trova un struttura automaticamente ne capisce anche di statica ed ingegneria per decidere e pontifiare su quali siano i metodi costruttivi. Mentre basterebbe che l'archeologo cercasse e l'ingegnere studiasse il reperto senza preconcetti dottrinali, ad esempio.
Purtroppo non c'è niente che si possa fare, ormai questi dogmi sono alla base della nostra società nessuno si sognerebbe mai di metterli in dubbio anche quando è la stessa scienza che li mette in dubbio.