In poche parole,la mia idea è rappresentabile con tre immagini:
a)Le tre stelle di Orione
Immagine: 7,86 KBb)La piana di Tharsis su Marte
Immagine: 27,6 KBc)La piana di Giza
Immagine: 12,82 KBCome potete ben vedere,c'è una correlazione sorprendente tra queste tre regioni,una somiglianza , direi , quasi totale .
Questo mi permette di tracciare una ipotesi.
*****
1)ORIGINE PRIMA
In tempi remotissimi,per ragioni ignote,una spedizione et parte dalla regione di Orione ,alla ricerca di un sistema solare abitabile o,in alternativa, da studiare.
Arriva,ad un certo momento,nel nostro sistema solare e trova due pianeti abitabili: Marte e la Terra
Marte,in quel tempo,era probabilmente un mondo ancora vivibile,anche se,forse,conu caratteristiche instabili o cmq non molto consolidate.
La Terra sembra molto migliore ma,in compenso,è sede,in quell'epoca,di una evoluzione interessante e particolare,con cui forse,non vogliono interferire neppure alla lontana.
Oppure,potrebbe anche darsi che ,per la loro natura ,origine,ecc...abbiano scelto il pianeta più adatto.
Cmq,Marte è a loro disposizione.
Proveniendo dalla regione di Orione,e ,forse,per ricordare le loro origini,o celebrare qualche rito stabilendo una sorta di religione,gli et si stabiliscono nella piana di Tharsis .
Oppure,considerano questa regione come sacra,data la sua somiglianza con le tre stelle di Orione,dai cui provengono.
2)SVILUPPO
Restano su Marte per molto tempo,stabiliscono delle colonie,insomma,si adattano alle circostanze e sopravvivono
Io non so in quali condizioni potrebbero essere arrivati su Marte,intendo personali e tecnologiche.
Forse erano abbastanza buone,forse allo stremo,non lo so...ma ammettiamo che,riuscendo ad atterrare incolumi siano riusciti poi a costruire qualcosa di utile per loro.
3)LA FINE DI MARTE
Un cataclisma improvviso,forse una pioggia di meteore,l'impatto di un asteroide,una eruzione disastrosa del monte Olympus,ecc... li costringe ad andarsene in fretta.
Quindi,sono costretti a scegliere la Terra come prossima base.
4)L'ARRIVO ...
e poi lo stanziamento sul nostro pianeta,non deve essere stato molto facile .
Forse si erano portati dietro solo il minimo indispensabile,anche dal punto di vista tecnologico,perciô si sono dovuti adattare a un clima,un territorio e problematiche particolari.
Inoltre,e qui sta il problema,era in corso sul pianeta l'evoluzione di una specie che sembrava senziente e attiva,prolifica anche se ancora primitiva.
Questo ,suggerisce loro qualche idea di adattamento ulteriore.
5)LA NUOVA CIVILTÂ
Costruiscono,probabilmente con l'aiuto di tecnologie o residui di tecnologie,alcune città in area centroamericana,espandendo la loro architettonica in alcune altre aree della terra.
Siamo intorno ai 50 000 anni fa,e il loro insediamento sembra stabilizzarsi
Nel contempo ,pensano a come poter usare,eventualmente,i gruppi di indigeni evoluti,i più evoluti,rispertto alla loro civiltà.
Ipotizzo,ma questa è soltanto una congettura,che ,forse,avrebebro potuto avere problemi di riproduzione,o di specie,ecc...
Quindi l'idea di ibridare in qualche modo i nativi,poterva essere interessante e utile.
Ecco quindi che,con l'andar del tempo,mentre la loro civiltà sembra calare e trovarsi in difficoltà,decidono di tentare un salto evolutivo nella specie indigena.
Non dico che lo facciano geneticamente,ma culturalmente.
Se i primitivi fossero rimasti cacciatori e raccoglitori , le speranze di contatto e ibridazion e culturale,sarebbero rimaste a zero.
Ma se,per qualche motivo o con mezzi loro,fossero riusciti a fermarli ,portandoli alla stanzialità,all'agricoltura,a un tipo di vita e di civiltà simile,anche solo in embrione,alla loro....forse...
Intorno ai 15/10 000 anni fa ,homo sapiens diventa improvvisamente stanziale e agricoltire,improvvisamente secondo la scala evolutiva,dopo essere stato per 185/190 000 anni nomade e cacciatore/raccoglitore.
Non sappiamo il perchè di questo brusco cambiamento,ma ,la mia ipotesi,potrebbe spiegarlo.
Gli et ,non solo entrano in contatto stabile con homo sapiens stanziale,ma ne divengono i mentori,i maestri,poi i sacerdoti,i leaders,
gli artisti anche.
Fanno questo con prudenza e pazienza,acculturando gradualmente gli indigeni,fino a FORMARE UNA CLASSE DIRIGENTE LOCALE,PLANETARIA
con la quale collaborare e alla fine,coincidere e evolvere.
Nel contempo,forse,mantengono cmq le loro stanzialità,ma,probabilmente,le concentrano in una area particolare,che permette loro una acculturazione accurata e specifica,ma non violenta.
l'area è quella mesopotamica ,dapprima,poi centroamericana,più tardi.
6)LA VITTORIA...
si chiama Antico Egitto e il simbolo di questa vittoria sono le tre piramidi sulla piana di Giza.
La civiltà egiziana è il culmine dei regni terrestri e la forma probabilmente migliore di cultura .
Il simbolo di Orione,di Tharsis ...trova in quello di Giza il culmine :un segno di vittoria,di integrazione riuscita,di vita nuova e creativa.
In quel momento homo sapiens e et sono una cosa sola e vivono la loro più alta civiltà terrestre.
Dopo di essa...la decadenza.
7)LA RIPRESA FINALE
La decadenza egizia non lascia la nuova umanità sconfitta,ma soltanto
in difficoltà...
Risalire la china sembra quasi impossibile.
Ciononodtante homo sapiens continua ,ritrovando nelle civiltà precolombiane una sorta di rivincita.
Nascono gli Olmechi,i Toltechi,poi i Maya,gli Aztechi e gli Incas....
Sembrerebbe che laggiù possa rinascere una sorta di Antico Egitto,o ,cmq,un'altra vittoria della colonizzazione...e forse sarebbe stato cos'i se non fossero arrivati gli spagnoli...e la "civiltà" europea.
Questi,figli della decadenza postegizia,E DI UNA EVOLUZIONE OCCIDENTALE MOLTO DIVERSA DA QUELLA ORIENTALE,sono mossi dal potere e dalla fame di conquista,di ricchezza,di espansione.
Quindi fanno un disastro totale.
Probabilmente,senza di loro,e senza un occidente agguerrito e ammalato di potere e di soldi,le civiltà precolombiane,si sarebbero espanse a tutta l'america del Sud,diventando,forse,il secondo Impero simil egizio della storia.
Ma,purtroppo,ciô non succede.
*****
Bene,questa è la mia idea,supportata da parecchi nuovi dati emersi dagli studi archeologici più recenti,dalla particolarità dell'evoluzione di homo sapiens,come specie e cultura, dalla civiltà delle piramidi,dalla mitologia babilonese e centroamericana, dall'esplorazione di Marte (ed anche dai dubbi suscitati da molti comportamenti nasa circa questo pianeta).
ciau