http://www.leggo.it/NEWS/ESTERI/piramide_pianeta_cerere_sonda_dawn_foto_video/notizie/1426390.shtmlPIRAMIDI SU MARTE E SULL'ASTEROIDE CERERE:
UN MISTERO LE SCOPERTE DELLA NASAMartedì 23 Giugno 2015, 11:01
di Gianluca De Rossi
ROMA - Novità dallo spazio che sanno di deja vu, di cose già viste e situazioni già vissute. Già, perché sia su Marte che sull'asteroide Cerere sono spuntate delle piramidi. E la mente corre subito all'Egitto, dove le piramidi furono erette come monumenti funerari al di sopra delle tombe dei faraoni.
Tutto chiaro, ma su Marte e sull'asteroide Cerere? Non possono essere di certo opera dell'uomo. Eppure il Rover Curiosity della Nasa ha scoperto una piramide sul pianeta rosso, catturando quelle immagini che per alcuni osservatori sembrano essere la prova della presenza di una civiltà antica aliena sul pianeta, mentre per molti osservatori non si tratta d'altro che di una formazione rocciosa che casualmente ricorda la forma di una piramide.
E lo stesso accade su Cerere, dove più la sonda Dawn della Nasa rivela dettagli interessanti di questo asteroide: dopo le due macchie brillanti che avevano attirato l'attenzione su questo piccolo corpo celeste, ne hanno scoperte altre otto e, soprattutto, mostrano una montagna a forma di piramide, che si erge su una zona relativamente piatta.
Marte e Cerere: ecco le ultime immagini pubblicate dal Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa.
«La superficie di Cerere mostra caratteristiche uniche e molto interessanti», osserva Carol Raymond, vicecapo ricercatore della missione Dawn. «Ad esempio - aggiunge - le lune ghiacciate presenti nel Sistema Solare più periferico hanno crateri con buchi centrali, ma su Cerere queste strutture sono molto più comuni. Queste e altre caratteristiche ci consentono di capire la struttura più interna dell'asteroide, che non possiamo percepire direttamente».
Una nuova veduta ha mostrato anche le macchie più piccole nel cratere, prima non visibili. Almeno otto macchie possono essere viste vicino all'area più luminosa, che i ricercatori stimano essere larga circa 9 chilometri. A causare questi bagliori è un materiale altamente riflettente, ghiaccio e sale probabilmente, anche se si stanno considerando anche altre opzioni. Tramite la mappatura con la spettrometria a infrarossi i ricercatori possono infatti identificare i minerali presenti dal modo in cui la luce viene riflessa. Oltre alle macchie luminose, le ultime immagini mostrano una montagna a forma di piramide alta circa 5 chilometri. C'è anche un'ampia evidenza di passata attività geologica, con frane e strutture collassate.
SU MARTE CORSI D'ACQUA PIÙ RECENTI DEL PREVISTO I corsi d'acqua che scorrevano sulla superficie di Marte potrebbero essere più recenti del previsto. È quello che fanno supporre i detriti trovati in un 'giovanè cratere, con meno di un milione di anni: la loro formazione è stata ricostruita in laboratorio da un gruppo di geologi dell'Università di Utrecht, nei Paesi Bassi, che pubblicano i risultati dei loro studi su Nature Communications.