Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 61 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Prossimo
Autore Messaggio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 49
Iscritto il: 30/11/2016, 10:30
 Oggetto del messaggio: Re: Anomalie megalitiche nel mondo
MessaggioInviato: 14/12/2016, 11:04 
Aiuto!
Da ieri sera stò cercando di caricare il video introduttivo Anomalie megalitiche "le correlazioni" per entrare nel vivo del topic ma nn ci riesco [:296] !
E' un file in Windows media video, ho deciso di non farlo passare per il momento da youtube perché l'audio è provvisorio, ma intanto postarlo all'interno del gruppo per proseguire. Non lo prende e mi salta la connessione, qualcuno sa dirmi perché?
Purtroppo sono testardo come un rinoceronte e finché non riesco a fare ciò che mi metto in testa mi areno [:303] , purtroppo
sono molto sveglio in alcuni campi ma troppo scemo in altri [:295]

P.S. conoscendomi ci riuscirò senz'altro, ma potrebbero passare giorni...


Allegati:
armi inca II.jpg

armi inca.jpg

Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 838
Iscritto il: 27/12/2013, 09:05
 Oggetto del messaggio: Re: Anomalie megalitiche nel mondo
MessaggioInviato: 14/12/2016, 11:49 
questa discussione deve essere bellissima, poi e' un argo che mi piace molto, purtroppo non ho mai tempo.


Top
 Profilo  
 

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 49
Iscritto il: 30/11/2016, 10:30
 Oggetto del messaggio: Re: Anomalie megalitiche nel mondo
MessaggioInviato: 17/12/2016, 14:10 
Ciao Barionu!
Li leggo tutti sono interessantissimi, da quando seguo ufologo555 poi mi sono messo in testa, utilizzando i suoi consigli,
di replicare la grande piramide con un modello in scala. Ha proprio ragione lui, quando non sai a chi credere è meglio verificare
da soli!
Per esempio dal topic “Piramidi, cosa sono veramente 2” devo assolutamente citare Barionu:

(...) e trovo la sua cuspide di pensiero in un' individuazione operata
da Kurth Mendelssohn :

Fu la Piramide e non il Faraone, che governò l' Egitto,
questi enormi cumuli di pietre indicano il luogo
in cui l'uomo ha inventato lo Stato.

E' una frase impeccabile et inattaccabile (...)

[:78] Bellissimo post, grazie alla poesia si possono esprimere in poche parole concetti che altrimenti richiederebbero pagine e pagine di trattazione per essere adeguatamente compresi. Comunque è un tema che va senz'altro approfondito, come ho già accennato sopra riferendomi agli inca (ma il discorso può e deve essere allargato anche ad altre civiltà del passato) credo sia un'intuizione fondamentale.
Sicuramente illustrerò la questione dal mio personale punto di vista dopo essermi rimesso in pari con la prima parte (iniziata come tu sai in altra sede), così poi proseguo.
Come ormai è mia abitudine posto prima una presentazione (in realtà sarebbe la prima, anche se ampliata e arricchita con qualche spunto tratto dal dibattito che ne è seguito; mi riferisco al gruppo FB):

https://youtu.be/mcKMYtmB0Fo

P.S. Dovrebbe essere a posto con copyright e tutto (spero non mi facciano un'altra cazziata [:294] ).
Lo scopriremo presto... [:306]. Ora vado a farmi una bella corsa di 10 Km, giusto per schiarirmi le idee.


Ultima modifica di Alfadraconis1 il 17/12/2016, 14:28, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 22324
Iscritto il: 08/07/2012, 15:33
 Oggetto del messaggio: Re: Anomalie megalitiche nel mondo
MessaggioInviato: 17/12/2016, 14:27 
Io penso che si tenda a dare a queste strutture un significato "mistico" che in realtà non gli appartiene affatto. A me le piramidi appaiono più come strutture industriali che "di governo\facciata". Almeno nel loro utilizzo originario. Magari gli egizi, come i Maya le hanno trovate in loco e ne hanno fatto un uso diverso, ma questo è un altro discorso a mio avviso.
Così come tutte le strutture monolitiche antiche hanno una "praticità" ed una linearità che mal si sposa invece con strutture che dovrebbero essere di rappresentanza.

Almeno questa è la mia impressione.


Pensate alla diga di Hoover; tra 2 mila anni (12mila o 250mila), quando la morfologia del luogo sarà del tutto cambiata e qualcuno la riscoprisse, potrebbero darne una interpretazione del tutto diversa rispetto alla sua reale scopo.

Alla sua base della diga ci sono statue celebrative di divinità sumere ed egizie, quindi potrebbero dire che è un MURO dedicato a queste divinità...

Alla base della' stata costruita una piastra che riproduce la volta celeste ed indica in maniera precisa la data di costruzione. Tra 250mila anni se qualcuno la trovasse e riuscisse a cogliere il nesso tra la piastra e l sua funzione verrebbe creduto? Probabilmente no perchè un qualche "americanologo" avrebbe classificato IL MURO sacro come tale e quindi costruitoci sopra tutta una storiella retorico-teologica.

Quindi va bene "la poesia", ma caricare queste strutture di connotazioni filosofiche fa perdere di vista il reale obiettivo che dovrebbe essere quello di capire COSA FOSSERO queste costruzioni.
Perchè finché non si capisce cosa fossero ed a cosa servissero non si capirà mai niente della cultura che le ha prodotte.

https://www.quora.com/At-the-Hoover-Dam-what-is-the-meaning-of-this-memorial-inlay-with-the-word-Alcyone

Immagine

Immagine



_________________
la prima religione nasce quando la prima scimmia, guardando il sole, dice all'altra scimmia: "LUI mi ha detto che TU devi dare A ME la tua banana. (cit.)
Top
 Profilo  
 

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 49
Iscritto il: 30/11/2016, 10:30
 Oggetto del messaggio: Re: Anomalie megalitiche nel mondo
MessaggioInviato: 17/12/2016, 14:38 
MaxpoweR ha scritto:
Io penso che si tenda a dare a queste strutture un significato "mistico" che in realtà non gli appartiene affatto. A me le piramidi appaiono più come strutture industriali che "di governo\facciata". Almeno nel loro utilizzo originario. Magari gli egizi, come i Maya le hanno trovate in loco e ne hanno fatto un uso diverso, ma questo è un altro discorso a mio avviso.
Così come tutte le strutture monolitiche antiche hanno una "praticità" ed una linearità che mal si sposa invece con strutture che dovrebbero essere di rappresentanza.

Almeno questa è la mia impressione.


Pensate alla diga di Hoover; tra 2 mila anni (12mila o 250mila), quando la morfologia del luogo sarà del tutto cambiata e qualcuno la riscoprisse, potrebbero darne una interpretazione del tutto diversa rispetto alla sua reale scopo.

Alla sua base della diga ci sono statue celebrative di divinità sumere ed egizie, quindi potrebbero dire che è un MURO dedicato a queste divinità...

Alla base della' stata costruita una piastra che riproduce la volta celeste ed indica in maniera precisa la data di costruzione. Tra 250mila anni se qualcuno la trovasse e riuscisse a cogliere il nesso tra la piastra e l sua funzione verrebbe creduto? Probabilmente no perchè un qualche "americanologo" avrebbe classificato IL MURO sacro come tale e quindi costruitoci sopra tutta una storiella retorico-teologica.

Quindi va bene "la poesia", ma caricare queste strutture di connotazioni filosofiche fa perdere di vista il reale obiettivo che dovrebbe essere quello di capire COSA FOSSERO queste costruzioni.
Perchè finché non si capisce cosa fossero ed a cosa servissero non si capirà mai niente della cultura che le ha prodotte.



Sono perfettamente d'accordo con te, ma tu stai parlando di ciò che probabilmente erano io invece di ciò che sono
effettivamente state in seguito. Tuttavia come probabilmente avrai modo di constatare tu stesso io non intendo affatto dare un'interpretazione di tipo mistico, anzi tutt'altro.
Vedrai invece che le mie considerazioni avranno un carattere estremamente pratico. Le due cose devono per forza essere messe in relazione, indipendentemente dal fatto che il secondo effetto fosse intenzionalmente voluto dai costruttori o meno.
Avete mai considerato la questione da questo punto di vista? Non lo so ma intanto continuo a leggere tutti i vari contributi e la documentazione presente in questo "forziere" per cercare di rendermene conto.
Affronterò quindi l'argomento, ma non prima di averlo adeguatamente introdotto...

P.S. credo che tu abbia frainteso il mio modo di intendere la poesia, ma sono stato volutamente "ermetico" per non mettere
il carro davanti ai buoi. Mi spiegherò meglio in seguito.


Ultima modifica di Alfadraconis1 il 17/12/2016, 14:55, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 22324
Iscritto il: 08/07/2012, 15:33
 Oggetto del messaggio: Re: Anomalie megalitiche nel mondo
MessaggioInviato: 17/12/2016, 14:54 
Io invece sono dell'opinione che la "mistificazione" debba essere tenuta quanto più possibile lontana dall'analisi di quelle che in fin dei conti sono STRUTTURE e che quindi possono essere indagate semplicemente con l'ausilio di mezzi pratici ed oggettivi. Perchè come detto, una "semplice diga", può diventare un muro divino se un mistificatore si appiglia ad una statua di una divinità per SPIEGARNE la funzione complessiva :)

Che poi è ciò che viene fatto con le piramidi egizie e sud americane.

Penso anche che capire ciò che "sono diventate" sia importante, ma di fondamentale importanza è capire ciò che ERANO. E se si parte dal ciò che sono diventate difficilmente si giungerà ad una risposta oggettiva. E l'esempio cade ancora sulle piramidi egizie. Sono "diventate" (fatte diventare!) tombe ed è ciò che resteranno e pazienza se all'interno delle 3 di Giza non è stato trovato uno straccio di cadavere; qualunque tentativo di ricollocarle nella loro reale sfera di utilizzo si scontrerà contro questo PRESUPPOSTO ormai radicato:)

Sia chiaro, non è una critica a te, ma solo un tema di discussione che secondo me è interessante.
Penso siamo tutti d'accordo qui che definire quelle strutture TOMBE o strutture meramente RITUALI sia una scemenza...



_________________
la prima religione nasce quando la prima scimmia, guardando il sole, dice all'altra scimmia: "LUI mi ha detto che TU devi dare A ME la tua banana. (cit.)
Top
 Profilo  
 

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 49
Iscritto il: 30/11/2016, 10:30
 Oggetto del messaggio: Re: Anomalie megalitiche nel mondo
MessaggioInviato: 17/12/2016, 17:46 
Niente di mistico, ma se affrontiamo una ricerca non possiamo già avere la pretesa di sapere dove questa ci porterà, non dobbiamo avere la presunzione di conoscere già la risposta altrimenti questo influirebbe sui risultati dell’osservazione, influenzandoli inevitabilmente in modo parziale.
Credo nel metodo scientifico e ho quindi bisogno di dimostrare (principalmente a me stesso):

1 che i popoli a cui quelle costruzioni vengono attribuite in realtà non ne sono i costruttori, e perché .
Se questo fosse vero dovrebbero esserci delle prove inconfutabili.

2 individuare se possibile (anche approssimativamente) l’epoca di costruzione, arrivare quanto meno all’attribuzione di un’età minima

3 costruire quindi un ”identikit” di questa ipotetica civiltà arcaica

Nel fare questo sorgeranno sicuramente delle domande, alle quali per necessità o per semplice curiosità sento di dover dare delle risposte.
Tra queste c’è senz’altro la questione su quale fosse la loro reale funzione, ma non solo.
Perché di tale civiltà si sono perse le tracce, se era così avanzata? Pensi che una cultura tecnologica e quindi “scientifica” avrebbe costruito delle strutture “industriali” in quel modo? Non esistevano metodi “più economici” (in termini di costi/benefici) e quindi più razionali per realizzarle? Se le suddette strutture avevano una qualche funzione tecnologica perché sono state costruite seguendo degli allineamenti astronomici ben precisi? Che bisogno hanno, delle costruzioni meramente “produttive” di individuare con esattezza gli equinozi e i solstizi? E le epoche precessionali? Se tutto questo simbolismo era proprio della loro cultura questo mal si concilierebbe con una società industriale, almeno per come la conosciamo noi.
Appartenevano al genere homo? In caso di risposta affermativa, erano semplicemente un’altra specie del nostro stesso genere o appartenevano alla nostra stessa specie? In caso di risposta negativa, cosa erano? Hanno avuto un qualche ruolo nell’evoluzione del genere umano, sia dal punto di vista evolutivo che culturale?

Per ora mi limito a cercare di dimostrare, che quelle opere non avrebbero mai potuto essere realizzate dalle civiltà a cui vengono generalmente attribuite dall’archeologia accademica, e possibilmente perché.
Sulla poesia: volevo dire che a mio parere non è necessario ipotizzare una completa discontinuità tra questa ipotetica civiltà arcaica e gli egizi (o gli incas). Anzi questa continuità è rappresentata proprio dalle strutture stesse. Le prime civiltà umane avrebbero potuto ereditare alcune delle tradizioni e delle conoscenze dei costruttori proprio tentando, su scala minore, di imitare le loro costruzioni ciclopiche e le loro tecniche costruttive. Secondo te è forse un caso se le prime civiltà umane hanno avuto origine proprio in quei luoghi? Questo “effetto collaterale” era previsto dai costruttori?
Credo che determinare questo sia fondamentale, proprio per arrivare a rispondere alla domanda su cosa erano quelli che oggi vengono definiti, non senza una buona dose di fantasia, monumenti funebri.


Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1892
Iscritto il: 15/09/2014, 21:42
Località: E paes tira gardeli
 Oggetto del messaggio: Re: Anomalie megalitiche nel mondo
MessaggioInviato: 17/12/2016, 22:33 
Alfadraconis1 ha scritto:
stesse. Le prime civiltà umane avrebbero potuto ereditare alcune delle tradizioni e delle conoscenze dei costruttori proprio tentando, su scala minore, di imitare le loro costruzioni ciclopiche e le loro tecniche costruttive. Secondo te è forse un caso se le prime civiltà umane hanno avuto origine proprio in quei luoghi? Questo “effetto collaterale” era previsto dai costruttori?
Credo che determinare questo sia fondamentale, proprio per arrivare a rispondere alla domanda su cosa erano quelli che oggi vengono definiti, non senza una buona dose di fantasia, monumenti funebri.

[:264]



_________________
Per ogni problema complesso c' è sempre una soluzione semplice.
Ed è sbagliata.
(George Bernard Shaw)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Lo Storico dai mille nomiLo Storico dai mille nomi

Non connesso


Messaggi: 16367
Iscritto il: 01/10/2009, 21:02
Località:
 Oggetto del messaggio: Re: Anomalie megalitiche nel mondo
MessaggioInviato: 18/12/2016, 09:59 
Gran bel lavoro alfadraconis [:264]


Top
 Profilo  
 

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 49
Iscritto il: 30/11/2016, 10:30
 Oggetto del messaggio: Re: Anomalie megalitiche nel mondo
MessaggioInviato: 18/12/2016, 11:59 
Bastion ha scritto:
Gran bel lavoro alfadraconis [:264]



Vuoi dire a parte gli errori grammaticali?! :oops:
Che imbarazzo! devo ancora abituarmi al forum, in genere io scrivo di getto e poi intervengo in un secondo tempo x ampliare e correggere, ma qui ho un tempo limitato.

Grazie dei complimenti e dei commenti comunque, in un certo senso mi servono da "ricarica" altrimenti poi mi fermo, ma se riesco a proseguire ne ho ancora per un po'. Sono solo all'inizio [:290]

P.S. Anche le critiche e le obiezioni sono ben accette, anzi per una serie di ragioni sono quelle che preferisco.


Top
 Profilo  
 

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 49
Iscritto il: 30/11/2016, 10:30
 Oggetto del messaggio: Re: Anomalie megalitiche nel mondo
MessaggioInviato: 21/12/2016, 15:33 
Quando si parla di correlazioni tra siti megalitici è abitudine molto diffusa da parte dell’archeologia accademica e dei membri del C.I.C.A.P. di appellarsi al caso, alla coincidenza.
Amano dire “teorie eccezionali richiedono prove eccezionali” (ho notato che spesso ricorrono alla semantica o alla filologia per ingarbugliare la matassa del discorso).
Come prima cosa è possibile sapere una volta per tutte quali sono queste famose correlazioni e quanto “peserebbero” in termini matematico-statistici (di probabilità) queste supposte coincidenze? Anni fa riflettevo proprio su questa possibilità, “deve esserci un modo per dimostrarlo oltre ogni ragionevole dubbio” mi dicevo, un modo oggettivo e scientifico intendo. Continuiamo a ripetere che il punto debole delle teorie tradizionali risiede nella necessità di ritenere ammissibili tutta una serie di incredibili coincidenze per poter essere vere.
Fu allora che mi imbattei in un articolo dal titolo molto interessante “l’insostenibile leggerezza delle coincidenze”, che nelle premesse si proponeva proprio di dimostrare tutto ciò. Il lavoro era opera di un giovane ingegnere Napoletano, Simone Scotto Di Carlo.
Loro dicono “siete voi a dare una chiave di lettura diversa da quella più logica e naturale (il famoso rasoio di Occam) , quindi a voi l’onere di provarla, altrimenti è fuffa”. Correggetemi se sbaglio, dicono proprio così o no?
Ebbene in pochi minuti lessi in quella dimostrazione la prova di tutto ciò, sempre che ne avessi avuto il bisogno. La prima cosa che feci quando finii di leggerlo fu quella di rileggerlo per verificarne tutti i passaggi logici, il tutto mi sembrava fin troppo semplice e in effetti lo era, semplice e lampante, e il bello era che proprio una dimostrazione matematico-statistica, di una scienza esatta quindi, oltre a dimostrare aldilà di ogni ragionevole dubbio l’infondatezza di quanto da loro sostenuto da decenni al contempo dava ampia legittimazione alla teoria dell’influenza comune.

Da Wikipedia: Rasoio di Occam (Novacula Occami in latino) è il nome con cui viene contraddistinto un principio metodologico espresso nel XIV secolo dal filosofo e frate francescano inglese William of Ockham, noto in italiano come Guglielmo di Occam.
Tale principio, ritenuto alla base del pensiero scientifico moderno[1], nella sua forma più immediata suggerisce l'inutilità di formulare più ipotesi di quelle che siano strettamente necessarie per spiegare un dato fenomeno quando quelle iniziali siano sufficienti.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
La metafora del rasoio concretizza l'idea che sia opportuno, dal punto di vista metodologico, eliminare con tagli di lama e mediante approssimazioni successive le ipotesi più complicate.
In questo senso il principio può essere formulato come segue:
« A parità di fattori la spiegazione più semplice è da preferire »
(Guglielmo di Occam)
La formula, utilizzata spesso in ambito investigativo e – nel moderno gergo tecnico – di risoluzione di un problema, recita:
(LA)
« Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem. » (IT)
« Non moltiplicare gli elementi più del necessario. »
oppure
(LA)
« Pluralitas non est ponenda sine necessitate. » (IT)
« Non considerare la pluralità se non è necessario. »
oppure ancora
(LA)
« Frustra fit per plura quod fieri potest per pauciora. » (IT)
« È inutile fare con più ciò che si può fare con meno. »


In altri termini, non vi è motivo alcuno per complicare ciò che è semplice. All'interno di un ragionamento o di una dimostrazione vanno invece ricercate la semplicità e la sinteticità.
Ciò significa che – tra le varie spiegazioni possibili di un evento – bisogna scegliere quella più "semplice", intesa non nel senso di quella più "ingenua" o di quella che spontaneamente affiora alla mente, ma come quella che appare ragionevolmente vera senza ricercare un'inutile complicazione aggiungendovi degli elementi causali ulteriori. Questo anche in base a un altro principio, elementare, di economia di pensiero: se si può spiegare un dato fenomeno senza supporre l'esistenza di un qualche ente, è corretto farlo, in quanto è ragionevole scegliere, tra varie soluzioni, la più semplice e plausibile.


Allegati:
planisfero.jpg



Ultima modifica di Alfadraconis1 il 21/12/2016, 15:47, modificato 2 volte in totale.
Top
 Profilo  
 

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 49
Iscritto il: 30/11/2016, 10:30
 Oggetto del messaggio: Re: Anomalie megalitiche nel mondo
MessaggioInviato: 21/12/2016, 15:36 
Anche ammettendo che il rasoio di Occam sia effettivamente il modo corretto di ragionare (e ho seri dubbi in merito),
a me pare che siano proprio loro, i presunti "scettici" a non applicarne i princìpi.
Ecco il link all'articolo originale

http://www.shan-newspaper.com/web/arche ... denze.html


Top
 Profilo  
 

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 49
Iscritto il: 30/11/2016, 10:30
 Oggetto del messaggio: Re: Anomalie megalitiche nel mondo
MessaggioInviato: 23/12/2016, 14:21 
APPROFONDIMENTO----> IL CALENDARIO DI TIAHUANACO

Il calendario di Tiahuanaco non è migliore di quello che i nostri scienziati potrebbero realizzare, ma è migliore di quello quotidianamente in uso. Possiamo quindi supporre che le persone a cui si rivolgeva possedessero in merito una migliore cultura scientifica della popolazione attuale.
Il solo dato "scientifico" che il nostro calendario fornisce, è il numero dei giorni dell’anno. Ma i nostri mesi sono pura convenzione, non corrispondono a nulla. Essi non concordano in nessun modo con il corso della Luna. Perché abbiamo dodici mesi? Enigma. Inoltre, le nostre settimane sono sfalsate e non spiegano niente.
I solstizi e gli equinozi, momenti decisivi del volgere dell’anno, non sono indicati dal nostro calendario, sono sovrapposti alla loro data, apparentemente a caso, il 20, 21 oppure il 22 di un mese. Infine, il nostro anno non comincia con nessuna coincidenza astrale e potremmo spostare questo inizio a nostro piacimento senza inconvenienti (cosa che in effetti abbiamo già fatto).
(...) Il calendario di Tiahuanaco comincia logicamente dall’equinozio d’autunno dell’emisfero sud. È diviso in quattro parti separate dai solstizi e dagli equinozi, i quali segnano così le stagioni astronomiche dell’anno (vedi foto 2). Ognuna delle quattro stagioni è divisa in tre sezioni, da qui le 12 divisioni (...) -Fonte l'Atlantide e il regno dei giganti di D. Saurat- e già questo è un altro mistero, un'altra "casuale coincidenza".
Un uomo che ha dedicato quasi una vita intera a studiare Tiahuanaco è il Prof. Arthur Posnansky, austriaco. Dal 1903 si trasferì stabilmente in Bolivia dove condusse studi per i quarant'anni successivi sui siti archeologici andini, con particolare attenzione per Tiahuanaco. Nonostante non avesse una formazione scolastica in archeologia, il suo lavoro gli valse il ruolo di direttore del museo boliviano e della società archeologica fondata nel 1930 (1).
Posnansky misurò il punto esatto in cui sorgeva il Sole durante il solstizio d’inverno -21 giugno- e durante il solstizio d’estate -21 dicembre- (ricordiamo che le stagioni sono invertite nell'emisfero sud). Rilevò che il Sole non sorgeva esattamente nei punti in cui erano collocati i megaliti che fungevano da puntatori, ma che c'era una leggera differenza (vedi foto 3). Possibile che i costruttori avessero sbagliato a collocare i puntatori astronomici? Ovviamente Posnansky cerca di dare una risposta. Ipotizzò che quando Tiahuanaco fu costruita i puntatori astronomici fossero perfettamente allineati e che col passare dei millenni si fossero spostati a causa di una variazione dell'obliquità dell'eclittica terreste (fenomeno che non va confuso con la precessione degli equinozi, come hanno fatto molti critici delle teorie di Posnansky, vedi foto 4): la prima data disponibile per questo allineamento, quella ipotizzata da Posnansky è il 15.000 avanti cristo circa. Un'altra cosa però non è chiara, ed è la seguente: se le suddivisioni dell’anno erano di 24 giorni allora 24 x 12 = 288 + 2 giorni intercalari = 290gg ! L'analisi dei dati prova che questa antica cultura fosse a conoscenza del fatto che la terra à un globo che ruota intorno al proprio asse, sapevano calcolare esattamente i tempi delle eclissi (anche quelle non visibili da Tiahuanaco ma nell'emisfero opposto).
Gli scienziati hanno inoltre accertato che essi dividevano matematicamente il cerchio in 264 gradi (anziché 360 come fecero i Babilonesi); il che ha determinato il corretto rapporto di pi greco (22/7), (...) la fonte di quest'ultima informazione è liutprand.it, archeologia http://www.antikitera.net/news.asp?ID=4 ... tiahuanaco
Secondo voi, avrebbero mai potuto essere gli inca i costruttori di Tiahuanaco?
Nelle foto il tempio del Kalasasaya
1- Nel 1930 Posnansky venne in contatto con lo studioso tedesco Edmund Kiss (1886-1960), che successivamente aderì alle SS di Heinrich Himmler. Il 23 settembre del 1930 i due studiosi fondarono, a La Paz, la Società Archeologica di Bolivia. Da notare che il 23 settembre, giorno dell’equinozio di primavera, fu considerato da Kiss come il giorno di partenza del calendario della Tiahuanaco anti-diluviana.


Allegati:
foto 1 Tiwanaku pianta Kalasasaya.png

tiwanaku foto 2.jpg

tiwanaku foto 3.jpg

foto 4 eclittica.PNG

Top
 Profilo  
 

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 49
Iscritto il: 30/11/2016, 10:30
 Oggetto del messaggio: Re: Anomalie megalitiche nel mondo
MessaggioInviato: 23/12/2016, 16:30 
Alfadraconis1 ha scritto:
APPROFONDIMENTO----> IL CALENDARIO DI TIAHUANACO

Gli scienziati hanno inoltre accertato che essi dividevano matematicamente il cerchio in 264 gradi (anziché 360 come fecero i Babilonesi); il che ha determinato il corretto rapporto di pi greco (22/7), (...) la fonte di quest'ultima informazione è liutprand.it, archeologia http://www.antikitera.net/news.asp?ID=4 ... tiahuanaco


APPROFONDIMENTO----> Correlazioni con giza: A proposito di questo mi vengono in mente dei calcoli che sono stati effettuati sulla grande piramide (vedi foto allegata), in cui viene evidenziato che il rapporto tra base (il perimetro della base?) e altezza è in relazione al pi greco: 11/7 ovvero π/2 (dove π = 22/7 = 3,142857...) !


Allegati:
GP_Blueprint_MY_RC.jpg

Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1892
Iscritto il: 15/09/2014, 21:42
Località: E paes tira gardeli
 Oggetto del messaggio: Re: Anomalie megalitiche nel mondo
MessaggioInviato: 24/12/2016, 22:25 
Alfadraconis1 ha scritto:
Ciò significa che – tra le varie spiegazioni possibili di un evento – bisogna scegliere quella più "semplice", intesa non nel senso di quella più "ingenua" o di quella che spontaneamente affiora alla mente, ma come quella che appare ragionevolmente vera senza ricercare un'inutile complicazione aggiungendovi degli elementi causali ulteriori. Questo anche in base a un altro principio, elementare, di economia di pensiero: se si può spiegare un dato fenomeno senza supporre l'esistenza di un qualche ente, è corretto farlo, in quanto è ragionevole scegliere, tra varie soluzioni, la più semplice e plausibile.[/i]


Arthur Bloch: “I problemi più complessi hanno soluzioni semplici, facili da comprendere e sbagliate.”
George Bernard Shaw: “Per ogni problema complesso c'è una soluzione semplice che è sbagliata.”
[:306]



_________________
Per ogni problema complesso c' è sempre una soluzione semplice.
Ed è sbagliata.
(George Bernard Shaw)
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 61 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 16/04/2024, 20:58
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org