Time zone: Europe/Rome




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 71 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5
Autore Messaggio

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 22314
Iscritto il: 08/07/2012, 15:33
 Oggetto del messaggio: Re: La mummia umanoide scoperta a Nazca. Cosa c'è di vero?
MessaggioInviato: 25/07/2017, 22:14 
[:246] [:264]



_________________
la prima religione nasce quando la prima scimmia, guardando il sole, dice all'altra scimmia: "LUI mi ha detto che TU devi dare A ME la tua banana. (cit.)
Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 595
Iscritto il: 15/07/2009, 09:08
Località: Verbania
 Oggetto del messaggio: Re: La mummia umanoide scoperta a Nazca. Cosa c'è di vero?
MessaggioInviato: 26/07/2017, 21:05 
Xanax ha scritto:
La questione mummie non mi sembra che sia un successone mediatico e gli introiti non devono essere alti.


A proposito di soldi.
Thierry pare abbia reperito le mummie sul mercato nero dei reperti archeologici. Il team avrà pertanto pagato compenso ai tombaroli. Poi ci sono le spese sostenute per le consulenze specialistiche e per gli esami.
Per trovare fondi è stato attivato l'Alien Project, crowdfunding gestito da Ulule. È una tipologia di finanziamento tramite donazioni da parte di persone che decidono di investire denaro per sostenere un’organizzazione o un progetto. I crowdfunding in generale prevedono quattro modelli di sostegno: la donazione semplice, la ricompensa, la quale ricambia l’investimento con un premio; il prestito tra privati; il finanziamento in cambio di partecipazioni.
Ulule (se l'informazione che ho letto è corretta) utilizza il sistema a ricompensa.
Quindi? Il referto dovrà essere tale da non deludere i sostenitori in attesa di un ritorno? In caso contrario?
Il nome scelto per il progetto (Alien project) potrebbe essere sintomatico.
Per una ricerca così importante non hanno trovato fondi d'ateneo? Nessun ente ha dato credito?
Esiste poi l'introito derivato dal mercato dei diritti televisivi della business-fanta-ufologia, conferenze e simposi di luccicante archeologia-spettacolo, pubblicazioni, ecc ecc.
Nazca diventerà un altro Interlaken Mistery Park alla Daniken?


Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2452
Iscritto il: 21/01/2017, 09:30
 Oggetto del messaggio: Re: La mummia umanoide scoperta a Nazca. Cosa c'è di vero?
MessaggioInviato: 27/07/2017, 12:31 
Alighieri Dante ha scritto:
Xanax ha scritto:
La questione mummie non mi sembra che sia un successone mediatico e gli introiti non devono essere alti.


A proposito di soldi.
Thierry pare abbia reperito le mummie sul mercato nero dei reperti archeologici. Il team avrà pertanto pagato compenso ai tombaroli. Poi ci sono le spese sostenute per le consulenze specialistiche e per gli esami.
Per trovare fondi è stato attivato l'Alien Project, crowdfunding gestito da Ulule. È una tipologia di finanziamento tramite donazioni da parte di persone che decidono di investire denaro per sostenere un’organizzazione o un progetto. I crowdfunding in generale prevedono quattro modelli di sostegno: la donazione semplice, la ricompensa, la quale ricambia l’investimento con un premio; il prestito tra privati; il finanziamento in cambio di partecipazioni.
Ulule (se l'informazione che ho letto è corretta) utilizza il sistema a ricompensa.
Quindi? Il referto dovrà essere tale da non deludere i sostenitori in attesa di un ritorno? In caso contrario?
Il nome scelto per il progetto (Alien project) potrebbe essere sintomatico.
Per una ricerca così importante non hanno trovato fondi d'ateneo? Nessun ente ha dato credito?
Esiste poi l'introito derivato dal mercato dei diritti televisivi della business-fanta-ufologia, conferenze e simposi di luccicante archeologia-spettacolo, pubblicazioni, ecc ecc.
Nazca diventerà un altro Interlaken Mistery Park alla Daniken?


Tutto sto casino per una mummia contraffatta
almeno ci dessero spiccioli a noi per portare avanti il discorso, altrimenti all'evento di ottobre ci andranno solo il Sacripanti e Sixto Paz.
Che noia...



_________________
https://oannes.myblog.it
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 9363
Iscritto il: 03/12/2008, 18:42
Località: romagnano sesia
 Oggetto del messaggio: Re: La mummia umanoide scoperta a Nazca. Cosa c'è di vero?
MessaggioInviato: 30/07/2017, 15:13 
Cita:




Lynn

Puoi commentare la mummia a 3 dita di Nazca che è stata trovata di recente in Perù?

Cobra

OK Cosa vorresti sapere?

Lynn

Vorremmo sapere se questo è legittimo o è falso?

Cobra

Mi avvicenerei con cautela a questo punto. Non metterei troppa speranza in questa particolare storia.

Lynn

Potrebbe essere un falso?

Cobra

Direi che ci potrebbe essere interferenza nell’intero processo e non è tutto quello che sembra essere.



Lynn

C’è qualche altra informazione che puoi darci a proposito di questa mummia?

Cobra

Non a questo punto. Ma direi ancora di non mettere troppo attenzione e speranza su questa particolare storia.

Cobra

Intervista Giugno 2017
.








ciao
mauro



_________________
sono lo scuro della città di Jaffa
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 22314
Iscritto il: 08/07/2012, 15:33
 Oggetto del messaggio: Re: La mummia umanoide scoperta a Nazca. Cosa c'è di vero?
MessaggioInviato: 30/07/2017, 16:10 
Si vabbè ma queste non sono profezieo chissà quali rivelazioni. A sto punto puoi quotare anche il mio post sotto la notizia in cui metto in dubbio l'autenticità o quelli di altri utenti che subito hanno messo in guardia sull'alta probabilità di bufalona estiva.

sarebbe un "profezia" se ci avesse detto: p tutta una montatura per questo motivo, quest'altro e quest'altro ancora.



_________________
la prima religione nasce quando la prima scimmia, guardando il sole, dice all'altra scimmia: "LUI mi ha detto che TU devi dare A ME la tua banana. (cit.)
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1892
Iscritto il: 15/09/2014, 21:42
Località: E paes tira gardeli
 Oggetto del messaggio: Re: La mummia umanoide scoperta a Nazca. Cosa c'è di vero?
MessaggioInviato: 30/07/2017, 16:54 
Visto che non scarto nulla a priori (altrimenti non permarrei su questo forum) potrei affermare che qualcuno
potrebbe avere interesse ha non lasciare che la notizia assuma credibilità, compresi gli alieni.



_________________
Per ogni problema complesso c' è sempre una soluzione semplice.
Ed è sbagliata.
(George Bernard Shaw)
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 22314
Iscritto il: 08/07/2012, 15:33
 Oggetto del messaggio: Re: La mummia umanoide scoperta a Nazca. Cosa c'è di vero?
MessaggioInviato: 31/07/2017, 01:31 
Si questo può sempre essere; ma a questo punto se parliamo di "potersi" del genere evita proprio che la notizia di "generi" no?



_________________
la prima religione nasce quando la prima scimmia, guardando il sole, dice all'altra scimmia: "LUI mi ha detto che TU devi dare A ME la tua banana. (cit.)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Lo Storico dai mille nomiLo Storico dai mille nomi

Non connesso


Messaggi: 16367
Iscritto il: 01/10/2009, 21:02
Località:
 Oggetto del messaggio: Re: La mummia umanoide scoperta a Nazca. Cosa c'è di vero?
MessaggioInviato: 01/09/2017, 13:10 
LE MUMMIE DI NAZCA: ECCO IL TEST DEL DNA

Dopo Maria, Wawita. Il team di ricerca che sta esaminando le stranissime mummie trovate in un luogo segreto vicino a Nazca, in Perù, continua le sue indagini sui contestatissimi resti. L’ultimo ad essere sottoposto ai raggi X, alla TAC e ad un prelievo di tessuti per individuarne epoca e caratteristiche genetiche è il corpo di un bambino dalla grossa testa, tridattilo, con il volto nascosto tra le gambe, rannicchiato in posizione fetale. Lo hanno chiamato Wawita, una parola usata in lingua quechua per indicare per l’appunto un bimbo.

La scoperta di questi reperti, definiti un po’ troppo frettolosamente “alieni”, ha sollevato un gran polverone e molte polemiche. Archeologi, paleontologi, autorità e persino molti ufologi hanno subito preso le distanze, definendo quei cadaveri una delle più grandi frodi mai realizzate. In particolare, un gruppo di accademici peruviani del Congresso Mondiale per lo studio sulle mummie ha chiesto un’immediata inchiesta giudiziaria per consegnare alla giustizia gli autori di questa truffa: gli ignoti falsari, sostengono in un comunicato diffuso via web, avrebbero usato vere parti di corpi umani antichi- retaggio della cultura di Nazca- per comporre ad arte quelle mummie con solo tre dita nei mani e nei piedi a scopo di lucro.

Indifferente a tutte le critiche e a tutte le accuse, il Mexican South American Research Team, la squadra composta da biologi, medici legali e chirurghi di Messico e Perù, dal fisico russo Konstantin Korotkov, dal giornalista Jaime Maussan e dal sito Gaia.com, va avanti per la sua strada. Un nuovo video pubblicato online mostra gli sviluppi. Scarsi, per quanto riguarda la richiesta di approfondire le ricerche avanzata al Ministero della Cultura di Lima- che fin dal primo istante ha bollato come falsi i resti sotto analisi senza neppure visionarli. Maussan, visibilmente deluso, ha spiegato di non aver potuto parlare con il ministro, come sperava, ma solo con un funzionario di secondo o terzo livello che lo ha invitato a scrivere una mail. “Non hanno alcuna intenzione di collaborare e nessun interesse nel fare ulteriori indagini su questo caso”, ha detto amareggiato.

Sul fronte dei test, ha parlato invece il professor Korotkov, replicando- senza toni polemici- a chi sostiene che le mani a tre dita delle mummie siano state aggiunte in un secondo momento con un puzzle di ossa di diversa provenienza. “Gli altri scienziati affermano che si tratti di corpi reali, su questo non ci sono dubbi, sui quali in qualche modo sono state attaccate tre dita”, spiega nel filmato. “Ma noi abbiamo potuto prelevare campioni direttamente dall’interno delle dita di Maria (la mummia alta 1.68 metri, apparentemente femminile, anch’essa piegata in posizione fetale). Il prossimo passo sarà fare l’esame al radiocarbonio e quello del DNA su questi tessuti e li confronteremo con quelli già fatti sul resto del corpo: se non corrisponderanno, basta, la storia è chiusa.”

I test genetici serviranno anche a stabilire il sesso di Wawita e se esiste un legame di parentela con Maria. Le analisi preliminari sul piccolo corpo avrebbero per ora stabilito che non si trattava di un feto, ma di un bimbo già cresciuto perché le sue ossa erano già calcificate. Inoltre, dal DNA i ricercatori sperano di capire se quei resti appartenevano ad una donna e un bambino- forse suo figlio- con una particolare mutazione genetica che li ha resi- tra la altre cose- tridattili oppure se possono appartenere ad una nuova specie umanoide dalle caratteristiche tanto insolite.

L’esito del C14- usato per calcolare l’antichità del materiale biologico- è già stato divulgato durante la conferenza stampa indetta lo scorso 11 luglio: i campioni prelevati da Maria e dalle altre bizzarre mummie (incluse due alte dai 30 ai 40 centimetri, con caratteristiche morfologiche definite dai medici del team “tipiche dei rettili”) hanno un’età compresa tra i 791 e i 1771 anni, con un margine di errore in eccesso o difetto di 30 anni. Gli esiti dei test genetici invece non sono stati resi pubblici durante quell’incontro con la stampa, disertato a sorpresa dall’esploratore francese Thierry Jamin– tra i primi a voler studiare i criptici reperti di Nazca. Ufficialmente non c’era per motivi di salute. Ma la realtà sarebbe differente.

L’ha spiegata lo stesso fondatore dell’ Istituto Inkari in un’intervista alla tv online in lingua francese, Nurea Tv, e lo ha ricostruito il giornalista Marco Barraza nel suo blog “Nuestro Pasado Extreterrestre”. Le divergenze tra l’“Alien Project” di Jamin e il gruppo di Maussan sono sorte proprio dalla decisione di non rendere noti i primi risultati del test del DNA, disponibili fin da maggio. Mesi fa infatti il ricercatore francese ha inviato campioni prelevati dalle mummie a più laboratori in giro per il mondo. Tra i primi a rispondere, è stata l’Università di Lakehead dell’Ontario (Canada): il referto è stato firmato da Stephen Frapietro, a capo del laboratorio di Paleo DNA. L’esito: i campioni esaminati provenienti da un cervello e da un osso sarebbero al 100 per cento attribuibili all’Homo Sapiens- quindi, ad un essere umano.

Sempre allo scorso maggio, risale anche l’analisi effettuata dal dottor Rafael Arguello per conto di un laboratorio questa volta messicano (l’Istituto di scienza e medicina genomica di Torreòn Coahuila) su richiesta di Jaime Maussan. Identico l’esito: anche in questo caso i tessuti esaminati sono stati definiti umani. Con una aggiunta a sorpresa: il campione proveniente da Maria conteneva i cromosomi XY- propri dei maschi. Quindi, Maria in realtà sarebbe stata un uomo.
Il giornalista messicano ha giustificato così questi risultati non in linea con le aspettative del suo team. “Maria apparentemente è umana, come uno scimpanzè che ha il 99 per cento di DNA umano. Servono analisi più approfondite e complete per evidenziare gli aspetti che distinguono una specie da un’altra. Ci hanno detto che ci vorranno mesi per un’analisi del genere.

Il dottor Rafael Arguello- prosegue Maussan- ha compiuto delle analisi assolutamente preliminari e ci ha detto che sono state superficiali e che in assenza di macchinari più specializzati avrebbero dovuto inviare i campioni negli Stati Uniti con grandi costi.” Anche per quanto riguarda il sesso di Maria, il giornalista taglia corto: “Altre analisi realizzate in laboratori molto più avanzati in Russia hanno stabilito che si tratta di resti femminili.” Ma non basta. Nel frattempo, è spuntato un altro corpo anomalo molto simile per dimensioni e caratteristiche a Maria- l’hanno chiamata Petra. E si sono aggiunti nuovi proclami e nuove contestazioni. Insomma, il caso delle mummie di Nazca riserva continui sviluppi e colpi di scena, come nelle più tipiche telenovelas latino-americane.

http://www.extremamente.it/2017/08/30/l ... t-del-dna/


Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2731
Iscritto il: 17/01/2012, 17:31
Località:
 Oggetto del messaggio: Re: La mummia umanoide scoperta a Nazca. Cosa c'è di vero?
MessaggioInviato: 02/09/2017, 10:44 
magari erano i primi prototipi di sapiens venuti male o deformi. sempre se le analisi non siano state falsificate


Top
 Profilo  
 

Bannato
Bannato

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 816
Iscritto il: 09/12/2008, 14:51
Località: Acciaroli
 Oggetto del messaggio: Re: La mummia umanoide scoperta a Nazca. Cosa c'è di vero?
MessaggioInviato: 24/01/2018, 07:19 
http://www.extremamente.it/2018/01/22/l ... i-antichi/
[:306]



_________________
Chi controlla il passato controlla il futuro.
Chi controlla il presente controlla il passato. (cit. George Orwell)

“Egli replicò, Voi siete di quaggiù, io sono di lassù. Voi siete di questo mondo, Io non sono di questo mondo“ (cit. Giovanni 8:23)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Lo Storico dai mille nomiLo Storico dai mille nomi

Non connesso


Messaggi: 16367
Iscritto il: 01/10/2009, 21:02
Località:
 Oggetto del messaggio: Re: La mummia umanoide scoperta a Nazca. Cosa c'è di vero?
MessaggioInviato: 18/03/2018, 16:20 
“In aprile grandi novità sulle mummie aliene di Nazca”

La pelle delle creature di aspetto “rettiliano” e le placche metalliche trovate in alcuni individui: ecco i due ultimi poli di interesse nell’indagine sulle “mummie aliene di Nazca”. Proprio due dei punti sui quali il grande accusatore, Paul Ronceros (Krawix999 sul web) ha attaccato gli altri ricercatori coinvolti in questo caso spinoso.
Nell’intervista a ruota libera concessa al nostro blog, Ronceros infatti sostiene che in realtà la pelle non è altro che una pasta vegetale usata dagli antichi falsari per tenere insieme le parti di differenti animali usate per creare le piccole mummie. Di più: le presunte uova viste ai raggi X nel ventre di una creatura sono banali sassi di fiume. E per quanto riguarda gli oggetti metallici, dice che sono composti da normalissime leghe note nei secoli passati; Jamin e Maussan non ne parlano perché sanno che non contengono alcun mistero.
Insinuazioni e accuse che l’esploratore francese rispedisce al mittente. “Ancora una volta, non sono queste le conclusioni delle analisi del DNA e del Carbonio 14 eseguite dai laboratori” dice.”Tra qualche settimana inizieremo con nuove analisi su questi “piccoli grigi”. Vogliamo analizzare la loro pelle e le loro ossa. E le uova di Josefina non sono pietre. È impossibile.
I tre oggetti trovati nel suo addome rivelano che sono traslucidi e permettono di vedere le ossa situate dietro di loro. Ciò dimostra che la densità di questi tre oggetti è simile a quella di un osso o di un uovo. Per esserne sicuri, sarebbe necessario aprire l’addome ed estrarli. Per il momento, ci siamo sempre rifiutati di farlo, per non danneggiare questa entità biologica. Ma senza dubbio, le analisi future procederanno in questo senso.”
In merito alla pasta vegetale, Jamin invece non nega questa eventualità, ma la contestualizza in un ambito storico-archeologico togliendole la funzione probatoria dell’avvenuta frode. Ecco la sua spiegazione: ”In alcuni di essi, come Victoria o Paul (il più grande esemplare dei tre “Grigi” della cosiddetta “Famiglia”), possono essere osservati importanti campioni di pelle di tipo rettile simile a quella del serpente. In altri esemplari, però, potrebbe esserci della “fibra vegetale”. Questo è possibile. Tuttavia, a quando risalirebbe questa fibra vegetale? Sarebbe la prova di una frode moderna? Può essere.
Tuttavia, sappiamo che certe culture, come la cultura dei Chinchorro, nel nord del Cile, praticavano- migliaia di anni avanti Cristo- un processo di mummificazione usando fibra vegetale e fango per la conservazione dei loro morti. La zona dei Chinchorro si trova a sud di Nazca e appartiene alla stessa area culturale. I Chinchorro hanno prodotto le mummie più antiche del mondo. Forse, quelli che hanno eseguito la mummificazione di questi piccoli esseri del tipo “Grigio” hanno usato le stesse tecniche. Quindi, se è una buona fibra vegetale, non significa necessariamente la prova di una moderna truffa. Bisogna restare molto cauti. Le analisi del C14 dovrebbero darci le risposte.”
Così come conferma che gli oggetti metallici fin qui analizzati sono fatti di metalli comuni– c’è ad esempio dell’oro- ma a renderli speciali è la loro funzione, come la già citata protesi all’anca di Albert, che testimonierebbe un intervento chirurgico su un soggetto vivo e non un inserto su un corpo morto o peggio assemblato con pezzi di corpi morti. D’altra parte, Thierry Jamin non nasconde la scarsa stima che nutre per Ronceros/Krawix.
“Quando Paul Ronceros mi contattò- dice- mi spiegò che si considerava il profeta più importante del nostro tempo. Ho scoperto che apparteneva a questa setta Alpha y Omega, un’organizzazione più o meno cristiana che mescola storia biblica e ufologia. Oggi, Paul mi sembra un po’ risentito, a causa del fatto che noi dell’Istituto Inkari-Cusco insieme a Jaime Maussan e Gaia potremmo diffondere questo incredibile caso senza il suo supporto”.
Non solo, sarebbe stato anche lui un tombarolo, almeno- rivela il ricercatore francese- stando alle confessioni di Mario, colui che ha scoperto il sito archeologico vicino a Nazca. Questo suo passato di saccheggiatore di tesori pre-ispanici e le sue attuali convinzioni mistico-ufologiche lo renderebbero un interlocutore poco credibile per Jamin. “A dire la verità, non mi fido molto delle sue affermazioni. Vogliamo la prova di tutto ciò che dice. All’inizio del 2017, Paul Ronceros affermava che ventisette laboratori, in tutto il mondo, dovevano eseguire analisi del materiale biologico che possedeva. Dove sono i risultati dell’analisi? E cosa dicono? Non lo sappiamo.” Insomma, l’onere della prova spetta a chi accusa e per ora di prove non ce ne sarebbero.
Invece, l’esploratore francese promette di portarne presto di nuove. L’appuntamento è per la fine di aprile, a Nazca, per una conferenza multimediale nella quale verranno divulgati gli ultimi risultati emersi dall’analisi del genoma di Maria e dei Grigi. “Inoltre, vogliamo presentare i risultati degli esami del DNA e del C14 di una mano di tre dita molto interessante perchè contiene chiodi in buone condizioni e possiede le impronte digitali. Infine, vogliamo mostrare i risultati dell’analisi di quattro campioni di metallo”.
Avremo la prova che le mummie sono aliene? Jamin smorza così gli entusiasmi: ”Non si può affermare che questi esseri siano di origine extraterrestre. Credo che nessun laboratorio al mondo rischierà di compromettere la sua reputazione dichiarando che queste mummie sono aliene. È impossibile. Inoltre non esiste, per ora, nessun esempio di DNA alieno da comparare. Secondo me, possiamo solo concludere l’esistenza di specie sconosciute. Ufologi, biologi e altri specialisti trarranno le loro conclusioni.”
Già, ognuno tirerà le somme. Ma con quali conseguenze, anche personali? Se alla fine di questa sequela di analisi, test, verifiche incrociate risultasse evidente che siamo di fronte ad un inganno– antico o moderno, poco cambia- cosa farebbe Thierry Jamin? Dirà la verità, promette, anche a costo di perderci la faccia. “So che per la mia credibilità personale è ovviamente un grande rischio. Lo so dall’inizio di questa vicenda.
Ma come cittadino del mondo, dovevo assumermi la responsabilità. Non potevo rimanere in silenzio e mantenere segrete queste informazioni, sapendo che milioni di persone in tutto il mondo cercano queste prove. L’obiettivo dell’Istituto Inkari, fin dall’inizio, era capire se il caso fosse reale o se si trattava di una truffa. Se è una frode, saremo i primi a denunciarla, così come denunceremo gli huaqueros che avranno commesso crimini, mutilando le mummie umane per creare queste false, presunte mummie aliene. Ma, tuttavia, voglio ripetere che le analisi per ora non vanno in questa direzione e non confermano l’ipotesi di una frode.”
Allora cosa accadrà se- al di là di ogni ragionevole dubbio e contro ogni logica- le mummie di Nazca dovessero rivelarsi autentiche? Se fossero davvero corpi reali di individui che un tempo hanno camminato, respirato, mangiato, insomma vissuto in mezzo a noi? Un’ipotesi impossibile, ad oggi, per la maggior parte delle persone che hanno osservato quelle foto bizzarre sul web, ma se a confermare la loro eccezionalità fossero un giorno dati oggettivi, ripetibili, incontrovertibili? Insomma, se a dirlo fosse la Scienza?
Si aprirebbe uno scenario di portata epocale. Dice Thierry Jamin: “Se il caso fosse reale, le implicazioni mi sembrano così importanti che preferisco lasciare queste considerazioni ad altre persone e ad altri specialisti. È anche una questione personale e individuale. Se le mummie di Nazca sono autentiche, sono per me una grande speranza per l’umanità. Mostrano che non siamo soli nell’universo e che forse non lo siamo mai stati. È tutta un’altra storia …”

http://www.extremamente.it/2018/03/05/i ... -di-nazca/


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 71 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5

Time zone: Europe/Rome


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 29/03/2024, 16:39
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org