Il regno egizio ,il più longevo tentativo di creare un impero terrestre immortale.
Il regno dei lux e dei serpenti da loro dominati , apparentemente guidato da faraoni senza pupille e dall'aria dominatrice e un po'persa in chissá quale illusione di potere.
Le mummie:il tentativo di vincere la morte attraverso la conservazione della materia ,un altro dei fallinenti alieni sulla terra!
La resurrezione della carne,come affermato millenni dopo dal cristianesimo,non è che la continuazione di questo tentativo in chiave neo religiosa.
Per questo le persone si ritrovano mummificate psicologicamente,interferite esistenzialmente ,standardizzate socialmente .
Per questo,il mondo terreno è un mondo mummificato,lo è sempre stato,perlomeno in termini "umani" e non umani.
La tecnologia della comunicazione e l'informatizzazione sono forse l'aspetto più visibile e concreto di questa mummificazione.
Nel contempo,esse funzionano come mummificatrici a vari livelli.
Come mai,umani e non umani hanno da srmpre questo amore odio per la morte?
Questa patologica morbositá per la necrofilia,i necrofili,i necrofori e la necrofrenia/mania?
Paura di essere giá morti senza saperlo?
Paura della vita?Odio per la vita?
Io non lo so,ma ho l'impressiome di avere a che fare con morti e morte tutti i giorni.Intendiamoci,non è che la cosa mi neravigli o mi tocchi ,diciamo che ogni tanto mi sfiora e infastidisce.
Su questo pianeta cimiteriale,gli unici esseri viventi sono gli animali liberi dalla schiavitú umana /non umana e il regno vegetale.
Perfino la materia energia inorganica,quando è libera sul serio ,è più viva delle unitá carbonio "senzienti" e dei loro Dei.
Il pianeta delle scimmie?
No ,il pianeta delle MUMMIE e della MUMMIFICAZIONE!
Un laboratorio fatto con lo scopo di creare la morte dandole una parvenza di vita,usando la vita e piegandola alla morte.
Un Dio della morte,alieno,ALEGGIA NEI CIELI TERRESTRI,DENTRO E FUORI LA GENTE,un Dio con un esercito di mummie al suo servizio.Mummie rette da protesi tecnologiche e da un mare di parole,condite da piaceri facili e futili,armate di bastoni , di carote e caramelle regressive.
Forse l'impero egizio non è mai veramente finito,continua in altre forme ,ma continua!
L'unico suo problema è un paradosso irrisolvibile e letale:
LA MORTE CHE CERCA DI ETERNIZZARE SÈ STESSA PER ....POTER ESISTERE ALL'INFINITO!
CHI HA CREATO O PLASMATO LA TERRA E DINTORNI COSÍ COME ESSA È,È UN GENIO,UN DIO,IN UN CERTO SENSO INFINITO.
MA HA FATTO UN ERRORE MADORNALE:QUELLO DI "FORMATTARLA" DOPO ESSERE MORTO LUI STESSO!
FOSSE RIMASTO VIVO,COM'ERA ALL'INIZIO,SAREBBE STATO MEGLIO PER TUTTI,LUI COMPRESO!
Non saremmo qui in una IMPASSE MILLENARIA che spegne tutto e tutti assurdamente in attesa del Nulla.
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