sottovento ha scritto:
Non so se è la sezione più adatta. Ieri prima di coricarmi mi sono interrogato su un aspetto che reputo intrigante in riferimento alla nascita della vita sul nostro pianeta (varrebbe anche per altre forme di vita extraterrestri).
anche a me capita di mettermi a pensare a queste cose e solitamente resto sveglio per ore invece di addormentarmi
sottovento ha scritto:
Venendo alla Terra non ho mai creduto alla teoria dell'evoluzione della specie per un motivo assai semplice: per procreare e quindi garantire la diffusione di una specie, ad esempio la razza umana, occorre una coppia ma non una soltanto perché una sola coppia potrebbe avere problemi di sterilità o altri problemi che ne impedirebbero la proliferazione.
Se dunque fosse valida la teoria dell'evoluzione significherebbe che sarebbero mutate in ominidi più coppie simultaneamente per garantire la proliferazione della specie umana. Onestamente non lo reputo credibile. Significherebbe che sarebbero mutate contemporaneamente delle forme di vita capaci di generare a loro volta degli uomini fatti anzi per la precisione delle coppie di uomini e donne che avrebbero poi dato vita alla diffusione della specie umana sul pianeta.
Io penso che per affrontare questo tema dobbiamo operare delle distinzioni, almeno su tre livelli:
1) Nascita della vita in senso lato (passaggio da chimica a biologia).
2) Nascita\arrivo della vita sulla terra.
3) Evoluzione della vita sulla terra.
Non mi pare ci sia una teoria capace di metterei insieme tutte e tre le fasi, meno se poi lo vogliamo applicare all'uomo che è un sotto livello del terzo punto.
Per prima cosa bisognerebbe capire da dove provengono le enormi quantità di sostanze chimiche che permettono l'enorme varietà di combinazioni. A quanto pare non le ha generate il nostro sole ma ciò che vi era in precedenza, probabilmente a seguito dell'esplosione di una super nova la zona del nostro sistema solare è stata inondata da enormi quantità di elementi come il carbonio prodotti da questa stella e disseminati in giro a seguito dell'esplosione. Col passare del tempo queste sostanze hanno ripreso ad addensarsi e sulle spoglie della super nova si è acceso il nostro sole.
Il primo punto penso sia attualmente il buco nero più grande, se non erro non c'è alcuna teoria che ci spighi come un insieme di sostanze chimiche si trasformino in un essere vivente nè perchè tutte le molecole degli organismi viventi siano LEVOGIRE.
Di fatto sappiamo che i composti base per la vita e cioè le 4 basi azotate sono presenti in tutto l'universo all'interno di asteroidi e comete, sembra sian presenti anche amminoacidi quindi si può presupporre che siano elementi comuni che si formano naturalmente (leggi per caso); tali elementi hanno inseminato la terra (panspermia) che si è dimostrata subito molto ricettiva, infatti la vita sulla terra è cominciata già mezzo miliardo di anni dopo la sua formazione. Ma come abbiamo fatto queste sostanze a combinarsi divenendo vive ancora non lo si sa; le probabilità lo rendono un fenomeno statisticamente impossibile, almeno per come è postulato ad oggi.
C'è un esempio che mi piace molto quando si parla di vita: la nascita della prima cellula (che funziona SOLO se tutti gli elementi sono al posto giusto nel momento giusto) è statisticamente simile ad un uragano che passando per uno sfasciacarrozze assembli per puro caso un jumbo jet funzionante ^_^
C'è ancor discussione su cosa sia effettivamente la vita e qual'è il limite tra vita e non vita. Basti pensare a come sin consideravano le piante fino a 10 anni fa e cosa sta emergendo sul loro livello di consapevolezza.
La terra era un pianeta del tutto alieno rispetto al nostro e lo è stato per miliardi di anni ma ciò non ha impedito a diverse forme di vita di proliferare e di autodistruggersi (vedi catastrofe dell'ossigeno).
Una piccola digressione...
quanto detto sopra è il motivo per il quale quando si parla di ricerca della vita e si pone come condizione la similitudine alla terra sorrido e penso tra me e me che non la si voglia trovare. La terrò è così da meno di 1\3 ella sua storia ma la vita su di essa c'è dall'inizio. quindi se si vuole trovare la vita si può cercare ovunque, e non per forza su pianeti SIMILI alla terra ma vabbè.
Per quanto riguarda il terzo punto io direi che la teoria dell'evoluzione è in parte foriera delle spiegazioni perchè molto spesso le mutazioni non sembrano essere causate dall'ambiente bensì sembrano andare DI PARI PASSO il che non potrebbe essere possibile perchè presupporrebbe una FINE INTELLIGENTE nell'adattamento uno SCOPO che il caso non può avere. diciamo però che l'evoluzione descrive bene il processo col quale una specie sia datta, se poi sia davvero così va ancora dimostrato non per niente si parla di TEORIA dell'evoluzione. In genere però sembra funzionare...
...unica eccezione l'homo sapiens. noi non siamo una specie naturale è ormai acclarato O QUASI, che siamo un OGM, così come molto delle specie vegetali (grano, patata) ed animali (bovini ed ovini) che hanno condiviso con noi il percorso cominciato 200mila anni fa. Ma per quanto riguardquesto tema con tutte le fonti ci sono diversi topic e discussioni nel forum molto approfondite aperte dal caro Atlanticus81, se ne parlassimo qui verrebbe un psot di 200 pagine -.-
sottovento ha scritto:
Se quindi esiste un'intelligenza superiore questa sarebbe a mio avviso universale, non si sarebbe cioè limitata alla diffusione di una razza umanoide sul solo pianeta Terra, del resto a quale scopo con tutti quei pianeti dove la vita è possibile limitarsi ad un solo esperimento??
Se parliamo di specie intelligenti, i testi vedici (vecchi di 100ila anni, CENTO MILA!) ci parlano di 300mila specie UMANOIDI di cui molte giunte qui. In questi testi sono descritte costanti naturali come la velocità della luce con una precisione MODERNA e ci sono storie il cui racconto presuppone la conoscenza di principi fisici anche questi moderni quindi tendo a considerare quelle informazioni credibili.
Che ci sia una unica mano ad averle create tutte? E con mano intendo una figura FISICA a mio avviso non è credibile.
Che vi sia alla base di tutto una INTELLIGENZA, secondo me si. L'universo è una enorme rete neurale e come tale può aver sviluppato una sua consapevolezza così come la rete neurale che forma il nostro cervello ha sviluppato la propria.
Mi è rimasta impressa la frase di un romanzo bellissimo (CODICE TRINITY) che condivido in pieno: dio è l'universo che prende consapevolezza di se.
Attualmente l'ipotesi che sia tutto CASUALE almeno per quanto ne so è statisticamente inverosimile.
Introducendo però la teoria del multiverso qualunque sia la provabilità, per quanto prossima a 0 è comunque statistiscamente CERTA essendo i possibili universi infiniti, quini eccoci qua.
Se ne volessimo fare solo un discorso puramente matematico l'ipotesi più plausibile è quella della simulazione informatica. tutto il funzionamento dell'universo pare una simulazione al computer.
Insomma ancora ne sappiamo pochissimo a livello generale, ma per quanto riguarda noi sapiens se ne sa abbastanza per dire che l'evoluzione, applicata a noi, non ha alcun senso ed anzi ci sono prove scientifiche e storiche che fanno prevalere per la teoria OGM ed anzi mettendo su una bilancia le due ipotesi, la seconda ha maggiore fondamento sia scientifico che logico.
Se ho scritto qualche castroneria me ne scuso ma in un topic come questo il "flusso mentale" prende il sopravvento...