Per rispondere a Enkidu e Dryaad bisognerebbe prendere un sacco di spazio per i particolari per cui consiglio di leggere gli articoli sul sito del SB Research Group (
http://www.sbresearchgroup.eu/).
Per quanto riguarda la domanda principale di Enkidu, ossia “come mai non si trovano altre rovine nei pressi?”, non è vero che non si trovino altre vestigia della Civiltà di Visoko.
Troviamo ad esempio i cosiddetti stecak (leggi steciak) che per lungo tempo sono stati classificati solo come rovine medievali (per conoscere i quali questo è un articolo puramente divulgativo
http://www.salviamoci2012.eu/Glialtrima ... econda.htm ) e sui quali abbiamo aperto una linea di ricerca in pieno sviluppo e che ci sta dando parecchie soddisfazioni.
Troviamo anche le famose sfere di pietra reperibili in tal numero solo in Bosnia e in Costarica. Troviamo anche numerose piramidi minori di 30-40 metri, delle quali anche un paio sono state trovate dal nostro gruppo.
Troviamo anche i resti di antichi templi e tumuli (
http://www.bosnian-pyramid.com/journal/ ... isoko.html e
http://www.bosnian-pyramid.com/journal/ ... andol.html ).
Ma nella stratificazione delle varie civiltà nello stesso posto, ossia attorno al fiume Bosna, è chiaro che molti segni sono stati cancellati.
Il fatto è che ci vuole tempo e noi, ad esempio, compresa Sara Acconci abbiamo iniziato da meno di un anno.
La risposta alla domanda di Dryaad è più complessa “CI SONO O NON CI SONO ? E' UNA COSA VERA O NO ? QUALI SONO I PROBLEMI A IDENTIFICARE LA SITUAZIONE NEL SUO COMPLESSO ?” ed ha bisogno di una risposta articolata.
Diciamo che purtroppo l’archeologia ufficiale per ora ha snobbato queste scoperte in quanto se accettasse l’esistenza della Civiltà di Visoko dovrebbe cambiare parecchi dogmi consoldati.
In secondo luogo esiste un problema politico. Se la notizia avesse il giusto peso, questo porterebbe numerosi turisti in Bosnia e questi porterebbero molti soldi alla Federazione Mussulmana (si parla di milioni di euro che verrebbero rinvestiti in lavoro ed infrastrutture) e ciò cambierebbe gli equilibri sullo scacchiere balcanico. E ci sono parecchi interessi che verrebbero intaccati. Per questo motivo bisogna aggiungere agli scettici in buona fede anche chi avversa questo progetto per motivi ideologici e politici.
Di recente il nostro gruppo è stato anche attaccato su Internet da elementi di questo ultimo genere, ma noi non ci curiamo molto di loro in quanto utilizzano lo stesso tipo di bislacca disinformazione usato già durante le recenti guerre dei Balcani, trincerandosi inoltre dietro una anonimità molto sospetta. Cosa inaccettabile per chi ha la pretesa di svolgere un vero dibattito scientifico.
I veri scettici, prof. Harding in testa, non hanno mai avuto problemi a porre il nome e cognome sotto le loro critiche, anche molto veementi.