23/06/2020, 13:03
Un anello di monoliti risalenti a oltre 4.000 anni fa è stato scoperto vicino allo storico sito di Stonehenge, in Gran Bretagna. Lo riporta la Bbc. Gli scavi hanno portato alla luce un'area di circa 2 chilometri, formata da massi di 10 metri di diametro e 5 metri di larghezza che circondano l'antico insediamento di Durrington Walls, a 3 chilometri da Stonenhenge. Secondo gli archeologi delle università di St Andrews, Birmingham, Warwick, Glasgow e dell'università del Galles Trinity Saint David, che hanno lavorato al progetto, il sito è di epoca neolitica ed era collegato allo storico luogo sacro.
L'annuncio della scoperta arriva in concomitanza col solstizio d'estate che veniva celebrato ogni anno il 21 giugno, ma che proprio quest'anno era stato cancellato a causa della pandemia di coronavirus e delle misure di "lockdown'" Gli ultimi seguaci del druidismo hanno comunque di che festeggiare, grazie al lavoro di un pool di università britanniche: St Andrews, Birmingham, Warwick, Glasgow e la Trinity Saint David del Galles.
Le ricerche con le più moderne tecnologie, impensabili fino a qualche anno fa, hanno permesso di individuare i resti di un'area circolare di circa 2 chilometri, formata da 20 scavi di 10 metri di diametro e 5 metri di profondità - denominati "Durrington Shafts" (Pozzi di Durrington) - che circondano l'antico insediamento di Durrington Walls, a tre chilometri da Stonehenge. Potrebbe quindi trattarsi di un'antica area sacra collegata al sito centrale, in cui ogni giorno si affollano i visitatori in lunghe code. E sarebbe la struttura piu' grande del periodo preistorico scoperta nel Regno Unito e realizzata dagli stessi uomini che avevano eretto i monumenti in pietra di Stonehenge.
Secondo il professor Richard Bates, dell'universita' di St Andrews, "dalle ricerche emerge una società neolitica molto più complessa di come avevamo immaginato". E ha aggiunto parlando alla Bbc: "Pratiche molto sofisticate dimostrano che quella gente era in connessione con gli eventi naturali molto più di quanto oggi noi possiamo solo immaginare".
Un altro grande tassello si aggiunge quindi al mosaico dell'età della pietra che da decenni si tenta di ricostruire a Stonehenge. "E' una scoperta eccezionale", ha detto Nick Snashal, archeologo del National Trust, ente che custodisce il patrimonio storico e culturale britannico.
"Come luogo in cui i costruttori di Stonehenge vivevano e banchettavano, Durrington Walls è fondamentale per comprendere la storia più ampia di tutto il sito, e questa scoperta ci dà modo di apprendere nuovi aspetti delle vite e delle credenze religiose dei nostri antenati del neolitico".
Le ultime ricerche sul sito avevano fatto emergere un mondo fatto di sontuosi banchetti, ricchi di cibi ricercati, come lo era a quel tempo la carne di suino. L'anno scorso era stato pubblicato in proposito un importante studio sulla rivista "Science Advance" riguardante le analisi compiute dagli scienziati sui resti di 131 maiali rinvenuti nei territori intorno al complesso megalitico. I risultati hanno permesso di ricostruire i movimenti delle comunità di esseri umani in Gran Bretagna nel Tardo Neolitico
23/06/2020, 13:17
MaxpoweR ha scritto:Quindi hanno trovato i pozzi o i blocchi?
23/06/2020, 14:19
Vasto cerchio neolitico di pozzi profondi trovati vicino a Stonehenge
Esclusivo: la struttura preistorica che copre 1,2 miglia di diametro è un capolavoro di ingegneria, dicono gli archeologi
Le mura di Durrington nel Wiltshire si trovano al centro del sito preistorico appena scoperto noto come Durrington Shafts. Fotografia: Heritage Images / Getty
Un cerchio di pozzi profondi è stato scoperto vicino al sito del patrimonio mondiale di Stonehenge , con stupore degli archeologi, che lo hanno descritto come la più grande struttura preistorica mai trovata in Gran Bretagna.
Quattromilacinquecento anni fa, i popoli neolitici che costruirono Stonehenge, un capolavoro di ingegneria, scavarono anche una serie di alberi allineati per formare un cerchio di 2 miglia (2 km) di diametro. La struttura sembra essere stata un confine che guida le persone in un'area sacra perché le Mura di Durrington , uno dei più grandi monumenti henge della Gran Bretagna, si trova proprio al suo centro. Il sito si trova a 3 miglia a nord-est di Stonehenge nella pianura di Salisbury, vicino ad Amesbury, nel Wiltshire.
Il prof. Vincent Gaffney, un importante archeologo del progetto, ha dichiarato: “Questa è una scoperta senza precedenti di grande significato nel Regno Unito. I ricercatori chiave su Stonehenge e il suo paesaggio sono stati sorpresi dalla scala della struttura e dal fatto che non era stato scoperto fino ad ora così vicino a Stonehenge. "
La scoperta di Durrington Shafts, annunciata lunedì, è tanto più straordinaria perché offre le prime prove che i primi abitanti della Gran Bretagna, principalmente comunità agricole, avevano sviluppato un modo di contare. Costruire qualcosa di queste dimensioni con un posizionamento così accurato delle sue caratteristiche non avrebbe potuto essere fatto che rintracciare centinaia di passi.
Gli alberi sono vasti, ciascuno con una profondità superiore a 5 metri e un diametro di 10 metri. Sono stati trovati circa 20 e potrebbero essercene stati più di 30. Circa il 40% del cerchio non è più disponibile per lo studio come conseguenza dello sviluppo moderno.
Gaffney ha dichiarato: “La dimensione degli alberi e del circuito che circonda le pareti di Durrington è attualmente unica. Dimostra il significato di Durrington Walls Henge, la complessità delle strutture monumentali all'interno del paesaggio di Stonehenge e la capacità e il desiderio delle comunità neolitiche di registrare i loro sistemi di credenze cosmologiche in modi e su una scala che non avevamo mai anticipato in precedenza. "
Il sito si trova a 3 miglia a nord-est di Stonehenge nella pianura di Salisbury, vicino ad Amesbury, nel Wiltshire Fotografia: Christopher Ison / PA
Ha aggiunto: "Non posso sottolineare abbastanza lo sforzo che sarebbe stato necessario per scavare alberi così grandi con strumenti di pietra, legno e ossa".
Ma poi queste sono le stesse persone che hanno anche costruito Stonehenge, trascinando pietre blu sul sito dal sud-ovest del Galles a circa 150 miglia di distanza.
Mentre Stonehenge era posizionato in relazione ai solstizi, o agli estremi limiti del movimento del sole, Gaffney disse che la forma circolare appena scoperta suggerisce una "enorme affermazione cosmologica e la necessità di iscriverla nella terra stessa".
Ha aggiunto: “Stonehenge ha un chiaro legame con le stagioni e il passare del tempo, attraverso il solstizio d'estate. Ma con i Durrington Shafts, non è il passare del tempo, ma il limite di un cerchio di pozzi che ha un significato cosmologico. "
Il confine potrebbe aver guidato le persone verso un sito sacro all'interno del suo centro o avvertito di non entrarvi.
Poiché l'area intorno a Stonehenge è tra i paesaggi archeologici più studiati al mondo, la scoperta è tanto più inaspettata. Avendo riempito naturalmente per millenni, gli alberi - sebbene enormi - erano stati liquidati come doline naturali e stagni di rugiada. L'ultima tecnologia - tra cui prospezione geofisica, radar penetranti nel terreno e magnetometria - li ha mostrati come anomalie geofisiche e ha rivelato il loro vero significato.
Gaffney ha detto: "Stiamo iniziando a vedere cose che non potremmo mai vedere attraverso l'archeologia standard, cose che non potremmo immaginare."
Con sede presso l'Università di Bradford, è co-principale investigatore del progetto Stonehenge Hidden Landscape, che ha studiato decine di chilometri di paesaggi attraverso la pianura di Salisbury. Gli archeologi ora stanno unendo i punti e vedendo questo schema massiccio, ha detto.
Il carotaggio degli alberi ha fornito date cruciali al radiocarbonio a oltre 4.500 anni fa, rendendo il confine contemporaneo con Stonehenge e Durrington Walls. Sembra inoltre che il confine sia stato delineato per includere un precedente monumento preistorico, il recinto rialzato di Larkhill, costruito più di 1.500 anni prima della Henge di Durrington.
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Silice colpita e frammenti ossei non identificati sono stati recuperati dagli alberi, ma gli archeologi possono solo ipotizzare come una volta venivano usate quelle caratteristiche.
Gaffney ha dichiarato: “Quello che stiamo vedendo sono due enormi monumenti con i loro territori. Altri archeologi, tra cui Michael Parker Pearson all'University College di Londra, hanno suggerito che, mentre Stonehenge, con le sue pietre erette, era un'area per i morti, Durrington, con le sue strutture in legno, era per i vivi. "
Ha aggiunto che, mentre numerose antiche civiltà avevano sistemi di conteggio, le prove si trovano principalmente nei testi in varie forme che hanno lasciato alle spalle. La pianificazione implicata nel contrarre una struttura preistorica di queste dimensioni deve aver coinvolto un sistema di conteggio o di conteggio, ritiene. Il posizionamento di ciascun albero avrebbe comportato una stimolazione a più di 800 metri dalla henge verso l'esterno.
La ricerca ha coinvolto un consorzio di archeologi, guidato dall'Università di Bradford e comprese le università di Birmingham e St Andrews, in una collaborazione internazionale con il Ludwig Boltzmann Institute for Archaeological Prospection and Virtual Archaeology presso l'Università di Vienna.
Henry Chapman, professore di archeologia all'Università di Birmingham, lo descrisse come "un incredibile nuovo monumento" e Richard Bates, un geoscienziato dell'Università di St Andrews, disse che offriva "una visione del passato che mostra una società ancora più complessa di quanto potremmo mai immaginare ”.
Il consorzio sta pubblicando un documento scientifico ad accesso aperto in archeologia di Internet .
La scoperta compensa la cancellazione delle celebrazioni del solstizio d' estate di quest'anno a Stonehenge - il 20 giugno - a causa del divieto di raduni di massa indotto da Covid-19. Gli archeologi hanno un altro motivo per rallegrarsi dopo la scoperta nelle vicinanze di una gigantesca struttura neolitica.
fonte: https://www.theguardian.com/science/2020/jun/22/vast-neolithic-circle-of-deep-shafts-found-near-stonehenge
Ha aggiunto: "Non posso sottolineare abbastanza lo sforzo che sarebbe stato necessario per scavare alberi così grandi con strumenti di pietra, legno e ossa".
Ma poi queste sono le stesse persone che hanno anche costruito Stonehenge, trascinando pietre blu sul sito dal sud-ovest del Galles a circa 150 miglia di distanza.
23/06/2020, 14:24
23/06/2020, 14:26
23/06/2020, 18:47
23/06/2020, 19:16
MaxpoweR ha scritto:forse non ti rendi conto delle grandezze in gioco. Il masso in cima come ce lo hanno messo con una gru? ^_^
23/06/2020, 19:57
andreacorazza ha scritto:MaxpoweR ha scritto:forse non ti rendi conto delle grandezze in gioco. Il masso in cima come ce lo hanno messo con una gru? ^_^
e' la stessa domanda che possiamo porci a puma punku, blocchi di 1000 tonnellate trasportae chissà da dove. O a sacsayuaman, con pietre di 90-130 tonnellate portate a 3700 metri.
Che ne dici di fare come me a andare a Stonehenge e vedere che la complessità della sua costruzione non è così enorme come si crede.
Vai a Londra in aereo, poi da lì un treno a Salisbury (una bella cattedrale cattolica ti aspetta ) in circa 2 orette, e da lì un bus per Stonehenge, circa mezz'oretta.
E' ora che viaggi a vedere con i tuoi occhi!
23/06/2020, 19:57
andreacorazza ha scritto:MaxpoweR ha scritto:forse non ti rendi conto delle grandezze in gioco. Il masso in cima come ce lo hanno messo con una gru? ^_^
e' la stessa domanda che possiamo porci a puma punku, blocchi di 1000 tonnellate trasportae chissà da dove. O a sacsayuaman, con pietre di 90-130 tonnellate portate a 3700 metri.
Che ne dici di fare come me a andare a Stonehenge e vedere che la complessità della sua costruzione non è così enorme come si crede.
Vai a Londra in aereo, poi da lì un treno a Salisbury (una bella cattedrale cattolica ti aspetta ) in circa 2 orette, e da lì un bus per Stonehenge, circa mezz'oretta.
E' ora che viaggi a vedere con i tuoi occhi!
24/06/2020, 12:35
andreacorazza ha scritto:MaxpoweR ha scritto:forse non ti rendi conto delle grandezze in gioco. Il masso in cima come ce lo hanno messo con una gru? ^_^
e' la stessa domanda che possiamo porci a puma punku, blocchi di 1000 tonnellate trasportae chissà da dove. O a sacsayuaman, con pietre di 90-130 tonnellate portate a 3700 metri.
Che ne dici di fare come me a andare a Stonehenge e vedere che la complessità della sua costruzione non è così enorme come si crede.
Vai a Londra in aereo, poi da lì un treno a Salisbury (una bella cattedrale cattolica ti aspetta ) in circa 2 orette, e da lì un bus per Stonehenge, circa mezz'oretta.
E' ora che viaggi a vedere con i tuoi occhi!
24/06/2020, 13:14
24/06/2020, 13:20
andreacorazza ha scritto:Max sono stato a Stonehenge, sono stato a Puma punku. Hai ragione, sono due problemi molto differenti, e confermi quanto da me detto: Puma punku, Cuzco, sollevamento con suono, non creato dai nativi. Stonehenge, sollevamento con macchine. Dove sono le macchine? Le gru? Dopo migliaia di anni le vuoi trovare integre?
Per ultimo ti insisto, solo vedendo da vicino i monumenti, le idee ti arrivano. Le foto sono bidimensionali, andarci sul posto ti cambia la prospettiva.
Capisco Puma punku, ma Stonehenge è relativamente vicino, non pericoloso come le piramidi di Giza.
Solo ti ripeto: organizzati, da solo. E magari ti viene in mente la risposta.
24/06/2020, 13:42
01/08/2020, 06:41
01/08/2020, 09:33