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Grigio
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 Oggetto del messaggio: Il Diluvio Universale biblico - News
MessaggioInviato: 04/02/2009, 11:11 
http://www.laportadeltempo.com/news.asp?ID=3836

Nuova teoria sul Diluvio universale

GERUSALEMME -- E' uno dei misteri più antichi della Terra. Narrato da poeti, leggende e miti. E non c'è archeologo al mondo che non ne abbia cercato le tracce, per confermare o smentire la sua esistenza. Stiamo parlando del diluvio universale e della mitica arca di Noè. Ora spunta una nuova teoria che sostiene che il diluvio ci fu eccome, in Galilea, settemila anni fa.

Secondo gli studi dell'archeologo inglese Sean Kingsley, il diluvio narrato da Bibbia, mitologia greca, epopea mesopotamica, tradizioni indù e civiltà precolombiane, altro non sarebbe che un'onda gigantesca che cancellò sei villaggi del Neolitico, lasciando ancora oggi - a dieci metri sottoterra - le tracce di quelle che un tempo erano case e templi.

Kingsley si basa sugli studi effettuati sugli scavi del Monte Carmelo, in Galilea. Studi che contraddico la teoria ufficiale secondo cui il diluvio universale sarebbe avvenuto alla fine della glaciazione attraverso un'esondazione avvenuta molto più a Nord, fra il Mediterraneo e il Mar Nero. Un disastro immane avvenuto 9000 anni fa quando il livello del mare si alzò di 155 metri e le onde coprirono una regione di 150mila chilometri quadrati. Una catastrofe di cui però non ci sono segni tangibili, secondo Kingsley.

«E' un assurdo - dice lo studioso inglese -. Come è possibile che un'alluvione del mar Nero non abbia lasciato segni? E' più plausibile, scientificamente, la leggenda dell'arca trascinata dai flutti e abbandonata sul Monte Ararat oppure questi sei villaggi, che furono travolti dalle acque nel cuore della terra biblica?".

Secondo Kingsley, ci sarebbero indicazioni geologiche piuttosto evidenti che dimostrerebbero che i villaggi sono stati cancellati un'onda killer. In realtà la sua teoria deriva dagli studi di un altro archeologo, l'israeliano Ehud Galili. Questi, vicino a Haifa ha diretto il recupero del sito di Atlit-Yam, uno dei sei villaggi neolitici, il più grande mai ritrovato nell'area mediterranea.

Tuttiavia Galili, come diversi altri, nutre forti dubbi sull'inondazione in Galilea. «Non c'è nessuna prova che le case siano state abbandonate per un evento catastrofico. E non ci sono prove di un'onda assassina, bensì di un progressivo innalzamento del Mediterraneo. Il modo in cui questi villaggi furono sommersi non fu drammatico e non può essere rimasto così impresso nella memoria d'antichi popoli, per millenni, come lo fu il diluvio».

http://www.scienze.tv/node/4382/print



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MessaggioInviato: 04/02/2009, 18:45 
mi sembra assurdo riassumere l'intero diluvio in uno "tsunami" che ha cancellato sei villaggi..dopo tutto è menzionato in quasi tutte le culture.....i maremoti con conseguenti onde gigantesche possono capitare in qualsiasi momento...il diluvio è sicuramente un fenomeno di più grande portata...io conoscevo una teoria più interessante di questa dove si diceva che il diluvio avvenne perchè il mar nero ruppe gli argini..praticamente una volta era chiuso si riempi cosi tanto finche non ruppe gli argini e tutta la sua acqua si riverso nel mediterraneo..ma non è molto convincente neanche questa...


Ultima modifica di anunnako il 04/02/2009, 18:47, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 04/02/2009, 22:53 
L'amico Ignazio Burgio nel suo articolo sullo tsunami provocato da..
http://www.cataniacultura.com/120tsunami.htm
spiega come e quando è avvenuto.. compresa la fine di Atlit-Yam ...ora che tutto sia trasformato in un diluvio universale mi sembra perlomeno cervellotico ..


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MessaggioInviato: 07/02/2009, 10:29 
Sono d'accordo: è ridicolo pensare che il mito del Diluvio Universale sia stato generato da un semplice maremoto che ha distrutto sei villaggi! Esso è un mito mondiale, non solo biblico.
Quasi tutti i popoli della Terra hanno un mito del Diluvio, ed è stato scoperto che i pochi che non lo hanno vivono appunto in quei paesi in cui il fatidico innalzamento del livello marino di 9000 anni fa non avrebbe causato grandi cambiamenti, come per esempio i popoli dell'Africa Nera, la quale, composta di vastissimi altopiani, non era molto diversa al tempo della Glaciazione.
Quindi Kingsley si può aggiungere all'innumerevole serie di "esperti" che credono di aver trovato l'esatta origine di un mito con qualche teoria cervellotica che lascia il tempo che trova e che, mi auguro, verrà presto dimenticata.
Di teorie sul Diluvio ne abbiamo sentite fin troppe, grazie...


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MessaggioInviato: 07/02/2009, 14:00 
Diluvio= tsunami!? Non mi pare una cosa plausibile....! [:)] [:0]



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MessaggioInviato: 08/02/2009, 17:39 
innanzitutto sula questione del diluvio ci sarebbe il problema della provenienza dell'acqua, riflettiamoci
l'acqua non può scomparire, se ci basiamo sul diluvio biblico di 40 giorni e 40 notti che annegò quasi tutto il mondo alora viene da chiedersi
1)dov'è arrivata tutta quell'acqua?
2)dov'è andata a finire?

la teoria che vuole il diluvio come rottura degli argini del bosforo con successiovo riversamento del mediterraneo nella conca che oggi è il fondo del mar nero è abbastanza plausibile, le prove sono sedimentologiche
poi non capisco, vi risulta così assurdo pensare che una cultura precedente coi suoi miti sia stata copiata da altre successive?
il mito biblico del diluvio è chiaramente una scopiazzatura dell'epopea di gilgamesh sumera, noè è troppo simile ad Utnapistim...
resta da vedere da cosa i suberi abbiano copiato...
dopotutto il medio oriente è stato la culla delle prime civiltà neolitiche, il fatto è che quando si vuole promuovere un mito lo si gonfia per forza, non si sta troppo a cercare di essere obiettivi
avviene un mecanismo simile al gioco chiamato il telefono senza filo, dove tante persone in cerchio si dicono una parola nell'orecchio e questa viene storpiata finchè l'ultimo non pronuncia una parola assolutamente diversa da quella pronunciata da chi ha dato il via... perchè?
perchè qualcuno non ha capito e ha riferito male, qualcun'altro ha voluto cambiare di sana pianta, troppi passaggi hanno questo effetto, immaginate se i singoli giocatori sono generazioni e la parola è un mito tramandato oralmente.
poi proponete questo in scala riguardo alla diffusione della civiltà durante il neolitico... non mi sembra così strano, piuttosto che citare la bibbia senza ragionare neanche un decimillionesimo di secondo sulla possibilità che tutto quello che è scritto nella genesi è una beneamata panzana...



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MessaggioInviato: 08/02/2009, 18:17 
Cita:
bishop ha scritto:

innanzitutto sula questione del diluvio ci sarebbe il problema della provenienza dell'acqua, riflettiamoci
l'acqua non può scomparire, se ci basiamo sul diluvio biblico di 40 giorni e 40 notti che annegò quasi tutto il mondo alora viene da chiedersi
1)dov'è arrivata tutta quell'acqua?
2)dov'è andata a finire?


bishop ma stai dando i numeri?! l'acqua non può scomparire?! l'acqua non solo può arrivare all'improvviso e in grande quantità ma può ritirarsi e scomparire altrettanto rapidamente...oppure cambiare la geografia della zona...ti ricordo che la terra è fatta quasi interamente di acqua...non scherziamo..



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MessaggioInviato: 08/02/2009, 19:02 
Sperando che qualcuno non me ne voglia, [:(]provo ad illustrarvi qualche mia teoria sul Diluvio Universale:
Innanzitutto immaginiamo un'Era come l'Era glaciale,all'improvviso cade dal cielo un'Asteroide che va a colpire la parte Nord dell'Emisfero Occidentale facendo scioglire di colpo miliardi di tonnellate d'acqua e i rimanenti ghiacciai.
l'impatto genera una grande onda anomala di qualche centinaio di metri d'altezza,nello stesso istante altrettanto miliardi di metri cubi di acqua scagliati in cielo si vaporizzano formando una grande quantità di nubi densissime e cariche d'acqua che si propagano in tutto il pianeta.
L'onda anomala supera lo stretto di Gibilterra e continua la sua corsa verso il Mediterraneo travogendo le Isole Baleari la Sardegna e verso il Tirreno
Invece nella parte sud quest'onda trova un ostacolo inaspettato,il diaframma che separa il Mediterraneo Occidentale con quello Orientale,formato da una catena di monti Vulcanici non tanto alti che congiungono l'l'Africa alla Sicilia,questi monti sotto la spinta di questo immenso fronte d'acqua comincia a creparsi forse anche per l'avvenute scosse sismiche e il risveglio del Vulcano Empedocle,che ci stà sotto causa, il movimento tettonico per il grande impatto dell'Asteroide.
Le acque cominciano allora a tracimare verso dove oggi è il Canale di Sicilia trovandosi in un dislivello di duecento metri sotto e travolge L'Isola di Atlantide,continuando la sua corsa verso il mare Egeo e squagliando letteralmente il territorio della Grecia e coste limitrofe.
Nel frattempo la grande nuvola carica con miliardi di miliardi di litri d'acqua comincia la sua discesa per ben 40 giorni e 40 notti


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MessaggioInviato: 08/02/2009, 19:53 
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anunnako ha scritto:

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bishop ha scritto:

innanzitutto sula questione del diluvio ci sarebbe il problema della provenienza dell'acqua, riflettiamoci
l'acqua non può scomparire, se ci basiamo sul diluvio biblico di 40 giorni e 40 notti che annegò quasi tutto il mondo alora viene da chiedersi
1)dov'è arrivata tutta quell'acqua?
2)dov'è andata a finire?


bishop ma stai dando i numeri?! l'acqua non può scomparire?! l'acqua non solo può arrivare all'improvviso e in grande quantità ma può ritirarsi e scomparire altrettanto rapidamente...oppure cambiare la geografia della zona...ti ricordo che la terra è fatta quasi interamente di acqua...non scherziamo..

ma và... è esattamente quello che voglio dire, eppure per giustificare il diluvio non sai quante se ne sono dette, acqua dal sottosuolo, da sopra all'atmosfera...
poi tutte misteriosamente scomparse...
però forse non sai che durante l'ultimo pleniglaciale, mi riferisco al wurmiano, il livello dei mari era di 130 metri inferiore rispetto all'attuale (molta di quest'acqua era ghiacciata nel blocco dell'inlandsis sopra al nord europa).
la fine dell'ultima fase glaciale e lo scioglimento progressivo dell'inlandsis si è ovviamente riversato sul mediterraneo, che ad esempio in alcune fasi fredde come il messiniano(6 milioni di anni fa) si è addirittura prosciugato quasi del tutto, la geologia d'italia parla chiaro!, quest'acqua si è trovata ad essere troppa e in uno spazio ristretto, oltre naturalmente all'acqua dell'atlantico che ha varcato gibilterra.
in quel periodo il mar nero era quasi del tutto asciutto, in passato i fiumi dell'europa sfociavano a nord a causa del peso dell'inlandsis (la scandinavia si è innalzata senza il suo peso di 100m) successivamente c'è stato un cambio di rotta non indifferente e una massa enorme d'acqua si è trovata nel mediterraneo
il bosforo alla fine non ha retto e sappiamo per certo che quest'acqua ha invaso quelle terre che oggi sono il fondale del mar nero, carotaggi recenti hanno dimostrato che una volta c'erano degli insediamenti neolitici.
resta da vedere se sono stati loro a trasformare un fatto in un mito con il tempo e la trasmissione orale di questo mito
p.s. l'acqua PUO' cambiare la geografia della zona, cavolo è il fattore erosivo/ deposizionale per eccellenza!!!! ma scherziamo? stiamo parlando della forza che ha più potere di modellazione geomorfologica!
e scusa se è poco...


Ultima modifica di bishop il 08/02/2009, 19:57, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 08/02/2009, 20:05 
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bishop ha scritto:

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anunnako ha scritto:

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bishop ha scritto:

innanzitutto sula questione del diluvio ci sarebbe il problema della provenienza dell'acqua, riflettiamoci
l'acqua non può scomparire, se ci basiamo sul diluvio biblico di 40 giorni e 40 notti che annegò quasi tutto il mondo alora viene da chiedersi
1)dov'è arrivata tutta quell'acqua?
2)dov'è andata a finire?


bishop ma stai dando i numeri?! l'acqua non può scomparire?! l'acqua non solo può arrivare all'improvviso e in grande quantità ma può ritirarsi e scomparire altrettanto rapidamente...oppure cambiare la geografia della zona...ti ricordo che la terra è fatta quasi interamente di acqua...non scherziamo..

ma và... è esattamente quello che voglio dire, eppure per giustificare il diluvio non sai quante se ne sono dette, acqua dal sottosuolo, da sopra all'atmosfera...
poi tutte misteriosamente scomparse...
però forse non sai che durante l'ultimo pleniglaciale, mi riferisco al wurmiano, il livello dei mari era di 130 metri inferiore rispetto all'attuale (molta di quest'acqua era ghiacciata nel blocco dell'inlandsis sopra al nord europa).
la fine dell'ultima fase glaciale e lo scioglimento progressivo dell'inlandsis si è ovviamente riversato sul mediterraneo, che ad esempio in alcune fasi fredde come il messiniano(6 milioni di anni fa) si è addirittura prosciugato quasi del tutto, la geologia d'italia parla chiaro!, quest'acqua si è trovata ad essere troppa e in uno spazio ristretto, oltre naturalmente all'acqua dell'atlantico che ha varcato gibilterra.
in quel periodo il mar nero era quasi del tutto asciutto, in passato i fiumi dell'europa sfociavano a nord a causa del peso dell'inlandsis (la scandinavia si è innalzata senza il suo peso di 100m) successivamente c'è stato un cambio di rotta non indifferente e una massa enorme d'acqua si è trovata nel mediterraneo
il bosforo alla fine non ha retto e sappiamo per certo che quest'acqua ha invaso quelle terre che oggi sono il fondale del mar nero, carotaggi recenti hanno dimostrato che una volta c'erano degli insediamenti neolitici.
resta da vedere se sono stati loro a trasformare un fatto in un mito con il tempo e la trasmissione orale di questo mito
p.s. l'acqua PUO' cambiare la geografia della zona, cavolo è il fattore erosivo/ deposizionale per eccellenza!!!! ma scherziamo? stiamo parlando della forza che ha più potere di modellazione geomorfologica!
e scusa se è poco...


ma io infatti ho scritto che l'acqua può cambiare la geografia non che non può....cmq fammi capire,tu sei per la teoria del mar nero che ha rotto gli argini? se è cosi devo dire.. è una teoria interessante..ma non spiega come mai la storia del diluvio è presente in tutti i popoli...non mi dire che questo evento ha avuto influenze in tutto il globo...



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MessaggioInviato: 08/02/2009, 20:15 
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bleffort ha scritto:

Sperando che qualcuno non me ne voglia, [:(]provo ad illustrarvi qualche mia teoria sul Diluvio Universale:
Innanzitutto immaginiamo un'Era come l'Era glaciale,all'improvviso cade dal cielo un'Asteroide che va a colpire la parte Nord dell'Emisfero Occidentale facendo scioglire di colpo miliardi di tonnellate d'acqua e i rimanenti ghiacciai.
l'impatto genera una grande onda anomala di qualche centinaio di metri d'altezza,nello stesso istante altrettanto miliardi di metri cubi di acqua scagliati in cielo si vaporizzano formando una grande quantità di nubi densissime e cariche d'acqua che si propagano in tutto il pianeta.
L'onda anomala supera lo stretto di Gibilterra e continua la sua corsa verso il Mediterraneo travogendo le Isole Baleari la Sardegna e verso il Tirreno
Invece nella parte sud quest'onda trova un ostacolo inaspettato,il diaframma che separa il Mediterraneo Occidentale con quello Orientale,formato da una catena di monti Vulcanici non tanto alti che congiungono l'l'Africa alla Sicilia,questi monti sotto la spinta di questo immenso fronte d'acqua comincia a creparsi forse anche per l'avvenute scosse sismiche e il risveglio del Vulcano Empedocle,che ci stà sotto causa, il movimento tettonico per il grande impatto dell'Asteroide.
Le acque cominciano allora a tracimare verso dove oggi è il Canale di Sicilia trovandosi in un dislivello di duecento metri sotto e travolge L'Isola di Atlantide,continuando la sua corsa verso il mare Egeo e squagliando letteralmente il territorio della Grecia e coste limitrofe.
Nel frattempo la grande nuvola carica con miliardi di miliardi di litri d'acqua comincia la sua discesa per ben 40 giorni e 40 notti



non regge, il Wurmiano non è finito di colpo, innanzitutto mancano prove di un meteorite che avrebbe sciolto i ghiacci, in secondo luogo il disgelo è durato dai 30 ai 10 mila anni ed è stato progressivo do vari interstadiali ad esempio l'allerød, bølling, Meiendorf e picchi freddi come lo Yunger Dryas...
non ci sono assolutamente prove geologiche di forti rovesci temporaleschi come quelli, che tra parentesi non potrebbero modificare più di tanto l'ambiente.
tra l'altro dopo quasi 2 mesi ininterrotti di pioggia non mi pare di vedere navi sotto casa.



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MessaggioInviato: 08/02/2009, 20:20 
se consideri ch quello bene o male quell'area geografica del medio oriente è il luogo in cui sono comparsi i primi insediamenti stabili di agricoltura ed allevamento è ovvio che con la conseguente migrazione e trasmissione di cultura (neolitica) verso tutto il resto del mondo si sia trasmesso anche il mito.



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bishop ha scritto:

Cita:
bleffort ha scritto:

Sperando che qualcuno non me ne voglia, [:(]provo ad illustrarvi qualche mia teoria sul Diluvio Universale:
Innanzitutto immaginiamo un'Era come l'Era glaciale,all'improvviso cade dal cielo un'Asteroide che va a colpire la parte Nord dell'Emisfero Occidentale facendo scioglire di colpo miliardi di tonnellate d'acqua e i rimanenti ghiacciai.
l'impatto genera una grande onda anomala di qualche centinaio di metri d'altezza,nello stesso istante altrettanto miliardi di metri cubi di acqua scagliati in cielo si vaporizzano formando una grande quantità di nubi densissime e cariche d'acqua che si propagano in tutto il pianeta.
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Le acque cominciano allora a tracimare verso dove oggi è il Canale di Sicilia trovandosi in un dislivello di duecento metri sotto e travolge L'Isola di Atlantide,continuando la sua corsa verso il mare Egeo e squagliando letteralmente il territorio della Grecia e coste limitrofe.
Nel frattempo la grande nuvola carica con miliardi di miliardi di litri d'acqua comincia la sua discesa per ben 40 giorni e 40 notti



non regge, il Wurmiano non è finito di colpo, innanzitutto mancano prove di un meteorite che avrebbe sciolto i ghiacci, in secondo luogo il disgelo è durato dai 30 ai 10 mila anni ed è stato progressivo do vari interstadiali ad esempio l'allerød, bølling, Meiendorf e picchi freddi come lo Yunger Dryas...
non ci sono assolutamente prove geologiche di forti rovesci temporaleschi come quelli, che tra parentesi non potrebbero modificare più di tanto l'ambiente.
tra l'altro dopo quasi 2 mesi ininterrotti di pioggia non mi pare di vedere navi sotto casa.

Ma il Wurmiano non è finito di colpo chi l'hà detto?, le prove della caduta di un Meteorite dove li vuoi trovare in un pianeta che canbia volto modellandosi continuamente?,e mettendo in conto che se è caduto in mezzo ad un Oceano con un Abisso di parecchie migliaia di metri sotto.
La pioggia che forse è caduta allora,sicuramente non sarà stata la pioggia che conosciamo noi formata con il normale vapore acqueo delle nuvole,ma un tipo di precipitazione a catino o a sbuffo (non sò come spiegarlo tecnicamente).


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qualsiasi meteorite impatti al suolo o esploda nella bassa atmosfera lascia
TRACCE sotto il punto di vista geomorfologico, crateri di impatto, e stitigrafico puramente chimico.
nada de nada...

poi se cade in un abisso difficilmente scioglie il ghiaccio come invece sostieni, si raffredda immediatamente e non crea vapore più di tanto, che deve essere convogliato nei flussi d'aria di alta e bassa pressione, ruotando intorno al globo intorno allo stesso parallelo, è estremamente difficile che si diffonda anche a diverse latitudini e soprattutto se incontra una catena montuosa nel passarvi al di sopra scarica tutta l'acqua contenuta esaurendola quasi del tutto
è impossibile fare il giro del mondo e creare così un diluvio globale

p.s. le precipitazioni dipendono sempre da:
un tasso alto di umidità nell'aria
ed un pulviscolo atmosferico che funge da centro di aggregazione per le singole gocce
catini o sbuffi non sono contemplati esistono solo nuvole temporalesche con tipica forma ad incudine molto basse come quota che si sviluppano verso l'alto
inoltre se parli di meteorite presupponi un cambio repentino del clima altrimenti non avrebbe effetto
p.s. anche i crateri sottomarini sono visibili tamite osservazioni satellitari dei fondali



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MessaggioInviato: 08/02/2009, 23:41 
Se il discorso di copiatuta di miti precedenti, come il mito di Noe che copia da quello di Gilgamesh può essere credibile tra popolazioni che potevano entrare in contatto l'una con l'altra, non sussiste se pensiamo a quei popoli, come quelli del Sud America, che non potevano entrare in contatto con i Sumeri o le altre popolazioni del bacino mediterraneo. Eppure anche loro hanno i loro miti del diluvio... anche i cinesi.

Se non erro anche gli australiani. E siccome in australia nemmeno esiste l'arco, figuriamoci dei miti copiati da altre civiltà.


Ultima modifica di Knukle il 08/02/2009, 23:47, modificato 1 volta in totale.

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