io dopo un periodo di vacanza sono tornato.
Allora.. ho ben chiara la teoria di Aztlan, tra l'altro condivisa da altri di voi. Io mi sono sempre assestato su origini aliene delle divinità terrestri, non per un motivo particolare, ma è la cosa che a naso mi sembra più plausibile, non vuol dire che sia esatta.
In questo periodo di pausa ho avuto tempo di farmi un idea della scomparsa divina coincisa con l'epoca del diluvio. Era stato ipotizzato un disastro che avesse spazzato via atlantide, i cui pochi superstiti avrebbero poi creato le civiltà antiche.
Per continuare a rendere valida però la mia di teoria, cioè quella aliena, dovevo anche io spiegare questo momento. L'idea che mi sono fatto è la seguente:
Gli "Alieni" arrivano sulla terra per i loro "buonissimi" motivi che non ci è dato sapere. Impiantano campi base, costruzioni, intere città. Saltiamo avanti fino circa al 14-12 mila a.c. Ed a questo punto si verifica la catastrofe conosciuta come
Diluvio Universale. Una miniglaciazione o comunque quello che fu. A questo punto è probabile che la maggior parte delle strutture, degli
insediamenti e delle basi fossero andati
distrutti. Magari pure qualche macchinario e qualche tecnologia non-mobile.
La domanda per gli alieni sarebbe stato: "
Cosa fare?" Ricostruire tutto, tutto quello che avevano costruito prima in ben 10mila anni di presenza come minimo, ricostruirlo con grande spesa e fatica, o abbandonare e
lasciare perdere la missione? Alla fine, non si sapeva (nel caso di glaciazione) quanto tempo questa sarebbe durata, o se mai avrebbe avuto una fine.
Così la scelta sarebbe ricaduta sulla seconda opzione. Prendere armi e bagagli e
tornare a casa, lasciando
campo libero agli uomini.
E... eccoci qua.