Sitchin non ha nessun tipo di titolo accademico attinente con l'oggetto dei suoi scritti.

Si e' diplomato (eh no, nessuna laurea per Zac) in storia economica, disciplina che esamina la storia dal 1704 (dopo cristo) ai giorni nostri (o meglio, nel suo caso dal 1704 al 1941, anno dal quale non risulta piu' iscritto alla london school of echonomics).
Anche tutti i suoi attestati riguardanti i suoi supposti studi della lingue semitiche sono stati "persi" durante la guerra.

Che dire... self made man, in tutti i sensi...

Kash, senza nulla voler dire contro le tue ovvie obiezioni, vorrei solo ricordare al mondo e a te che non sarebbe la prima volta che uno studioso auto didatta riesce a fare della vera scienza. Anzi, seguendo il metodo Cartesiano, fondando la tua conoscenza su idee chiare e distinte e senza preconcetti , raggiungerai la verità.

Nibiru or not Nibiru..... chi lo sa.....

....intanto in altri lidi c'è già chi parla di Niburiani a 6 dita.....

Non sto dicendo questo, ma da qui a definirlo il piu' grande esperto in materia di lingue semitiche (come spesso viene definito) ce ne passa

Se vogliamo sollevare una vera obiezione, allora posso dare ragione a Kash sul fatto che forse non si può definirlo "il più grande esperto sulle lingue semitiche", ma per il resto, non possiamo negare che abbia colto molte"coincidenze"!

uhm... me ne citi qualcuna ?

Possibilmente da "il pianeta degi dei" che al momento e' l'unico che ho ancora a casa

Infatti come studioso di lingue semitiche , negli ambienti Accademici , è del tutto sconosciuto.

Questo però non inficia il suo operato.

Tra l' altro il più grande studioso di tutti i tempi sulle lingue semitiche

Eliezer ben Yeuda , non era un Rabbino , e non aveva particolari titoli Accademici.

http://en.wikipedia.org/wiki/Eliezer_Ben-Yehuda

Grandissimi geni in campo letterario erano senza titoli , ad esempio Dylan Thomas .

Per Nibiru ho sempre pensato che potrebbe essere un ' enorme astronave che ciclicamente visita il nostro pianeta.

( Da qui forse il mito dell ' Arca ? )

Trama questa di molti libri di fantascienza , in particolare il mitico Jeff Hawke.


zio ot

No, in effetti, come non sono sicuro che non esista l'invisibile Unicorno Rosa...
però devo dire che mentre l'Unicorno Rosa mi sta simpatico, il pianeta Nibiru, così come lo descrive Sitchin, non solo non mi sta simpatico, ma lo trovo ancora più improbabile del nostro bel cavallino rosato e cornuto....
Un gigante delle dimensioni di Giove ma solido anziché gassoso, quindi con una gravità spaventosa, forse anche dodici volte quella della Terra, immerso in un buio perenne, un buio caldo, con la superficie senz'altro schiacciata da pressioni enormi, e devastata, senza dubbio, da spaventose eruzioni continue, sottoposto a continue perturbazioni gravitazionali che ne scuotono la crosta, dovute ai continui passaggi da un orbita all'altra del Sistema Solare... ma bellamente abitato da creature che vivono 3600 volte più di noi (semplicemente per il fatto che il suo anno è 3600 volte il nostro!).
Se esistesse un mondo del genere, ne conseguirebbe che tutte le conoscenze scientifiche accumulate adesso non varrebbero un accidente!
Sinceramente, spero che non esista Nibiru, perché allora significherebbe che l'universo non avrebbe più alcuna coerenza comprensibile dall'uomo, e allora perché non credere agli Unicorni Rosa invisibili e ancora più alle streghe che fanno il girotondo con le scope sugli anelli di Saturno, come si credeva nel 600?
No, non sono sicuro che Nibiru non esista, così come non sono sicuro che l'universo che vedo esista.... e allora?

Enkidu,sei sicuro che l'Uomo conosce già l'Universo?,io dico che ancora non conosciamo nemmeno l'1/10 alla 14°potenza.

Diciamo, se ho capito bene, che SPERI che non esista Nibiru........!!!

Per favore, rileggi quello che ho scritto... noi non conosciamo l'universo intero, ma conosciamo qualcosa. Quello che sappiamo ha un suo senso e una sua coerenza.... non ha senso abbandonare la coerenza di ciò che sappiamo per lasciarsi andare a considerazioni del tipo "non sappiamo molto dell'universo".
Il fatto che non sappiamo molto non significa che non sappiamo nulla e che la scienza è solo un cumulo di scemenze... non ti pare?

Diciamo, se ho capito bene, che SPERI che non esista Nibiru........!!!
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Sì, in un certo senso possiamo dire che io "spero" che Nibiru non esista... nello stesso senso in cui "spero" che non esistano i vampiri, i licantropi, le streghe che deambulano sabbaticamente e scopescamente sugli anelli di Saturno, il malocchio, e altre amenità dello stesso genere...
Perchè di fatto, vedete, credere nell'esistenza di Nibiru così come l'ha descritto Sitchin e credere nei vampiri è la stessa identica cosa, ha la stessa validità scientifica.
So che mi attirerò violente reazioni con tutta probabilità, ma io sono fermamente convinto che credere alle teorie di Sitchin significhi, di fatto, rinunciare al valore della logica e della razionalità. Valori che ci hanno fatto uscire dalle nebbie superstiziose della caccia alle streghe, a suo tempo.
Il fatto è che la gente non si interessa veramente all'astronomia, in particolar modo ai pianeti. Non li conosce, non li ama, non li comprende come fatti scientifici.
Chiunque conosca qualcosa di astronomia planetaria può rendersi conto da solo che Nibiru è un assurdo, scientificamente parlando.
E non ha nessuna prova a suo favore.
Qualcuno dirà: ma nell'universo ci sono anche fenomeni sconosciuti e incomprensibili... vero.
Ma Nibiru non è un fenomeno! E' solo una teoria inventata da chi specula indebitamente sugli antichi testi sumerici, e su cui nessun altro studioso, che io sappia, si trova d'accordo.
Ma vi rendete conto che prima di Sitchin nessuno ha mai parlato di Nibiru, e che Sitchin non è un astronomo, ma semplicemente uno studioso di lingue autodidatta???
Come si fa a non vedere che Nibiru è fondato sul niente? Proprio sul niente!

Per il momento non è un fenomeno.......................................!