13/11/2022, 21:49
14/11/2022, 11:21
19/02/2023, 13:26
21/02/2023, 18:54
mauro ha scritto:cari amici,
Egitto, l’incredibile necropoli scoperta a Beni Suef: creata per truffare turisti ed antiquari. Papiri, lingotti e sarcofago erano falsi
https://www.lastampa.it/esteri/2023/02/ ... -12648202/
ciao
mauro
21/02/2023, 19:04
andreacorazza ha scritto:mauro ha scritto:cari amici,
Egitto, l’incredibile necropoli scoperta a Beni Suef: creata per truffare turisti ed antiquari. Papiri, lingotti e sarcofago erano falsi
https://www.lastampa.it/esteri/2023/02/ ... -12648202/
ciao
mauro
Zahi Hawass, l'illustre signore che in 30 anni di scavi privilegiati nella grande piramide (addirittura la faceva chiudere per mesi per averla a sua completa disposizione) non ha trovato un ciufolo, non sapeva nulla? perchè se si dice essere esperto di reperti egizi, non si era reso conto che vendevano roba taroccata???
21/02/2023, 20:18
08/05/2023, 08:57
Trystero ha scritto:manucaos ha scritto:
Ma i marchi di cava sono presenti anche sui blocchi esterni della G.P. ? so che alcuni li hanno trovati sui blocchi ancora nelle cave ma su quelli all'esterno della piramide non ho mai sentito niente
I marchi di cava non si trovano solo nelle basse e scomode camere di compensazione sopra la camera del re. Uno è stato trovato nel 1944, dietro uno dei grandi massi che si trovano all'esterno, per la precisione nel quarto livello, lato est, settantunesima pietra partendo dal lato nord. E' documentato in un libro che tratta principalmente dei "graffiti" lasciati nei secoli dai visitatori della grande piramide:
Georges Goyon, Les Inscriptions et Graffiti des Voyageurs sur la Grande Pyramide (1944)
L'autore ne fornisce anche una riproduzione:
Immagine:
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Un altro autore che cita diversi marchi visibili sulle pietre è L.V.Grinsell nella sua Archaeological Autobiography:
I made a detailed study of the builder's inscriptions in hieroglyphs on the exposed backing stones of the Giza and other pyramids, from which the casing had been removed in the middle ages to build some of the mosques of Old Cairo. The best time to see these inscriptions (all painted in red ochre which has faded with the passage of time) is in the very early morning. When staying at the Mena House Hotel I would go out at first light before breakfast with sunglasses and search the west face of each pyramid (then of course in shade) when these inscriptions can be clearly seen. They include phrases such as `this side up' (important as sedimentary rock has to be used in a building the same way up as the position it occupied in its original stratum). Other inscriptions indicate the height of the masonry (in Egyptian cubits of around 20.61 inches) above the base-line at a given date. A typical example, on the pyramid of Queen Neit, a wife of Pepy II at South Saqqara, reads `Second month of winter, day 14 . . . work on the building, on the west side'. I found that the west side of each pyramid was where these inscriptions are the best preserved. The winds (Khamseens) from the Western Desert every spring bring sand which accumulates on this side of each pyramid and helps to preserve these inscriptions; but at intervals of every few years (or longer) this accumulation of sand is removed from the west face of each pyramid as part of the pyramid maintenance programme of the Service of Antiquities: and then is the time for studying these inscriptions.
Entrambi gli autori e le loro testimonianze sui marchi sono citati da Martin Stower in questa pagina web:
http://tinyurl.com/externalquarrymarks
Altre dettagliate pagine di Martin Stower sull'argomento:
http://tinyurl.com/forgingthepharaohsname
In alto a sinistra si trova un indice con tutti i capitoli dello studio di Martin Stower sui quarry marks, purtroppo ora consultabile solo nell'Internet Archive perché il sito di Stower non c'è più (o non l'ho trovato se si è trasferito).
08/05/2023, 10:58
Poi Perring aggiunse l'osservazione sulla qualità della pittura: “Tale è lo stato di conservazione dei segni nelle cave che è difficile distinguere l'opera di ieri da una di tremila anni” (sottolineatura mia). stupore per quanto fossero freschi i segni di vernice rossa - dopo 4.500 anni! - o stava offrendo una spiegazione per lo strano fenomeno?
il signor Perring - non lo stesso Vyse - il primo a notare i segni di vernice rossa nelle visite successive. E poi il pensiero mi ha colpito: la squadra che ha perpetrato la frode nella Terza Piramide potrebbe essersi anche impegnata in una falsificazione all'interno della Grande Piramide, "scoprire" iscrizioni dove prima non era stata trovata assolutamente nessuna?
Sulla base delle annotazioni del diario di Vyse, il dito accusatore indicò il signor Hill come il colpevole, e io suggerii che fu la notte del 28 maggio 1837 che entrò nella piramide con pennello e vernice rossa e simulò il nome reale. La Grande Piramide Scoperta è stata una grande frode, una fucina archeologica
08/05/2023, 11:27