Cita:
Messaggio di
dresda99http://ilblogdiadrianoforgione.myblog.i ... index.htmlQuesto video mostra la scoperta di una serie di crani allungati scoperti in Siberia, del tutto analoghi a quelli ritrovati in centro e sud-America. Questo non solo dimostra una
relazione culturale tra Vecchio e Nuovo Mondo prima di Colombo, che gli archeologi si ostinano a rifiutare, ma anche una probabile comune relazione "sacrale" dato che
il motivo della deformazione intenzionale era la stessa, vale a dire assomigliare agli Dei.Gli dei dei popoli antichi altro non erano che esseri con capacità che non potevano che sfuggire alla comprensione dei popoli primitivi, creature venute da un altro mondo, o perlomeno civiltà umane molto, molto, molto evolute e da tempo immemore perdute.
Questa, naturalmente, è la mia opinione, non la Bibbia (esempio sbagliato)
Rimando alla lettura di Peter Kolosimo per le ricerche che hanno condotto a tali conclusioni. (Sai com' è, i cinque libri che ho letto e riletto, divorandoli pagina per pagina è difficile farli stare dignitosamente in un post). Del resto, sono i testi base della materia paleoastronautica, o come la chiamavano al suo tempo, "archeologia spaziale".
Cita:
Messaggio di dresda99
Le affermazioni che fanno gli studiosi nel filmato sono risibili e molto new-age ma il principio espresso è esatto: vale a dire che questi individui erano una elite sacerdotale e probabilmente utilizzavano il loro cervello in modo differente, dato che le aree cerebrali del cervello stimolate dalla diversa pressione delle ossa sulla materia grigia erano in grado di sviluppare (forse) della capacità altrimenti inespresse. Buona Visione!
Può essere che fosse quello lo scopo, ma personalmente
ho dei dubbi che poi funzionasse davvero, anche non lo escludo a priori.
Diciamo che ritengo più plausibile questa ipotesi:
gli antichi popoli che osservarono in tempi remoti (molto più degli stessi teschi)
creature in grado di compiere determinati "prodigi", tentarono di imitarli per assumerne il potere;
del resto, l' etnologia e l' antropologia sono piene di
simili, curiose credenze degli ultimi popoli "non civilizzati" della Terra che ritengono di poter assumere il potere dei loro nemici o degli spiriti della natura o degli antenati mediante usanze a dir poco bizzarre (che sia un retaggio di ciò di cui si parla?);
non avendo certo le conoscenze di neurologia e co. che abbiamo noi oggi, i popoli primitivi come quello della Siberia hanno intuito che la chiave del potere di tali creature "superiori" era nel loro cervello, anche perchè la forma della loro testa era abbastanza vistosa. Ecco nascere perciò la pratica dell' allungamento forzato del cranio.
Un appunto: tra gli ultimi due periodi, non solo grammaticali ma anche temporali,
c' è spazio per un passaggio in più: forse un tempo esistevano degli ibridi, metà umani e metà "altro", i quali possedevano davvero determinate facoltà.
Ciò permetterebbe di ipotizzare il fatto che
i popoli primitivi pensassero, una volta estinta tale stirpe ibrida, di poterla ricreare o continuarla mediante la pratica orrenda dell' allungamento forzato dei crani (che non doveva essere certo indolore) dei membri della casta sacerdotale e/o nobiliare/regale; forse prima l' una e poi l' altra, come segno di potere non più magico-sacro ma politico.
Ciò darebbe una decente spiegazione dell' intera faccenda e risolverebbe uno dei suoi enigmi, la presenza di tale pratica in parti del mondo separate geograficamente e etnicamente-culturalmente (le creature che avrebbero ispirato tali pratiche non si sarebbero manifestate solo in una zona del mondo ma in diverse parti, come sarebbe logico presumere per una specie aliena che visiti il pianeta nella preistoria).
Buonanotte al forum da un assonnato
Aztlan