13/07/2011, 19:38
Odd-looking mounds on the floor of King crater (5.0°N, 120.5°E). Image number M115522928LE; incidence angle 75°; image is ~900 meters across [NASA/GSFC/Arizona State University]
Resolution 0.925535529694137
Emission angle 1.69
Incidence angle 74.87
Phase angle 76.56
North azimuth 271.25
Sub solar azimuth 177.15
Sub solar latitude -0.72
Sub solar longitude 195.25
Sub spacecraft latitude 6.41
Sub spacecraft longitude 120.5
Solar distance 146855657.4
Solar longitude 329.58
Center latitude 6.41
Center longitude 120.56
Upper right latitude 7.49
Upper right longitude 120.51
Lower right latitude 5.32
Lower right longitude 120.51
Lower left latitude 5.32
Lower left longitude 120.61
Upper left latitude 7.49
Upper left longitude 120.61
Spacecraft altitude 59.22
Target center distance 1796.78
Quali sono queste caratteristiche circolare? Questi tumuli si trovano all'interno di una grande piscina di impatto ormai solidificato sciogliere copre il pavimento del cratere King (5,0 ° N e 120,5 ° E). Nord in alto, e la luce solare viene da est, che è il modo che possiamo dire a colpo d'occhio che questi sono positivi rilievo costruisce, e non negativo-rilievo crateri da impatto (confrontare con alcuni dei crateri evidenti nell'immagine per convincervi che questo è vero). Ci sono molti tumuli come sul fondo del cratere King. Sono spesso circolari, ma si verificano in gruppi con contorni irregolari pure.
Una interpretazione dei cumuli è che l'impatto si fondono re rimasto caldo abbastanza a lungo dopo aver accumulato come uno stagno, e parzialmente su croste durante il raffreddamento, a ancora "trasudano" qua e là attraverso fori o fessure nella crosta fresca. La fusione morbida rapidamente raffreddata dopo aver raggiunto la superficie e si è costruita in verticale, mentre la diffusione fuori lateralmente ad ogni punto in cui questo è successo ... pensare di premere una scheda con buchi su uno strato di fango umido o dentifricio.
Anche se questa spiegazione può sembrare in qualche modo simile ad un processo vulcanico, questa sorta di "estrusione" differisce dal vulcanismo classiche in un modo molto fondamentale: La fonte di tale modello è un superficiale, postazione superficie di breve durata, il materiale fuso ( l'impatto melt), al contrario di magma proveniente dal mantello e crosta camere magmatiche, che rimangono fuso per periodi molto più lunghi di tempo e tendono a produrre maggiore pressione e più estrusioni voluminosi. Forse il peso della crosta fusione di raffreddamento è stato sufficiente a causare questo (la scheda nel nostro esperimento mentale). Forse un'altra forza assistita. O forse i tumuli formato in un modo completamente diverso da questo scenario. Questi sono i problemi della scienza planetaria, e possiamo sempre contare su Nature a sorprenderci con la presentazione di situazioni che non si prestano a una facile interpretazione o classificazione, da cui lo stato "anomalo" per immagini in vetrina di oggi. Una visita al re cratere potrebbe aiutare a risolvere il mistero!
13/07/2011, 20:08
13/07/2011, 21:55
13/07/2011, 23:57
14/07/2011, 20:13
Perô,nel caso della foto relativa al cratere Vitello ci sono alcune cose che non quadrano:
a)l'oggetto non é semplicemente rotolato giù per un pendio,ma guardando bene,è uscito in alto dal bordo di un avallamento o cratere che dir si voglia,ha percorso un tratto di strada e poi,é entrato ed uscito da un altro piccolo avallamento continuando la sua strada
fino a fermarsi.
b)l'oggetto,come al solito bianchissimo e molto luminoso,sta lì
tranquillo con una forma regolare e la cosa strana é il confronto
tra la sua larghezza e la scia che ha lasciato.
Guardate bene,quell'oggetto é più stretto della sua scia.
Ora,uno potrebbe dire,mah,si vede che ha zigzagato,ma dov'é lo zig zag che notiamo in altre foto postate da manny?
In quella scia non c'é nessuno zigzag ma una regolaritâ di traiettoria e di tracce,simmetriche e regolari,senza uno sbalzo,uno scartamento,un salto.
c)adesso guardate l'ombra dell' oggetto:vi pare l'ombra di un sasso irregolare di forma,la qual cosa potrebbe spiegare quella scia con tracce cosî simmetriche e regolari da farc presumere che il..sasso
sia fatto in modo tale da poterle lasciare.
L'ombra è allungata e perfettamente ovale,non si vedono né proturberanze o rientranze.
d)guardate l'oggetto come sta csulla sua base:ingrandite la base,cioö il contatto dell'oggetto col suolo,confrontatelo con l'ombra,non vi sembra leggermente sollevato?
Come se posasse in effetti con qualcosa che sta sotto e non vediamo,un qualcsa che avrebbe potuto lasciare quella scia,
e poi restringersi una volta fermo l'oggetto.
Altrimenti come spiegarec il fatto che l'oggetto sembra più stretto della sua stessa scia?
e)se l'oggetto fosse stato un sasso,come ha fatto ad uscire dapprima da quell'avallamento,rotolare giù per il pendio,entrare ed uscire da quell'altro piccolo avallamento ,proseguire la sua strada e fermarsi di colpo,SENZA MAI SALTELLARE,ZIGZAGARE,MUTARE DI SCIA,come se fosse andato sempre alla stessa velocità sia in discesa che in leggera salita e poi in pianura?
Ricordiamoci che la gravità sulla luna ö leggera,gli astronauti saltellavano come palloni ad ogni piê sospinto,figuriamoci un sasso
che viene buttato fuori ad esempio da un microsisma e percorre tutta quella strada,per pesante che sia...
Queste sono domande alle quali bisogna rispondere per poter concludere qualcosa di logico.
Forse altri fenomeni rotolanti sono naturali,forse non tutti lo sono,
forse solo uno o due non lo sono,ma non possiamo generalizzare.
Il fatto é che come ricercatori,o IAH,sezione che ho contribuito a ideare e fondare molti anni fa con Gemini,Warp,e molti altri,che manny si ricorderâ,.noi non possiamo mai essere veramente sicuri di parecchie stranezze a meno di andarle a vedere sul posto.
Il fatto di scegliere spiegazioni scientificamente accreditate,naturali,ecc.. é una scelta saggia,da un lato,ma non sempre corrispondente al vero dall'altra.
Prendiamo il vortice cdi Saturno:riprodotto in laboratorio,studiato molto bene,un fenomeno naturale.
Perô,prendiamo ad esempio il segnale che partiva dal Polo Nord di Giove qualche anno fa,ogni 45 minuti esatti,ripetendo sempre la stessa identica frequenza per due o tre settimane.
Un fenomeno naturale?Forse,ma la spiegazione certa non si é mai trovata.
15/07/2011, 12:29