è confermato: SIAMO STATI SULLA LUNA
08/06/2009, 19:22
Per i più scettici ecco la conferma!
Il sito di atterraggio dell°Apollo 17 in 3D by Selene-Kaguya dimostra che siamo andati sulla Luna!
Immagine:
20,28 KB
Undici dicembre 1972. L'Apollo 17 (l'ultima missione umana sulla Luna) si posa nella valle Taurus-Littrow, una valle circondata da montagne composte da rocce espulse in seguito ad una collisione asteroidale al margine sud-est del Mare della Serenità.
Trentacinque anni dopo. Il 25/12/2007 la sonda giapponese Kaguya-Selene nel suo passaggio orbitale a 100 Km di altitudine registra parecchi dati veramente interessanti. Tra i suoi strumenti di bordo vi è la Stereo Terrain Camera, con cui è stato possibile realizzare un DTM (Digital Terrain Model) del sito di atterraggio dell'Apollo 17, un modello tridimensionale della superficie del suolo lunare (un altro esempio 3D è presentato in questo post).
La risoluzione della sonda giapponese è di appena 10 metri, insufficiente però per distinguere il LEM della missione NASA (dobbiamo aspettare la sonda NASA LRO per questo, con i suoi 50 cm di risoluzione spaziale),
ma è stato possibile osservare qualcosa di altrettanto significativo.
Immagine:
32,99 KB
L'immagine qui sopra è la foto originale NASA (fonte Apollo Gallery of NASA, foto AS17-145-22183) scattata dall'equipaggio di Apollo 17. Essa mostra il muro interno del cratere Camelot ed un profilo montagnoso in lontananza. All'estrema sinistra vi sono i monti North Massif, a destra la collina è la Sculptured Hill (1260 m di elevazione dal fondo della valle).
Ed ora osservate l'immagine qui sotto (fonte JAXA).
Immagine:
12,31 KB
Essa è stata prodotta dai dati della sonda Kaguya-Selene, partendo dal modello DTM e "muovendosi virtualmente" sul paesaggio ricostruito in 3D fino a riprodurre l'esatto punto di vista dell'equipaggio di Apollo 17 mentre scattava la foto NASA.
I piccoli oggetti rocciosi sono assenti da questa immagine 3D proprio perché la loro piccola dimensione è al di sotto della soglia di discriminazione spaziale dovuta alla risoluzione di Kaguya-Selene.
Ma la cosa più importante di tutte, e che tutti noi possiamo osservare, è che le due immagini sono praticamente sovrapponibili. Chi ha scattato la foto di trentacinque anni fa doveva davvero essere lì, in quel preciso punto per catturare quell'esatta prospettiva del panorama che aveva di fronte a sé.
In altre parole, quella foto è stata scattata dalla Luna!
Fonte: http://newsspazio.blogspot.com/
Il sito di atterraggio dell°Apollo 17 in 3D by Selene-Kaguya dimostra che siamo andati sulla Luna!
Immagine:
20,28 KB
Undici dicembre 1972. L'Apollo 17 (l'ultima missione umana sulla Luna) si posa nella valle Taurus-Littrow, una valle circondata da montagne composte da rocce espulse in seguito ad una collisione asteroidale al margine sud-est del Mare della Serenità.
Trentacinque anni dopo. Il 25/12/2007 la sonda giapponese Kaguya-Selene nel suo passaggio orbitale a 100 Km di altitudine registra parecchi dati veramente interessanti. Tra i suoi strumenti di bordo vi è la Stereo Terrain Camera, con cui è stato possibile realizzare un DTM (Digital Terrain Model) del sito di atterraggio dell'Apollo 17, un modello tridimensionale della superficie del suolo lunare (un altro esempio 3D è presentato in questo post).
La risoluzione della sonda giapponese è di appena 10 metri, insufficiente però per distinguere il LEM della missione NASA (dobbiamo aspettare la sonda NASA LRO per questo, con i suoi 50 cm di risoluzione spaziale),
ma è stato possibile osservare qualcosa di altrettanto significativo.
Immagine:
32,99 KB
L'immagine qui sopra è la foto originale NASA (fonte Apollo Gallery of NASA, foto AS17-145-22183) scattata dall'equipaggio di Apollo 17. Essa mostra il muro interno del cratere Camelot ed un profilo montagnoso in lontananza. All'estrema sinistra vi sono i monti North Massif, a destra la collina è la Sculptured Hill (1260 m di elevazione dal fondo della valle).
Ed ora osservate l'immagine qui sotto (fonte JAXA).
Immagine:
12,31 KB
Essa è stata prodotta dai dati della sonda Kaguya-Selene, partendo dal modello DTM e "muovendosi virtualmente" sul paesaggio ricostruito in 3D fino a riprodurre l'esatto punto di vista dell'equipaggio di Apollo 17 mentre scattava la foto NASA.
I piccoli oggetti rocciosi sono assenti da questa immagine 3D proprio perché la loro piccola dimensione è al di sotto della soglia di discriminazione spaziale dovuta alla risoluzione di Kaguya-Selene.
Ma la cosa più importante di tutte, e che tutti noi possiamo osservare, è che le due immagini sono praticamente sovrapponibili. Chi ha scattato la foto di trentacinque anni fa doveva davvero essere lì, in quel preciso punto per catturare quell'esatta prospettiva del panorama che aveva di fronte a sé.
In altre parole, quella foto è stata scattata dalla Luna!
Fonte: http://newsspazio.blogspot.com/
08/06/2009, 19:33
ottimo 2d7, anche io avevo già visto poco tempo fa questo studio giapponese. ma comunque è una conferma di qualcosa che a mio modo di vedere non aveva nessun bisogno di ulteriori conferme...spero serva a chi è ancora restio a credere che quell'immensa impresa del programma apollo fosse reale e che tutto ciò che mostrano innumerevoli meravigliose foto lunari non è finzione ma pura realtà...![[;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif "Occhiolino")
09/06/2009, 09:29
Grazie Manny
Io invece, vorrei che qualche persona che conosco (non mi riferisco a partecipanti a questo forum) leggesse e meditasse...![[:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif "Davvero Felice")
ma penso sia capace di trovare qualcosa da ridire anche su questa notizia!
Io invece, vorrei che qualche persona che conosco (non mi riferisco a partecipanti a questo forum) leggesse e meditasse...
ma penso sia capace di trovare qualcosa da ridire anche su questa notizia!
10/06/2009, 12:09
A proposito di Selene-Kaguya...
Questa notte, intorno alle 00:30 ora italiana, la sonda giapponese si dovrebbe schiantare sulla superficie lunare, nella zona segnata dal punto rosso:
Immagine:
30,91 KB
nell'emisfero sudoccidentale alle coordinate 80ºE, 63ºS.
Dall'Asia, dall'Australia e dalla Nuova Zelanda, gli astronomi potranno osservare il flash dell'impatto!!!![[:)]](./images/smilies/UF/icon_smile.gif "Felice")
Questa notte, intorno alle 00:30 ora italiana, la sonda giapponese si dovrebbe schiantare sulla superficie lunare, nella zona segnata dal punto rosso:
Immagine:
30,91 KB
nell'emisfero sudoccidentale alle coordinate 80ºE, 63ºS.
Dall'Asia, dall'Australia e dalla Nuova Zelanda, gli astronomi potranno osservare il flash dell'impatto!!!
10/06/2009, 12:23
ottima info 2d7!!!
peccato che i sismometri lasciati dalle missioni apollo abbiano smesso di funzionare nel 77!!!
articolo molto interessante sui lunamoti:
http://science.nasa.gov/headlines/y2006 ... quakes.htm
peccato che i sismometri lasciati dalle missioni apollo abbiano smesso di funzionare nel 77!!!
articolo molto interessante sui lunamoti:
http://science.nasa.gov/headlines/y2006 ... quakes.htm
10/06/2009, 12:43
Grazie per il link Manny, non lo avevo letto.
Tra l'altro la sonda giapponese è bella pesante (circa 3 tonnellate) ed arriverà sulla Luna alla velocità di circa 600 km/h.... piacerebbe sapere anche a me quanto "rintronerà" il nostro satellite stavolta!
Tra l'altro la sonda giapponese è bella pesante (circa 3 tonnellate) ed arriverà sulla Luna alla velocità di circa 600 km/h.... piacerebbe sapere anche a me quanto "rintronerà" il nostro satellite stavolta!
10/06/2009, 15:17
Una domanda da profano (e lo chiedo con vera curiosità), come è possibile tecnicamente che una sonda riesca a trovarsi esattamente nello stesso punto di un'altra atterrata decenni prima e fare una foto perfettamente sovrapponibile?
Tra l'altro quella giapponese non è ancora in orbita?
K.
Tra l'altro quella giapponese non è ancora in orbita?
K.
10/06/2009, 16:12
appunto kopesh "era" in orbita (come riportato da 2d7 cadrà stanotte sulla luna), e grazie a strumenti RADAR ALTIMETRICI ha ricostruito il panorama lunare dall'orbita in tre dimensioni. Non ha creato solo mappe a due dimensioni ma vi è in aggiunta l'asse Z. grazie a queste mappe si può girovagare a piacere sulla luna come se ci si trovasse davvero li...
un esempio fantastico, il cratere lunare TYCHO in 3 dimensioni, grazie alla stessa sonda giapponese:
Documentario apollo 15 - Kaguya
un esempio fantastico, il cratere lunare TYCHO in 3 dimensioni, grazie alla stessa sonda giapponese:
Documentario apollo 15 - Kaguya
Ultima modifica di Manny il 10/06/2009, 16:14, modificato 1 volta in totale.
10/06/2009, 16:16
kopesh ha scritto:
Una domanda da profano (e lo chiedo con vera curiosità), come è possibile tecnicamente che una sonda riesca a trovarsi esattamente nello stesso punto di un'altra atterrata decenni prima e fare una foto perfettamente sovrapponibile?
Tra l'altro quella giapponese non è ancora in orbita?
K.
Nell'articolo di partenza sono state postate due immagini: la prima appartiene al repertorio della missione Apollo 17 ed è stata scattata, diciamo, sul posto
, la seconda invece appartiene ad un paesaggio virtuale ricostruito in 3D grazie ai dati forniti dalla sonda giapponese in orbita. Muovendosi in questo paesaggio virtuale si sono posizionati nello stesso punto di osservazione della foto scattata nel '72.Nel paesaggio in 3D c'è chiaramente un certo livello di approssimazione tanto è vero che le rocce più piccole non sono riportate.
Spero di aver chiarito i tuoi dubbi in merito.
Ne approfitto per una correzione: impatto 19:30 ora italiana!
Ultima modifica di 2di7 il 10/06/2009, 16:18, modificato 1 volta in totale.
10/06/2009, 22:26
me lo potete spiegare con parole semplici?
Grazie
K.
Grazie
K.
10/06/2009, 22:44
intanto ADDIO KAGUYA!!!
kopesh, mi sembra che 2d7 sia stato chiaro però ci provo io:
hai presente i videogiochi 3d moderni dove uno può esplorare montagne, territori ecc? ecco la sonda kaguya ha scansionato il suolo lunare ricreando la mappa tridimensionale, anche delle zone degli allunaggi. successivamente i tecnici giapponesi hanno come "giocato" girovagando sul terreno virtuale lunare, proprio come in un videogioco. e sono arrivati nel punto degli allunaggi. ecco, guardandosi attorno come si farebbe in quake, call of duty, ecc..hanno visto le stesse montagne dalla stessa prospettiva degli astronauti che ci sono andati veramente! quindi le foto lunari ritraevano MONTAGNE E PAESAGGI LUNARI VERI! altrimenti non ci sarebbe stata corrispondenza se fossero state missioni fasulle in qualche deserto o in qualche finto teritorio ricreato in studio ad hoc. infatti alcuni credono che sulla luna non ci siamo mai stati davvero, e che fu tutto girato negli studios nasa come un film!
una faccenda identica è stata riportata proprio in un film...capricorn one. guardalo se ti capita!
spero che ora hai capito la faccenda...
kopesh, mi sembra che 2d7 sia stato chiaro però ci provo io:
hai presente i videogiochi 3d moderni dove uno può esplorare montagne, territori ecc? ecco la sonda kaguya ha scansionato il suolo lunare ricreando la mappa tridimensionale, anche delle zone degli allunaggi. successivamente i tecnici giapponesi hanno come "giocato" girovagando sul terreno virtuale lunare, proprio come in un videogioco. e sono arrivati nel punto degli allunaggi. ecco, guardandosi attorno come si farebbe in quake, call of duty, ecc..hanno visto le stesse montagne dalla stessa prospettiva degli astronauti che ci sono andati veramente! quindi le foto lunari ritraevano MONTAGNE E PAESAGGI LUNARI VERI! altrimenti non ci sarebbe stata corrispondenza se fossero state missioni fasulle in qualche deserto o in qualche finto teritorio ricreato in studio ad hoc. infatti alcuni credono che sulla luna non ci siamo mai stati davvero, e che fu tutto girato negli studios nasa come un film!
una faccenda identica è stata riportata proprio in un film...capricorn one. guardalo se ti capita!
spero che ora hai capito la faccenda...
11/06/2009, 12:24
Ecco la prima immagine dello schianto:
Immagine:
6,51 KB
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13/06/2009, 19:42
Grazie!
K.
K.
13/06/2009, 22:15
Quelli che sostengono che gli americani non sono mai stati sulla Luna, diranno che la NASA ha pagato i giapponesi per fare quelle ricostruzioni 3D che in realtà sono false, e probabilmente diranno che la sonda giapponese non è mai esistita ed è tutta una montatura....
... poi non gli resterà da dire che la Luna è solo un cartellone di cartapesta appesa in orbita dagli americani per fare la pubblicità della Coca Cola, e che poi loro hanno messo in giro la voce che c'è sempre stata..... vedrete vedrete....
... poi non gli resterà da dire che la Luna è solo un cartellone di cartapesta appesa in orbita dagli americani per fare la pubblicità della Coca Cola, e che poi loro hanno messo in giro la voce che c'è sempre stata..... vedrete vedrete....
15/06/2009, 00:02
Poi tireranno in ballo altri discorsi.. perchè sono passati 40 anni e non sono più tornati?.. nel 69 non esisteva una tecnologia sufficiente e bla bla bla ![[8)]](./images/smilies/UF/icon_smile_shy.gif "Compiaciuto")