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 Oggetto del messaggio: Re: luna
MessaggioInviato: 14/05/2019, 17:06 
I sismografi furono piazzati già con sonde precedenti. [;)]
Siccome non sono giovane, ricordo bene quando, durante l'ultima prova di allunaggio di una missione precedente, mi sembra fosse l'"Apollo-10", dopo che si abbassarono (simulando la procedura di atterraggio) prima di risalire in orbita lunare e congiungersi con il Modulo di Comando, il LEM abbandonò, ad una certa quota, la piattaforma d'atterraggio che sarebbe precipitata sulla Luna. Ebbene, si notò che la stessa, impattando con il suolo lunare, provocò un terremoto le cui onde sismiche continuarono a risuonare per circa 3/4 d'ora! Come se la Luna fosse vuota!



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 Oggetto del messaggio: Re: luna
MessaggioInviato: 14/05/2019, 17:22 
Uomo sulla Luna, Trump promette di alzare il budget della NASA di 1,6 miliardi.

Trump ha promesso di irrobustire ulteriormente il budget della NASA in vista della missione spaziale per portare nuovamente l'uomo sulla Luna. "Tutti noi dovremmo essere entusiasti, è una notizia che ci dà una forte spinta", ha detto il N.1 dell'agenzia, Jim Bridenstine.

"La mia amministrazione stra restaurando il prestigio della NASA, e torneremo sulla Luna, poi tocca a Marte", ha detto il Presidente degli Stati Uniti su Twitter. "Sto per aggiornare il mio budget per aggiungere altri 1,6 miliardi di dollari, così possiamo tornare nello Spazio in 'a BIG WAY' [sic]".

Il budget della NASA per l'anno fiscale 2020 era inizialmente stato fissato dalla stessa agenzia a 21 miliardi, la decisione di aumentarlo ulteriormente è sicuramente una bella notizia, contando che per portare l'uomo sulla Luna la NASA gioca con tempistiche strettissime; prova ne è la proposta di lander lunare della Lockheed Martin, che risponde proprio alle esigenze di una produzione celere, per rispettare la deadline fissata per il 2024.

Donald Trump ha mostrato da sempre una forte attenzione per i programmi spaziali, anche se a volte questa si è tradotta in uscite giudicate quantomeno singolari, come la decisione di istituire una Space Force, o la richiesta alla NASA di portare l'uomo su Marte entro la scadenza del suo primo mandato.
FONTE:
Buzzfeed

https://tech.everyeye.it/notizie/uomo-l ... U7k2cfp1tA



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 Oggetto del messaggio: Re: luna
MessaggioInviato: 05/06/2019, 19:32 
Cita:


I lampi di luce sulla Luna saranno studiati utilizzando l’intelligenza artificiale

Il professor Hakan Kayal, dell'Università di Wurzburg, in Germania, ha messo a punto un telescopio che permetterà di osservare costantemente la Luna.

Misteriosi lampi di luce e altri fenomeni luminosi inspiegabili osservati sulla Luna saranno esaminati da un team di esperti utilizzando l’intelligenza artificiale. Mentre i ricercatori conoscono questo fenomeno da decenni, vi è una
rinnovata attenzione
dovuta all’attuale “
corsa verso la luna
“ che coinvolge il magnate di Amazon Jeff Bezos, la Cina e
SpaceX di Elon Musk
, tra gli altri.

Hakan Kayal, professore presso la Julius-Maximilians-Universitat (JMU) di Wurzburg, in Germania, ha affermato che le luci insolite si verificano anche più volte nel giro di una settimana. A volte sono solo brevi lampi di luce che appaiono sulla superficie lunare, mentre altri fenomeni di luce sul satellite terrestre possono essere evidenti per periodi più lunghi.


L’origine di queste luci sulla Luna è ancora poco chiara

Il professor Kayal spiega: “la scienza non sa per quale motivo questi fenomeni si verifichino sulla Luna, anche perchè se si trattasse di meteoriti il lampo di luce dovrebbe essere molto breve e non permanere per diverso tempo. Questo lampo“, continua Kayal, “potrebbe verificarsi anche quando particelle trasportate dal vento solare e caricate elettricamente reagiscono con particelle di polvere lunare“.

luna

Il team di ricerca che sta lavorando su questo interessante fenomeno ha costruito un telescopio lunare, costituito da due telecamere che osservano la Luna ogni notte. Questo si trova in un osservatorio privato in una zona rurale della Spagna, in quanto l’area è soggetta a condizioni meteorologiche più idonee all’osservazione, rispetto alla Germania.


Arriva in soccorso un rivoluzionario telescopio lunare che sfrutta l’intelligenza artificiale

Entrato in servizio nell’aprile di quest’anno, il telescopio è controllato a distanza dal campus della JMU. Quando le telecamere registrano un fenomeno luminoso, contemporaneamente il telescopio si attiva: scatta foto e gira sequenze video dei lampi di luce e invia un messaggio alla squadra del professor Kayal via e-mail. Ulteriori modifiche includono l’utilizzo di tecnologie che sfruttano l’intelligenza artificiale, ha fatto sapere il team.



Le reti neurali, un sistema informatico modellato sul cervello umano e sul sistema nervoso, faranno gradualmente imparare a distinguere un lampo lunare da interferenze tecniche come uccelli e aeroplani che volano davanti alle telecamere. Una volta completato, il sistema verrà utilizzato per le missioni lunari. Ad esempio, il professore spiega che in questo modo, ci libereremmo dei disturbi causati dall’atmosfera.


https://focustech.it/2019/06/04/i-lampi ... ale-246927


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 Oggetto del messaggio: Re: luna
MessaggioInviato: 11/06/2019, 18:25 
Cita:


Mistero sulla Luna, c'è una massa metallica nel lato nascosto
Forse è un grande meteorite


Immagine

Scoperta un'anomalia nel lato nascosto della Luna: è una massa metallica cinque volte più grande del Piemonte e probabilmente risultato dell'impatto di un grande asteroide, sepolta sotto il Bacino Polo Sud-Aitken, che è un enorme cratere da impatto del diametro di circa 2.500 chilometri, che copre circa un quarto della superficie lunare. La scoperta, descritta sulla rivista Geophysical Research Letters, si deve al gruppo dell'americana Baylor University coordinato dal geofisico Peter James.

L'anomalia è stata rilevata grazie ai dati di due missioni della Nasa: Grail (Gravity Recovery and Interior Laboratory) e Lro (Lunar Reconnaissance Orbiter). Le due sonde della missione Grail hanno mappato il campo gravitazionale della Luna nel 2011 e nel 2012 per cercare di far luce sulla sua struttura interna. I dati avevano indicato un'anomalia gravitazionale sul lato lontano, in corrispondenza del Bacino Polo Sud-Aitken. Le informazioni indicavano che il bacino aveva una densità superiore alla media rispetto al resto della superficie lunare e in un primo momento questa anomalia era stata attribuita alla sua composizione di superficie ricca di ferro.

Ma confrontando questi risultati con i dati di Lro, è stata vista una massa enorme che si estende per oltre 300 chilometri sotto la superficie del cratere. "Una delle spiegazioni di questa massa extra - ha detto James - è che il metallo dell'asteroide che ha formato questo cratere sia ancora incorporato nel mantello della Luna". Secondo le simulazioni al computer, se le condizioni sono giuste, cioè se il nucleo della Luna non è abbastanza fuso, la massa di ferro-nichel di un asteroide caduto 4 miliardi di anni fa può rimanere sospesa fino a oggi, nel mantello superiore, tra la crosta della Luna e il nucleo, "piuttosto che sprofondare verso nel nucleo lunare", ha detto James. Un'altra possibile spiegazione è collegata al vulcanismo, che in passato si è verificato sulla Luna: la massa potrebbe essere un oceano di magma solidificato, ricco di ossidi di titanio. Forse il rover Yutu2 della missione cinese Chang'e 4, che attualmente sta attraversando il cratere, potrebbe fornire nuovi dati.



http://www.ansa.it/canale_scienza_tecni ... 5a68c.html


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 Oggetto del messaggio: Re: luna
MessaggioInviato: 11/06/2019, 19:14 
Ma se è stato lo spunto del film "2001: Odissea nello Spazio"!
Infatti sono chiamati "mascon" ... [^]


Da prenderne visione: http://www.astronomicalangrenus.it/geologic.htm



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 Oggetto del messaggio: Re: luna
MessaggioInviato: 13/09/2019, 11:58 
Per i Luna-complottisti.....

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/0 ... a/5323376/



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 Oggetto del messaggio: Re: luna
MessaggioInviato: 13/09/2019, 12:06 
non ha fornito prove reali come Marzucco, ma sue opinioni [;)]

ciao
mauro



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 Oggetto del messaggio: Re: luna
MessaggioInviato: 13/09/2019, 16:00 
sottovento ha scritto:


Non vedo nessun FATTO oggettivo in questo articolo, ma solo supposizioni e considerazioni personali. bocciato.



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 Oggetto del messaggio: Re: luna
MessaggioInviato: 07/09/2020, 01:29 
Sulla Luna la ruggine non dovrebbe esistere, eppure c’è
Le ipotesi sulla sua origine del team che l'ha scoperta


Roma, 4 set. (askanews) – In base alle condizioni presenti sulla Luna la ruggine lì non dovrebbe esistere e invece c’è. Shuai Li, Assistant Professor all’Università delle Hawaii (Usa) e il suo team ne hanno rilevato la firma analizzando gli spettri ottenuti dal Moon Mineralogy Mapper (M3), lo spettrometro Nasa a bordo dell’orbiter lunare Chandrayaan-1, la prima missione dell’agenzia spaziale indiana (Isro) sulla Luna. Si trova ai poli lunari, e in quantità maggiori nelle parti rivolte verso la Terra che sul lato opposto.

Il composto in questione, volgarmente chiamato ruggine, è l’ematite (Fe2O3): un ossido contenente ferro ferrico Fe(III) che si produce per ossidazione del ferro ferroso (FeII) quando questo è esposto all’ossigeno e all’acqua. Come accade su Marte che, è noto da tempo, è pieno di ruggine: il ferro sulla sua superficie – si legge su Media Inaf, il notiziario online dell’Istituto nazionale di astrofisica – combinandosi con l’acqua e l’ossigeno, una volta abbondanti sul pianeta, ha formato gli ossidi di Ferro (la ruggine, appunto) che gli conferiscono la caratteristica tonalità rossa. Che questa ruggine la contenga anche la Luna è però qualcosa che nessuno si aspettava.

Da dove viene questo ossigeno e l’acqua necessaria per la formazione dell’ematite, visto che sul nostro satellite naturale non c’è atmosfera e acqua liquida? Non solo. Il vento solare che bombarda la Terra e la Luna trasporta con sé idrogeno, un elemento che contrasta la formazione di ematite comportandosi da agente riducente, cede cioè elettroni alla specie chimica con cui interagisce, che di conseguenza si riduce. L’opposto di ciò che è necessario per produrre ematite: perché il ferro arrugginisca è infatti necessaria la presenza di un agente ossidante, cioè di una specie chimica che prendendo gli elettroni dal Ferro ferroso Fe(II) si riduce, producendo Fe(III). Ora, mentre la Terra ha un campo magnetico che la protegge dal vento solare, e dunque dall’azione riducente dell’idrogeno, la Luna no: un motivo in più per chiedersi come sia possibile che sulla Luna si sia formata ematite e quali siano le fonti degli ingredienti necessari per formarla, come detto: ossigeno e acqua.

“È un mistero – osserva Li – La Luna è un ambiente terribile per la formazione dell’ematite”. Abigail Fraeman, scienziata del Jpl che ha contribuito all’analisi dei dati aggiunge: “All’inizio non ci credevo. In base alle condizioni presenti sulla Luna, non dovrebbe esistere”.

Come riportano gli stessi ricercatori nel loro articolo, pubblicato di recente sulla rivista Science Advances, una possibilità è che questa ematite possa essersi formata a partire dall’ossigeno proveniente dal nostro pianeta, presente in tracce sulla Luna trasportato dalla coda magnetica terrestre – estensioni delle linee di campo magnetico della magnetosfera create dal vento solare. Nel 2007, l’orbiter giapponese Selene (o Kaguya) ha scoperto che l’ossigeno dell’alta atmosfera terrestre può raggiungere la Luna viaggiando per oltre 385.000 chilometri proprio su questa coda magnetica. Una scoperta che secondo i ricercatori ben si adatta al fatto che ai poli sia stata trovata più ematite sul lato della Luna rivolto verso la Terra che sul lato opposto. “Questo ha suggerito che l’ossigeno della Terra possa aver guidato la formazione di ematite”, spiega Li.

Quanto all’acqua, l’altro ingrediente per formare ematite, di sicuro non proviene dal ghiaccio presente nei crateri lunari: la firma è stata infatti rilevata lontano da quel ghiaccio. Piuttosto, i ricercatori ipotizzano che possa essersi formata durante eventi da impatto dall’idrossile OH legato ai minerali lunari, cosa che esperimenti in laboratorio hanno confermato. Questa, successivamente, può aver reagito con il ferro ferroso dei grani lunari per formare ossidi di ferro. Rimane, infine, la questione del flusso di idrogeno trasportato col vento solare, in teoria in grado di contrastare la formazione di ematite. Ancora una volta i ricercatori chiamano in causa la coda magnetica terrestre. Questa, oltre a trasportare tracce di ossigeno dal nostro pianeta natale alla Luna, potrebbe anche svolgere una sorta di effetto barriera, bloccando, soprattutto durante certi periodi dell’orbita lunare (in particolare nelle fasi di luna piena), oltre il 99 per cento del vento solare, e dunque il trasporto di idrogeno.

Il Jpl – conclude Media Inaf – sta costruendo una nuova versione di M3 che volerà a bordo di un orbiter chiamato Lunar Trailblazer. Il suo nome è High-resolution Volatiles and Minerals Moon Mapper (HVM3) e, oltre a mappare il ghiaccio d’acqua nei crateri lunari perennemente in ombra, potrebbe essere in grado di rivelare nuovi dettagli sull’ematite.


https://www.askanews.it/scienza-e-innov ... 904_00049/


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 Oggetto del messaggio: Re: luna
MessaggioInviato: 26/10/2020, 17:20 
L'acqua sulla Luna c'è ed è più accessibile del previsto
Scoperta utile per le future missioni


L'acqua sulla Luna c'è per davvero e potrebbe essere più accessibile del previsto: la svolta per le future missioni umane arriva da due studi pubblicati su Nature. Il primo, coordinato dalla Nasa, dimostra la scoperta inequivocabile della 'firma' della molecola di acqua (H2O), rilevata per la prima volta sulla Luna dal telescopio volante Sofia. Il secondo studio, condotto dall'Università del Colorado, stima invece che oltre 40.000 chilometri quadrati di superficie lunare potrebbero intrappolare acqua sotto forma di ghiaccio in piccole cavità ombreggiate.

Ricerche precedenti avevano indicato la possibile presenza di acqua sulla superficie lunare, soprattutto vicino al polo Sud, ma gli strumenti usati per le rilevazioni non permettevano di distinguere se il segnale derivasse dalla molecola d'acqua H2O o dall'idrossile (OH) legato ai minerali. Il telescopio Sofia, montato a bordo di un Boeing 747, ha risolto il mistero analizzando lo spettro della Luna a una lunghezza d'onda di 6 micrometri a cui l'acqua non può più essere confusa con altro. "Aver visto la firma spettrale della molecola d'acqua è un grande passo avanti, perché ci permette finalmente di risolvere una questione aperta da anni", commenta Enrico Flamini, presidente della Scuola Internazionale di Ricerche per le Scienze Planetarie (IRSPS) presso l'Università di Chieti-Pescara.

I risultati delle analisi dimostrano che a latitudini più meridionali l'acqua è presente in abbondanza (circa 100-400 parti per milione), probabilmente sequestrata in matrici vetrose o rocciose. "Questo ci dice che la Luna potrebbe essere meno arida del previsto - aggiunge Flamini - ma non è ancora possibile stabilire quanta acqua ci sia e quanta sia utilizzabile: di certo questa scoperta ci aiuterà a pianificare meglio le future missioni". Più ottimisti i ricercatori dell'Università del Colorado, che col loro studio ipotizzano la presenza diffusa di 'trappole' d'acqua sulla superficie lunare: "se avessimo ragione - afferma Paul Hayne - l'acqua potrebbe essere più accessibile per ottenere acqua potabile, carburante per i razzi, tutto ciò per cui la Nasa ha bisogno di acqua".


https://www.ansa.it/canale_scienza_tecn ... f3940.html


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 Oggetto del messaggio: Re: luna
MessaggioInviato: 29/01/2021, 18:08 
Frammenti di ossa di dinosauro potrebbero essere finiti sulla Luna?

È l'ipotesi del giornalista scientifico Peter Brannen, secondo cui l’impatto con l’asteroide potrebbe aver spedito detriti e resti di esseri viventi, compresi i dinosauri, verso il nostro satellite naturale


AGI - Durante l’evento estintivo che ha portato alla collisione del pianeta con l’enorme asteroide 66 milioni di anni fa, delle ossa di dinosauro potrebbero essere state sbalzate oltre l’atmosfera della Terra, e potrebbero aver raggiunto raggiungere la Luna.

Questa l’ipotesi che deriva dal volume The Ends of the World, del giornalista scientifico Peter Brannen, secondo cui l’impatto con l’asteroide potrebbe aver spedito detriti e resti di esseri viventi, compresi i dinosauri, verso il nostro satellite naturale.

“Neil Armstrong è stato il primo essere umano a raggiungere la Luna – sostiene Brannen – ma i dinosauri, o ciò che ne sarebbe restato, potrebbero aver raggiunto l’ambito traguardo molto prima dell’astronauta americano”. L’autore descrive un asteroide delle dimensioni maggiori del monte Everest schiantarsi sulla superficie terrestre con una velocità 20 volte superiore a quella di un proiettile in corsa.

“La pressione del fronte atmosferico dell'asteroide ha iniziato a scavare il cratere prima ancora che si verificasse l’impatto vero e proprio – osserva Mario Rebolledo, geofisico presso il Centro de Investigación, i cui commenti vengono raccolti nel testo di Brannen – lo spettacolo verificatosi 66 milioni di anni fa non aveva nulla in comune con le rappresentazioni hollywoodiane che riproducono la scena”.

L’esperto spiega che quando l'asteroide è entrato in contatto con la Terra, esso potrebbe aver generato un buco di vuoto spaziale nell’atmosfera precedentemente ricca di aria, per cui una enorme massa di materia potrebbe essere stata espulsa in orbita mentre si colmava il vuoto creato dal buco.

“La Luna potrebbe pertanto aver raccolto detriti, ossa e resti di dinosauro – commenta Rebolledo – non esiste attualmente alcuna prova a sostegno di questa ipotesi, ma gli scienziati sono riusciti a ricostruire parte degli eventi e hanno dedotto che l’asteroide ha provocato un cratere lungo 193 chilometri, vaporizzando la roccia e inviando miliardi di tonnellate di zolfo e anidride carbonica nei cieli preistorici”.

Stando alle ricostruzioni dei ricercatori, tutti gli esseri viventi nel raggio di centinaia di chilometri dal luogo dell’impatto sarebbero stati inceneriti in pochi minuti, mentre la nube di polvere generata dall’impatto avrebbe impedito alla luce del Sole di raggiungere la superficie, avviando un inverno nucleare e provocando piogge acide e l’estinzione di moltissimi esemplari. “Fu un evento davvero esemplare – conclude Mark Richards presso l'Università di Washington – che provocò la fine di moltissime specie”.


https://www.agi.it/scienza/news/2021-01 ... -11108249/


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 Oggetto del messaggio: Re: luna
MessaggioInviato: 26/05/2021, 20:01 
Arriva la Superluna dei fiori DIRETTE ALLE 21,00 E ALLE 21,30
Occhi al cielo per la Luna più spettacolare del 2021


Conto alla rovescia per la Superluna più spettacolare dell'anno e, poiché è prevista per la sera del 26 maggio, è già nota come la Superluna dei fiori. Lo spettacolo sarà doppio in Australia e Nuova Zelanda, da dove sarà visibile anche l'eclissi totale di Luna.

A chiamarla Luna dei fiori sono stati gli Algonchini, fra le tribùdi nativi americani oggi più numerose; quanto a 'superluna', il termine non è scientifico, ma è ormai utilizzato comunemente per indicare la Luna piena più vicina alla Terra, che appare nel cielo un po' più grande: “la notte del 26 maggio, poco dopo essere passata alla minima distanza dalla Terra, la Luna raggiungerà anche la fase piena. Una ‘coincidenza’ – ha detto l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope Project – che viene popolarmente definita come Superluna perché in queste condizioni il nostro satellite ci appare un po’ più luminoso e un po’ più grande del solito. Una definizione che non ha alcuna valenza scientifica ma ha un indubbio fascino”.

Molte le serate di osservazione previste in tutta Italia, molte delle quali sono organizzate dall’Unione Astrofili Italiani (Uai). Tanche anche le iniziative online, come quella proposta dal Gruppo Astrofili Palidoro sulla sua pagina Facebook e la prima puntata della web serei ‘Il cielo in salotto’, organizzata dall'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) su YouTube e che a partire dalle 21.30 prevede collegamenti con molti osservatori astronomici e la presenza di ospiti come l’astronauta Samantha Cristoforetti e tanti ricercatori per parlare di astronomia e delle tante scoperte che riguardano la Luna.

“Sebbene sia così vicina alla Terra – ha detto Maria Cristina De Sanctis, dell’Inaf di Roma – la Luna tuttora è molto poco conosciuta: abbiamo campioni di roccia lunare e meteoriti, ma la conoscenza del nostro satellite è limitata. Ad esempio, ancora non abbiamo capito come effettivamente si sia formata”. La notte della Superluna dei Fiori sarà anche l’occasione per partecipare al concorso SuperLuna!, organizzato da Europlanet in collaborazione con l'Inaf al quale si può partecipare inviando foto e disegni dedicati al nostro satellite.

A impreziosire ulteriormente il programma della giornata c'è infine l'eclissi totale di Luna, dovuta al transito del nostro satellite all’interno del cono d’ombra proiettato dalla Terra. L’evento non sarà visibile nei cieli europei, ma sarà comunque possibile osservarlo nella diretta organizzata dal Virtual Telescope con una trasmissione a partire dalle 12.00 italiane per seguire tutte le fasi di questa speciale Superluna che “si tingerà di rosso a ridosso la breve fase centrale dell’evento”, ha detto Masi. “Un’affascinante colorazione – ha proseguito – dovuta al fatto che, mentre la Luna è immersa nell’ombra della Terra, la luce solare filtra attraverso la nostra atmosfera e la sua componente rossa viene diretta efficacemente verso il nostro satellite”.


https://www.ansa.it/canale_scienza_tecn ... 8cfa2.html


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