Prepariamoci ad osservare l°impatto di LCROSS con il cratere lunare CabeusL'obiettivo della missione è al tempo stesso molto ambizioso ed estremamente importante: andare a caccia d'acqua (in forma ghiacciata) nel polo sud lunare, o più precisamente trovare prove dell'esistenza di ghiaccio d'acqua in un cratere permanentemente in ombra nelle vicinanze del polo sud della Luna.
Nella scelta dei siti di allunaggio per le future missioni di esplorazione lunare sia robotiche che umane è fondamentale identificare i luoghi ove vi sono risorse “in-situ” utilizzabili. Le osservazioni delle precedenti missioni NASA Clementine (1994) e Lunar Prospector (1998) hanno suggerito (ma non dimostrato) la possibile presenza di acqua ghiacciata all'interno dei crateri permanentemente in ombra vicino ai poli lunari. Poiché tali osservazioni non hanno fornito prove decisive è fondamentale determinare se tale ghiaccio esiste o meno, e se esiste stabilire se ve ne sono quantità significative al fine di un loro sfruttamento per la realizzazione di un futuro avamposto umano (proprio in prossimità dei poli).
L'impattoIl cratere selezionato dalla comunità scientifica per l'esperimento è Cabeus. Ma cosa accadrà quando Centaur, l'ultimo stadio del razzo vettore Atlas, colpirà il cratere con le sue 2 tonnellate di peso?
Al momento dell'impatto la sua velocità finale sarà di circa 2,5 Km/sec (9000 Km/h) con un'inclinazione di 75°. Dopo un primo flash verrà a crearsi un pennacchio di detriti, lanciati verso l'alto ad una velocità maggiore di 250 metri/sec.

Se il ghiaccio d'acqua è presente nel fondo del cratere verrà anch'esso lanciato in alto, magari mischiato ad altri detriti e polvere. Una volta esposte alla radiazione solare le molecole d'acqua sublimeranno e verranno rotte in ioni idrogeno (H+) ed ioni idrossile (OH-).

La sonda LCROSS, anche lei in rotta di collisione con la Luna secondo una traiettoria molto simile a Centaur e con quattro minuti di ritardo, analizzerà con i suoi nove strumenti di bordo la nuvola di detriti generata dal primo impatto e trasmetterà le informazioni a Terra prima di colpire anch'essa la superficie lunare.
Il cratere che verrà a generarsi in seguito all'impatto del Centaur sarà di circa 28 metri (92 piedi) di diametro e di 5 metri (16 piedi) di profondità, mentre l'impatto di LCROSS genererà un cratere di circa 18 metri (59 piedi) per 3,5 metri (11,5 piedi) di profondità.
Un possibile risultato di tutto questo è la creazione di una debole e temporanea atmosfera composta da ioni idrossile, a sua volta rilevabile dai telescopi a Terra e dai veicoli spaziali in orbita terrestre e lunare.
Quando e dove guardare
L'impatto avverrà venerdì 9 ottobre 2009 all'incirca alle 13:31:30 ora italiana. Purtoppo dall'Italia non saremo in grado di vederlo direttamente. Dovremo accontentarci di osservarlo su NASA TV
http://www.nasa.gov/ntvLa trasmissione in diretta inizierà alle ore12:15 e saranno previste tra le altre cose
* riprese in diretta con il telescopio da 88 pollici dell' University of Hawaii a Mauna Kea
* riprese in diretta dalla fotocamera della sonda LCROSS
* animazioni basate sulla telemetria in tempo reale
Al termine della missione verrà effettuata una conferenza stampa sempre visibile da NASA TV a partire dalle ore 16:00.
Per chi invece si troverà in una zona “notturna” e la Luna sarà sopra l'orizzonte potrà osservare il fenomeno anche con un telescopio amatoriale. Potranno essere visti direttamente gli sbuffi illuminati dalla luce solare fino a circa un minuto o due dopo l'impatto, anche se molto debolmente.
Il seguente sito fornisce maggiori dettagli
http://lcross.arc.nasa.gov/observation/amateur.htmChi riuscisse a fotografare qualcosa può inviarlo alla NASA, seguendo le indicazioni riportate al seguente link
http://apps.nasa.gov/lcross/Fonte: newsspazio.blogspot.com