Questo sarebbe il LEM di A-pollo 11, così talmente barocco da sembrarmi grottesco, ingranditelo ed osservate le sue strutture portanti ed il resto del trabiccolo, parebbe un collage di rottami presi da una discarica, se Hollywood voleva fare colpo sulla mente dei bambini o dei fanatici dello spazio ci è riuscita pienamente e a spese zero.
Il solo unico vero obiettivo cinematografico.
Secondo il vostro "evoluto e sano" cervello, un simile catorcio potrebbe mai essere una astronave efficiente all'impresa, un modulo di allunaggio? Pensateci con calma.
I piedi del LEM sono qui sofficemente posati sulla polvere lunare senza neanche affondarci dentro, a dispetto delle profonde impronte dei due astronauti, certo assai più leggeri del modulo, ma molto meno soft; la ridotta gravità lunare pare così presentare aberranti anomalie soggettive. Dite di no?
Per finire, in corrispondenza del retrorazzo il suolo è intatto, quando dovrebbe esserci un bel cratere dovuto al sollevamento dello spesso strato polveroso, lasciando in zona un polverone sospeso per giorni, ma loro, beati e tranquilli, sbarcano in un ambiente del tutto pulito.
Dal curioso LEM, che assomiglia ad un fake assemblato da ragazzotti patiti dello spazio, scende un bell'omino insacchettato usando una scaletta troppo corta, pare di essere al lunapark, ed infatti si legge sul cartonaccio incollato al LEM "UNITED STATES"; la foto, fatta controsole, è perfettamente definita e luminosa, anche nella parte in ombra dietro il fantastico LEM, la macchina fotografica è per l'epoca davvero straordinaria, dato che gli attuali CCD a Terra e in tali casi tagliano drasticamente la luce, mentre le macchine analogiche farebbero un magnifico disastro di chiaroscuro. Ma loro hanno cose spaziali.
Sotto il LEM si vede una sorta di saccoccia bianca, chissà a cosa serve... Scenografia?
Come notate in primo piano, la zampina del LEM, dall'apparenza assai vetusta e vissuta, è avvolta da nastrini e da altri meravigliosi effetti antichizzanti, ma poggia perfetta e senza sbavature sulla "polvere lunare", quasi fosse una piuma, ciò è dovuto alla "perfezione di alluaggio" vintage a basso costo che a tutte le pie scimmie OGM da una eccitante esalta-zione mediatica di prestigio e onnipotenza della loro specie, infatti lo scopo delle missioni spaziali e catturare la fede macaca per deviare la sfera mentale in una dimensione fasulla, alienandoli da loro stessi, in modo che "evolvendosi" e sognando favole spaziali non diano più fastidio ai tecno-padroni.
Ed ora un'ultima foto controsole, quel sole bianco e spietato di raggi cosmici, sempre evidente la saccoccia bianca sotto il LEM, notate come tutto è perfettamente a fuoco e ben esposto, il modulo barocco spicca sul nero lunare senza stelle, mentre quel Sole accecante illumina l'orizzonte che finisce a qualche decina di metri, come in molte foto "lunari" di sonde e LEM; ma che significa questo? E' ovvio, hanno scelto sempre un impervio picco per allunare, è più comodo e panoramico che allunare in pianura, non vi pare? Si, anche l'occhio vuole la sua parte.
In alternativa restano due possibilità:
o quella non è Luna, o se lo è ha diametro molto molto più piccolo di quello ufficiale, e pertanto l'orizzonte appare cadente.
Mica saranno allunati su qualche lampione impolverato? Abbiate fede nell'astronautica.