14/05/2019, 17:06
14/05/2019, 17:22
05/06/2019, 19:32
I lampi di luce sulla Luna saranno studiati utilizzando l’intelligenza artificiale
Il professor Hakan Kayal, dell'Università di Wurzburg, in Germania, ha messo a punto un telescopio che permetterà di osservare costantemente la Luna.
Misteriosi lampi di luce e altri fenomeni luminosi inspiegabili osservati sulla Luna saranno esaminati da un team di esperti utilizzando l’intelligenza artificiale. Mentre i ricercatori conoscono questo fenomeno da decenni, vi è una
rinnovata attenzione
dovuta all’attuale “
corsa verso la luna
“ che coinvolge il magnate di Amazon Jeff Bezos, la Cina e
SpaceX di Elon Musk
, tra gli altri.
Hakan Kayal, professore presso la Julius-Maximilians-Universitat (JMU) di Wurzburg, in Germania, ha affermato che le luci insolite si verificano anche più volte nel giro di una settimana. A volte sono solo brevi lampi di luce che appaiono sulla superficie lunare, mentre altri fenomeni di luce sul satellite terrestre possono essere evidenti per periodi più lunghi.
L’origine di queste luci sulla Luna è ancora poco chiara
Il professor Kayal spiega: “la scienza non sa per quale motivo questi fenomeni si verifichino sulla Luna, anche perchè se si trattasse di meteoriti il lampo di luce dovrebbe essere molto breve e non permanere per diverso tempo. Questo lampo“, continua Kayal, “potrebbe verificarsi anche quando particelle trasportate dal vento solare e caricate elettricamente reagiscono con particelle di polvere lunare“.
luna
Il team di ricerca che sta lavorando su questo interessante fenomeno ha costruito un telescopio lunare, costituito da due telecamere che osservano la Luna ogni notte. Questo si trova in un osservatorio privato in una zona rurale della Spagna, in quanto l’area è soggetta a condizioni meteorologiche più idonee all’osservazione, rispetto alla Germania.
Arriva in soccorso un rivoluzionario telescopio lunare che sfrutta l’intelligenza artificiale
Entrato in servizio nell’aprile di quest’anno, il telescopio è controllato a distanza dal campus della JMU. Quando le telecamere registrano un fenomeno luminoso, contemporaneamente il telescopio si attiva: scatta foto e gira sequenze video dei lampi di luce e invia un messaggio alla squadra del professor Kayal via e-mail. Ulteriori modifiche includono l’utilizzo di tecnologie che sfruttano l’intelligenza artificiale, ha fatto sapere il team.
Le reti neurali, un sistema informatico modellato sul cervello umano e sul sistema nervoso, faranno gradualmente imparare a distinguere un lampo lunare da interferenze tecniche come uccelli e aeroplani che volano davanti alle telecamere. Una volta completato, il sistema verrà utilizzato per le missioni lunari. Ad esempio, il professore spiega che in questo modo, ci libereremmo dei disturbi causati dall’atmosfera.
11/06/2019, 18:25
Mistero sulla Luna, c'è una massa metallica nel lato nascosto
Forse è un grande meteorite
Scoperta un'anomalia nel lato nascosto della Luna: è una massa metallica cinque volte più grande del Piemonte e probabilmente risultato dell'impatto di un grande asteroide, sepolta sotto il Bacino Polo Sud-Aitken, che è un enorme cratere da impatto del diametro di circa 2.500 chilometri, che copre circa un quarto della superficie lunare. La scoperta, descritta sulla rivista Geophysical Research Letters, si deve al gruppo dell'americana Baylor University coordinato dal geofisico Peter James.
L'anomalia è stata rilevata grazie ai dati di due missioni della Nasa: Grail (Gravity Recovery and Interior Laboratory) e Lro (Lunar Reconnaissance Orbiter). Le due sonde della missione Grail hanno mappato il campo gravitazionale della Luna nel 2011 e nel 2012 per cercare di far luce sulla sua struttura interna. I dati avevano indicato un'anomalia gravitazionale sul lato lontano, in corrispondenza del Bacino Polo Sud-Aitken. Le informazioni indicavano che il bacino aveva una densità superiore alla media rispetto al resto della superficie lunare e in un primo momento questa anomalia era stata attribuita alla sua composizione di superficie ricca di ferro.
Ma confrontando questi risultati con i dati di Lro, è stata vista una massa enorme che si estende per oltre 300 chilometri sotto la superficie del cratere. "Una delle spiegazioni di questa massa extra - ha detto James - è che il metallo dell'asteroide che ha formato questo cratere sia ancora incorporato nel mantello della Luna". Secondo le simulazioni al computer, se le condizioni sono giuste, cioè se il nucleo della Luna non è abbastanza fuso, la massa di ferro-nichel di un asteroide caduto 4 miliardi di anni fa può rimanere sospesa fino a oggi, nel mantello superiore, tra la crosta della Luna e il nucleo, "piuttosto che sprofondare verso nel nucleo lunare", ha detto James. Un'altra possibile spiegazione è collegata al vulcanismo, che in passato si è verificato sulla Luna: la massa potrebbe essere un oceano di magma solidificato, ricco di ossidi di titanio. Forse il rover Yutu2 della missione cinese Chang'e 4, che attualmente sta attraversando il cratere, potrebbe fornire nuovi dati.
11/06/2019, 19:14
13/09/2019, 11:58
13/09/2019, 12:06
13/09/2019, 16:00
sottovento ha scritto:Per i Luna-complottisti.....
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/0 ... a/5323376/
07/09/2020, 01:29
26/10/2020, 17:20
29/01/2021, 18:08
26/05/2021, 20:01