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Anomalie sulla Luna e misteri correlati al satellite.
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re:impatto lunare

12/08/2013, 11:55

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85,39 KB


Impatto lunare osservato il 1 Agosto 2013. Credit: Stefano Sposetti

Siamo in piena stagione "stelle cadenti" e tutti guardano il cielo per intravedere qualche meteora accendere desideri e bruciare intensamente in pochi istanti. Ma frammenti così non finiscono soltanto sulla Terra, ovviamente. Sulla Luna però, mancando l'atmosfera, i frammenti in arrivo finiscono la loro vita collidendo con la superficie. Se sono abbastanza grandi, certe volte, possono persino essere visibili dalla Terra come brillanti flash! Un fantastico esempio di questo raro e spettacolare evento, ci arriva da poco grazie ad una serie di osservazioni contemporanee fatte in Italia e Svizzera.

Ecco il comunicato ufficiale:

"Il 1 ° agosto 2013 alle 02:21:55.7 UT (ora estiva locale 04:21:55), abbiamo osservato un breve ed intenso flash rilevato simultaneamente in quattro diversi telescopi localizzati in tre siti lontani. La simultaneità delle osservazioni e la presenza del flash nella stessa posizione sulla superficie lunare indica che con alta probabilità un impatto dovuto a piccolo metoroide. L'impatto è stato registrato contemporaneamente da quattro registrazioni video indipendenti. La durata del lampeggio corrisponde a 0,08 secondi ed ha raggiunto una luminosità paragonabile a quella di una stella di ottava magnitudine.

L'evento è stato registrato a Roma da Raffaello Lena (attraverso un rifrattore da 13 cm e una camera Mintron), ed in Svizzera da Andrea Manna a Cugnasco (con un riflettore da 20 cm e una camera Watec 120N+) e da Stefano Sposetti a Gnosca (che ha utilizzato un rifrattore da 15 cm e un riflettore da 28 cm di diametro entrambi con la camera Watec 902H2 Ultimate). I due osservatori in Svizzera erano separati da 10 km, mentre la distanza da Roma è di 558 km. Abbiamo anche verificato che nessun transito di satellite conosciuto è avvenuto nei tempi dell’evento e, quindi, è da escludere anche questa evenienza. Le diverse riprese sono state attentamente sincronizzate.

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La serie di fotografie che mostrano l'evento catturato. Credit: Manna/Lena/Sposetti. Raffaello Lena GLR group

Il fenomeno ha avuto luogo a longitudine 73° ± 4° E e latitudine 27° ± 3° N, a nord-est del Mare Crisium, nei pressi del cratere Seneca C.

L'evento del 1 agosto, relativamente luminoso e registrato da ben 4 strumenti contemporaneamente, è
con alta probabilità avvenuto sul suolo lunare. La distanza dei tre osservatori, e la mancanza di parallasse, esclude qualsiasi altra possibilità."


http://lunarnetworks.blogspot.com/

http://lunarimpact2.blogspot.it/

http://lpod.wikispaces.com/August+8%2C+2013

http://www.link2universe.net/2013-08-12 ... osto-2013/

...una san lorenzo lunare....[;)]

12/08/2013, 12:08

Bravo Ubatuba! Interessante, [:D]

13/08/2013, 09:17

ficooo

13/08/2013, 10:29

..ogni tanto un colpo di c...oda.......[;)]

13/08/2013, 12:25

Sarebbe bello trovarcisi mentre si osserva la Luna al telescopio! [:D]

13/08/2013, 12:44

Ufologo 555 ha scritto:

Sarebbe bello trovarcisi mentre si osserva la Luna al telescopio! [:D]


..occorrerebbe il famoso colpo di.............l'ho guardata innumerevoli volte con il tlps,mai avuto la fortuna di osservare un impatto..... [;)]

18/12/2013, 17:01

Scovato un nuovo impatto:

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Fonte

18/12/2013, 19:23

ciao zack,sarebbe possibile conoscerne la data??????????????????grz [;)]

18/12/2013, 23:15

ubatuba ha scritto:

ciao zack,sarebbe possibile conoscerne la data??????????????????grz [;)]


Pare che l'evento in questione si sia verificato il 17/03/2013 alle 03:50:54 alle coordinate 20.6°N, 336.1°E, quale evento principale di una sequenza di piu' eventi minori che hanno interessato sia la Terra che la Luna. In seguito, grazie alle ricognizioni dell'LRO e' stato possibile effettuare gli scatti che ho allegato e che hanno confermato l'impatto. Il nuovo cratere misura 18 metri in diametro e pare sia dovuto ad un meteorite di 30/40 cm di diametro e di circa 40kg di peso che ha impattato a circa 56'000 miglia orarie. Il tutto e' stato equivalente ad una esplosione da 5 ton di TNT.

In relazione a questo evento e' stato anche rilasciato il seguente filmato:



Infine segnalo questo link del Marshal Space Flight Center for Meteoroid Impacts dove appunto vengono pubblicati i dati relativi al programma di osservazione degli impatti lunari che e' attivo fin dal 2005 (con piu' di 300 eventi rilevati):

http://www.nasa.gov/centers/marshall/ne ... rIWP6Gm26l

19/12/2013, 10:53

grz zack,ora con le coordinate provero'ad inquadrarlo con il tlsp,.....impresa difficilotta.............[;)]

19/12/2013, 11:57

zakmck ha scritto:

Infine segnalo questo link del Marshal Space Flight Center for Meteoroid Impacts dove appunto vengono pubblicati i dati relativi al programma di osservazione degli impatti lunari che e' attivo fin dal 2005 (con piu' di 300 eventi rilevati):

http://www.nasa.gov/centers/marshall/ne ... rIWP6Gm26l





Thanks! [:264]

19/12/2013, 18:22

Meraviglioso evento.
Sono solo agli inizi. Un mucchio di difficoltà, ... sommata a molta incapacità e pochissimo tempo a disposizione.

Ci si mette pure il maltempo ed il gioco è fatto.




..... ma io sono un equo, ... e la testardaggine è il mio forte [:89] [:142] [:246]

06/02/2014, 17:50

[img][IMG]http://i.imgur.com/DvR69WM.png[/img][/img]

Mosaico dell'affascinante fondale del Cratere Lavoisier. Sulla sinistra si vede bene anche un cratere concentrico con numerose fratture. Credit: NASA/GSFC/ARizona State University

Il Lunar Reconnaissance Orbiter, della NASA, ha fotografato da vicino il fondo di un cratere lunare particolarmente affascinante. Fa parte di una serie di crateri con crateri pieni di fratture al confine tra mari e montagne, nella porzione nord-ovest dell'Oceanus Procellarum. Il cratere in causa si chiama Lavoisier, ed ha un diametro di circa 70 km. Nell'immagine sopra potete vedere un cratere concentrico e intorno due fratture. Il fondo del cratere dove questa porzione si trova è stato riempito di magma che si è solidificata e riempita poi di fratture.

[img][IMG]http://i.imgur.com/nH8I6EM.png[/img][/img]

Interno del Cratere Lavoisier e gli altri crateri circostanti. In rosso c'è la sezione fotografata da vicino dall'LRO. Credit: NASA/GSFC/University of Arizona

L'aspetto più affascinante di questo cratere è il cratere concentrico che contiene al suo interno. Ancora non sappiamo con esattezza cosa spinge, dal punto di vista geologico, alla formazione di questi bordi esterni per questo tipo di crateri concentrici ma ci sono alcune ipotesi: La prima è che i crateri concentrici sono l'espressione superficiale di una discontinuità presente sotto la superficie, come uno strato con differenti proprietà meccaniche. Tuttavia, molto vicino a questo cratere c'è un cratere di simili dimensioni (6 km circa) che non mostra una concentricità. Se il motivo fosse quello prima esposto, non si spiega come mai non si vede negli altri crateri. Almeno che la stratificazione non fosse estremamente localizzata, ma sembra molto improbabile.

Un'altra ipotesi è quella di un movimento verso l'alto di intrusioni magmatiche, che spingerebbero parti della lava verso l'alto dopo l'impatto, ma anche in questo caso è difficile spiegare come possa essere questo l'unico cratere sul posto a cui è successo

[img][IMG]http://i.imgur.com/Clx27EM.png[/img][/img]

Cratere concentrico sul fondo del Cratere Lavoisier. Credit: LROC/NASA/GSFC

Non sappiamo ancora quindi come esattamente sono nati questi crateri, ma geologici stanno lavorando duramente per cercare di analizzare da vicino la morfologia e composizione dei crateri lunari mentre nuove simulazioni computerizzate stanno apprendo nuove strade per mettere alle prove teorie ed ipotesi.
Un giorno, magari una missione lunare dedicata potrà svelare qualcosa di più riguardo al passato di questa regione.

http://lroc.sese.asu.edu/news/index.php ... rater.html
http://www.link2universe.net/2014-02-06 ... lavoisier/

27/02/2014, 10:41

Gli impatti lunari avvengono spesso, ma raramente sono abbastanza violenti da essere visibili anche dalla Terra. Quelle poche volte che lo sono generano una luce chiaramente visibile come flash bianco. Normalmente durano appena un secondo o due, e si tratta dell'impatto di rocce piccolissime. Un evento da record è però avvenuto a Settembre 2013, quando un team di astronomi spagnoli ha sorpreso l'impatto di un asteroide di circa 1 metro in diametro (da 0.6 a 1.4 metri), che ha rilasciato un'energia equivalente a 15 tonnellate di TNT. Se fosse arrivato in direzione della Terra, l'atmosfera lo avrebbe disintegrato, ma questo masso di circa 400 kg è riuscito a farsi notare molto di più sulla Luna, dove l'assenza di atmosfera ha giocato a suo favore.

L'evento è stato catturato in video dal sistema MIDAS, che è composto da due telescopi (uno a Sevilla e uno a Toledo), i quali monitorano continuamente gli impatti lunari, per calcolare la frequenza con cui questi eventi capitano nella nostra zona del Sistema Solare, e quindi per stimare la probabilità di impatti pericolosi con la Terra.
Lo studio è rilevante anche per capire come sta cambiando attualmente la superficie lunare, dato che questi eventi ne rappresentano, geologicamente parlando, il maggior contributo.



La meteora ha colpito nel Mare Nubium, un grande bacino vulcanico, lasciando dietro di sé un cratere che dovrebbe essere grande da 47 a 56 metri in diametro. "Speriamo che l'orbiter lunare (LRO, della NASA) possa localizzarlo per misurare la sua dimensione, e magari imparare qualcosa in più sulla fisica di questi impatti" ha spiegato Peter Brown, dell'Università della Western Ontario, Londra.

Questa collisione e quella avvenuta un anno fa in Russia (a Chelyabisnk) cambiano la probabilità statistica di impatti di questa grandezza sulla Terra, e fanno riflettere sulle nostre capacità di difesa.

http://www.nature.com/news/largest-luna ... rs-1.14773

link2universe
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