http://sites.google.com/site/dresda99/m ... da-40-anni

Il sito è in inglese
The lost NASA tapes: Restoring lunar images after 40 years in the vault
A Mac Pro and 40-year-old tape drives are helping restore the original Lunar Orbiter tapes

Liquid nitrogen, vegetable steamers, Macintosh workstations and old, refrigerator-size tape drives. These are just some of the tools a new breed of Space Age archeologists is using to sift through the digital debris from the early days of NASA, mining the information in ways unimaginable when it was first gathered four decades ago.

At stake is data that could show Earth's risk of an asteroid strike, shed light on global warming and -- perhaps -- even satisfy those who think the moon landings were a hoax.

The most visible of the archeologists is arguably Dennis Wingo, head of Skycorp Inc., a small aerospace engineering firm in Huntsville, Ala. He's the driving force behind the Lunar Orbiter Image Recovery Project, operating out of a decommissioned McDonald's (since dubbed McMoon's) at NASA's Ames Research Centre in Mountain View, Calif. The project's goal is to recover and enhance as many of the original lunar landing images as possible.
Between 1966 and 1967, five unmanned probes were sent into lunar orbit to map possible landing sites within the moon's equatorial regions at one-meter resolution and to map the rest of the surface at a resolution of 40 meters or better, Wingo explains. Those probes, known as Lunar Orbiters, sent back about 1,800 images that modern technology should be able to greatly improve.

The project's great scientific value to NASA is in enabling a comparison between the lunar surface as mapped by the Lunar Reconnaissance Orbiter, launched on June 18, with the lunar surface as it appeared 43 years ago, according to Wingo. The goal is to "get a fix on how many meteor impacts have occurred in the meantime," by cataloguing the new craters.

"If we know the changes, we can establish the risk of working on the moon and even determine the small-body asteroid population of the inner solar system," Wingo says. Another valuable contribution: the ability to plot the possible risk to Earth of the impact of an asteroid.

The original black-and-white images were shot on 70mm film that was automatically developed and scanned within the robot spacecraft. The signal from the scanner was sent to Earth and was then displayed as partial frames on a monitor. Each monitor image was then captured with a film camera. These pictures were fit together, and then another picture was taken of the finished mosaic. Each step imposed a certain amount of image degradation.

The resulting Lunar Orbiter images are the basis of a digital lunar atlas. But Wingo figured that if he could process the tapes of the original signals, he could improve the dynamic range of the images by a factor of four, revealing far more surface features.

Although this theory has proved correct, the path has been challenging. Wingo first had to acquire the tapes, then reconstruct drives to read them and finally perform the actual processing.

Poi continua.....

Qui trovate le foto
http://www.lpi.usra.edu/resources/lunar_orbiter/



Ecco alcune cose strane mah... le ho viste in maniera approssimativa...


QUI c'è un bel cratere quadrato... QUADRATOO??


QUI c'è un particolare labirinto


un UFO sul lato oscuro

Dimenticate casualmente in un cassetto.

quelle che hai postato dresda sono foto lunar orbiter presenti sul web da anni, non sono quelle ritrovate. sono anni che le analizziamo qui sul forum...

sono frutto di una scansione analogica a bordo della sonda grazie a fotografie poi scannerizzate sulla sonda con un vidicron, un fotomoltiplicatore antenato dei moderni ccd delle fotocamere. i punti bianchi, macchie ecc sono solo dovuti allo sviluppo chimico imperfetto a bordo della sonda prima di essere trasmesse a terra, non sono ufo.

se vuoi approfondire un pò: http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=1289

Vabbè qualche volta sbaglio anche io!!!

Ma l'ho fatto ingenuamente.

...scusate...ma il cratere quadrato?

ebbene si, crateri poligonali della luna...ne ho trattati parecchi anche nel vecchio ufologia.net. vicino al cratere quadrato, alla sua destra, ci sono molte forme squadrate sul terreno. è qualcosa che mi ha sempre colpito e faffo volare l'immaginazione...non so davvero se possano essere naturali. in molte foto con luce solare radente appaiono chiare certe forme ortogonali, piuttosto evidenti.

dai un occhiata a questo mio vecchio topic angel:

http://www.ufologia.net/forum/topic.asp ... IC_ID=3503

ri-postato qui: http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=1912

http://sites.google.com/site/dresda99/m ... da-40-anni

Apollo 11, recuperato il video smarrito dell'allunaggio
29 giugno 2009. A 40 anni dallo sbarco dell’uomo sulla Luna, la Nasa potrebbe essere in grado di riproporre le ormai storiche immagini della passeggiata di Neil Armstrong con una nitidezza fino ad oggi inimmaginabile. Stando a quanto apparso sulle pagine del sito inglese The Sunday Express, infatti, l’agenzia spaziale statunitense avrebbe recuperato i nastri originali “smarriti” poco dopo la missione.
Ritrovati i video originali andati perduti nel 1969 - La notizia potrà esser confermata soltanto fra qualche settimana, quando, a detta del tabloid, la Nasa mostrerà al grande pubblico le “spettacolari immagini”. Il video, anticipa il quotidiano on-line, permetterà di comprendere una volta per tutte cosa accadde esattamente quel lontano 20 luglio del 1969. In tanti, infatti, sostengono ancora oggi che la missione dell’Apollo 11 sia stata soltanto una montatura, una frode ai danni dell’intera umanità, inscenata dal governo americano con il solo obiettivo di poter imporre la propria supremazia nell’esplorazione spaziale.

Il mondo vide un video a bassissima risoluzione - Stando a quanto riferito dal The Sunday Express, evidentemente ben informato, le immagini recuperate sarebbero nitidissime e prive di qualsiasi imperfezione: all’epoca l’umanità poté vedere tuttavia una versione estremamente compressa delle stesse. La diretta dello sbarco sulla Luna fu infatti trasmessa in bassissima qualità a causa dei numerosi processi di conversione analogica, necessari per adattare il segnale fuori standard della telecamera miniaturizzata presente sul modulo lunare agli standard televisivi statunitensi e, da lì, a quelli del resto del mondo.

La notizia potrà esser confermata in occasione del 40mo anniversario - Purtroppo i nastri sui quali fu registrato il segnale originale, inviato dal modulo lunare al radiotelescopio di Honeysuckle Creek, in Australia, vennero smarriti (alcuni sostengono siano stati semplicemente archiviati male). Di recente un’equipe di scienziati è incappato in uno scatolone all’interno del quale si sarebbero dovute trovare semplici informazioni telemetriche della missione Apollo 11. Al suo interno, invece, vi erano dei nastri video: quelli andati perduti nel 1969. Verità o semplice bufala? Per scoprirlo non ci resta che attendere qualche giorno. (Tratto dal The Sunday Express)

da altro giornale "Stando a quanto apparso sulle pagine del sito inglese The Sunday Express, infatti, l’agenzia spaziale statunitense avrebbe recuperato i nastri originali “smarriti” poco dopo la missione"
secondo voi smarriscono i nastri della missione umana piu' importante del mondo e li ritrovano cosi' per caso nel 2009!?
C'e' qualcosa di molto strano in tutto questo e qualsiasi cosa vedremo o ci diranno non sara' certo la verita!!!

La storia completa dei nastri perduti
http://www.honeysucklecreek.net/Apollo_ ... _Flyer.pdf
http://www.honeysucklecreek.net/Apollo_ ... index.html

Gli ultimi aggiornamenti (L'articolo del Daily Express è pieno di errori e inesattezze)
http://www.computerworld.com/action/art ... Id=9134771
Versione "printable" senza pubblicità: http://tinyurl.com/nasatapes

Sempre sulle cose ritrovate-
.
http://www.abovetopsecret.com/forum/thread505278/pg1

non so se è gia stato discusso- nel dubbio lo propongo-

Per quanto riguarda la forma quasi poligonale del cratere ciò non deve dare adito ad interpretazioni esotiche o "di frontiera"; in effetti la forma e la profondità del cratere dipendono da molti fattori tra cui la natura geomeccanica del terreno e del substrato geologico, la natura e le dimensioni del corpo impattante, la velocità e l'angolo di caduta del meteorite, la presenza o meno dell'atmosfera e dell'idrosfera...tutti questi fattori fanno si che si possa avere una grande varietà di crateri meteoritici!!