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MessaggioInviato: 10/02/2010, 14:25 
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Mike Moon ha scritto:


Beh ma non è proprio così. La mancanza di atomosfera obbliga a chiudere molto di più il diaframma, di conseguenza le stelle non riescono a impressionare la pellicola (o sensore). Ma basta "giocare" con un po' di post sovraesposizione ed ecco che le stelle appaiono, anche se in quantità decisamente minore.


Giusto [:)] L'obiettivo sulla Luna, infatti, era fotografare il paesaggio lunare e quindi i tempi di esposizione dovevano essere molto brevi. Quindi, niente stelle!


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Morlok ha scritto:


Amnca l'ipotesi piu' probabile, ovvero la luna si e' formata dopo che un planetoide delle dimensioni di marte si e' scontrato con il nostro pianeta, con un angolo inferiore ai 45°. Da simulazioni effettuate, la conseguenza e' che si sarebbe strappata una parte della crosta terrestre, mentre il pianeta impattatore, dopo essersi quasi disintegrato, e' rimasto nell'orbita terrestre riaggregandosi con i frammenti che erano in orbita con lui, poi con il passare del tempo l'orbita si e' stabilizzata e da 40.000 km di diistanza si e' arrivati a quella attuale di circa 400.000 km.

Un oggetto di 10 km che impattasse la luna, non riuscirebbe a passarla 4 o 5 volte il suo diametro, che e' di circa 3500 km, quindi 4 volte sarebbero 12.000 km, ovvero il diametro della terra, e siccome sappiamo che un corpo di 10 km di diametro ha colpitola terra circa 65.000.000 di anni fa, il cratere che si e' formato ha un diametro di circa km.



Quin un video della simulazione da History Channel:



e questo è un evento simile catturato dallo Spitzer ad agosto 2009:

Cita:
NASA's Spitzer Space Telescope has found evidence of a high-speed collision between two burgeoning planets around a young star.

Astronomers say that two rocky bodies, one as least as big as our moon and the other at least as big as Mercury, slammed into each other within the last few thousand years or so — not long ago by cosmic standards. The impact destroyed the smaller body, vaporizing huge amounts of rock and flinging massive plumes of hot lava into space.

Spitzer's infrared detectors were able to pick up the signatures of the vaporized rock, along with pieces of refrozen lava, called tektites.

"This collision had to be huge and incredibly high-speed for rock to have been vaporized and melted," said Carey M. Lisse of the Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory, Laurel, Md., lead author of a new paper describing the findings in the Aug. 20 issue of the Astrophysical Journal. "This is a really rare and short-lived event, critical in the formation of Earth-like planets and moons. We're lucky to have witnessed one not long after it happened."


...continua qui http://www.spitzer.caltech.edu/Media/re ... ease.shtml


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MessaggioInviato: 12/02/2010, 13:37 
Interessantissimo video 2di7!!!


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MessaggioInviato: 17/02/2010, 20:34 
---

Corriere della Sera on line > torna l'ipotesi dell' "Esplosione atomica" naturale.


La Luna? Si è staccata dalla Terra
a seguito di un'esplosione nucleare

Rivoluzionaria ipotesi di due ricercatori: un georeattore all'origine della formazione del nostro satellite

MILANO - Come si è formata la Luna? La domanda è piuttosto semplice ma la risposta finora data dalla scienza non è univoca. In pratica non è ancora certo come si sia formato il nostro satellite. Ora da due ricercatori, uno dell'Università del Western Cape in Sud Africa R. J. de Meijer e l'altro dell'Università di Amsterdam W. van Westrenen arriva una nuova rivoluzionaria ipotesi pubblicata per la prima volta sulla rivista Earth Moon and Planets International Journal of Solar System Science: la Luna si sarebbe formata a seguito di un potentissima esplosione nucleare.

LE IPOTESI SUL CAMPO - Finora le ipotesi sul campo erano quattro. La prima quella della cattura sostiene che la Luna si sia formata in una zona diversa del sistema solare e poi sia stata catturata dall'attrazione gravitazionale della Terra. Questa ipotesi ha un grosso punto debole: le condizioni richieste per la cattura (ad esempio la presenza all'epoca di un'estesa atmosfera terrestre che dissipasse l'energia prodotta dall'evento) non sono considerate molto probabili. La seconda, quella della coformazione, sostiene che Terra e Luna si formarono insieme ma in forma separata a partire dal cosiddetto disco di accrescimento primordiale. Anche qui c'è però un problema: questa ipotesi non spiega in modo soddisfacente lo svuotamento del ferro metallico sulla Luna. Si sviluppa quindi una terza ipotesi, quella della fissione: in pratica la Luna si sarebbe staccata dalla Terra per effetto di forze centrifughe creando un immenso bacino. Questa teoria presenta però un punto debole: per generare il distacco sarebbe stato necessaria una rotazione terrestre iniziale troppo elevata rispetto a quella che si suppone esistente all'epoca.
Attualmente quindi, quella che è considerata la teoria più accreditata della formazione della Luna, è una quarta, quella dell'impatto gigante. Questa teoria ipotizza l'impatto con la Terra di un corpo celeste dalle dimensioni di Marte, che creò abbastanza materiale nell'orbita attorno alla Terra da formare la Luna. Anche questa teoria però ha diversi punti deboli, dal fatto che la percentuale di ossido di ferro della Luna implica che il materiale proto-lunare proverrebbe solo da una piccola frazione del mantello terrestre, al fatto che non c'è prova che la Terra abbia mai posseduto un oceano di lava come previsto da questa teoria.

LA TEORIA DELL'ESPLOSIONE - Lo studio di Meijer e van Westrenen azzarda una rivoluzionaria ipotesi che aggiorna la cosiddetta teoria della fissione eliminando il suo principale punto debole. La tesi dei due ricercatori parte da una critica della teoria dell'impatto gigante. Recenti studi hanno dimostrato che c'è un alto grado di similarità tra il contenuto isotopico della composizione rocciosa della Luna con quella della Terra. Ciò costituisce un problema perchè le simulazioni del cosiddetto impatto gigante prevedevano che solo il 20% della Luna sarebbe dovuta pervenire dalla terra mentre il restante 80% si sarebbe generato dall'impatto che avrebbe investito la Terra.
Meijer e van Westrenen rispolverano la teoria della fissione che era stata abbandonata negli anni '60. In questo modello la Terra primordiale era un corpo rotante in rapido movimento in cui le forze centrifughe erano solo di poco inferiori a quelle gravitazionali. In questa situazione, spiegano i due ricercatori, un piccolo incremento della velocità angolare avrebbe permesso ad una grossa massa di staccarsi dall'Equatore. Ma come si sarebbe generato questo aumento di velocità? Meijer e van Westrenen danno la loro risposta: mediante un'esplosione nucleare di un georeattore naturale. In pratica le forze centrifughe avrebbero concentrato gli elementi più pesanti, come l'uranio e il torio, vicino alla superficie terrestre sul piano equatoriale e l'alta concentrazione avrebbe dato vita all'esplosione che avrebbe poi permesso il distacco della Luna. L'esistenza dei georeattori è più che un'ipotesi. Nel 1970 è stata infatti documentata l'esistenza di un georeattore attivo tra 1,5 e 2 miliardi di anni fa a Oklo, in Gabon.

Marco Letizia
17 febbraio 2010

...



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MessaggioInviato: 17/02/2010, 21:01 
La Luna, mi risulta, essere composta da materiale differente da quello della Terra... Poi, perché sarebbe esplosa laTerra .... Mah!



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MessaggioInviato: 20/02/2010, 10:56 
Scusate la mia ignoranza ma.... la differenza di materiale fra la Terra e la Luna riguarda solo le loro superfici, o anche le sostanze di cui sono composte all'interno? E in che misura si differenziano?
Cioè, in cosa consiste questa differenza?
Perché forse, la differenza di materiale non è dovuta al fatto che hanno un'origine diversa, ma forse perché si sono evolte in modo diverso, dato che di fatto fra i due mondi non c'è molta somiglianza... no?


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MessaggioInviato: 20/02/2010, 19:14 
La Luna presenta analogie con la composizione del mantello terrestre e questo fa pensare che Terra e Luna si siano formate nella stessa pozione di spazio. La teoria dell'impatto spiegherebbe invece, le differenze del contenuto di ferro.

Morlok o Lawliet penso che ti possano dare informazioni più dettaglaite.


Ultima modifica di 2di7 il 20/02/2010, 19:15, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: 20/02/2010, 19:33 
Da parte mia, un grosso: mah! [8]



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MessaggioInviato: 21/02/2010, 11:04 
Cita:
2di7 ha scritto:

La Luna presenta analogie con la composizione del mantello terrestre e questo fa pensare che Terra e Luna si siano formate nella stessa pozione di spazio. La teoria dell'impatto spiegherebbe invece, le differenze del contenuto di ferro.

Morlok o Lawliet penso che ti possano dare informazioni più dettaglaite.


Molte grazie.
Già comincio a capire di più: se la Luna somiglia al mantello terrestre, viene naturale chiedersi se è stata originata da esso.
Infatti, il mantello è l'immenso strato in parte solido e in parte liquido che si trova sotto la crosta solida della Terra, e sopra il nucleo terrestre (che una volta ho letto che dovrebbe essere solido per la pressione spaventosa). Se la Luna si è formata dai detriti dell'impatto, essa dovrebbe essersi formata appunto dai detriti provenienti dal mantello, dato che il nucleo era troppo profondo per essere raggiunto....
a meno che appunto Terra e Luna si siano formate assieme, e allora la Luna avrebbe la composizione del mantello perché è più leggera. perciò gli elementi del mantello sulla Terra sono andati a fondo, più verso il nucleo, mentre sulla Luna sono rimasti presso la superficie.... giusto il ragionamento?
Chiederò a Lawliet e Morlok, comunque... anche se tu non mi sembri meno informata di loro.


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Cita:
Enkidu ha scritto:

Chiederò a Lawliet e Morlok, comunque...


Ci sono vari punti a favore di questa teoria, a scapito delle altre.
Innanzitutto vi è da dire che il nostro satellite rappresenta un caso raro nel sistema solare, soltanto Plutone infatti sembra avere un altro satellite dalle dimensioni pari ad una buona frazione di esso. Questo sembrerebbe confermare l'ipotesi che non sia stata una "cattura" (infatti nel sistema solare primordiale si calcola ci fossero una ventina di protopianeti orbitanti a velocità pazzesche; e sarebbe stato improbabile "catturarne" uno di essi, piuttosto che sbatterci contro, come infatti sembra essere accaduto sugli altri pianeti).

Tornando invece alla composizione.. c'è una grande differenza tra la Terra e la Luna.
La Terra ha un grande nucleo composto da ferro fuso, la Luna no.
Ciò dovrebbe spiegarsi con il fatto che al momento dell'impatto, il ferro doveva già trovarsi nel nucleo della Terra, e quindi non avrebbe potuto fuoriuscire. Il nucleo di ferro fuso del corpo impattante sarebbe a sua volta penetrato in quello terrestre, unendosi. Mentre La Luna avrebbe, invece, raccolto parte della roccia del mantello, distaccatasi (che presenta quindi la stessa composizione di quella terrestre). Difficile da dire a parole, ma la teoria è stata confermata dalla ricostruzione 3d fatta a computer.
La differenza di densità tra Terra e Luna dovrebbe quindi spiegarsi proprio con la mancata presenza di un nucleo di ferro fuso all'interno della Luna (o almeno non grande); infatti la Terra ha una densità di 5,5 grammi/cubici, mentre la Luna di "soli" 3,3 grammi/cubici.
Ultima prova è la composizione isotopa dell'ossigeno.. mentre Marte e tutti gli altri pianeti del sistema solare hanno composizione isotopa d'ossigeno diversa; sulla Luna è perfettamente identica a quella terrestre.
[:)]


Ultima modifica di Lawliet il 21/02/2010, 12:22, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 21/02/2010, 19:37 
Grazie molte Lawliet... la meccanica dell'impatto allora sarebbe avvenuta più o meno come avevo immaginato... il video dell'impatto è molto esplicativo, infatti.... ora le cose mi sono molto più chiare.


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MessaggioInviato: 21/02/2010, 19:59 
Ecco, trovato anche il video di cui parlavo (da 1:20);



Ultima modifica di Lawliet il 21/02/2010, 20:00, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 21/02/2010, 20:25 
Law postato a pag 3! [;)]


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MessaggioInviato: 25/02/2010, 23:42 
oltre al fattore impatto esiste un ipotesi alternativa sull'origine della luna
"Secondo la teoria standard, l’origine della Luna è da attribuirsi ad un gigantesco impatto che la Terra ha subito da un altro pianeta agli inizi del sistema solare. Questo impatto avrebbe dato vita a due parti non uguali di materia, la parte più piccola sarebbe condensata poi per diventare la Luna. Ma non è sempre stata l’unica teoria, e tra le varie ipotesi, adesso c’è una in particolare che con alcune nuove ricerche scientifiche sta acquistando credibilità.
Le migliori simulazioni della teoria del impatto, suggeriscono che circa 80% della Luna dovrebbe provenire dal altro pianeta, e 20% dalla Terra. Questo però è difficile da conciliare con le misurazioni effettuate sulla roccia lunare, che è quasi identica alla terrestre in termini di contenuto isotopico
Alcuni geologi planetari, dicono che questo potrebbe essere spiegato con il fatto che dopo la collisione, i frammenti si sono molto mischiati prima di formarsi come due corpi solidi distinti. Ma altri rispondono dicendo che questa ipotesi potrebbe spiegare le similitudini tra isotopi di elementi più leggeri come l’ossigeno, ma difficilmente potrebbero spiegare la percentuale simile di elementi più pesanti come cromo, neodimio e tungsteno. Ma c’è un altra teoria chiamata L’ipotesi della fissione, che potrebbe spiegare bene queste similitudini isotopiche. L’idea è che sia la Terra che la Luna, potrebbero essersi formate da un ammasso di roccia fusa. Quest’ammasso, stava girando cosi velocemente che di poco la forza di gravità vinceva sulla forza centrifuga.
In questo sistema, anche una piccola botta, o esplosione, avrebbe potuto spingere fuori una parte della materia, che sarebbe cosi finita in orbita, per poi alla lunga formare la Luna.
L’ipotesi della fissione, è stata studiata da ormai 150 anni, ma ultimamente è stata accantonata perché nessuno è mai riuscito a spiegare da dove potrebbe venire tutta l’energia necessaria per gettare un ammasso della dimensione della luna, in orbita.
Adesso Rob de Meijer, al Università di Western Cape, e Wim van Westrenen al Università di Amsterdam, affermano che hanno trovato la fonte di energia che potrebbe essere responsabile.
La loro idea è che la forza centrifuga avrebbe concentrato gli elementi più pesanti come l’uranio e torio, vicino alla superficie della Terra, sul piano equatoriale. Alte concentrazioni di questi elementi radioattivi possono portare a reazioni nucleari a catena, che possono diventare supercritiche se le concentrazioni sono abbastanza alte.
La domanda è quanto possono essere diventati concentrati questi elementi. De Miejer e van Westrenen hanno calcolato che è molto probabile che la concentrazione presente in quel momento sulla Terra, di elementi radioattivi, fosse abbastanza alta da causare una reazione nucleare a catena.
La teoria,quindi, è che un esplosione di un georeattore nucleare dopo che è diventato supercritico, ha eiettato del materiale in orbita, che eventualmente è andato a formare la Luna.
Hanno anche aggiunto che se la teoria fosse vera, dovrebbero esserci le prove lasciate dal esplosione, nelle rocce lunare, in particolare dovrebbe esserci abbondanza di elio-3 e xenon-136, visto che entrambi questi elementi sarebbe stati prodotti in abbondanza da un georeattore.
Misurazioni future della superficie della Luna, potrebbero eventualmente trovare le prove per confermare la loro teoria, ma le analisi non sono per niente facili. E’ risaputo infatti che il vento solare deposita sulla superficie della Luna, grosse quantità sia di Elio-3 che di Xenon-136 , e quindi dovranno essere tenute in considerazione.
Ovviamente i georeattori non sono certo un ipotesi, Il più famoso di questi, è in Oklo, Gabon, non molto lontano dal equatore, dove un reattore nucleare naturale, funzionava a pieno ritmo, fino a circa 1.5 miliardi di anni fa, lasciando tracce di uranio dietro, che adesso vengono estratte dai minatori.
deposito grande di uranio a Oklo, Gabon
Una curiosità riguardo a questa teoria, è che l’ipotesi è da attribuirsi a George Darwin, figlio del più famoso Charles, responsabile della teoria sull’origine delle specie. Può essere che dopo aver trovato la risposta all’origine delle specie, la famiglia Darwin abbia trovato anche quella sull’origine della Luna ? "



FONTI:

http://link2universe.wordpress.com/2010 ... ella-luna/

http://arxiv.org/ftp/arxiv/papers/1001/1001.4243.pdf


Ultima modifica di ubatuba il 25/02/2010, 23:49, modificato 1 volta in totale.

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Ubatuba: "Una curiosità riguardo a questa teoria, è che l’ipotesi è da attribuirsi a George Darwin, figlio del più famoso Charles, responsabile della teoria sull’origine delle specie. Può essere che dopo aver trovato la risposta all’origine delle specie, la famiglia Darwin abbia trovato anche quella sull’origine della Luna ? "


Ma siccome oggi è più che contestata, l'origine della specie... E manca comunque qualsiais "anello" ... Può darsi che anche riguardo alla Luna... Mah!



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