http://sites.google.com/site/dresda99/m ... ioni-umaneLuna: scoperta una caverna che potrebbe essere la base per le future missioni umane
[25/01/2010]
Catastrofe 2012: niente paura la buona vecchia Luna ci viene in soccorso
Se nel 2012 dovesse finire il mondo o se l’inquinamento globale finisse per rendere la nostra Terra invivibile, abbiamo un posto dove andare, la Luna.
L’American Geophysical Union ha pubblicato uno studio del team di Junichi Haruyama, dell’agenzia spaziale giapponese (Jaxa), secondo il quale la vita sul satellite terrestre sarebbe possibile.
Precisamente è stata individuata una lunga caverna di lava situata nella regione di Marius Hills, larga 65 metri di diametro e profondonda 80-88 metri.
Le caratteristiche delle grotta sarebbero ideali per la vita umana: è resistente e proteggerebbe dalle difficili condizioni ambientali della Luna.
In maniera più realistica, la caverna (scoperta grazie alla sonda Selene) potrebbe servire come base per esplorazioni sull’impervio satellite.
Scoperta caverna sulla Luna ideale come base spaziale
Grazie alle videocamere della sonda Selene è stata individuata una caverna di lava sullaLuna, che potrebbe diventare la postazione ideale per ospitare gli esseri umani e garantire la vita.
Questo quanto pubblicato dall'American Geophysical Union con lo studio del team di Junichi Haruyama, dell'agenzia spaziale giapponese.
Questo tubo lavico cavo è situato nella regione vulcanica di Marius Hills, ed è largo 65 metri di diametro e con una profondità stimata di circa 88 metri.
In base agli studi effettuati, la caratteristiche della caverna sotterranea possono ricreare le situazioni ideali per la sopravvivenza umana, proteggendo gli astronauti dalle condizioni ambientali lunari e dal rischio di impatto con meteoriti grazie alla sua struttura particolarmente resistente.
Potrebbe addirittura essere la location ideale per la creazione di una base spaziale di osservazione lunare.
Luna: una caverna ospiterà la vita umana
La Jexa, l’Agenzia Spaziale Giapponese, che da tempo osserva da vicino il nostro satellite naturale, ha con buona probabilità scoperto un sito per un insediamento umano. Una caverna, più somigliante ad un tubo di roccia, larga 65 metri e profonda 88. La caverna si trova nella regione vulcanica di Marius Hills.
Di caverne di questa natura, sul nostro pianeta se ne trovano facilmente su qualunque continente, solitamente vecchi letti i fiumi di lava oppure di preistorici fiumi. Questa sicuramente è stata la molla che ha fatto scattare lo studio geologico giapponese della Luna. La ricerca che alla fine ha dato i suoi frutti è la prova concreta che la Terra e la Luna hanno avuto origini simili.
L’annuncio degli scienziati giapponesi arriva a poca distanza da quello della Nasa, che grazie a un esperimento spettacolare rivelò la possibilità concreta che nei sub strati del mantello lunare ci possa essere dell’acqua utile a un insediamento umano sul satellite. Lo studio del team di Junichi Haruyama, della Jaxa, annunciato dall’American Geophysical Union, s’è avvalso del lavoro ’sul campo’ della sonda Kaguya lanciata il 14 settembre del 2007. La sonda è stata parte dellla missione spaziale lunare Selene, il cui acronimo sta per Selenological and EngineeringExplorer ( in italiano : missione per lo studio della geologia della Luna e per la prova di nuove tecnologie ingegneristiche ), ed ha individuato la caverna grazie alle sue telecamere. Kaguya, per dovere di cronaca, ha ultimato il suo lavoro il 10 giugno del 2009, precipitando sulla Luna come previsto.
Le particolari caratteristiche osservate dagli scienziati, della caverna sotterranea, più simile ad un pozzo, potrebbero creare le condizioni ideali per la presenza umana, proteggendo gli esploratori spaziali dalle aspre condizioni ambientali della superficie lunare, flagellata da forti radiazioni solari e dagli impatti di meteoriti.
C’è comunque da sottolineare l’eccezionalità della scoperta nipponica perché oltre a confermare la natura lunare, simile a quella della terra, sottolinea che la caverna scoperta è la prima, tra quelle già individuate, resistente a possibili cedimenti, per lo strato di lava residuo che la costituisce.
Il sogno, raccontato in tanti romanzi fantascientifici, di colonizzare la Luna si fa sempre più possibile e stavolta sarà una conquista globale.
Livio Cotrozzi
Una caverna sulla Luna per i primi insediamenti umani
4 gennaio 2010
SCOPRIRE | Scienza | Articolo
ROMA - Per chi fosse convinto dell'imminente conquista della Luna e avesse messo da parte i soldi per acquistare un attico con "vista cratere" c'è una cattiva notizia: le prime "abitazioni" extraterrestri saranno in una caverna.L'Agenzia spaziale giapponese, grazie alla sonda spaziale Selene,è ruscita ad individuare un foro sulla superficie del satellite terrestre che è stato indicato dagli esperti come luogo ideale per un eventuale insediamento.
Quella di abitare sulla Luna è un idea ancora molto lontana. Tuttavia, nella tanto chiacchierata eventualità che la Nasa costruisca una base sulla superficie lunare(operazione prevista entro il 2025), questa voragine di quasi 100 metri di altezza e 100 di profondità rappresenterebbe il rifugio più sicuro ove ripararsi. Nello spazio aperto della calotta lunare, infatti, qualsiasi struttura sarebbe esposta a sbalzi di temperatura critici e al pericolo di caduta di meteoriti.
In un articolo pubblicato sul Geophysical Research Letters alcuni esperti spiegano che il condotto lavico, in vista di una futura missione sulla Luna, rappresenta il luogo più sicuro per proteggersi dalle numerose minacce climatiche ed ambientali, comprese le possibili eruzioni di lava. A differenza degli altri condotti avvistati in passato, infatti, questo è completamente inattivo.
Gli scienziati hanno scoperto una buca gigante di origine vulcanica che potrebbe servire come rifugio.
Costruire una casa vicino a un cratere o un mare lunare? Possibile, ma non conviene. Secondo gli scienziati l’uomo avrebbe più probabilità di sopravvivere sul satellite della terra se vivesse in una buca. Un team internazionale di studiosi ha scoperto una “lava tube”, una buca profonda e gigante, che potrebbe essere utilizzata per una base o addirittura una colonia lunare.
UN BUCHETTO CONFORTEVOLE - La buca verticale, che si trova nella collina vulcanica Marius, è larga 213 piedi (65 metri) e profonda 260 (88), secondo la scoperta del Geophysical Research Letters, il giornale dell’Unione Americana Geofisici. La cosa più importante, secondo gli scienziati, è che la Lava Tubeè protetta dai metoriti da un sottile strato di lava, il che fa del luogo un ottimo candidato per esplorazioni e inurbazione. “Le ‘lava tubes’ lunari sono potenzialmente una importante location per una futura base lunare, da utilizzare per le esplorazioni o lo sviluppo“, scrive il team, guidato daJunichi Haruyama, dell’agenzia spaziale giapponese JAXA “Sono un rifugio perfetto dai pericoli dell’ambiente lunare, dai meteoriti ai raggi UVA, e in più proteggono dalle variazioni di temperatura“. La ‘lava tube’ sembra oltretutto abbastanza resistente agli eventuali rischi di crollo: ne esistono anche sulla Terra e su Marte. Le foto del cratere sono state riprese da un satellite lunare chiamato Selene.
RITORNO SULLA LUNA? - La Nasa intanto sta lavorando a un altro viaggio ‘di lavoro’ sulla luna per il 2020, e ritiene di poter formare le prime colonie sul satellite nel 2025. A patto che si trovino in fretta i fondi per il Constellation Program, e per le missioni sullo spazio dell’Agenzia Spaziale. Solo uno dei tre progetti selezionati sarà effettivamente tradotto in realtà: il vincitore sarà annunciato entro la metà del 2011, e dovrà essere messo a punto e pronto per il lancio per la fine del 2018. Fondamentale che il costo complessivo per la sua realizzazione non superi i 650 milioni di dollari. Questo perché lo scopo della Nasa è proprio quello di intraprendere nuove e importanti esplorazionia medio termine del nostro sistema solare, con una spesa per così dire ridotta.
Dopo l'annuncio della Nasa della presenza di acqua sulla Luna, oggi una nuova importante scoperta arriverebbe dall'agenzia spaziale giapponese (Jaxa). Pare che sulla Luna via stata trovata una caverna di lava che potrebbe essere il posto ideale per ospitare gli esseri umani. Secondo quanto riportato da "Adnkronos" il "tubo" di lava, situato nella regione vulcanica di Marius Hills, avrebbe una largezza di 65 metri di diametro e sarebbe profondo 80-88 metri ed individuato grazie alle videocamere della sonda Selene. Lo studio del team di Junichi Haruyama, della Jaxa sarebbe stato pubblicato dall'American Geophysical Union. La notizia è riportata anche dalla Cnn all'indirizzo
http://www.cnn.com/2010/TECH/space/01/0 ... index.html dove è possibile anche visualizzare un'immagine del "tubo" di lava. Secondo gli esperti, si legge sulla Cnn online, le particolari caratteristiche della caverna sotterranea potrebbero creare le condizioni ideali per la presenza umana, proteggendo così gli esploratori spaziali dalle aspre condizioni ambientali della superficie lunare e dagli impatti di meteoriti. Ciò quindi renderebbe possibile, in futuro, ulteriori esplorazioni o addirittura la creazione di una base. In realtà questa non sarebbe l'unica caverna scoperta; ce ne sarebbero state delle altre, ma questa, a differenza delle altre, sembra, secondo gli scienziati nipponici poter resistere a possibili cedimenti, grazie anche alla presenza di lava che la protegge dalle "intemperie" dell'ambiente circostante.
Quale il vostro pensiero in merito a questa ulteriore scoperta? Dopo l'acqua adesso una caverna per ospitare l'uomo; pare ci sia davvero tutto per poter andare sulla Luna, non credete?
Colonizzare la Luna? Un sogno che sembrava lontano e quasi impossibile, almeno fino a quest’ultima scoperta. Gli occhi della sonda Selene hanno infatti trovato un canale di lava nella regione vulcanica di Marius Hills, largo 65 metri di diametro e dalla profondità stimata di 80-88 metri, luogo che potrebbe essere ideale per realizzare le condizioni per la creazione di una base lunare abitata da esseri umani, nel prossimo futuro.
La scoperta è stata fatta grazie allo studio del team di Junichi Haruyama, dell’agenzia spaziale nipponica Jaxa.
L’utilizzo di caverne sotterranee da parte di umani rimane una delle possibili soluzioni per la colonizzazione della Luna, in quanto sarebbero in grado di proteggere gli astronauti dalle difficili condizioni e dai meteoriti che colpiscono periodicamente la luna.
In passato erano state scoperte altre caverne, ma questa sembra essere la più adatta in quanto più resistente ad eventuali instabilità e crolli.