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 Oggetto del messaggio: Una nuova ipotesi valida?
MessaggioInviato: 09/02/2012, 04:36 
Leggevo alcuni giorni fa che per realizzare alcuni crop i circlemaker potrebbero aver fatto uso di piccoli robot teleguidati che fatti entrare nei campi attraverso i solchi dei trattori inizierebbero poi a buttare giù le spighe con precisione perfetta grazie a un computer e un gps che consente ai piccoli robot di creare nel campo l'esatta figura geometrica che hanno memorizzato senza imperfezioni, questo permette di creare crop senza dover prendere misurazioni nei campi col rischio di perdere molto tempo e lasciari segni e sbavature nel campo.

Questi piccoli robot avrebbero sotto di essi una sorte di tappetino rotante tramite cui piegano le spighe senza lasciare al contempo segni al suolo sul terreno grazie alla loro leggerezza e al tappettino liscio.

Cosa ne pensate? Potrebbe essere un'ipotesi attendibile?


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MessaggioInviato: 09/02/2012, 11:26 
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Messaggio di ignoto

Leggevo alcuni giorni fa che per realizzare alcuni crop i circlemaker potrebbero aver fatto uso di piccoli robot teleguidati che fatti entrare nei campi attraverso i solchi dei trattori inizierebbero poi a buttare giù le spighe con precisione perfetta grazie a un computer e un gps che consente ai piccoli robot di creare nel campo l'esatta figura geometrica che hanno memorizzato senza imperfezioni, questo permette di creare crop senza dover prendere misurazioni nei campi col rischio di perdere molto tempo e lasciari segni e sbavature nel campo.

Questi piccoli robot avrebbero sotto di essi una sorte di tappetino rotante tramite cui piegano le spighe senza lasciare al contempo segni al suolo sul terreno grazie alla loro leggerezza e al tappettino liscio.

Cosa ne pensate? Potrebbe essere un'ipotesi attendibile?


Che dire ignoto, tutto e' possibile.

Certo e' che una soluzione del genere richiederebbe un investimento decisamente cospicuo. Non mi pare di aver mai trovato a catalogo qualche robot schiaccia spighe da acquistare e quindi credo vadano progettati e costruiti ex-novo.

Non sono un espertone di robotica ma per quanto ho visto sull'automazione industriale posso affermare che non sarebbe tanto facile costruire dei dispositivi simili, per lo meno funzionanti in automatico. Sarebbe piu' plausibile pensare a dei sistemi teleguidati, ma questo sicuramente aprirebbe ad ulteriori problematiche, come la necessita' di un sistema di rilevazione sul campo di estrema precisione in quanto il gps e' assolutamente insufficiente per consentire tale precisione (+/- 10 mt normalmente, +/- 3 mt nei casi migliori).
Forse si potrebbe pensare di utilizzare un sistema a teleguida laser, tipo quello che si utilizza per livellare le risaie, ma comunque molto piu' complesso (infatti quello delle risaie consente solo di controllare il livello, non le direzioni che devono sempre essere controllate dai ruspisti), con almeno tre giranti laser in posizioni note precedentemente rilevate ma ci sarebbe sempre il problema del campo aperto (le spighe schermano il laser) e delle ondulazioni del mezzo quando passa sopra le spighe.[8]

Ci sono poi delle considerazioni da fare anche in merito alla velocita' con cui questi ipotetici dispositivi si dovrebbero muovere e come poi potrebbero passare dallo stato di "schiacciamento on" a quello di "schiacciamento off" spostandosi senza lasciare traccia.
Prendiamo ad esempio il crop scoperto vicino a Milk Hill in Inghilterra:

Immagine

Si tratta di ben 409 cerchi per una superficie totale di 56'450 m². Per coprirli tutti nell'arco di 10 ore bisognerebbe muoversi a 1,56 m² al secondo. Decisamente improponibile, non solo per un dispositivo, ma anche per dieci.[8)]

Inoltre i crop compaiono in molteplici parti del mondo, anche su posti differenti dalle spighe e questo rende decisamente improbabile che tali dispositivi possano essere cosi versatili e in possesso di piu' gruppi sparsi nei vari paesi.
Anche considerando la finalita' e il possibile rientro economico (gite turistiche e/o materiali audiovisivi/libri) credo non si possa giustificare un tale sforzo.

Che dire. Quasi mi sembra meno fantascientifico pensare agli ET.[8]



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MessaggioInviato: 09/02/2012, 14:05 
Inoltre, se i crop fossero di natura umana, avremmo dovuto trovarne qualcuno che per un motivo o un altro non è riuscito completamente.

L'ipotesi robotica di ignoto è certamente una soluzione possibile, ma in ogni caso i creatori dei crop avrebbero dovuto procedere durante la notte per non essere scoperti. Possibile che con tutti i crop che sono stati prodotti non si sia mai dovuti interrompere l'operazione per un guasto, un imprevisto?

So benissimo che ci sono stati casi di crop prodotti da umani, ma a quanto ne so essi presentano caratteristiche diverse, soprattutto nella piegatura delle spighe, rispetto a quelli originali.

Più che altro, se prodotti dagli alieni, a me piacerebbe sapere cosa vogliono dire, che significato hanno? Potrei pensare a un qualche tentativo di comunicazione verso la razza umana utilizzando una simbologia che pochi eletti possono interpretare. Ma allora a chi sono destinati tali messaggi.

Mi ricordo una volta di aver letto che la simbologia utilizzata era spesso presente anche nella simbologia dei nativi americani Hopi.

http://cittadiluce.forumattivo.eu/t1632 ... -americani

Hopi che hanno nella loro mitologia una grande valenza profetica sul ritorno dei Kachinas che a me ricorda tanto la nostra Apocalisse e la seconda venuta di dio.

http://www.segnidalcielo.it/esplosione_ ... _hopi.html

Nel mio libro ho appunto messo in relazione gli antichi astronauti creatori dell'umanità, le profezie hopi e il ritorno dei primi nel nostro giudizio universale.

Forse i cerchi nel grano vogliono comunicare qualcosa solo a coloro che hanno la conoscenza per interpretarli?


Ultima modifica di Atlanticus81 il 09/02/2012, 14:12, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 10/02/2012, 06:22 
zakmck interessanti le tue osservazioni, tuttavia se questi ipotetici robot computerizzati si muovessero sul campo seguendo movimenti pre impostati, già programmati in precedenza da un compuer di bordo magari, non potrebbero lavorare sul campo agiatamente senza problemi? [8]

Non so se hai presenti alcuni di quei robot giocattolo che si muovono automaticamente seguendo percorsi già impostati


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MessaggioInviato: 10/02/2012, 09:49 
Cita:
ignoto ha scritto:

zakmck interessanti le tue osservazioni, tuttavia se questi ipotetici robot computerizzati si muovessero sul campo seguendo movimenti pre impostati, già programmati in precedenza da un compuer di bordo magari, non potrebbero lavorare sul campo agiatamente senza problemi? [8]

Non so se hai presenti alcuni di quei robot giocattolo che si muovono automaticamente seguendo percorsi già impostati


Si capisco cosa intendi, ma il problema non e' nel preimpostare il percorso, bensi nel riuscire a percorrerlo senza errori. Il terreno di un campo e' accidentato, buche, avvallamenti, sassi. Poi ci sono i vegetali che in qualche modo costituisco anche loro un ostacolo. Un ipotetico robottino che ci passasse sopra avrebbe inevitabilmente delle oscillazioni, degli sbandamenti e quindi necessiterebbe di correzioni di rotta, ma per fare questo avrebbe bisogno di un sistema di riferimento e qui torniamo al problema che ho sopra esposto.
Tanto per darti un'idea, in ambito industriale si usano spesso dei carrelli mobili automatici che portano degli approvvigionamenti alle linee di produzione. La problematica e' simile, ma il campo di azione e' sicuramente meno accidentato. In questi casi, per evitare i fuori rotta vengono disposte sul pavimento delle strisce di guida che il veicolo utilizza per regolarsi.
Certo si potrebbero costruire dei sistemi automatici indipendenti da questi fattori, ma vanno necessariamente dotati di miriadi di sensori che in qualche modo gli consentano di ricavarsi autonomamente il sistema di riferimento, con costi enormi di realizzazione. Si aggiunga a questo anche la necessita' di avere a bordo potenti unita' di calcolo, necessarie per digitalizzare quanto i sensori rilevano e non in ultimo anche un fonte di energia sufficiente a sostenere l'unita' per il tempo necessario ad effettuare il lavoro.
Inoltre pensa, quali potrebbero mai essere i riferimenti all'interno di un campo pieno di spighe? Del resto anche un uomo avrebbe le sue belle difficolta' a seguire una mappa muovendosi all'interno di un campo di grano di notte. [;)]

No, senza un sistema di riferimento per me e' attualmente impossibile costruire tali unita', almeno per le conoscenze ad oggi disponibili in campo civile.



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MessaggioInviato: 10/02/2012, 13:16 
Piccoli robot per creare cerchi ne grano? Ma dai, ma chi è che scrive cose così assurde...



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MessaggioInviato: 11/03/2012, 00:20 
anche a me sembra una assoluta panzana. Comunque, sarebbe curioso leggere la fonte di questa notizia se la ricordi...



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nuovo forum su cerchi nel grano e altri misteri:http://www.cropfiles.it/community
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MessaggioInviato: 11/03/2012, 16:38 
concordo con quanto commentato,
ad occhio... robot simili, intanto non esistono, e dovrebbero avere una fonte di energia di non poco conto, oltre alla organizzazione dei dati, il tutto da realizzare sempre al buio

insomma se esistono non sono certamente roba umana,

inoltre esiste quel video di una piccola sfera roteante in un campo che faceva dei cerchi all'imbrunire,
ecco... per me si tratta di simili piccolissimi oggetti alieni, tipo come quello che era attorno al concorde all'inizio degli anni 80... mandati sicuramente da non umani...

chi sostiene che si tratta di umani che con corda e palo piantato a terra fanno questo nella notte,
non sa di cosa parla,
e tra questi i primi sono i Cicappiani , che non è una strana razza,
ma una branca umana degenerata nella difesa ad oltranza, e improbabile, della scienza e tecnica come antropocentriche
a discapito anche dei fatti su cui fondano le loro conclusioni...
e anche quelli che dicono si tratti di club di anziani che nottetempo fanno questo... non sanno quello che dicono

disegni di complessità sbalorditiva, senza tracce di passaggio umano tipo calpestii, errori nemmeno l'ombra, tutto perfetto...

si fa prima a negare la possibilità come manufatto umano, è più onesto e meno risibile...

inoltre l'ipotesi tecnica, umana, non può valere per il medioevo quando queste realizzazioni sono apparse pure

per me sono comunicazioni e arte-schemi della gematria che permea e organizza l'universo, e che per gli autori immagino significhino come un linguaggio della natura, chissà come articolato...

diversamente da quanto la nostra civiltà piuttosto disorganizza [:(!]


Ultima modifica di Zelman il 11/03/2012, 16:45, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 12/03/2012, 14:41 
Cita:
Messaggio di ignoto
Potrebbe essere un'ipotesi attendibile?

No.


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MessaggioInviato: 12/03/2012, 14:44 
Cita:
Atlanticus81 ha scritto:

Inoltre, se i crop fossero di natura umana, avremmo dovuto trovarne qualcuno che per un motivo o un altro non è riuscito completamente.

Quindi secondo te se qualcuno avesse trovato dei cerchi incompleti, già questo basterebbe per stabilire la natura umana dei cerchi?
La consideri condizioni necessaria e sufficiente?


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MessaggioInviato: 18/03/2012, 21:16 
Vorrei fare un ragionamento.

1. A tutt'oggi il mistero non è stato svelato completamente e visto quanto è tempo passato c'è da chiedersi veramente delle cose. Il motivo è che ogni prova genuina viene in qualche moda manipolata generando un dubbio.

Le prove genuine a cui mi riferisco sono:
- Tecnica di piegature del grano (troppe volte banalizzata, la reputo in alcuni cerchi davvero difficoltosa)
- Gli esami di laboratori sugli steli (dimostrazione che un dato scientifico può essere mistificato e reso inerte, solo le prove scientifiche degli scettici sono sempre induscutibili)
- Tempistica di realizzazione (non si sa quanto tempo ci vuole, non si sa nemmeno se è davvero di notte che si fanno, non ci sono prove certe in merito)
- Il motivo per cui si fa. (sottovalutato troppo spesso questo aspetto, la mole di lavoro in 3 mesi estivi è davvero tanta e gli anni pure)

Se c'è altro che mi sfugge aggiungete.

2. Datazione dell'inizio del fenomeno e cronologia impossibile

- I pochissimi dati su testimonianze fa pensare che il fenomeno è antico.
- In epoca moderna la testimonianza sull'inizio della comparsa cerchi (anni 80) non coincide con l'inizio dell'uso dell'aereo, alianti, elicotteri etc.. che risale a molto prima. Diciamo anni 30? Non lo so dire ma non di certo anni 80.
Quindi il fenomeno verosimilmente ha all'incirca inizio dalle prime testimonianze moderne.
- La quasi assenza di testimonianze degli storici e delle cronache di un fenomeno cosi presente e costante mi lascia presupporre che semmai esistevano i cerchi nel grano nel '600 il fenomeno si è arrestato più volte o era molto sporadico.
E' vero che la gente non andava in giro con gli aerei all'epoca, però è anche vero che i cerchi si possono vedere da terra da una certa posizione.
Quindi se il fenomeno durasse 4 secoli abbiamo troppo poche testimonianze per affermare che sia un fenomeno costante.

3. Altre considerazioni.
- Negli anni 80 non c'era la quantità di crops che abbiamo ora ogni estate. Perchè il fenomeno si è incrementato cosi tanto?
Mi fa pensare che forse si sono sovrapposti un sacco di cerchi fatti dagli umani. Oppure no. Anche qui nessuna prova in merito.
- Io scarterei l'ipotesi turismo perchè è ridicola. L'Inghilterra non è un paese che ha bisogno di inventare del turismo. Non ne vale neanche la pena visto le effettive entrate.
Inoltre è impossibile stabilire il turismo per i cerchi. Non ci sono hotel in mezzo ai campi.
Qualche tour col bus non può giustificare un tale dispendio di energie e rischi con la legge.
Inoltre prima che il fenomeno fosse preso in considerazione dal grande pubblico sono passati tanti anni, quindi anni e anni di sacrifici e rischi con la legge solo per ottenere qualche tour con il bus. E' da idioti. Scartiamolo per favore.
- L'incredibile costanza del fenomeno e il numero di cerchi annui controllati mi fa pensare a due cose: chi fa i cerchi è una rete organizzata.
Sembra esserci un numero controllato di cerchi da fare, il fenomeno non straripa e ne si contrae mai eccessivamente.
- Che i cerchi vogliono esprimere qualcosa penso che nessuno abbia più dubbi, si tratta di un linguaggio segreto, qualcosa di esotorico?
Ricordiamoci sempre dove ci troviamo:
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Bisogna capire il fine di tale comunicazione e chi sono i soggetti interessati, per poter dare una spiegazione logica sulla scelta dell'uso di questi simboli piuttosto che di un linguaggio più articolato fatto di parole.

La portata del fenomeno, le dimensioni geometriche del fenomeno e l'accuratezza mi fanno pensare che:
a) E' importante
b) E' una comunicazione che non può avvenire in ambito privato forse per scelta di uno dei soggetti
c) La comunicazione può essere capita solo da chi ha la conoscenza giusta. Forse si ritiene che chi non ha questa conoscenza non è degno?
Oppure è inifluente allo scopo della comunicazione stessa?
d) Detto questo, i cerchi sono davvero rivolti a tutti noi? O solo ad una parte?


Ultima modifica di sanje il 18/03/2012, 21:21, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 19/03/2012, 10:02 
Cita:
sanje ha scritto:
1. A tutt'oggi il mistero non è stato svelato completamente

Direi che da svelare rimane ben poco.
Per quanto riguarda la sostanza (natura delle opere, tecniche, evoluzione storica ecc.) direi che non rimasto praticamente niente.

Cita:
Le prove genuine a cui mi riferisco sono:
- Tecnica di piegature del grano (troppe volte banalizzata, la reputo in alcuni cerchi davvero difficoltosa)

Non c'è nessuna tecnica da svelare, l'appiattimento con le assi (o in alcun casi con i rulli) è pienamente in grado di spiegare ogni tipo di schiacciamento che si sia visto nei crop circles. Nessuno escluso.

Cita:
- Gli esami di laboratori sugli steli (dimostrazione che un dato scientifico può essere mistificato e reso inerte, solo le prove scientifiche degli scettici sono sempre induscutibili)

Gli "esami dei laboratori" (che per la maggior parte non sono altro che misurazioni di lunghezze...) dicono una cosa che è lampante e che non ha bisogno di alcuna "mistificazione". Quello che ci dicono gli esami è che quello che si verifica nei cerchi considerati genuini si verifica ANCHE in quelli fatti dall'uomo. E sono proprio quegli "esami" a confermarlo.

Vedi ad esempio qui: http://forum.cosenascoste.com/ufo-alien ... epost.html

Qui (secondo messaggio, data 6 luglio 2010):
http://space.crono911.net/forum/viewtop ... 2&start=30

E qui (quarto messaggio, data 21 giugno 2011):
http://space.crono911.net/forum/viewtop ... 2&start=45

Per un riassunto sulla questione delle "anomalie", vedi anche
http://ilgiornaledeicerchinelgrano.mybl ... co-da.html
e
http://ilgiornaledeicerchinelgrano.mybl ... itica.html


Cita:
- Tempistica di realizzazione (non si sa quanto tempo ci vuole, non si sa nemmeno se è davvero di notte che si fanno, non ci sono prove certe in merito)

Al contrario: ci sono tutte le prove necessarie, le testimonianze, le sperimentazioni fatte sul campo, filmate e documentate. Non da oggi né da ieri, ma da più di 20 anni a questa parte.
I tempi di realizzazione dei cerchi dipendono sicuramente da tanti fattori (primi tra tutti la forma, il numero di persone coinvolte nella realizzazione e la loro esperienza) ma di certo si può dire che la stragrande maggioranza dei crop circles si possono realizzare in media in un tempo che va dall'ora e mezza alle 5 ore.
Per opere più grandi e più complesse si è operato anche in più giorni e più riprese (fino a 3 nottate consecutive) ma queste sono di solito eccezioni (non rarissime, ma eccezioni)


Cita:
- Il motivo per cui si fa. (sottovalutato troppo spesso questo aspetto, la mole di lavoro in 3 mesi estivi è davvero tanta e gli anni pure)

Le motivazioni sono personali per ogni singolo circlemaker, ma basta sentire dalla loro interviste per capire che il tutto si può riassumere in genere in una sola parola: passione
http://www.youtube.com/watch?v=YgfuUwM4xQQ
http://www.livestream.com/CIRCLEMAKERSTV

Cita:
[b]2. Datazione dell'inizio del fenomeno e cronologia impossibile

- I pochissimi dati su testimonianze fa pensare che il fenomeno è antico.

Non ho capito...L'assenza di dati e testimonianze ti fa dedurre che il fenomeno sia antico?
Perché?

Cita:
- Negli anni 80 non c'era la quantità di crops che abbiamo ora ogni estate. Perchè il fenomeno si è incrementato cosi tanto?

Emulazione, dovuta al fenomeno mediatico.
Prima erano 4 gatti a farli, poi sono diventati 40 (faccio per dire)


Cita:
- Io scarterei l'ipotesi turismo perchè è ridicola. L'Inghilterra non è un paese che ha bisogno di inventare del turismo. Non ne vale neanche la pena visto le effettive entrate.

Bè, questo lo dici te..
Il turismo croppologico è un dato di fatto, così come è un dato di fatto che girano tanti soldi.
Io sono convinto che alcuni cerchi (forse più di alcuni) siano "sponsorizzati" da chi organizza tour, vende cartoline e gestisce siti sui crop circles. Lo dico perché alcune di queste persone sono così vicine ai circlemakers, che è quasi impossibile che non ci sia scambio di informazioni tra di loro.
E visto che molti circlemakers non navigano nell'oro, secondo me la "sponorizzazione" sarebbe il metodo più facile ed efficace per unire l'utile al dilettevole.


Cita:
Inoltre è impossibile stabilire il turismo per i cerchi. Non ci sono hotel in mezzo ai campi.

E' pieno di Bed&Breakfast nell'intorno di quei campi, e nel periodo di alta stagione per i cerchi è praticamente impossibile trovare camere libere.
Questo vorrà pur dire qualcosa...

Cita:
Inoltre prima che il fenomeno fosse preso in considerazione dal grande pubblico sono passati tanti anni, quindi anni e anni di sacrifici e rischi con la legge solo per ottenere qualche tour con il bus. E' da idioti. Scartiamolo per favore.

Negli anni in cui nessuno si curava dei cerchi, i cerchi erano pochissimi. Perchè pochissimi erano quelli che li facevano.
Ma appena è esploso il fenomeno mediatico, il sud dell'Inghilterra è stato letteralmente invaso di giornalisti, turisti, curiosi.
Tra la fine degli anni '80 ed i primi anni '90 c'è stato il picco, con gente che veniva dal Giappone e dagli USA per assistere alle campagne di indagine o per vedere direttamente i cerchi.
Poi c'è stato via via un leggero calo, e poi una rinascita.
Ma si può dire che il business dei viaggi esiste da più di 20 anni

Cita:
- L'incredibile costanza del fenomeno e il numero di cerchi annui controllati mi fa pensare a due cose: chi fa i cerchi è una rete organizzata.

Non è che serva una gran organizzazione per entrare in un campo e fare dei cerchi.

Cita:
- Che i cerchi vogliono esprimere qualcosa penso che nessuno abbia più dubbi, si tratta di un linguaggio segreto, qualcosa di esotorico?

Ogni singolo cerchio porta il suo messaggio, ma non esiste alcunissimo linguaggio comune.
Non sono codici, non è una lingua. Sono disegni a se stanti, inseriti in un filone culturale che vede come punti di riferimento anche l'esoterismo, la religione, i concetti scientifici (astronomia in particolare), ma dove non si vede e non si è mai vista alcuna codificazione particolare.
Un cerchio può riportare un messaggio in codice ASCII ed un altro può rappresentare una congiunzione astrale. Un altro può contenere il Pi-greco ed uno mostrare i 7 chakra. Ma sono tutti indipendenti, non sono lettere di un alfabeto, e nel complesso non creano un messaggio comune nè un codice da dovere decifrare.


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Ti giuro non una risposta che mi hai dato mi ha convinto.
Spiega solo una parte dei cerchi.
Non spiega le testimonianze antiche sui cerchi.
Non spiega il motivo turistico:
I bed&breakfast ci sono sempre stati in quelle zone, ricordiamo che in quell'aerea si trovano altre cose da visitare.
Si forse ce ne sono qualcuno in più da quando ci sono i cerchi ma niente su cui vale la pena mettere su tale mole di lavoro.

Non spiega neanche la passione, visto che moltissimi cerchi sono senza pretesa artistica e rindondanti.

Qui ci troviamo di fronte all'ennesimo successo del metodo disinformativo che batte di gran lunga quello della negazione.



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MessaggioInviato: 19/03/2012, 16:28 
Cita:
sanje ha scritto:

Ti giuro non una risposta che mi hai dato mi ha convinto.
Spiega solo una parte dei cerchi.

Bene, allora dimmi QUALI non spiega.
Intendo esempi concreti, nomi di formazioni con luogo e data (o al limite mi basta la foto)

Cita:
Non spiega le testimonianze antiche sui cerchi.

Perché NON ESISTONO testimonianze antiche sui cerchi.
O meglio: non esiste nulla che sia riconducibile al fenomeno moderno.
Che poi possano essere esistiti riti che prevedevano di raccogliersi a cerchio nei campi, o fenomeni di allettamento naturale che possano avere determinato forme più o meno regolari, io questo non lo nego affatto.
Ma da quello che ci è dato sapere, per i documenti a nostra disposizione, NIENTE lascia intendere che in passato si sia mai visto qualche cosa di paragonabile al fenomeno comunemente inteso con il termine "crop circles".
E qui mi riferisco ovviamente agli esempi famosi (da R.Plot a Capron, passando per il Mowing Devil, Agobardo ecc.) ma il discorso vale in generale anche per tutta la lunga raccolta di supposti cerchi "ante litteram" di cui si è letto tante volte.


Cita:
Non spiega il motivo turistico:
I bed&breakfast ci sono sempre stati in quelle zone, ricordiamo che in quell'aerea si trovano altre cose da visitare.

Nessuno dice che l'unica fonte di turismo per quell'aerea siano i crop circles.
Ma è fuori di dubbio che ogni anno migliaia di persone si recano lì solo per questo.
Questo è un fatto inconfutabile, ed il giro di affari che ne deriva è anch'esso innegabile.
Io non dico che i circlemakers operino di notte per compiacere i beb&breakfast, ma sicuramente i locatori hanno il loro tornaconto.
Quello che penso io è che il giro d'affari "sottobanco" (SE ESISTE) esiste in forma di comune scambio tra addetti ai lavori.
Per me quelli veramente interessati a foraggiare i circlemakers sono i venditori di libri, gli organizzatori di conferenze, i promotori di tours guidati. Persone che sono note come RICERCATORI, ma che conoscono benissimo i circlemakers e che sanno benissimo da dove deriva tutta la loro fortuna (perché è una FORTUNA non fare una mazza tutta l'estate e campare portando gente in giro per i campi. Spero che questo sia chiaro a tutti)
I bed&breakfast sono solo l'ultimo anello della catena dell'indotto. Traggono profitto dal business, senza esserne direttamente responsabili.


Cita:
Non spiega neanche la passione, visto che moltissimi cerchi sono senza pretesa artistica e rindondanti.

E che vuol dire?
Avere una passione mica significa dovere accontentare necessariamente il TUO gusto.
Uno può avere la passione semplicemente per quello che rappresenta il fare i cerchi: essere di notte, nel silenzio della campagna inglese, e creare qualche cosa che per settimane vedrà venire curiosi da tutto il mondo a farsi ammirare.
Non necessariamente deve sempre venire un'opera d'arte da ricordare, ma ciò non toglie che chi l'ha fatta poteva avere le sue motivazioni e la sua passione nel realizzarla.


Cita:
Qui ci troviamo di fronte all'ennesimo successo del metodo disinformativo che batte di gran lunga quello della negazione.

La vera disinformazione è quella che ha convinto milioni di persone, per decine d'anni, che dentro ai crop circles le spighe fossero "piegate ma non spezzate", che dentro si trovassero chissà quali anomalie, e che nessuno sia mai riuscito a replicarne le proprietà.
Questa si che è vera disinformazione.
Ed ha avuto un tale successo che anche oggi (e tu ne sei un esempio) continua a plasmare in maniera fondamentale la percezione che le persone hanno dei crop circles.
Il FINTO mistero, spinto fino all'ossesso dal tam tam mediatico, ha finito per diventare uno stereotipo, un luogo comune. Quasi un dogma.
Nessuno si cura più di verificare quanto c'è di vero, prevale solo la perpetuazione del mito.


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MessaggioInviato: 19/03/2012, 18:47 
Cita:
Ed ha avuto un tale successo che anche oggi (e tu ne sei un esempio) continua a plasmare in maniera fondamentale la percezione che le persone hanno dei crop circles.
Il FINTO mistero, spinto fino all'ossesso dal tam tam mediatico, ha finito per diventare uno stereotipo, un luogo comune. Quasi un dogma.
Nessuno si cura più di verificare quanto c'è di vero, prevale solo la perpetuazione del mito.



ESATTAMENTE QUELLO CHE STA SUCCEDENDO PER IL CATTOLICESIMO.



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